Ricerca di concordanze

per ritrovarla; e allora, eccola, essa è là, seduta

aveva portato con sé, - eccola, la tua coperta! Te

coi miei occhi bambini: eccola, rifulgente nella sua stola

di accavallare i ginocchi: eccola tirar le due gambe

alla verità. ¶ La quale, eccola: il carteggio del finto

al mio orecchio. “Finalmente, eccola, è qua”, mi dissi

anca. Arrivate alla sacrestia: ¶ - Eccola, - disse piano Suor Affabile

cittadina fra i provinciali. Eccola dunque, avvolta in una

né vuoti né riposi. Eccola qua capitata in un

non perdersi del tutto. ¶ Eccola di nuovo allo spiazzo