Ricerca di concordanze

non serbarle, e inique ¶ Farle serbar benché segrete, e

re tutti anelanti a farle oltraggio; ¶ In te sol

ed or non voglio ¶ farle obbliar però: sul labbro

si trattava punto di farle, ma di darle, o

aveva già? E come farle? che norma prendere, in

quindi un mezzo di farle conoscere a tutti, come

ch’era necessaria a farle riuscire. ¶ Non si vuol

che temevano entrambi di farle svanire col comunicarle. ¶ Lucia

perdonasse a Fermo di farle aspettare una confidenza e

ch'era venuto a farle fuggir di mano una

la Signora», come per farle rissovenire di tutti gli

studiava il momento di farle il suo complimento. Finalmente

irrevocabile; io debbo ora farle guardare attentamente il rovescio

di disdirsi, e di farle credere che il sospetto

parlando in modo da farle credere ch'ella cercava

fossi tormentata io per farle conoscere il suo stato

stato tanto scellerato da farle far male alcuno, senza

di Lucia che pretendesse farle rivelare ciò ch'ella

povera bestiola, per non farle male; ma aprire il

lassù. Tocca a me farle scusa se sono stato

accogliere Lucia e nel farle animo: ringraziò pure cordialmente

ma né pure a farle avvertite. Coi cenni l

afferrare le imposte e farle girare sui cardini, a

sua spaventosa credulità, e farle sentire, farle confessare che

credulità, e farle sentire, farle confessare che le era

mezzo, e aperti, per farle quella carezza di protezione

prescritta irrevocabilmente, e per farle ricordare gli spropositi del

una gran voglia di farle predominare in casa; e

più difficile, guarire Lucia, farle far giudizio, togliere da

se si fosse potuto farle nascere la vocazione di

si mosse incontro per farle paura e metterla in

sua madre. ¶ «E voglio farle il corredo», aggiunse all

che erano deputati a farle eseguire, alcuni appartenevano per

non potè tenersi di farle un rimprovero. ¶ «A tua

ma non potendo che farle inefficaci e tarde scuse

dire: Agnese per non farle nascere qualche sospetto, aveva

e lo sfogava col farle carezze tenere e malinconiche

la vanità naturale, per farle parer buono il chiostro

che abbiam detto, per farle trascrivere e soscrivere una

quanto era duopo per farle sentire la sua soggezione

vendica va ora col farle paura di quel minacciato

minacciato castigo, ora col farle vergogna del fallo. Quando

in fretta convitati per farle onore, e per rallegrarsi

pensa a loro, per farle ogni male, e poi

se fossi cagione di farle pensare che Rodrigo non

miei doveri, io posso farle avvertire certe conseguenze... possibili

bilance della giustizia, per farle all'uopo tracollare dalla

sua parte, o per farle sparire, o per darle

badate bene di non farle paura; non la toccate

fatto il possibile per farle coraggio: lo può dire

sforzo d'ingegno per farle, che alla buffoneria per

suo verso, per non farle male in luogo di

non pensò pure a farle una domanda indiscreta nè

la madre cercava di farle alla sfuggita, raccontò alla

so per qual mezzo, farle sapere che quel tale

e il fondamento da farle, ma per noi gente

a bassa voce, «voglio farle io il corredo. Ne

flagelli, e che, col farle trovare insieme, ha dato

che non basta a farle guerra ed impedimento?) ma

regge l'animo di farle, o di violar le

bene veder di non farle, nel comporre un vocabolario

ch'eran deputati a farle eseguire, alcuni appartenevano per

poté tenersi di non farle un rimprovero. - A tua

non potendo altro che farle inefficaci e tarde scuse

ridire: Agnese, per non farle nascere qualche sospetto, aveva

e si sfogava col farle carezze tenere e malinconiche

la vanità naturale, per farle piacere il chiostro; ma

che abbiam detto, per farle trascrivere e sottoscrivere una

unita quanto bisognava per farle sentire la sua suggezione

invitati in fretta, per farle onore, e per rallegrarsi

una gran cura di farle dimenticare, a forza di

pensa a loro, per farle ogni male, e poi

se fossi cagione di farle pensare che Rodrigo non

bilance della giustizia, per farle a un bisogno traboccare

sua parte, o per farle sparire, o per darle

badate bene di non farle paura; non la toccate

fatto di tutto per farle coraggio: lo può dire

sforzo d'ingegno per farle, che la buffoneria per

suo verso, per non farle male in vece di

non pensò neppure a farle una domanda indiscreta, ne

la madre cercava di farle alla sfuggita, raccontò la

so per qual mezzo, farle sapere che quel tale

le cose che posson farle onore. ¶ Anche nel pubblico

e il fondamento da farle, ma per noi gente

soggiunse poi sottovoce, - voglio farle io il corredo. N

flagelli, e che, col farle trovare insieme, ha dato

alcuni il pensiero di farle, negli altri la disposizione

la forza, come per farle sentire che, a qualunque

riusciron pur troppo a farle smentire in parte, nel

l'unico mezzo di farle finire; come il mezzo

sue operazioni, ma per farle? non per nominar cose

staccate e svelate, per farle riconoscere esplicitamente; insorgano tante

pigliai la sicurtà di farle chiedere contezza del Femia

ora son costretto di farle io stesso, avendo fatalmente

preghiere che son per farle. ¶ Ella avrà probabilmente inteso

cagione della mia assenza farle due riflessi sulla carta

sembra cosa ottima il farle in principio d'inverno

del quale ti prego farle contare l'interesse. ¶ Ti

nessuna, nè sappiamo come farle andar d'accordo, ne

un tal modo di farle, non sono, o non

al mio desiderio di farle pervenire al più presto

da me presa di farle presentare una copia dell

codeste difficoltà bastino a farle mutar via. Riflettendo poi

più acerba. ¶ Ho a farle i più vivi ringraziamenti

più volte desiderato di farle nota la mia gratitudine

ho scrupolo, perchè, col farle vostre, avete dato loro

giudicante basta, poi, a farle ricordare gli altri motivi

bontà è riuscita a farle dimenticare ch'io son

alle sue cure, e farle dire: tomo! tomo colui

Chiudo la lettera per farle pervenire al più presto

dir le pazzie che farle; il fatto sta così

sue parole, e, per farle gradire, ha bisogno di

ch'io non potessi farLe sentire con nuove parole

sua lettera, e per farle queste due righe, non

trovando una occasione per farLe rimettere il costo ch

poeta a filosofo, di farle memoria dei maglioli di

proposta che son per farLe. ¶ Le confesserò da prima

Signore, ¶ Io aspettava a farle a bocca i miei

l'Altezza Vostra di farLe schietta confessione d'un

adunque la libertà di farle questa raccomandazione, e tanto

impresa, e possa anche farle danno per molti versi

glielo avrebbe detto, nel farle la mia commissione. E

ho l'onore di farLe pervenire, con questa lettera

tarda. Avrei voluto però farle sapere che l'avevo

cattivo. ¶ Il desiderio di farLe pervenire il più presto

una fortunata occasione di farLe le mie scuse del

una felice occasione di farle io de' veramente giusti

Castillia mi promette di farle pervenir questa lettera con

sua eccessiva modestia poteva farle supporre che dalla parte

certezza che ho di farLe un piacere dandole un

te, mi piace di farle, e non di scriverle

l'unico mezzo di farle finire, come il mezzo

sue operazioni, ma per farle, non. per nominar cose

Mi permetta dunque di farLe dal canto mio un

che lo scrivere potesse farle un danno serio; ma

difficoltà, e quella di farle in di Lei nome

guerra, per veder di farle intendere che, dopo un

è il libro da farle leggere; che questo è

avuto l'onore di farLe cenno nell'altra mia

mi farò premura di farLe spedire da Milano le

è un argomento da farle prendere la penna; e

divertiamo qualche volta a farle fare delle definizioni; e

io non ho a farle che de' ringraziamenti, per

abbia lette, favorisca di farle vedere anche a D

di costà, posso finalmente farLe tenere il rësiduo del

mi sarei afrettato di farLe questa partecipazione che pur

io m’arrogassi di farle il dottore, e dall

con difficoltà, che a farle bene con un mezzo

la supplico di non farle vedere questa mia perchè