Mino Monicelli, La Repubblica di Salò, 1995

non avrebbe fatto male a quegli anglomani sviscerati e

nemico, consegnando la flotta a Malta. Ma Ciano? Ciano

al loro primo incontro a Rastenburg, dopo la liberazione

un’ultima volta, telefona a Wolff e gli chiede

Pisenti, si mostra perplesso a riesumare procedure speciali per

di non essere riuscito a trovare «prove inconfutabili» di

Solo Cianetti è condannato a 30 anni. Tutti gli altri

compresi i molti contumaci, a morte. Alle 8,50 del mattino

E il Duce dirà, a vendetta ultimata: «Sono morti

il giornalista Mussolini inizia a sparare a zero contro

Mussolini inizia a sparare a zero contro i colleghi

distribuisce direttive e «veline» a chi di dovere), se

tutto rimandato ‒ al solito ‒ a dopo la guerra. Su

un mestiere di noia. A domanda, gli addetti di

anni rispondono: «Be’, sì, a scrivere ci siamo annoiati

fascismo tentò di ridurli a funzionari del regime; anche

Mussolini, che era stato a suo tempo un bollente

il mestiere si ridusse a un’attività artificiale, che

aiutavano in pratica Mussolini a dare all’Italia se

apparenza di esso, ricorrendo a dosi massicce di retorica

ancora peggio. In base a un compromesso coi tedeschi

qualche giorno di galera. A presiedere l’agenzia Stefani

Transilvania, furto di galline a Lione. Pericolosissimo affrontare un

stampa incolore e attendista a fogli dove le idee

tiratura del Corriere da 300 a 600 mila copie e gli

Pettinato pubblica sulla Stampa a metà giugno del ’44. Vi

tedeschi. Sono in molti a pensarla come Pettinato. In

come Pettinato. In pochi a non essere d’accordo

e tra questi, manco a dirlo, il filonazista Pavolini

il Duce si affretta a sopire, a insabbiare, l

si affretta a sopire, a insabbiare, l’inchiesta su

dopo, il 3 marzo del 1945, a un mese dal crollo

pubblica il primo articolo, a firma Benito Mussolini, sulle

e antipacifismo e che a suo tempo aveva accettato

che infatti di lì a poco lo giustizieranno. ¶ Partigiani

partigiani confluenti alle festività a centinaia e con ogni

fu Mussolini il primo a denunciare a Rahn che

il primo a denunciare a Rahn che il comportamento

in città; e infatti, a fine novembre ’43, ribelli clandestini

guidati dai comunisti, riescono a far scendere in sciopero

che raggiunge il culmine a metà dicembre, a Milano

culmine a metà dicembre, a Milano, dove un terzetto

fascista della città. ¶ Ma a Roma, per esempio, è

Emilia-Romagna. Ma non a Roma o a Napoli

non a Roma o a Napoli. Può darsi che

di guerra civile?». E a proposito dei gappisti (è

e fulgido, come piace a certa iconografia. Ma nelle

non si vedevano uomini a meno che avessero superati

a Livorno nel 1917 (morta a Santo Domingo nel 1995). Narrano

volte che si recava a Cinecittà (era il 1935 e

ma riuscì in ultimo a raggiungere la Svizzera. E

durante questa guerra appartengono a nazionalità nemica»; e decreta

parte al grido: «Tutti a Ferrara!» per il luogo

attentato; dove di lì a poco 17 ostaggi antifascisti presi

poco 17 ostaggi antifascisti presi a caso verranno passati per

uno, la folla torna a inferocire: «Sparategli una palla

lo sia mai stato. A volte è persino incline

volte è persino incline a riconoscere che le leggi

un errore. Sì, ma a Salò chi viene chiamato

di Giovanni Preziosi. E a questo proposito, bisognerà finirla

di sterminio, della camera a gas, della soluzione finale

tedeschi hanno costretto Mussolini a trasferirsi nella nuova capitale

sistemato con la famiglia a villa Feltrinelli, dove sulle

più tardi, farà traslocare a villa Orsoline di Gargnano

la donna è venuta a sapere che il Duce

la Claretta nei pressi, a Gardone. Segretario particolare del

anche lui lontano parente. A villa Feltrinelli ci sono

fatta sistemare poco lontano, a villa Fiordaliso; e un

e uno no passa a trovarla. Ma un giorno

Ma un giorno va a trovarla anche la Rachele

di essere diventato superfluo a tutto e a tutti

superfluo a tutto e a tutti. Alla moglie dell

dell’ambasciata tedesca, venuta a intervistarlo, confessa: «Aspetto la

carcerieri tedeschi inviano regolarmente a Berlino i testi delle

di Garda, chi arriva a Limone deve già esibire

Bertoldi nel suo Salò: ¶ A pochi passi da Salò

pochi passi da Salò, a Gardone, nella ex villa

è la Kommandantur germanica, a villa Albertazzi il comando

il comando delle SS, a villa Bassetti l’ambasciatore

l’ambasciatore Rahn; e a Besana di Gardone c

batte fragorosamente i tacchi a ogni sua uscita. Ma

brume autunnali, non aiuta a uscire dallo spleen. Mussolini

gruppo di liberti comandati a governare un popolo di

un’amante intristita, sta a poco a poco isterilendosi

intristita, sta a poco a poco isterilendosi, privo di

ultimo si ostinò, pervicacemente, a ritenere materiale incandescente non

nemico. Quando Edda arrivò a Monaco coi figli (prima

Germania. Perché aveva consigliato a Galeazzo di raggiungerla a

a Galeazzo di raggiungerla a Monaco? Forse la vera

meglio se si consegnava a Badoglio piuttosto che a

a Badoglio piuttosto che a Goebbels e a Ribbentrop

che a Goebbels e a Ribbentrop». ¶ Un aborto giuridico

di Stato. I chiamati a giudicare Ciano non erano

il Ventennio avevano funzionato a pieno ritmo emettendo, in

alla fucilazione e 4596 sentenze a pene detentive per complessivi

suo uomo, del Duce. ¶ A Mussolini invece non garbava

rivale Badoglio, anche Graziani. A passare guai seri sono

Duce rifiuta di tornare a Roma, a palazzo Venezia

di tornare a Roma, a palazzo Venezia. Preferirebbe, come

era intatto; mentre adesso, a due mesi di distanza

parole d’ordine tornano a essere rispolverate. Ma ancora

Rocca immerso da mattina a sera nella lettura dei

che non sarebbe servito a niente. Il loro desiderio

Gargnano è un paesello a due passi dalla nuova

meno vicine: la Difesa a Desenzano, la Giustizia a

a Desenzano, la Giustizia a Cremona, le Finanze a

a Cremona, le Finanze a Brescia, l’Educazione nazionale

Brescia, l’Educazione nazionale a Padova, gli Esteri a

a Padova, gli Esteri a Gardone, gli Interni a

a Gardone, gli Interni a Gargnano, la Cultura popolare

le agenzie di stampa a Salò; cittadina quest’ultima

quale è assolutamente contrario a che essa nasca prima

che Hitler si risolva a promettere la restituzione delle

Il che non contribuisce a risollevare gli spiriti depressi

giacché i tedeschi ricorrono a un metodo semplicissimo per

governo Badoglio verso Ortona a Mare, nelle città e

federazione, obbliga i giornali a pubblicare un comunicato che

per una spedizione punitiva a dar man forte ai

finirà fucilato alla schiena a Dongo, insieme con gli

guscio, per il momento. A Cremona gli iscritti al

nuovo partito sono 7 mila, a Firenze 5 mila, a Milano

mila, a Firenze 5 mila, a Milano 18 mila, a Ferrara

mila, a Milano 18 mila, a Ferrara 14 mila, A Brescia

mila, a Ferrara 14 mila, A Brescia 8500, a Gargnano appena

Ferrara 14 mila, A Brescia 8500, a Gargnano appena 28 (su 2500 abitanti

del ’44 gli iscritti saliranno a 487 mila, divisi in 1072 fasci

dai vecchi squadristi, tornati a galla con livore centuplicato

di avanzi di galera a cui dà il nome

ci sono i «moderati», a fianco degli illusi gli

illusi gli opportunisti, spalla a spalla con gli ingenui

Italia e si mette a disposizione del nuovo Stato

il tradimento», e va a ingrossare le file dei

e Ricci si affretteranno a rovesciare tonnellate di acqua

origini», i quali invocano a gran voce che sia

partito che si apre a Verona il 14 novembre ’43 vengono

Verona il 14 novembre ’43 vengono a galla le tendenze più

che chiedono di tornare a combattere (contro chi? per

dal PCI e rientrato a bàita in tempo per

di documento in 18 punti, a cui porranno mano, in

Rahn, che subito interviene a smussare, ammorbidire, unguentare le

rassicurando i suoi superiori a Berlino: «Sono stato costretto

tendenze accentuatamente socialiste e a cancellare una frase (inserita

essere stata la prima a esibire il seno nudo

agli ideali borghesi, nata a Livorno nel 1917 (morta a

Vienna; incontra il 14 settembre, a Monaco, la moglie Rachele

quartier generale del Führer, a Rastenburg, dove si riunisce

fantasma redivivo che accenna a uno stanco saluto romano

testa un cappello nero a cencio… il volto pallido

contro il nemico comune, a punire esemplarmente i traditori

punire esemplarmente i traditori, a ricostituire la Milizia alla

giuramento prestato al re. A Hitler e ai tedeschi

e ai tedeschi, che a poco meno di un

in aereo da Rastenburg a Monaco, stabilendosi con la

stabilendosi con la famiglia a Waldbichel, nel castello di

all’ora di mettersi a tavola, donna Rachele prende

rivelerà in seguito che a convincere il Duce a

a convincere il Duce a far rinascere il fascismo

appena fu liberato (contemporaneamente a Mussolini) aveva raggiunto il

aveva raggiunto il Duce a Monaco, dove però non

tra l’altro suggeriva, a proposito dei provvedimenti più

istituire, Repubblica socialfascista con a capo il Duce… la

nuovo governo da contrapporre a quello monarchico del Sud

postulati: riprendere le armi a fianco della Germania, del

base infrangibile dello Stato. ¶ A Roma, frattanto, erano già

sede centrale del partito a palazzo Wedekind, quell’appassionato

erano rimasti in Baviera, a stretto contatto coi loro

servizi) Farinacci, che reclamava a gran voce, ma inutilmente

avere una cognata ebrea. A questi, di lì a

A questi, di lì a pochi giorni, si unì

vecchie camicie nere disposte a farsi avanti per cercare

di Himmler), venne affidata a Buffarini. Il problema più

di numerosi tentativi andati a vuoto per trovare un

in un telegramma inviato a Berlino, l’ambasciatore Rahn

incoerenze degli elementi fascisti a Roma. Molti seguaci presi

Ricci non è riuscito a reclutare membri per la

Mancava ancora la nomina a ministro della Guerra di

parte, si opponevano recisamente a qualsiasi idea di ricostruzione

e Wolff, che fino a quel giorno avevano cooperato

Bolzano, per ribadire subito, a scanso di equivoci, l

dell’Alto Adige, che a Berlino ora già chiamavano

tutta fretta da Budapest a Berlino, si è dato

Farinacci, che è console a Siviglia. Alla fine, l

restii, anzi addirittura ostili, a riconoscere il nuovo governicchio

no (l’ambasciatore italiano a Madrid è passato a

a Madrid è passato a Badoglio), ma fa capire

capire di poter concedere a un regime fantasma, come

Quando l’ambasciatore tedesco a Madrid ricorda al generale

nel ’36, non aveva esitato a riconoscere la sua ribellione

subito Filippo Anfuso, ambasciatore a Budapest, subito dirottato a

a Budapest, subito dirottato a Berlino; e così i

così i capi missione a Sofia e a Zagabria

missione a Sofia e a Zagabria, il console di

qualcuno azzardasse un gesto a difesa. In serata, di

nazisti; seguito, di lì a poco, da quel losco

affrettò dopo l’arresto a inviare a Badoglio (accompagnata

l’arresto a inviare a Badoglio (accompagnata dall’auspicio

e tale rimango»), dimostravano a sufficienza l’accettazione premurosa

luglio, insomma, si assiste a un fatto più unico

le vittime si mettono a disposizione degli autori del

Chierici, subito deposto, dirama a tutte le questure di

alla fine un ordine a tutti i federali di

i federali di mettersi a disposizione del re; che

lasciato solo di fronte a un evento di portata

d’Italia, si limitò a sostituire in prima pagina

divisioni presidiano da cima a fondo la penisola. L

prima, che dal fronte a sud di Roma arriva

costiera dalmato-istriana fino a Fiume e Trieste, alla

tutta la famiglia, grazie a un’operazione organizzata dal

il 3 settembre Castellano firma a Cassibile l’armistizio, con

incaricato d’affari tedesco a Roma, Rahn, vede Badoglio

disperata, è stato costretto a chiedere un armistizio». Il

l’illusione di aver a che fare con un

fu fatale al Capo. A Farinacci che nelle ultime

il tempo, Mussolini assicurò a Galbiati, di rimettere in

uscita e lo affida a un capitano dei carabinieri

carabinieri che lo costringe a salire sull’autoambulanza «per

sull’autoambulanza «per sottrarlo a eventuali violenze della folla

che lo ha spinto a un’impresa oltre le

singolarmente, ad autoliberarsi o a uscire dal carcere, dal

politico-militare si precipita a casa a fare i

si precipita a casa a fare i bagagli per

e rigaglie di 28 polli) a Chieti. Durante la frettolosa

Durante la frettolosa sosta, a nessuno venne in mente

si preoccupò di andare a prelevare Mussolini, che si

di portare anche lui a Brindisi, per consegnarlo agli

sul molo d’Ortona a Mare, dove li aspettava

re». E Badoglio, rivolgendosi a un esercito in sfacelo

l’occupazione dell’Italia a nord di Napoli e

unità della flotta riuscirono a prendere il mare e

prendere il mare e a raggiungere il porto di

un aereo tedesco riuscì a centrare con una torpedine

in grado di pensare a una politica rivoluzionaria all

Mussolini sarebbe mai riuscito a fare degli italiani altro

che degli italiani.» Quanto a Ciano, il ministro della

di quelle di Ribbentrop, a cui il genero di

non era mai andato a genio. «Edda Mussolini sembra

Mussolini sembra sia riuscita a far cambiare radicalmente opinione

prima non è disposto a punire il proprio genero

in agosto da Badoglio a Forte Boccea (tra cui

libertà all’Hotel Continental, a Vienna; incontra il 14 settembre

la congerie dei dissidenti a pensarla univocamente. Nelle schermaglie

del re fa capo a Badoglio, quella di Grandi

che s’intrecciano intorno a lui. Conosce anche il

del Gran Consiglio arrivano a palazzo Venezia alla spicciolata

ore prima era stato a confessarsi; altri sono armati

di sé due bombe a mano e ne passa

ne passa una terza a De Vecchi, sotto il

Gran Consiglio, che rivendicava a quest’ultimo la facoltà

fascista si fermò davanti a un trono». ¶ Ma ora

maldestro. Più tardi, raccontò a Marinetti che durante la

luglio, quando si recò a villa Ada per incontrare

del Gran Consiglio, contrario a Mussolini. Questi infatti avrebbe

Consiglio doveva esser chiamato a far parte del nuovo

accennò alla possibilità che a presiedere il nuovo ministero

guerra». Acquarone chiese allora a Grandi: «E tu?». La

trattative, che voi affiderete a chi vi pare». ¶ Il

contrattempo costrinse i cospiratori a fissare i particolari per

urgenza dal generale Ambrosio a palazzo Vidoni, dove gli

avrebbe confermato la fiducia a Mussolini, nominando al suo

re». Cerica si precipitò a diramare fonogrammi a tutte

precipitò a diramare fonogrammi a tutte le caserme perché

da un autocarro con a bordo 50 carabinieri. ¶ Vittorio Emanuele

tocchi. Il morale è a terra, i soldati non

Il Duce viene affidato a un ufficiale dell’Arma

manette del Duce, prima a Ponza poi alla Maddalena

tardo pomeriggio del 25 luglio, a palazzo Wedekind, sede centrale

partito, Scorza aveva atteso a lungo notizie da villa

dicendo che si recava a palazzo Venezia e raccomandando

Cerica perché lo aiutasse a ritrovare il Duce. Ma

Italia. Tarabini lo consegnò a un subordinato per la

della Milizia si limitò a diramare l’ordine ai

prego di far sapere a chi in questo momento

scomparso, al solo sovrano. A mezzanotte, ricevette in risposta

si intimava di prepararsi a dare le consegne. Sembra

dopo aver congedato Mussolini a villa Torlonia, Vittorio Emanuele

Acquarone di invitare Badoglio a presentarsi a Corte. Il

invitare Badoglio a presentarsi a Corte. Il maresciallo aveva

aveva passato il pomeriggio a giocare prudentemente a bridge

pomeriggio a giocare prudentemente a bridge, a casa sua

giocare prudentemente a bridge, a casa sua. Quando Badoglio

sul proseguimento della guerra a fianco della Germania, compilato

nuovo capo del Governo a palazzo Vidoni. ¶ Così, dall

metà del ’43, avevano cominciato a ritrovarsi, insieme ad alcuni

grado di far ricorso a uno strumento di massa

al più, miravano semplicemente a un «governo del re

la marcia su Roma. A chi scrive, tra tutte

gioco Mussolini senza ricorrere a mezzi extralegali. Dei quali

il panico si diffuse a tal punto nelle schiere

questione di settimane. Ma a questo punto occorre fare

La spia tedesca operante a Madrid era riuscita ad

cui riassunto, subito telegrafato a Berlino, venne valutato «autentico

operazione Mincemeat, andata felicemente a segno, ha reso perplesso

erano che il preludio a un’operazione di sbarco

un’operazione di sbarco a più vasto raggio contro

si sarebbe potuta «tenere a bada». «Non ci si

Creta cadrà». In conclusione, a venti giorni dallo sbarco

risalire gradualmente la penisola a partire dall’isola, con

attacco strategico alleato, oltre a procedere a tentoni, mancarono

alleato, oltre a procedere a tentoni, mancarono di coordinamento

l’addetto militare italiano a Berlino, generale Marras, ebbe

Etolia e nell’Epiro, a cavallo del golfo di

com’è evidente, continuavano a privilegiare l’ipotesi che

il promemoria viene trasmesso a Keitel, questi vede nel

in Africa settentrionale, insieme a una perdita di equipaggiamento

Il 24 giugno si tenne a palazzo Venezia la riunione

trionfalmente il povero Scorza, a un mese dall’evaporazione

il quale si limitò a proclamare che mai i

vecchi partiti sarebbero riusciti a spiantare il regime; che

dare questa certezza, dovuta a una decisione ferrea, incrollabile

il Capo sperava, grazie a un’ultima raffica di

automezzi; e di fronte a circa 400 velivoli nostri stavano

ma modificandolo gradualmente sino a migliorarlo, cambiandogli fisionomia a

a migliorarlo, cambiandogli fisionomia a poco a poco. Quanto

cambiandogli fisionomia a poco a poco. Quanto alla sostituzione

generale Roatta richiede formalmente a Berlino l’invio in

che avverrà di lì a poco. Quattro giorni dopo

Entrambi tornano di precipizio a Roma, in attesa dei

panico dilaga. Il 12 luglio, a mezzogiorno, il sottosegretario agli

Bastianini telegrafa all’ambasciatore a Berlino, Alfieri: «Non teniamo

estrema richiesta di aerei a rinforzo. Ma Ribbentrop si

ma rabbiosa e indignata; a causa soprattutto della resa

colpo. Quella sera stessa, a Roma, Mackensen va a

a Roma, Mackensen va a trovare il maresciallo Kesselring

costiere italiane. Il 14 luglio, a quattro giorni dall’invasione

Sicilia deve considerarsi segnata a più o meno breve

da caccia, da sud a nord; oppure con una

una sola azione tesa a dividere in due la

Era un invito esplicito a trattare l’uscita dal

la minuta del telegramma a Hitler, redatta la sera

giorni prima, il 15 luglio, a una riunione del quartier

misure barbariche possono servire a salvare la nazione… Dovrebbe

all’altro, sia andato a rotoli». Ma l’ambasciatore

dell’esercito italiano disposto a collaborare toto corde coi

l’addetto militare italiano a Berlino che i russi

ora, pronto ove occorresse «a ricorrere alle misure forti

riformista Ivanoe Bonomi riunisce, a casa sua, il fior

casa del re. ¶ Mussolini a Gargnano ¶ Premessa ¶ La Repubblica

la luce il 23 settembre 1943 a Monaco di Baviera ed

aprile 1945 in piazzale Loreto, a Milano, dove i cadaveri

ancora oggi si fatica a dare del regime da

portarlo al combattimento magari a calci in culo», che

politica rimase rigidamente fedele a questo credo teorico. I

fosse una dottrina destinata a sopravvivere alla sconfitta e

sopravvivere alla sconfitta e a restare il tema centrale

in cui era riuscito a farsi seguire per oltre

non era mai riuscita a nessun altro. ¶ Il primo

Abitava con la famiglia a villa Torlonia, sulla Nomentana

e la pretendeva subito, a ogni costo. Gli ultimi

costo. Gli ultimi giorni a palazzo Venezia li visse

anima del fascismo italiano». A parte l’esplicito rigetto

strumento elastico e modificabile a seconda delle necessità. Se

rotta: nel voler modificare a tutti i costi, compresa

la guerra, l’indole, a suo parere, imbelle, indisciplinata

alla prima prova elettorale, a Milano nel 1919, raccoglie 5 mila

mila voti su 268 mila a disposizione e che alla

da quella piccola piccola a quella alta sono in

escrescenza» politica, com’ebbe a definirlo Benedetto Croce. Certi

modo più sobrio rispetto a quello tedesco (o italiano

del consenso non riuscì a vigoreggiare oltre il 1936, che

famigerata campagna razzista veniva a coronare l’ormai abusata

statua di Pasquino, che a Roma era rimasta muta

rimasta muta dal 1925, tornò a ironizzare in occasione della

anno dopo, Mussolini riuscì a intrufolarsi nel conflitto approfittando

ma la guerra cominciò a farsi sentire solo verso

otto mesi di guerra. A scusa dei nostri soldati

tristemente: «Da qualche tempo a questa parte un senso

degli italiani». E siamo a soli cinque mesi dall

era propenso, al contrario, a cercare una via d

i sovietici e continuando a battersi contro le democrazie

sarebbe stata di lì a poco la Resistenza partigiana

quella che ci accingiamo a narrare. ¶ I venti mesi

e apparve ormai chiara a tutti la sconfitta dell

che nascerà di lì a nove mesi, segnò un

sociale del «diciannovismo», cioè a quella che, a detta

cioè a quella che, a detta dei vecchi squadristi

il fascismo pose fine a se stesso, furono il

intellettuali, voltarono le spalle a Salò. Al suo fianco

legato all’ambasciata tedesca a Roma, i «fedelissimi» del

vicende belliche avevano sottoposto a prova durissima e disintegrato

militari, avevano cautamente cominciato a trafficare per arrivare a

a trafficare per arrivare a una pace separata prima

frangente, il Duce continuava a dirsi non solo «matematicamente

altro grigio burocrate subalpino, a cui il Carignano affida

si arrende senza combattere a un reparto d’assalto

il 25 luglio aveva votato a favore dell’ordine del

ha 27 anni: baffi neri a spazzola, occhi infossati, espressione

del Duce e poi a quella del Führer, di

Mussolini, ad eclissarsi e a mettersi in salvo. ¶ DINO

Marcia su Roma, ambasciatore a Londra (assai gradito agli

infine Collare dell’Annunziata (a sua richiesta), non ha

esserlo; così come tornerei a lottare dentro il fascismo

degli Esteri e ambasciatore a Londra, ministro della Giustizia

dei reazionari viscerali, decisi a conservare intatta l’impalcatura

essenziale del regime, limitandosi a mettere, al posto del

facile dei suoi compaesani. A 15 anni faceva già a

A 15 anni faceva già a pistolettate con i tedeschi

con i tedeschi, spalla a spalla con gli arditi

chiari, e sempre pronto a menar (letteralmente) le mani

approfitta di una licenza a Milano per incontrare nel

non verranno mai meno. A meno di 22 anni è

strade della sua Ravenna a bordo di una rombante

ludi maneschi e muscolari. A 34 anni entra nell’Aeronautica

guerra d’Etiopia comincia a guadagnarsi medaglie e promozioni

riserva inesauribile di coraggio a cui attingere. ¶ Poi partecipa

la collezione di medaglie. A quasi 40 anni, di arte

ha voglia di cominciare a capirci qualcosa. Ma il

convinse di aver sbagliato a consigliarlo al Duce. Altri

sentì di starsene seduto a scaldare la poltrona della

d’acciaio, non riusciva a chiamare «camerati» i tedeschi

che nel ’18 aveva affrontato a baionettate sul Piave. Ma

e inconsistente dei gerarchi, a disposizione in quel momento

momento. Muti frattanto riprese a coprirsi il petto di

potere di Badoglio continuò a farsi vedere a passeggio

continuò a farsi vedere a passeggio per via Veneto

vecchi amici romagnoli residenti a Roma. Non aveva l

partito. Si recò anche a far visita al generale

tedesca. E naturalmente continuò a manifestare la sua antica

usurpando il suo nome, a quella squadraccia di torturatori

carabinieri attraverso la pineta. A un certo punto, un

né un vendicatore legittimo. A quelli dell’aeronautica che

esequie si dovesse riservare a quell’ufficiale superdecorato, fu

da Galeazzo Ciano, fino a essere nominato ministro della

Stato. Quand’è ancora a capo del Minculpop, abbandona

Svolge un’intensa attività a capo delle «Brigate nere

è catturato dai partigiani a Musso sul lago di

di Como e fucilato a Dongo (28 aprile 1945). ¶ CLARETTA PETACCI

unica donna di Mussolini (a parte la Rachele). Il

si era fatto arredare a palazzo Venezia, nell’appartamento

Venezia, il Duce seguitò a ricevere donne (vecchie e

dal Federici, Claretta cominciò a chiamarlo Ben o, anche

al mese da distribuire, a sua discrezione, in beneficenza

discrezione, in beneficenza. Ma, a quanto sembra, non sottrasse

chiaramente fascista; e questo a un solo anno dal

Repubblica di Salò, mettendo a nudo un inquinamento particolarmente

dei missini e che a molti parve un riaffacciarsi

annidato nel profondo; e, a tratti, erompe a galla

e, a tratti, erompe a galla, senza che noi

professore filosofo idealista, arrivi a osannare «la forza morale

riconosce in un discorso a palazzo Madama «la fatica

dello stesso Risorgimento. Nel 1898 a Milano, regnando re Umberto

generale Bava Beccaris mitraglia a Milano la popolazione facendo

che il 29 luglio 1900 fredda a Monza, con tre colpi

razziali del ’38, è vero, a onore e per merito

nei momenti cruciali torna a riaffiorare come un fontanazzo

gli argini del Po, a riemergere, rimosso dal profondo

italiani abbiamo la tendenza a guardare con nostalgia è

democristiana come eravamo passati, a suo tempo, dal governo

tempo, dal governo forcaiolo a suffragio ristrettissimo dei tempi

tempi di Bava Beccaris, a quello a suffragio un

Bava Beccaris, a quello a suffragio un po’ meno

poi dalla DC monocolore a quella bicolore, al Tripartito

coincidenza, ma una vocazione.» A scriverlo è stato il

Paese”». ¶ Appendice 1 ¶ PIETRO BADOGLIO ¶ A Caporetto, il 24 ottobre 1917, comanda

dell’Isonzo, n.d.A.] restando sempre nelle stesse

Badoglio, anziché finire davanti a una Corte marziale, è

noto l’armistizio firmato a Cassibile, fugge con il

fugge con il re a Brindisi. Il 13 ottobre ’43 dichiara

avrebbe disdegnato la nomina a governatore civile di Atene

reclutamento della Legione straniera, a Sidi Bel Abbès, arruolandosi

scuola media, celibe. Così, a 47 anni, col grado di

francesi contro i tedeschi a Colmar, «pronto a morire

tedeschi a Colmar, «pronto a morire per la libertà

altri dopo aver contribuito a soffocare quella di casa

aver cercato di addomesticare a favore del regime la

rivista Primato, un pertugio a intellettuali come Alicata, Pavese

la moglie Rachele, conducendo a proprio favore il doppiogioco

pomeriggio, la Rachele fa a villa Fiordaliso, dove il

in cui lei, fino a quel momento, ha riposto

favori facilmente immaginabili, riesce a tener duro, e benché

lui il 25 aprile del ’45, a Milano; e insieme partono

il 26 aprile: Tarchi riesce a svignarsela, Buffarini è arrestato

è arrestato, trascinato davanti a un tribunale del popolo

il 27 aprile lo condanna a morte. Tre giorni dopo

la figlia del Duce). A un tipo siffatto il

dell’Annunziata; e intorno a lui la moglie Edda

delfino» del Capo; che a 33 anni lo fece ministro

convinto e sperò, fino a El Alamein e a

a El Alamein e a Stalingrado, in una vittoria

disgustato» finché Hitler continuò a vincere. Fu fucilato a

a vincere. Fu fucilato a Verona, nel gennaio del

impauriti. La donna è a letto, sotto le coperte

gli indica di andare a mettersi tra il muro

italiano, Audisio scrive: «Cominciai a leggere il testo della

della sentenza della condanna a morte del criminale di

bastone e della carota, a commento della sua liberazione

autista Geminazza si affrettano a far ritorno a Dongo

affrettano a far ritorno a Dongo, per completare la

supremo rivolgete la mente a Dio per chiedere perdono

l’ordine di andare a prelevarlo per risolvere una

altri già allineati cominciano a protestare a gran voce

allineati cominciano a protestare a gran voce: «No, no

gruppo di garibaldini, riesce a raggiungere la riva e

raggiungere la riva e a gettarsi in acqua; dove

di esecuzione si appresta a far fuoco sui 15 caporioni

del 28 aprile e arrivano a Milano alle 22 circa, superando

dei fascisti vengono scaricati a piazzale Loreto. «Non c

Alle quattro del mattino, a missione ultimata, il colonnello

in seguito la cifra a 40-50 mila giustiziati. L’ex

Giorgio Bocca dice che a Torino i fucilati non

più o meno come a Milano; «e in tutto