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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, Le feste non vengono mai da sole, 2012

concordanze di «A»

nautoretestoannoconcordanza
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2012
A mia moglie, ¶ che sorride
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due, uno… ¶ Ed eccomi a un passo dal nuovo
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salotto, per poi capitombolare a terra, attratto dalla gravità
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non penso, come tutti, a prestare soccorso, ma rifletto
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la incontri sei costretto a portarti le mani ai
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o meno superstiziosi, va a finire che ti contagia
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che te ne fai a Natale?» ¶ «Be', nulla di
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è così!» ¶ Il che, a dirla tutta, è vero
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fatto altro che rispondere a una banale domanda. ¶ «No
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figurati, sono contento» provo a controbattere. «Tu, invece, che
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cose, i figli maschi a una certa età diventano
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ne approfitta per continuare a maltrattare la mia giornata
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è così che va a finire Antò, ci ammaliamo
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poiché, non appena giungo a tastarmi le zone basse
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arto nella posizione naturale. ¶ A metà mattina mi chiama
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pensi: “Questo è arrivato a cinquant'anni senza capire
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ai figli che inizieranno a scannarsi subito dopo il
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anziché sedersi con noi a tavola, gira con l
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è troppo. ¶ Ma torniamo a quel fatidico momento ¶ A
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a quel fatidico momento ¶ A Napoli la mezzanotte del
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preciso scopo da portare a termine: “Mettersi a' copp
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portare a termine: “Mettersi a' copp'”, prevalere, cioè, sul
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lancio della prima granata. A quel punto la competizione
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ancora sopra un tetto a sparare e semmai imprecare
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mia figlia, il primo a rendersi conto dell'accaduto
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e indica il malcapitato a terra che si protegge
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corre con un grido a ripararsi nel bagno, forse
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infine mia sorella riesce a ispezionare la ferita del
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lascia andare anche lei a uno strepito. A quel
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lei a uno strepito. A quel punto, al povero
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ragazzo alternativo dalla testa a forma di fungo atomico
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Teresa ormai in preda a una crisi di nervi
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fate respirare!» ¶ Vorrei spiegare a mia sorella che il
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compagno si è ferito a un occhio, non a
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a un occhio, non a un polmone, però credo
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cascata di luce che a sua volta si sarebbe
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tutti adesso sono attorno a lei. ¶ «Vengo anch'io
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Alle undici mi viene a chiamare Adriano, il collega
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modo distaccato. Almeno fino a quando un collega, tal
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un oggetto trovato vicino a un bidone dell'immondizia
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mentre lo scarto so a chi destinare. ¶ «Dottor Esposito
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delle questioni condominiali. Oltre a essere uno dei pochi
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essere uno dei pochi a Napoli a darmi del
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dei pochi a Napoli a darmi del Dottore. Non
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signor Barletta, auguri anche a voi» replico mentre schiaccio
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in mancanza d'idee a tal proposito. ¶ «E che
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conosciamo no? Sempre pronto a fare polemiche.» ¶ «Già» commento
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persone che si riducono a comprare i regali di
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ha molto tempo libero a disposizione e io sono
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semmai dedicarsi un po' a sé, io invece passo
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invece passo le giornate a pensare e il più
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Perché, come sempre, va a finire che litigo con
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che l'unica arma a disposizione è riempire la
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appuntamento. Devo correre, girare a mille, mantenere indaffarato il
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o meno “normali”, che a un certo punto della
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condizione è peggiore rispetto a uno struzzo originale. Quest
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mente nulla da regalare a tua madre. Mi dai
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tutto. Piuttosto, mi stai a sentire?» ¶ In effetti, Violante
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soprattutto, le idee iniziano a scarseggiare. ¶ «Ok, dimmi.» ¶ «Volevo
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Il che significa che a farne sono io. Il
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sarà sempre l'istinto a farci imboccare una strada
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altre persone interessate. ¶ Comunico a Violante che per me
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Giovanni era un pazzo a girare con l'auto
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da un botto esploso a breve distanza. Ed è
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in questione è parcheggiata a un isolato di distanza
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distanza. E secondo voi a chi tocca coprire il
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percorso? Così mi trovo a correre rasente il muro
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lontani. Invece, mentre intorno a me scoppiano ordigni nucleari
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ordigni nucleari, mi ritrovo a combattere contro il disco
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si fa, dico io, a non svegliarsi una mattina
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E non fai prima a comprarti un abbonamento annuale
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Dopo dieci minuti riesco a tornare sotto casa e
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tornare sotto casa e a prelevare Giovanni e mio
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genere, cosicché sono costretto a fare lo zigzag nemmeno
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sull'azione da eseguire. A un certo punto un
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una volta morto rimani a osservare il tuo alter
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il tuo alter ego a terra e i nemici
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termine di gran moda a Napoli. È confidenziale e
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dire, vedete se riuscite a entrare.» ¶ E così ripartiamo
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Qui, tutti sanno avere a che fare con la
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e riparto, stavolta deciso a non fermarmi più. Ancora
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Romero. ¶ Comunque la vita a volte è proprio strana
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il pacchetto sei costretto a spostare di continuo il
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Violante che sorride abbracciata a Nicola e mi meraviglio
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far credere. ¶ Vorrei spiegare a Nicola che è inutile
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respiro perché ancora oggi, a quasi cinquant'anni, mi
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nel fare un regalo a mia moglie. ¶ Così, quando
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Non ho potuto fare a meno di prenderla.» ¶ Margherita
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istante poiché l'unico a non intenerirsi di fronte
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è Napoleone, il quale, a giusta ragione, vede invaso
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un essere sconosciuto e a suo modo di vedere
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il collare e stringerlo a me. ¶ Ora mi tocca
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il telefono» urla Margherita a Violante, «ci vuole una
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una foto!» ¶ Restiamo così, a osservare i due animali
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uno sull'altro e a me viene da pensare
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che è la paura a creare le barriere, il
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e quarantacinque. Mi alzo a sedere nel letto e
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di aver fatto tardi a lavoro, poi mi ricordo
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di matrimonio s'impara a comunicare anche con semplici
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la famiglia Esposito continuerebbe a dormire serena, con l
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al più, borbotterebbe fino a quando il fantomatico suonatore
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stato pietoso, in preda a uno sbadiglio compulsivo che
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al mio posto penserebbe a una disgrazia. D'altronde
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D'altronde, di fronte a uno che ti bussa
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decisione» risponde sempre più a bassa voce. ¶ Il mio
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Barletta, capisco che avete a cuore le sorti del
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il giorno di Natale a quest'ora per faccende
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essere presa entro oggi a pranzo!» ¶ Sbuffo. Salvatore Barletta
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le prossime due ore a discorrere con me senza
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sulla prefazione per ore, a godere della curiosità del
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disponibili, chi in braccio a un amico generoso, chi
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un amico generoso, chi a terra appoggiato alla parete
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alla parete. ¶ Ogni anno a Napoli i fuochi d
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sempre la stessa e a volte anche i feriti
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trovo in piedi vicino a Giovanni che, chissà come
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chissà come, è riuscito a sedersi), c'è una
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donna ha ragione perché, a ben vedere, all'uomo
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fa strike. ¶ Sono intento a seguire le vicissitudini della
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fare, deve prima pensare a salvarsi. ¶ Io resto al
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ed è mio nipote a intervenire. ¶ «Zio, che fai
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da noi? Che vado a fare là?» ¶ Vincenzo mi
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fosse accorto di avere a che fare con un
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fianco di Giovanni fino a quando non sarà un
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non sarà un dottore a venire da noi. Perché
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battaglia quotidiana per dimostrare a me stesso e agli
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Il giorno di Natale: a casa del Barletta ¶ Il
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sempre che non servano a immortalare un successo più
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o maschere. Perciò riesco a sopportarne i difetti. ¶ «Allora
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Vecchio è di fronte a me, su di una
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di una poltrona che, a giudicare da quanto è
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si ha molto tempo a disposizione e le introduzioni
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della piccola riunione condominiale, a lui spetta rivelare la
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n'è scappato!» ¶ Resto a fissare il mio interlocutore
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della perfezione è destinato a essere un infelice e
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essere un infelice e a rendere tale chi gli
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condomino perfetto. Almeno fino a oggi, perché penso che
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condomini, incredulo di fronte a ciò che mi sta
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entriamo. Ieri sera ero a tavola con la mia
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era freddo.» ¶ Sono costretto a una smorfia di solidarietà
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mattina alla sera.» ¶ «Continuo a non capire noi che
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fare.» ¶ È Del Vecchio a rispondere. ¶ «La giovane ci
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fanno perdere la testa a molti, distruggono le famiglie
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fortuna è il marito a replicare. ¶ «Maria, non iniziamo
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cucina. Del Vecchio riprende a parlare. ¶ «Comunque, è nostro
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ingegnere fa un cenno a Barletta e gli lascia
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che si sarebbe messa a praticare strani riti, magia
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ste voci?» ¶ «Guardi, anche a me sembra strano» interviene
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ospitare la signora oggi a pranzo o il trentuno
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il trentuno sera?» ¶ «Oggi a pranzo non ci sono
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pizzico sulla pancia. Auguro a voi e alle vostre
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brava persona, sempre restio a fare polemiche. ¶ Nella vita
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Natale è tradizione trascorrerlo a casa di mio cognato
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un uomo felice. E a me la felicità ostentata
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ne hanno così tanta a disposizione non ne donano
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ne donano un po' a chi ne ha più
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ne ha più bisogno? ¶ A ogni buon conto siamo
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Carsana. Forse sono io a essere strano, ma pranzare
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sta lì in piedi a guardarci e servirci come
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Franco, Elisabetta, la costringe a fare la spola con
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avere sempre un sogno a portata di mano, altrimenti
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cui fare pratica?» chiedo a mia nipote, da poco
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esperienza all'estero, semmai a Londra. Papà, però, non
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Papà, però, non vuole.» ¶ A tali parole Franco drizza
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giovane» ribatte la figlia a bassa voce e con
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devo fare? Venire fino a lì a riprenderti?» ¶ Elisabetta
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Venire fino a lì a riprenderti?» ¶ Elisabetta pone la
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sempre così che va a finire, voi ragazzi non
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briciolo di gratitudine. Io a tredici anni già lavoravo
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invece, si lasciano andare a un'esclamazione di meraviglia
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ha trascorso la vita a cercare di colmare il
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Mi rivolgo di nuovo a Franco. ¶ «Questo però non
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di qualche anno tornerai a essere indispensabile per lei
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per lei, la aiuterai a comprare casa, la aspetterai
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la aspetterai la domenica a pranzo, andrai a trovare
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domenica a pranzo, andrai a trovare tuo nipote. Se
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poi. ¶ Franco Carsana continua a fissarmi in silenzio per
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Giovanni finalmente è dentro a farsi medicare, così Vincenzo
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si è avvicinato fino a quando, ormai in preda
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quando, ormai in preda a una crisi isterica, ho
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e l'ho costretto a preoccuparsi di noi. La
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sguardo di rimprovero, come a dire “te l'avevo
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nipote di sedici anni a insegnarti la vita. ¶ «Come
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stato tu ad aiutarmi a convincere mamma ora starei
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mamma ora starei ancora a scuola, avrei perso un
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pesante, ma vuol bene a tua madre.» ¶ «Ho capito
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inutile e dannoso aiuta a far entrare in contatto
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padri e i fratelli.» ¶ A queste parole Vincenzo sembra
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sa quel che dice. A me sarebbe piaciuto avere
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le braccia. ¶ «Qui, davanti a tutti?» ¶ «Sì, davanti a
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a tutti?» ¶ «Sì, davanti a tutti, perché? Ci fossero
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una famiglia, come piace a te, con tanti bimbi
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lo sapevo, sono tornato a essere spugna. Mi imbevo
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una chiacchierata occasionale davanti a un ospedale. D'improvviso
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ti dimenticare di andare a prendere la signora Pisanelli
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Che male c'è a presentarsi da chi ti
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La verità è che a una certa età si
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sentore di rado sbaglia. ¶ A ogni modo che ci
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i vostri titoli, però a me è sorto il
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2012
porti un po' male.» ¶ A quelle parole, come mio
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2012
raggiungere il luogo deputato a cacciare via il malocchio
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2012
quando l'abbiamo ospitata a Natale mia moglie si
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la minestra maritata e a mio figlio è saltato
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2012
pure che s'inizi a dire che porta iella
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deve restare fra noi. A ogni modo può essere
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2012
non fa in tempo a darmi ulteriori delucidazioni ché
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Mi alzo e inizio a gironzolare. È pieno di
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chiesto come abbiano fatto a realizzare un simile orrore
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Italia con questa bruttezza a basso costo. ¶ Dalle finestre
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le balle agli altri. ¶ A ogni modo sono venti
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2012
po' ritento. Nulla. Inizio a preoccuparmi. Mi avvicino al
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2012
tentativo, ormai in preda a una crisi di nervi
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2012
ti devo parlare» sussurro a mia moglie appena mi
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ma non sono riuscito a godermela, ho trascorso il
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2012
ho trascorso il tempo a scrutare la signora Pisanelli
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si è anche intrattenuta a parlare con Violante e
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la osservavo e pensavo a quel che avevo visto
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aria interrogativa. Sono costretto a farlo entrare, per evitare
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Margherita, invece, si avvicina a me. ¶ «Antò, la vuoi
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proprio la signora Pisanelli a fare riti di magia
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vorrei che si mettesse a fare qualche rituale strano
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2012
bella bottiglia. Perché aggrapparsi a rituali strani che a
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a rituali strani che a me incutono anche un
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2012
tutti bene? Dai, andiamo a stappare lo spumante!» ¶ Tutto
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sorella lo abbraccia davanti a tutti e mi accorgo
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2012
suo rasta dai capelli a fungo, Teresa, Giovanni e
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2012
Giovanni e Vincenzo. E a capotavola la signora Pisanelli
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2012
gli struffoli di Teresa. A vederla così sembra una
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non farebbe del male a una mosca. Vai a
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2012
a una mosca. Vai a sapere cosa c'è
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ora di poterla riaccompagnare a casa. Alla fine a
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2012
a casa. Alla fine a Barletta è andata meglio
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2012
cose strane” mi mette a disagio. Ci sono tante
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2012
un'esclamazione: ¶ «Però, scusate, a pensarci, non abbiamo fatto
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2012
un Capodanno senza brindisi!» ¶ A quelle parole, “porta male
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abbiamo la nonnina satanica a capotavola, non ci mettiamo
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mi arrendo, non andrò a dormire senza cincin, devo
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2012
tua felicità. Non stare a sentire chi ti dice
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Insomma, rispetta sempre tutti, a cominciare da Nicola, ma
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2012
se passi le giornate a cercare di rendere contento
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contento un altro va a finire che non hai
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credi?» ¶ «Già. Dai, andiamo a festeggiare!» replica prima di
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di nuovo qui, intorno a un'altra bottiglia che
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La signora Pisanelli è a terra.