parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ricerca di concordanze

Alice

nautoretestoannoconcordanza
1
2008
immaginava di finire così. ¶ Alice non aveva nemmeno considerato
2
2008
il senso. ¶ «Sol?» chiese Alice. ¶ «Sì?» ¶ «Tuo marito come
3
2008
disse. ¶ Il padre di Alice sbuffò e si sistemò
4
2008
trovasse tutto questo intollerabile. Alice immaginò il marito di
5
2008
ora?» domandò. ¶ «Fuori» disse Alice, con sfida. Poi aggiunse
6
2008
vuoi. Per un istante Alice provò pena per lui
7
2008
verso casa di Mattia, Alice tenne la musica alta
8
2008
se i capelli di Alice stessero andando a fuoco
9
2008
ricordata di farla accomodare. ¶ Alice suonò Balossino-Corvoli e
10
2008
Chi è?» ¶ «Signora, sono Alice. Mi dispiace per l
11
2008
giunse un silenzio pensieroso. Alice si portò tutti i
12
2008
era nessuno ad accoglierla. Alice la spinse e chiese
13
2008
con una voce automatica. ¶ Alice si voltò per chiudere
14
2008
Era come se l’Alice di cui stava parlando
15
2008
riuscire più a respirare. ¶ Alice lo seguì in salotto
16
2008
stringendosi nelle spalle. ¶ «Ciao Alice» le rispose Adele, ma
17
2008
non averlo chiesto lei. ¶ Alice arrossì. ¶ «Il solito» disse
18
2008
sembrava vedere qualcosa attraverso Alice e lei cercava di
19
2008
là» fece Pietro, infine. ¶ Alice gli passò accanto abbassando
20
2008
camera sua. ¶ «Chiudo?» chiese Alice una volta dentro, indicando
21
2008
mani incrociate sulle ginocchia. Alice si guardò intorno nella
22
2008
corpo e nella testa, Alice si sentì fuori luogo
23
2008
ignorarla guardando in giù. ¶ Alice scivolò con la schiena
24
2008
eh?» ¶ «Sembra di no.» ¶ Alice fece filtrare un mmm
25
2008
successe ultimamente» disse. ¶ «Sì.» ¶ Alice pensò se buttarla lì
26
2008
colloso. ¶ Un’altra volta Alice agì al posto suo
27
2008
un po’ da parte. ¶ Alice si alzò in piedi
28
2008
tre parti a fisarmonica. Alice lo prese in mano
29
2008
lettera di un’università.» ¶ Alice lesse il nome della
30
2008
hanno offerto una borsa.» ¶ Alice provò una vertigine e
31
2008
quasi scusandosi. «Secondo te?» ¶ Alice rimase in silenzio, con
32
2008
cosa?» La voce di Alice si era d’un
33
2008
carriera» si giustificò Mattia. ¶ Alice annuì seria, con il
34
2008
mi…» Si bloccò. ¶ «Io?» Alice lo fissò dall’alto
35
2008
Comunque non preoccuparti» continuò Alice. «Tanto qualcuno a cui
36
2008
per eliminare del tutto Alice dal suo campo visivo
37
2008
lui voleva solo che Alice se ne andasse. ¶ Vide
38
2008
grossi insetti senza zampe. ¶ Alice aprì la porta e
39
2008
dell’ascensore si richiudessero, Alice e Mattia si scambiarono
40
2008
appoggiato su una coscia. Alice non aveva risposto al
41
2008
suonava della musica che Alice non conosceva e che
42
2008
i bordi perfettamente combacianti. ¶ Alice si era seduta a
43
2008
un sorriso di soddisfazione, Alice era scesa in cucina
44
2008
baciata sulla fronte e Alice si era preoccupata che
45
2008
sa di essere osservato. Alice sorseggiava il vino bianco
46
2008
spiaggia. ¶ Seduta al tavolo, Alice valutò attentamente la sagoma
47
2008
un pezzo che secondo Alice era di almeno ottanta
48
2008
in mano la padella. ¶ Alice gettò uno sguardo terrorizzato
49
2008
Io lo detesto» ribatté Alice seccamente. ¶ «Peccato.» ¶ «Già, peccato
50
2008
chiacchiere, riaccompagnandola alla macchina. Alice, invece, si sentiva tutta
51
2008
guadagnare tempo. ¶ «Sì» rispose Alice d’istinto. Se ne
52
2008
dare la macchina. ¶ «Certo.» ¶ Alice srotolò la tracolla dal
53
2008
scattare se vuoi» disse Alice. ¶ «No no, per carità
54
2008
spalle. ¶ «A me» rispose. ¶ Alice lo guardò con sospetto
55
2008
rivedermi, almeno per mostrarmela.» ¶ Alice esitò un momento. Guardò
56
2008
vuota. ¶ È bello, pensò Alice. È bello nel modo
57
2008
di fronte all’obiettivo. Alice aggiustò la messa a
58
2008
i suoi genitori, cercò Alice e Denis, ma non
59
2008
riconobbe la mano di Alice dalle nocche sporgenti, un
60
2008
distinse sul volto di Alice una tristezza inedita, profonda
61
2008
lei. «Dovevi avvisarmi. Dovevi.» ¶ Alice scivolò nella sedia di
62
2008
ho saputo dai tuoi.» Alice si girò di scatto
63
2008
quelle volte. Mentre tu…» ¶ Alice fece una pausa, perché
64
2008
ci riuscì. ¶ «Niente» finì Alice. «Tu niente. Da sempre
65
2008
sibilo. ¶ «Sei pallido» fece Alice. Guardò Mattia con sospetto
66
2008
un po’ la testa.» ¶ Alice si alzò. Si scostò
67
2008
rimasero immobili, come addormentate. ¶ Alice si tirò su. Prese
68
2008
avvolgevano completamente quelle di Alice, come le valve ruvide
69
2008
tennero i finestrini abbassati. Alice guidava con tutte e
70
2008
e sulla voce di Alice. ¶ Quando li riaprì erano
71
2008
di nuovo. ¶ «Mmm» mormorò Alice. «Tu non ti preoccupare
72
2008
della casa di Mattia, Alice svoltò in un’altra
73
2008
un’altra parte» disse. ¶ Alice si guardò intorno. ¶ «Qual
74
2008
Piuttosto sembrava assorto, contrariato. ¶ Alice risalì in macchina. ¶ «A
75
2008
disse. ¶ Poi, senza che Alice avesse il tempo di
76
2008
estraneo al proprio corpo. ¶ Alice gli sfiorò il mento
77
2008
la bocca calda di Alice sopra la sua, le
78
2008
l’orario di visita Alice finiva sempre a gironzolare
79
2008
la sofferenza profonda di Alice, ma ne restava fuori
80
2008
attento agli umori di Alice, in un modo rispettoso
81
2008
giro per il reparto. ¶ Alice si lasciava trasportare dalla
82
2008
tempo. ¶ Alla madre di Alice avevano sospeso le terapie
83
2008
coperchio pesante della morfina. Alice aspettava soltanto che finisse
84
2008
impulsivi, ma quel pomeriggio Alice aveva qualcosa di diverso
85
2008
tirò fuori dal nulla. ¶ Alice parve non aver sentito
86
2008
prima di averne bisogno. ¶ Alice accennò un sorriso, appena
87
2008
fece. ¶ «Già» gli sorrise Alice. Si portò una mano
88
2008
Ora si volta, pensò Alice quando lui fu oltre
89
2008
Qui, invece, c’era Alice, semplicemente lei, e una
90
2008
in tanto imbattendosi in Alice, che lo guardava senza
91
2008
cui Mattia pensò ad Alice e alla parte dei
92
2008
laureato.» ¶ «Mmm.» ¶ «C’era Alice e…» ¶ «E?» ¶ Mattia esitò
93
2008
attimo rivide Mattia e Alice entrare mano nella mano
94
2008
gli stessi, no?» ¶ «Sì.» ¶ «Alice invece è solo qua
95
2008
amorcito?» domandò Soledad ad Alice, piegando appena la testa
96
2008
entrambi. ¶ Il padre di Alice aveva preso l’abitudine
97
2008
nulla.» ¶ Per un attimo Alice rimase assorta, come se
98
2008
a slacciarsi le scarpe. ¶ Alice rimase girata, fingendo di
99
2008
che lei aveva immaginato. ¶ Alice pensò che l’aveva
100
2008
come quelli dei gatti. ¶ Alice si avvicinò e gli
101
2008
e intorno all’ombelico. Alice pensò che stava facendo
102
2008
bordeaux dalle mani di Alice e d’istinto passò
103
2008
non farsi scoprire da Alice, che tanto se ne
104
2008
La verità è che Alice lo sapeva già. Non
105
2008
pronta la mia cravatta? Alice gli andava incontro di
106
2008
incidente, il padre di Alice aveva trovato la cravatta
107
2008
come tante altre cose. ¶ Alice preparò il nodo, sventolando
108
2008
vestiti addosso. ¶ «Foto» disse Alice, battendo le mani una
109
2008
fuori con un sibilo. ¶ Alice si lasciò cadere sul
110
2008
a sufficienza quel giochetto. Alice sembrava assorta in un
111
2008
braccio. E portarmi lì.» Alice indicò il corridoio. «Poi
112
2008
Sentiva il respiro di Alice passare attraverso la trama
113
2008
Accidenti» disse. ¶ Mise giù Alice in fretta. La gonna
114
2008
inebetiti. ¶ Mattia aspettò che Alice dicesse qualcosa, che si
115
2008
Se l’era cercata. ¶ Alice fissò lo strappo senza
116
2008
pensava che lui e Alice erano così, due primi
117
2008
Il piede destro di Alice, appoggiato al tavolino del
118
2008
testa di un serpente. Alice piegava e fletteva le
119
2008
livido del piede di Alice, stagliato sui bagliori azzurrati
120
2008
stomaco a casa di Alice si era disperso, si
121
2008
seccatura. ¶ 22 ¶ Il padre di Alice aveva preso la storia
122
2008
mesi e di cui Alice non aveva mancato una
123
2008
apatia e indifferenza reciproca. Alice non aveva più messo
124
2008
per sé. ¶ Della fotografia Alice amava il gesto più
125
2008
sua madre era ricoverata, Alice non correva nessun rischio
126
2008
portati il giorno prima. ¶ Alice appoggiò le mani e
127
2008
diverso canale di percezione. ¶ Alice non ci credeva e
128
2008
nelle vene di Fernanda. ¶ Alice si mise al fondo
129
2008
maschile alle sue spalle. ¶ Alice si voltò. Accanto alla
130
2008
giovane. ¶ «Sì, grazie» fece Alice, un po’ intimidita. ¶ Il
131
2008
lui le guardò soddisfatto. Alice pensò che i suoi
132
2008
ci avesse ragionato su. ¶ Alice gli strinse la mano
133
2008
allontanò. Passando accanto ad Alice si sporse un po
134
2008
dell’orario di visita Alice scese le scale, due
135
2008
banconota. Poi sorrise ad Alice, in un modo che
136
2008
al signore. ¶ «Grazie» disse Alice. ¶ Provò a svitare il
137
2008
pollice e l’indice. Alice pensò che non c
138
2008
castani sfumavano nel rossiccio. Alice aveva l’impressione che
139
2008
deciso di comune accordo. Alice non sapeva come congedarsi
140
2008
andando?» le chiese, sfacciatamente. ¶ Alice arrossì. ¶ «Vado alla macchina
141
2008
Fu dall’ombra di Alice, mentre camminavano uno accanto
142
2008
La gracilità preoccupante di Alice era esasperata nella sua
143
2008
le chiese. ¶ «Eh?» fece Alice, allarmata. ¶ «Ti ho chiesto
144
2008
Ho visto che zoppichi.» ¶ Alice sentì anche la gamba
145
2008
Viola. ¶ «Ah sì?» fece Alice, con sincera preoccupazione. «Cosa
146
2008
si intromise Giada, aggressiva. ¶ Alice la rivide che vomitava
147
2008
lo so» si difese Alice. ¶ «Ci hai avvelenate» la
148
2008
rivolse di nuovo ad Alice: «Volevi farci stare tutte
149
2008
Brava, ci sei riuscita». ¶ Alice ascoltò quella sequenza di
150
2008
sono stata male» mentì Alice. ¶ «Sei una bugiarda» le
151
2008
che stesse per piangere. ¶ Alice si portò una mano
152
2008
scosse il capo lentamente. Alice fissava la sua ex
153
2008
posto. ¶ 19 ¶ Durante l’intervallo Alice s’introdusse di nascosto
154
2008
tutta l’ora successiva. ¶ Alice trovò la cassetta del
155
2008
erano già in corridoio. ¶ Alice attese Mattia nell’atrio
156
2008
leggermente sbilanciato all’indietro. Alice lo chiamò una prima
157
2008
le vetrate dell’ingresso. ¶ Alice si fece largo fra
158
2008
devi aiutare. Adesso» disse Alice. ¶ Mattia sbuffò. Poi disse
159
2008
perché. ¶ «Vieni di là.» ¶ Alice lo prese per mano
160
2008
dal mucchio di studenti. Alice camminava veloce, come se
161
2008
si lasciò trascinare. Quando Alice lo portò dentro una
162
2008
lo sanno fare tutti. ¶ Alice aprì la zip del
163
2008
gradi. ¶ «Prendi questo» disse Alice. ¶ Gli mise in mano
164
2008
la mano destra di Alice, che indicava il tatuaggio
165
2008
per me» lo interruppe Alice, poggiandogli una mano sulle
166
2008
inginocchiare di fronte ad Alice. ¶ Con i talloni toccava
167
2008
lungo quanto un polpastrello. Alice tremò e si lasciò
168
2008
Guardò verso l’alto. Alice piangeva, silenziosamente. Aveva gli
169
2008
meglio uscire di lì. ¶ Alice pulì con la mano
170
2008
pigmento dal tatuaggio di Alice e dai ricordi di
171
2008
che a Mattia e Alice era sembrata così profonda
172
2008
sdraiati sul letto di Alice, lei con la testa
173
2008
nessuna parte del corpo. Alice pensò che avrebbe potuto
174
2008
fruscio intermittente della strada. ¶ Alice si mise in piedi
175
2008
seguire i movimenti di Alice nella stanza. La vide
176
2008
momento non aveva notato. ¶ Alice si voltò con un
177
2008
bianca e sottile e Alice la sventolò per far
178
2008
a sedere sul letto. Alice lasciò cadere la fotografia
179
2008
fare la fotografa» disse Alice. «Ho deciso.» ¶ «E l
180
2008
deciso.» ¶ «E l’università?» ¶ Alice scrollò le spalle. ¶ «Di
181
2008
sei come lui» fece Alice ironicamente. «Sapete sempre quello
182
2008
sotto il piede di Alice la prima foto. La
183
2008
un’altra cosa» disse Alice. ¶ Buttò la macchina fotografica
184
2008
distrasse la voce di Alice. ¶ Mattia si voltò e
185
2008
sul seno inesistente di Alice. La scollatura non era
186
2008
posizione le clavicole di Alice apparivano più sporgenti, interrompevano
187
2008
a vedere. Ai piedi, Alice aveva ancora le sue
188
2008
capire dove bisognava schiacciare. Alice ondeggiava da una parte
189
2008
mio matrimonio, no?» aggiunse Alice, facendo il broncio. ¶ Stava
190
2008
la seguì rassegnato. Quando Alice faceva così le gambe
191
2008
emergesse dai gesti, finché Alice non si stancava della
192
2008
e due comodini identici. ¶ Alice aprì l’armadio e
193
2008
di decidersi a suonare. ¶ Alice stava rannicchiata a un
194
2008
larghe quasi il doppio. Alice pensò allo spazio che
195
2008
loro. Nessuno a parte Alice. ¶ Denis seguiva i movimenti
196
2008
orecchio di un’altra. ¶ Alice si alzò dal divano
197
2008
Anche tu, Ali.» ¶ Afferrò Alice per un braccio e
198
2008
ragazze avevano fatto sedere Alice sul letto, per istruirla
199
2008
al massimo una sega.» ¶ Alice rise nervosamente e non
200
2008
sempre incollato» chiese ancora Alice. ¶ «Di lui ce ne
201
2008
il copriletto verde chiaro. Alice pensò a suo padre
202
2008
Allungò una mano verso Alice. Al centro del palmo
203
2008
stilizzata di una farfalla. Alice rivide per un attimo
204
2008
Viola strizzò l’occhio. Alice ci pensò un momento
205
2008
aspetta il tuo turno. ¶ Alice uscì per ultima. Mentre
206
2008
Mattia si accorse di Alice quando lei appoggiò una
207
2008
il mal di testa.» ¶ Alice aspettò che Mattia dicesse
208
2008
esatte parole. ¶ «Okay» disse. ¶ Alice lo precedette in corridoio
209
2008
la gamba destra di Alice si piegava con grazia
210
2008
un lato, come se Alice stesse per rovesciarsi da
211
2008
in camera di Viola, Alice gli scivolò accanto e
212
2008
dice nulla?, si chiese Alice. ¶ Per un momento, ebbe
213
2008
rarefatta di quella stanza. ¶ Alice si sedette sul letto
214
2008
e affannato delle pareti. Alice spiò le mani di
215
2008
tagliava in diagonale. Intorno, Alice riconobbe delle cicatrici più
216
2008
vedere le mani di Alice che piegavano un lembo
217
2008
di slip grigio chiaro. ¶ Alice scostò l’elastico delle
218
2008
non trovò cosa dire. Alice si riabbottonò i jeans
219
2008
la nuova scuola?» chiese Alice per dire qualcosa. ¶ «Sì
220
2008
ti piaccio?» si buttò Alice. La voce le uscì
221
2008
me tu piaci» disse Alice. «Un po’. Credo.» ¶ Lui
222
2008
tappeto. ¶ «Vuoi baciarmi?» chiese Alice. Non si vergognò, ma
223
2008
In uno scatto nervoso, Alice si portò le mani
224
2008
un momento e ad Alice sembrò che le stesse
225
2008
primi di quello che Alice e Mattia avrebbero capito
226
2008
i capelli chiari di Alice, che ne incorniciavano la
227
2008
aria pareva immobile, imperturbata. ¶ Alice lo precedeva di un
228
2008
Pensò che lui e Alice si erano detti qualcosa
229
2008
andare la mano di Alice. Era come se le
230
2008
cucina, per raggiungere Denis. ¶ Alice si avvicinò a Viola
231
2008
l’interruppe lei. Guardando Alice e Mattia aveva ripensato
232
2008
sentiva derubata, come se Alice si fosse presa anche
233
2008
anche la sua parte. ¶ Alice si sporse per parlarle
234
2008
disse. ¶ «Niente» si ritrasse Alice, spaventata. ¶ In quel momento
235
2008
tirarono indietro, inorridite, mentre Alice cercò di tenerla su
236
2008
trattenendosi dallo spaccare qualcosa. Alice la guardò inquieta e
237
2008
a togliersi dalla testa Alice e Mattia e quel
238
2008
di smalto aveva deciso: Alice era fuori. ¶ Il lunedì
239
2008
nel bagno di casa, Alice staccò definitivamente la garza
240
2008
spostò di un millimetro. ¶ Alice si tirò su e
241
2008
spogliatoio e, di nascosto, Alice aveva confrontato il proprio
242
2008
caffè, senza chiedere ad Alice cosa voleva. Lei era
243
2008
aveva preteso che anche Alice ne provasse una. Rideva
244
2008
che non aveva dato. Alice aveva risposto abbassando gli
245
2008
fidanzato? Mai mai mai? Alice aveva scosso la testa
246
2008
ricerca del ragazzo per Alice. Viola aveva liquidato Giada
247
2008
quello e diceva ad Alice guardagli il sedere, non
248
2008
sconcertante delle sue allusioni. Alice sentì una vampata di
249
2008
devi deciderti» disse Viola. ¶ Alice fece un giro su
250
2008
cos’ha fatto quello?» ¶ Alice fece no con la
251
2008
apposta. Qui a scuola.» ¶ Alice scrollò le spalle. ¶ «A
252
2008
pezzetti in un congelatore.» ¶ Alice sorrise, ma continuò a
253
2008
chiese Viola. ¶ «Sì» fece Alice. ¶ Viola scrollò le spalle
254
2008
Allora andiamo» disse. ¶ Prese Alice per mano e la
255
2008
Viola e lei è Alice» continuò proprio quella. «Siamo
256
2008
mezzo sorriso timido di Alice. Pensò che le sue
257
2008
poi si voltò verso Alice, con un’espressione che
258
2008
pronunciare le ultime parole. Alice le strinse la mano
259
2008
volte sulla tempia destra. ¶ Alice le aveva lasciato la
260
2008
lo sguardo, senza espressione. Alice aveva fatto un passo
261
2008
far da mangiare per Alice e di mandarla a
262
2008
preparato la cena per Alice in fretta e furia
263
2008
se vai a dormire. Alice aveva protestato che voleva
264
2008
la guardasse in mansarda. Alice se n’era andata
265
2008
aveva riaperti, aveva visto Alice, in piedi sulla soglia
266
2008
seno con un braccio. Alice teneva la testa reclinata
267
2008
momento quando, voltandosi, vide Alice, ferma sulla porta dello
268
2008
solo attorno alle cose. ¶ Alice non entrava da anni
269
2008
erano inzuppate. Da piccola Alice entrava in punta di
270
2008
di sorriso. Arrivo, diceva. ¶ Alice era sicura di udire
271
2008
a scuola. ¶ «Ciao» rispose Alice. ¶ Soledad la guardò per
272
2008
che dicesse qualcosa, ma Alice distolse gli occhi, nervosamente
273
2008
scaffali. ¶ «Sol» disse infine Alice. ¶ «Sì?» ¶ «Devo chiederti una
274
2008
e si avvicinò ad Alice. ¶ «Dimmi, mi amorcito.» ¶ «Ho
275
2008
Che favore? Certo, dimmi.» ¶ Alice si arrotolò intorno all
276
2008
orgoglio. «Ti insegno io.» ¶ Alice la guardò dal basso
277
2008
un altro posto?» azzardò Alice. ¶ «Che posto?» ¶ Alice esitò
278
2008
azzardò Alice. ¶ «Che posto?» ¶ Alice esitò per un attimo
279
2008
lo vedrà mai» insistette Alice piagnucolosa. ¶ Soledad scosse la
280
2008
Tuo padre mi licenzia.» ¶ Alice si fece di colpo
281
2008
mantenere i segreti» continuò Alice, lentamente. Si sentiva forte
282
2008
lo fai?» la incalzò Alice. ¶ Soledad guardò a terra
283
2008
diede le spalle ad Alice e aggiustò i libri
284
2008
Il tatuatore aveva squadrato Alice con sospetto e subito
285
2008
bagno di casa sua, Alice sollevò lo scotch bianco
286
2008
lo vuoi più fare? Alice gli aveva detto sì
287
2008
una margherita, aveva spiegato Alice, con tre petali sopra
288
2008
era messo all’opera. ¶ Alice guardò il fiorellino livido
289
2008
di fame. ¶ Una sera Alice l’aveva guardata dritto
290
2008
non faceva alcuna differenza. Alice era in grado di
291
2008
digerisco?» ¶ La madre di Alice spinse in avanti il
292
2008
il piatto con disgusto. ¶ Alice si era presentata a
293
2008
scusa?» ¶ «Hai capito» fece Alice, sfidandolo subito con lo
294
2008
tatuaggio.» ¶ Il padre di Alice si passò il tovagliolo
295
2008
ironica appena troppo marcata. ¶ Alice scosse la testa, guardò
296
2008
compagne di classe di Alice si fanno disegnare addosso
297
2008
ti fai nessun tatuaggio.» ¶ Alice spinse nel tovagliolo un
298
2008
non puoi impedirmelo» disse Alice, alzando gli occhi, ma
299
2008
fu un lungo silenzio. Alice faceva scivolare pollice e
300
2008
occhi chiusi, in estasi. ¶ Alice scelse di affondare il
301
2008
rovinata per sempre» continuò Alice. ¶ L’avvocato Della Rocca
302
2008
lo capisci benissimo» fece Alice. «Lo sai che è
303
2008
sempre.» ¶ Il padre di Alice appoggiò la forchetta sul
304
2008
corridoio. ¶ Fernanda disse oh Alice, senza compassione o rimprovero
305
2008
marito nell’altra stanza. ¶ Alice continuò a fissare il
306
2008
erano oscure e inequivocabili. ¶ Alice osservava Viola di nascosto
307
2008
nel trovarla assolutamente geniale. ¶ Alice detestava lo spogliatoio. Le
308
2008
e seducente. ¶ Il mercoledì Alice usciva di casa con
309
2008
sfilavano usando i piedi. ¶ «Alice, tu sei golosa?» le
310
2008
golosa?» le disse Viola. ¶ Alice impiegò qualche secondo a
311
2008
le venne più vicino. Alice si sentì addosso i
312
2008
Sì. Insomma. Così così.» ¶ Alice si morse il labbro
313
2008
le fecero eco quelle. Alice percepì una strana trepidazione
314
2008
fuori davanti. Dal corridoio Alice aveva sentito le grida
315
2008
una caramella?» domandò Viola. ¶ Alice ci pensò su. ¶ Se
316
2008
la smetteva di fissare Alice e lei sentiva il
317
2008
fugace e apprensiva verso Alice, senza farsi vedere da
318
2008
dare una caramella, pensò Alice. ¶ Forse vogliono soltanto vedere
319
2008
a terra l’involucro. Alice tese la mano per
320
2008
parete a sinistra di Alice, a filo dello spigolo
321
2008
Tornò di fronte ad Alice e le mise quella
322
2008
cosa dolorosa ma necessaria. ¶ Alice scosse la testa per
323
2008
ora te la mangi.» ¶ Alice deglutì. ¶ «E se non
324
2008
portare dai maschi, pensò Alice. Oppure mi spogliano e
325
2008
veramente. Viola era impassibile. ¶ Alice appoggiò la gelatina sulla
326
2008
lasciarla circolare. ¶ Viola fissò Alice con serietà. Annuì. Senza
327
2008
aspettata fuori dal cancello. Alice la stava già superando
328
2008
mi va di entrare. Alice l’aveva guardata senza
329
2008
Sì, io e te. Alice si era guardata intorno
330
2008
aveva provato a opporsi Alice. Però Viola non l
331
2008
Si erano sedute vicino. Alice era addossata al finestrino
332
2008
aveva chiesto ne vuoi? Alice aveva scosso la testa
333
2008
firma del padre di Alice, aveva detto è facilissima
334
2008
dopo avrebbe fatto legge. Alice faticava ad ascoltarla. Pensava
335
2008
vetrine fluorescenti in cui Alice non aveva mai messo
336
2008
lei. Aveva chiesto ad Alice la sua taglia e
337
2008
L’angelo della neve ¶ (1983) ¶ 1 ¶ Alice Della Rocca odiava la
338
2008
di nuovo suo padre. ¶ Alice ingurgitò tre dita di
339
2008
nebbia che avvolgeva tutto. Alice sentiva il latte turbinare
340
2008
gare agonistiche che terrorizzavano Alice. Ci pensava già allora
341
2008
impianti. I compagni di Alice erano già lì, a
342
2008
parlare, men che meno Alice. ¶ Suo padre le diede
343
2008
eco nella testa di Alice. ¶ Poi lui si allontanò
344
2008
nebbia se lo inghiottì. ¶ Alice lasciò cadere malamente gli
345
2008
diceva come sempre aspettiamo Alice. ¶ È proprio un sollievo
346
2008
lì a guardarmi, pensava Alice. ¶ Prima o poi se
347
2008
per salire in quota. Alice tese le orecchie speranzosa
348
2008
tutti su.» ¶ In seggiovia Alice fece coppia con Giuliana
349
2008
d’acciaio a cui Alice e Giuliana stavano appese
350
2008
scappa veramente, si ripeteva Alice. ¶ Ma più si avvicinava
351
2008
spruzzo fino all’epiglottide. Alice lo ricacciò giù con
352
2008
gli sci toccarono terra Alice si diede una spinta
353
2008
del buio, ma ad Alice faceva la stessa paura
354
2008
allenava anche le gambe. ¶ Alice si sganciò gli sci
355
2008
la pipì. Non solo. Alice si cagò addosso, alle
356
2008
la chiamò di nuovo. Alice non rispose. Finché stava
357
2008
ragazzino al posto suo. ¶ Alice udì un vociferare. Qualcuno
358
2008
a vedere» disse Eric. ¶ Alice contò lentamente fino a
359
2008
come va la nostra Alice, allora stiamo migliorando, allora
360
2008
con dei lunghi eh. ¶ Alice vedeva tutta la scena
361
2008
aveva più fatta salire. ¶ Alice sorrise, soddisfatta della sua
362
2008
più a dire ma Alice pesa ventotto chili, non
363
2008
sotto i piedi. Dopodiché Alice era già faccia a
364
2008
fai l’angelo e Alice muoveva su e giù
365
2008
con le ali aperte. ¶ Alice fece l’angelo nella
366
2008
riempi un cestino intero. ¶ Alice gridò aiuto, ma la
367
2008
lascia congelare il resto. ¶ Alice si immaginò le sue
368
2008
montagne si allungò sopra Alice e la nebbia divenne
369
2008
a nessuno. Più volte Alice aveva provato l’impulso
370
2008
ansiolitici di suo padre. ¶ Alice ci passò un dito
371
2008
presentata la prima volta, Alice aveva appena sei anni
372
2008
aveva detto, posso toccarli? Alice si era morsa la
373
2008
potessero essere tanto sottili. ¶ Alice trattenne il fiato mentre
374
2008
come quella di Viola. ¶ Alice si mise di profilo
375
2008
impercettibile flessione delle sopracciglia. ¶ Alice cercò di essere provocante
376
2008
attraverso il vetro smerigliato. ¶ Alice non rispose e risucchiò
377
2008
tutta arricciata in avanti, Alice diede un bacio al
378
2008
intorno a quella di Alice per tre volte, in
379
2008
baciato la zoppa, ma Alice era contenta lo stesso
380
2008
senza il profilattico, mentre Alice aveva ancora sulle labbra
381
2008
che ti sento» rispose Alice scocciata, con un tono
382
2008
Ho capito, accidenti» disse Alice. Poi, sottovoce, aggiunse rompicoglioni
383
2008
Soledad lo sapeva che Alice buttava via la roba
384
2008
mangiare. All’inizio, quando Alice avanzava il cibo nel
385
2008
ti piace?» ¶ «No» mentì Alice. «È che sono allergica
386
2008
importa. Veramente» gli sorrise Alice. ¶ «Se vuoi posso…» continuò
387
2008
vuoi posso…» continuò lui. ¶ Alice lo fece tacere prendendogli
388
2008
Posso assaggiarlo, però» fece Alice. ¶ Fabio scosse la testa
389
2008
la padella e ad Alice scappò un sorriso. Per
390
2008
altra bottiglia di bianco. ¶ Alice aveva la piacevole sensazione
391
2008
il secondo» disse Fabio. ¶ Alice si sentì mancare. Aveva
392
2008
colori era allegra, ma Alice pensò subito alla dimensione
393
2008
tu» la invitò Fabio. ¶ Alice si morse il labbro
394
2008
Poi?» ¶ «Basta così» fece Alice. ¶ «Non esiste. Non hai
395
2008
quello che hai bevuto!» ¶ Alice lo guardò dal basso
396
2008
le guardò con soddisfazione. Alice assaggiò il ripieno, infilandoci
397
2008
versava ancora del vino. Alice annuiva e a ogni
398
2008
mentre nel piatto di Alice c’era ancora il
399
2008
fermati ti prego fermati. Alice rise. Fabio guardò in
400
2008
ridere senza motivo e Alice rise dietro di lui
401
2008
alla fronte. ¶ «Okay» rispose Alice e l’idea le
402
2008
lascia fare a me. ¶ Alice esaminò il pomodoro. Era
403
2008
dal fondo del cesso. ¶ Alice si tirò indietro spaventata
404
2008
stesso punto di prima. ¶ Alice rimase a guardarlo per
405
2008
le scarpe eleganti di Alice. Lei provò a far
406
2008
uscire fuori e, se Alice non avesse messo il
407
2008
insieme, come una pellicola. ¶ Alice guardò lo sfacelo che
408
2008
mosse. ¶ «Ali, tutto bene?» ¶ Alice poteva vedere la sua
409
2008
tre punti diversi e Alice sperò, per un istante
410
2008
sovraesposte o fuori fuoco. Alice non le guardava nemmeno
411
2008
una delle prime volte, Alice ne aveva fatto cadere
412
2008
in negozio c’era Alice, lui alle undici poteva
413
2008
un anno e mezzo, Alice era ancora lì. Adesso
414
2008
vediamo lunedì. ¶ A volte Alice gli portava i suoi
415
2008
che avevano un ingaggio. ¶ Alice si stava infilando il
416
2008
lo sapeva che anche Alice veniva da lì. ¶ «Mm
417
2008
banco sotto la cassa. ¶ Alice cercò un elastico dentro
418
2008
nessuno fra i piedi. ¶ Alice frugò tra i fogli
419
2008
prima di andare oltre. Alice sentì in bocca un
420
2008
tlin traballante. ¶ «Cosa?» domandò. ¶ Alice si voltò e aveva
421
2008
ho imparato, no?» fece Alice, avvicinandosi. «Posso farlo. Altrimenti
422
2008
Ti prego» lo interruppe Alice. ¶ Crozza si accarezzò il
423
2008
niente cazzate.» ¶ «Promesso» annuì Alice, facendo sparire in un
424
2008
segno con la mano. ¶ Alice rise e il suono
425
2008
macchina dalla borsa, dove Alice la riponeva sempre, dopo
426
2008
fianco di ogni banco. Alice montò i faretti e
427
2008
lì a un’ora. Alice pensò a quando lei
428
2008
il foglio della liturgia. ¶ Alice uscì e attese sul
429
2008
raccogliere lo strascico ingombrante. Alice prese a scattare forsennatamente
430
2008
Viola ebbe un sussulto. Alice non riuscì a studiarne
431
2008
braccetto con suo padre. Alice, chissà perché, se l
432
2008
sposi uscivano dalla chiesa, Alice li precedeva, zoppicando all
433
2008
di vedere un fantasma. Alice le fece esplodere il
434
2008
di tutto il resto. Alice sorrise al pensiero che
435
2008
voce alle sue spalle. ¶ Alice si voltò e riconobbe
436
2008
quando si sentì chiamare. ¶ «Alice?» ¶ Si voltò, già sicura
437
2008
piedi, come al liceo. ¶ Alice sfiorò appena la guancia
438
2008
fai qui?» squittì Giada. ¶ Alice pensò che era una
439
2008
si sforzò di dire Alice. ¶ Giulia le sorrise e
440
2008
sua partecipazione. ¶ «Già» rispose Alice. «Grazie.» ¶ Poi riprese a
441
2008
e non erano abbracciati. Alice parcheggiò a fianco della
442
2008
Neppure io» l’interruppe Alice. ¶ Si abbracciarono per finta
443
2008
è Carlo» disse Viola. ¶ Alice gli strinse la mano
444
2008
Dove ci mettiamo?» chiese. ¶ Alice si guardò intorno. Il
445
2008
le sbocciavano sulla fronte. ¶ Alice li lasciò cuocere ancora
446
2008
in quel prato» disse Alice. ¶ «Ancora?» si stupì Viola
447
2008
per il prato» spiegò Alice. ¶ «Eh? Devo correre?» ¶ «Sì
448
2008
in quel modo che Alice ricordava perfettamente. Lasciò che
449
2008
guancia. ¶ «Sì» le rispose Alice. «Solo qualche scatto ancora
450
2008
sempre più teso. ¶ Quando Alice le disse di tenersi
451
2008
intimorito e poi guardò Alice, come per scusarsi. Lei
452
2008
fissò con rabbia e Alice ne sostenne lo sguardo
453
2008
Abbiamo finito?» fece Viola. ¶ Alice annuì. ¶ «Andiamocene allora» disse
454
2008
lui si avvicinò ad Alice e le strinse di
455
2008
c’è di che.» ¶ Alice li guardò risalire il
456
2008
vicino a quello di Alice che lei aveva sentito
457
2008
voce ovattata dal cuscino. Alice non aveva risposto, ma
458
2008
più di qualche secondo. Alice l’aveva messo da
459
2008
stanza, mostruoso e incontenibile. Alice avrebbe voluto dire a
460
2008
l’aveva detto ad Alice, stando ben attento a
461
2008
era di sua moglie. ¶ Alice aveva iniziato a sentirsi
462
2008
nascosto. Il segreto di Alice strisciava viscido e trasparente
463
2008
problema, il volto di Alice si faceva scuro ed
464
2008
pulita addosso. Nel frattempo Alice si era già infilata
465
2008
diverso, almeno all’inizio. Alice lo raggiunse a letto
466
2008
al legno del pavimento. ¶ Alice scivolò tra le lenzuola
467
2008
aiutandosi con le dita. ¶ Alice non fu sicura che
468
2008
più tempo del solito. Alice si spostò verso il
469
2008
Era il turno di Alice, ma lei non si
470
2008
riesco più» disse piano. ¶ Alice sentì le parole stringerle
471
2008
fermò. Gli occhi di Alice erano aperti. Si erano
472
2008
immobili e terribilmente insistenti. ¶ Alice pensò alla camera dei
473
2008
credi davvero così idiota?» ¶ Alice strinse le lenzuola. Come
474
2008
la sua irritante sicurezza. ¶ Alice si spostò verso il
475
2008
tua condizione, si ripeté Alice nella testa. D’istinto
476
2008
fosse uguale a sanarlo. Alice pensò che le sue
477
2008
siamo ancora in tempo.» ¶ Alice si era sollevata sui
478
2008
più soltanto te» disse. ¶ Alice scosse la testa. ¶ «Invece
479
2008
era un silenzio impreciso. Alice avvertiva come un debole
480
2008
di quando aveva seguito Alice per un corridoio più
481
2008
come quella volta con Alice. ¶ Con le mani scivolò
482
2008
disattivato la sveglia perché Alice non la sentisse ed
483
2008
di non venire, che Alice non si sentiva bene
484
2008
e salì le scale. ¶ Alice era seduta al tavolo
485
2008
di fretta. Poco dopo Alice sentì lo scroscio dell
486
2008
tutte le mattine, e Alice spalancò la finestra per
487
2008
possibile, per il momento. ¶ Alice cercò di immaginare cosa
488
2008
rabbia, evitando di guardare Alice. ¶ «Là» indicò lei. ¶ Fabio
489
2008
Aveva i piedi nudi. Alice li guardò come se
490
2008
con un sorriso che Alice trovò sinistro. Inclinò il
491
2008
sottile. ¶ «Che fai?» disse Alice. ¶ Fabio rise. ¶ «Eccoti il
492
2008
per tutta la cucina. Alice si avvicinò. ¶ «Smettila» gli
493
2008
ma lui la ignorò. Alice lo ripeté più forte
494
2008
e a occhi chiusi Alice tirò uno schiaffo allo
495
2008
sei…» ¶ «Vai via!» gridò Alice, con una potenza di
496
2008
non si era mossa. ¶ 36 ¶ Alice si portò i capelli
497
2008
che il ventre di Alice era secco come un
498
2008
trovare un suo posto. Alice alzò la cornetta del
499
2008
premura. ¶ «Così così» disse Alice. ¶ «Perché? ¿Qué pasó?» ¶ Alice
500
2008
Alice. ¶ «Perché? ¿Qué pasó?» ¶ Alice rimase in silenzio qualche