Ricerca di concordanze

suo… Ma ora basta rimuginare, era tempo di svagarsi

e lo costringevano a rimuginare sull’accaduto. ¶ Il silenzio

attimo da quel cupo rimuginare. L’abate si chinò

mastro pittore», continuò a rimuginare il nobiluomo. ¶ Il giovane

angustia, ma dopo tanto rimuginare si sentiva bisognoso di

monastero aveva preso a rimuginare sul Lapis exilii. Era

a Gualtiero. Nel vederlo rimuginare aggrottò la fronte. «La

marchese?». ¶ Distolto dal suo rimuginare, l’Estense annuì con

Anzi, provvidenziale. ¶ Continuando a rimuginare sulle sue teologie mordaci

oltre e tornò a rimuginare sulla questione dei duemila

quindi in silenzio, a rimuginare. Il dispiacere per l

riusciva a smettere di rimuginare. Se Balduccio non c

bofonchiò Capiferro, mettendosi a rimuginare con l’indice alzato

non fossi preso a rimuginare per i fatti tuoi

un tratto smise di rimuginare. ¶ Aveva appena posato una

Tigrinus, ancora preso a rimuginare. «Ha notato la somiglianza

riemerso dal suo lungo rimuginare, abbracciò la donna e

far riflettere», continuò a rimuginare il mercante. «Quindi c

di non starsene a rimuginare sulle traversie che si

cammino?» ¶ «Nulla…», continuò a rimuginare lei, «eccetto una visita

Sarwardo, interrompendo il suo rimuginare. ¶ Ignazio guardò quindi avanti

avanzata. ¶ Accompagnata da quel rimuginare, Sibilla imboccò un sentiero

tormento, del mio incessante rimuginare… Persino dopo che vi

Gravato da quell’incessante rimuginare, Uberto attraversò il suburbio

bravo, rinserrati nel tuo rimuginare!», bofonchiò il vecchio, mentre

altre parole…», continuò a rimuginare lui, «fingendo d’ingannare

il farsetto. Ecco!, pareva rimuginare lo sconosciuto in quei

così febbrile era quel rimuginare, così forte il desiderio

eretici, canaglie…», prese a rimuginare il giovane, mentre si

perso nel suo cupo rimuginare, parve non udirla nemmeno

questi cieli…», prese a rimuginare tra sé il vecchio

la distolse da quel rimuginare. ¶ Indirizzando l’aura dorata

la dama tornò a rimuginare sulle parole che aveva