Vittorio Alfieri, Saul, 1784

SAUL ¶ GIONATA ¶ MICOL ¶ DAVID ¶ ABNER ¶ ACHIMELECH ¶ Soldati israeliti ¶ Soldati

inganna. Il vile ¶ perfid´Abner, gli sta, mentito amico

Saulle almen; ma d´Abner l´arte ¶ nol lascia

E chi non piange? — Abner, sol egli; e impera

con morte: e morte, Abner la dà; la invia

potria conoscerti, tradirti; ¶ ed Abner farti anco svenare. Abbassa

II ¶ SCENA I ¶ SAUL, ABNER ¶ Saul ¶ Bell´alba è

ricorcarsi ¶ certo non fosse. ¶ Abner ¶ Ed or, perché diffidi

quanto più tardi viensi, Abner tel dice, ¶ tanto ne

e nobil palma. ¶ Saul ¶ Abner, oh! quanto in rimirar

almeno ¶ David, mio prode! ¶ Abner ¶ E chi siam noi

invido, astuto ¶ nemico, traditore... ¶ Abner ¶ Or, che in te

tuo lustro ¶ è d´Abner lustro: ma non può

ch´io già vaneggio!... ¶ Abner ¶ Pera, ¶ David sol pera

II ¶ GIONATA, MICOL, SAUL, ABNER ¶ Gionata ¶ Col re sia

l´estremo, è questo. ¶ Abner ¶ Già più volte vel

Chi, chi gli oltraggia? Abner, tu forse? Questi ¶ son

lasciate il ciglio mio. ¶ Abner ¶ Meglio sarebbe ¶ ritrarti, o

SCENA III ¶ DAVID, SAUL, ABNER, GIONATA, MICOL ¶ David ¶ La

ciel! ¶ Gionata ¶ Che festi? ¶ Abner ¶ Audace... ¶ Gionata ¶ Ah! padre

spento: e ucciderammi tosto ¶ Abner. — Non brando io cingerò

e verità più assai, ¶ Abner, al re che non

spento io ´l voglio». ¶ Abner ¶ Fellone; e il dì

genero, chi ´l mosse? ¶ Abner fu solo... ¶ Micol ¶ Io

negar, combatter puoi ¶ d´Abner le accuse? Or, di

del vile ¶ giovin proscritto... Abner, il prode, ov´era

guardia infida ¶ di questo Abner?... ¶ Saul ¶ Mio figlio, hai

hai vinto;... hai vinto. ¶ Abner, tu mira; ed ammutisci

alla pugna: il soffra ¶ Abner; ch´io ´l vo

III ¶ SCENA I ¶ DAVID, ABNER ¶ Abner ¶ Eccomi: appena dal

SCENA I ¶ DAVID, ABNER ¶ Abner ¶ Eccomi: appena dal convito

a solo io volli. ¶ Abner ¶ Udir vuoi forse ¶ della

deh! no, non entri. ¶ Abner ¶ Io, pel re nostro

io non li vanto: ¶ Abner li sa. — Deh! nell

superar solo te stesso. ¶ Abner ¶ Il duce ¶ io mi

ordin tuo, ¶ nulla cangiare, Abner, si debbe. Io laudo

aggiungerà, che un brando. ¶ Abner ¶ Il duce è David

dovria mostrarsi ¶ invidio, ch´Abner, poich´ei val cotanto

della battaglia il corpo. ¶ Abner ¶ A te si aspetta

noi combatteran da sera. ¶ Abner ¶ Ben dici. ¶ David ¶ Or

ha? Ciò solo ¶ ad Abner manca; e a me

il padre ¶ sorgeva appena, Abner ver lui si trasse

ch´oggi ¶ dal perfid´Abner impedita, o guasta, ¶ non

fera invida rabbia ¶ d´Abner, non fassi al suo

SCENA IV ¶ SAUL, GIONATA, ABNER, ACHIMELECH, soldati ¶ Abner ¶ Re

GIONATA, ABNER, ACHIMELECH, soldati ¶ Abner ¶ Re, s´io ti

ti spinge: ¶ costui; quest´Abner, di Satàn fratello; ¶ questi

predico; e il faccia ¶ Abner seguire. — Abner mio fido

il faccia ¶ Abner seguire. — Abner mio fido, or vanne

io farò, fia poco. — ¶ Abner, costui dal mio cospetto

sangue ¶ su´ Filistei ricada. ¶ Abner ¶ è già con esso

Dio l´ha fermato. Abner, e tu, di spada

udrai. Crudel comando ad Abner dava, ¶ ei stesso, il

SCENA IV ¶ SAUL, MICOL, ABNER, con pochi soldati fuggitivi

con pochi soldati fuggitivi ¶ Abner ¶ Oh re infelice!... Or

Ma, perché la battaglia?... ¶ Abner ¶ Di repente, ¶ il nemico

tu fellon, tu vivi? ¶ Abner ¶ Io? per salvarti vivo

anch´essi? ¶ mi abbandonano?... ¶ Abner ¶ Oh cielo!... I figli

Micol ¶ Oimè!... I fratelli?... ¶ Abner ¶ Ah! più figli non

giunta è l´ora. — Abner, l´estremo è questo

Vinto re non piange. ¶ Abner, salvala, va´: ma, se

sposa; ¶ rispetteranla. Va´; vola... ¶ Abner ¶ S´io nulla ¶ valgo

si appressan l´armi: Abner, deh! vola: ¶ teco, anco