Ricerca di concordanze

tenta, si slancia ed eccola anche lei sospesa a

della stanza: meravigliosa sensazione; eccola librarsi leggerissima e con

si drizzò di nuovo. “Eccola” egli mormorò nel buio

Veramente”, egli ripeté; “ah, eccola.” ¶ La porta si aprì

gli pareva di scoppiare: eccola, la fanciulla dei suoi

lo tese all’uomo: “Eccola”. ¶ Leo lo prese, ma

di sincerità. La seconda, eccola qui: nulla sarebbe mutato

scapigliata, stanca, pallida… Ora eccola, pronta ad uscire, col

riccioli aguzzi sulle guancie; eccola lasciar quello specchio appannato

Ella lo guardò: “No”. ¶ “Eccola.” Il ragazzo si chinò

senza transizione a raccontare: “Eccola la ragione… Oggi, prima

Così atteggiata, vestita elegantemente, eccola entrare nella sala affollata

e movimentata del giardino, eccola chinarsi... ma allora, subito

versi: 'Scripta manent'?" ¶ "No. " ¶ "Eccola!..." Il professore alzò gli

di sotto in su. "Eccola lì, ci siamo bisticciati

col mento, proferire un "Eccola" secco e sdegnoso e

da una sùbita tentazione eccola balzare in piedi, spiccare

come incominciò a parlare, eccola snocciolare una sequela di

la scala si perde. Eccola infatti biforcarsi in due

di averla già distanziata, eccola avanti a noi sgusciare

Tereso la vedesse, dicendo: "Eccola." Ma Tereso non degnò

picchiasse di nuovo. Invece, eccola, senza dir parola, a

Quindi aprii la lettera. Eccola per intero: ¶ Carissima Adriana

sbiadito. "La prossima porta, eccola laggiù: almeno cinquanta metri

cosa c’è scritto?” ¶ “Eccola,” disse la madre porgendo

non ti amo più... eccola la verità». ¶ Si possono

volta che mi tocchi... Eccola la verità... ti disprezzo

Ulisse e di Penelope?... Eccola: Penelope è la donna

infatti, all’ora fissata, eccola apparire. Erano ormai due

di rimando: “Ma no, eccola.” Allora mi voltai e

Mimosa quasi rabbonita. ¶ “Sì, eccola lì.” ¶ Seguì il gesto

Ma qualche giorno dopo, eccola che entra in portineria

penetrare nel fiore; ed eccola aggrapparsi agli orli dello

poi, alla fine, esclamò: «Eccola... qui non si perde

c’è la mamma. Eccola la mamma.» ¶ Alzai gli

l’avessi mai detto. Eccola avventarsi contro di me

sul punto di salutarci, eccola che salta su, ansiosa

sigaretta in bocca, dicendo: «Eccola la sigaretta... ci hai

al braccio. Schiavetto disse: «Eccola: accelera e accosta,» con

quindi disse: «La scelta, eccola qui: tra questo pugno

diede una gomitata dicendo: «Eccola.» Proprio in quel momento

delle macchine da corsa, Eccola lì la sua macchina

Ma brava, ma brava; eccola la spiegazione delle uscite

altro pasticcio, chissà quale.» Eccola finalmente, sempre nello stesso

telefono. La cosa importante, eccola qui: non ci vedremo

capì; ad ogni modo eccola sedersi invece accanto a

per la quarta volta: eccola, così, andare al finestrone

dell’errore. Ma no; eccola togliersi gli occhiali, lasciarli

nella cella numero sessanta." ¶ "Eccola la cella numero sessanta

mi ridai la lettera?" ¶ "Eccola." ¶ Girolamo prese la lettera

ad aprire e, meraviglia, eccola ritta sulla soglia, sorridente

una di queste lettere. Eccola: "Conoscendo i sentimenti più

si è già rassegnata. Eccola salire sul letto e

mettersi a quattro zampe. Eccola tendere indietro la mano

piedi verso la banca. Eccola: un baraccone stuccato e

svolge fra i due. Eccola qua.”Lui” subito attacca

di “assenza” di Irene. ¶ Eccola di nuovo. Dice: “Siediti

la divergenza di opinione?” ¶ “Eccola. Una certa mattina di

Fausta rallenta e dice: “Eccola lì. Vuoi scendere?” ¶ Rispondo

al gabinetto ed ora eccola qui. Eh sì, non

E ora, dottor Proto, eccola qui la Lilla, davanti

in fondo alla schiena. Eccola, ormai, per così dire

stava seduta sulla staccionata?” ¶ Eccola. È giovane, avrà vent

questo punto cambia metodo. Eccola respingermi di lato sul

altra faccia della luna. Eccola, signori, la schiavetta romana

Ma, ad un tratto, eccola alzare la testa, sbadigliare

Camilluccia, gira a sinistra. Eccola ascendere verso Monte Mario

fondo alla piazza. Ora eccola che ritorna, pur sempre

giro del letto incuriosita. Eccola che ti sta davanti

primo col secondo. Infatti, eccola aggiungere: “Ho tanto desiderato

taceva. Finché, un giorno, eccola sbottare in maniera imprevista

riteneva un piccolo magnaccia. Eccola infatti gridare: “Ma questo

il suo ultimo ritegno; eccola gettarsi di lato, con

poi dall’altra. Quindi eccola di nuovo in piedi

col procedimento del rallentatore. Eccola che, dopo una lunga

dopo due anni appena, eccola attrice. Adesso fa l

a Beate. " ¶ Così dicendo, eccola togliersi il vestito con

spinta, è capitombolata dentro. Eccola adesso, col costume tutto

amicizia con Trude? Ebbene, eccola servita: mio marito non

folla. Trude ha accettato: eccola tra le braccia dell

il giro della scrivania. Eccola davanti a me, dritta

ha fatto aspettare molto. Eccola di nuovo: "Dice che

Sylvie non sapeva nuotare, eccola che stava per annegare

Ma dov’è Margherita." ¶ "Eccola lì." ¶ Ho alzato gli

porto nulla di sotto. Eccola risalire con la mano

nella camera della figlia. Eccola, la bellissima Paolina, immersa

mia prima macchina ed eccola già sfasciata e poi

ha cosce massicce, potenti. Eccola adesso camminare con precauzione

cui il girotondo rallenta, eccola rompere la catena delle

mi limito a osservarla. Eccola estrarre dalla valigia una

curiosamente piccolo e ridotto. Eccola muoversi per la stanza

era stata fuga. ¶ Ma eccola. Spinge la porta ed

caso. L’altra metà, eccola: incontro te, mi innamoro

in una danza provocante. Eccola, alla fine, farsi in

lì a un momento eccola riapparire, trafelata per la

aveva con mio padre. Eccola, infatti, davanti ai miei

la solita boscaglia africana, eccola diventare gradualmente una selva

come ho detto, viveva. Eccola, la vedo, in pigiama

Sì, Mario, la vedo, eccola lì, sdraiata bocconi, le

qui senza rivederla. Sì, eccola lì, in carne e

eravamo alzati da tavola, eccola vestita di tutto punto

e di provocatorio. Infatti, eccola ad un tratto esclamare

dei bambini. Quindi, inopinatamente, eccola alzarsi, dire ai bambini

su la breve gonna. Eccola adesso; col sedere a

di cioccolatini? Va bene, eccola, dopo tutto è tua

fare a me." Quindi, eccola, piccola e compatta, inginocchiarsi

statuaria come la moglie; eccola lì, ritta sull’orlo