Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

il dubbio che forse Ada s'affrettava troppo a

augurava del male ad Ada, ma l'avrebbe tenuta

tempo a Bologna. ¶ Quando Ada ritornò, Augusta era relegata

fiori e dicessi ad Ada ch'essa voleva vederla

stesso [330] giorno. E se Ada non avesse potuto venire

casa, per saperle descrivere Ada e dirle se la

per l'arrivo di Ada, ma Alberta lo ascoltava

bravo attore!". Poi prese Ada per mano e la

indifferenza. La faccia di Ada era male costruita perché

subito ad Augusta che Ada era bellissima proprio come

lungo tempo non rividi Ada. Essa aveva troppi figliuoli

così pure noi. Tuttavia Ada e Augusta facevano in

a dir male di Ada? Della povera malata? Lo

quistioni, cioè bilancio e Ada, tant'è vero che

presentito, disse male di Ada. Cominciò col rimpiangere che

ma della malattia di Ada. Egli pensava che la

giudizio fra lui e Ada. Ma mi pareva di

da solo. Avrebbe pregata Ada di addossarsene la metà

che mi pareva che Ada avrebbe fatto un buon

indegna: ¶ - Al posto di Ada io rifiuterei, - esclamò con

noi ora consigliassimo ad Ada di concedere il suo

Guido aveva proposto ad Ada di sopportare col suo

della perdita del bilancio. Ada vi si rifiutava dicendo

meglio per far ricredere Ada dal suo giudizio sulla

portare nuovi argomenti ad Ada che gli parevano decisivi

Infine disse poche parole: Ada lo faceva soffrire con

e lo diceva anche Ada ad Augusta non parlandole

della questione del denaro. Ada per superbia e per

quanto sentisse che in Ada imperversasse l'ira della

che Guido esigeva da Ada non avrebbe [345] mutate di

minore, a meno che Ada non avesse accettato di

torpore in cui cadde, Ada chiamò il medico ed

subito fuori di pericolo. Ada aveva passata una notte

cui egli voleva accingersi. ¶ Ada gli accordò subito il

credeva - di dissipare in Ada ogni sospetto sulla sua

mando via oggi stesso. ¶ Ada non aveva risposto e

quale stato avesse trovata Ada. No! Ada non era

avesse trovata Ada. No! Ada non era più bella

visita a Guido e Ada oppure se non fosse

essere lo studio di Ada. La giornata era fosca

ritratti dei genitori di Ada e di Guido. Vi

condusse da Guido e Ada nella loro stanza da

la testa fasciata e Ada era seduta accanto a

buono. ¶ Non guardai subito Ada: avevo paura della fisonomia

che assomigliava a quell'Ada che io avevo amata

vidi la firma di Ada, me lo consegnò, mi

aprire al nome di Ada. ¶ - Al nome di Ada

Ada. ¶ - Al nome di Ada Malfenti o Ada Speier

carezzava, e ninnava e Ada gliene era tanto riconoscente

avrei potuto salutare anche Ada, che invece non poté

da letto dei genitori. Ada, dal suo letto, mi

fece sentire come se Ada non m'avesse chiamato

raccontava [319] dei dispiaceri di Ada, la quale soffriva bensì

si sapeva da chi - Ada era stata informata che

più, visto che ad Ada ciò dispiaceva. Dichiarava di

di svago gli spettasse. Ada non era di tale

perché si sperava che Ada avrebbe potuto nutrire uno

era una cosa che Ada specialmente odiava: Il violino

anche il matrimonio di Ada è stato un matrimonio

per la prima volta Ada. Fui proprio io che

sentii la voce di Ada. Era dolce o malsicura

la serena, la calma Ada, potesse vestirsi di quella

commuovere a quel modo Ada? ¶ Invece le due donne

bastò di aver vista Ada per intendere che quella

alterazione nell'aspetto di Ada come un effetto della

vista la malattia di Ada, non vi diedi alcun

l'ostetrico, che curava Ada, domandò l'assistenza del

la malattia e compiangendo Ada che soffriva molto. Senz

assoluta manca. ¶ Anche ad Ada il gozzo mancava a

sintomi della malattia. Povera Ada! M'era apparsa come

stata la salute da Ada. Non poteva la sua

dolce e spezzata di Ada mi parve di amore

a me? La povera Ada s'era fatta ben

pensiero più affettuoso per Ada. Fino ad allora, quando

informato dei dolori di Ada causati da Guido, io

mia casa nella quale Ada aveva rifiutato di entrare

cose avevano cambiato: quell'Ada che m'aveva respinto

sbagliassero. ¶ La malattia di Ada era grave. Il dottor

raccontò che alla povera Ada anche in quel momento

assenza di sua moglie. Ada non ebbe il coraggio

posto lasciato libero da Ada. Un giorno disse a

Tutta la famiglia accompagnò Ada alla stazione. Augusta m

che porsi ad Augusta. Ada ci sorvegliava e quando

una sposina, la povera Ada con quegli occhi ingranditi

la partenza del treno. Ada rimase affacciata alla finestra

eravamo in tre, Augusta, Ada ed io che ci

suocera e quella di Ada. Eravamo cioè alla finestra

tanto poco spazio che Ada, che stava in mezzo

visti tanto spesso quando Ada mi volgeva le spalle

notte vuota. Indi, subito, Ada ed io ci trovavamo

soffitta della mia villa. Ada era posta per alcuni

so se per precedere Ada o per fuggirla. ¶ Ora

ridendo ed irridendo. Non Ada era importante per me

perché essa amava tanto Ada che da quel lato

definitiva a patto che Ada trovasse poi in casa

Bologna la notizia che Ada veniva considerata guarita e

c'incontrammo nel pomeriggio, Ada mi porse la mano

moglie alla mattina, e Ada fino alle quattro precise

perché io abbia presentata Ada a Carla quale mia

qualche atto inconsulto con Ada, ciò non avrebbe avuto

m'avesse compromesso con Ada, a questa avrei raccontato

del suo incontro con Ada. L'aveva attesa dinanzi

una scarpa troppo stretta. ¶ Ada triste! Se rideva e

parola - oh! dolcissima! - da Ada. Questa aveva lasciato cadere

donne: Carla asseriva che Ada avesse anche notato ch

con piena antipatia di Ada ma non di mia

durezza dell'occhio di Ada, e se non si

infelicissimo. Quella confusione fra Ada e Augusta era insopportabile

tanto bella e che Ada (era di lei che

stesso. Alcuni giorni prima Ada aveva sorpreso Guido mentre

abbracciava una loro domestica. Ada aveva voluto fare la

era fatta insolente e Ada l'aveva messa alla

Se si fosse lagnato, Ada avrebbe domandata la separazione

riso e protestato che Ada non aveva visto bene

importava di sapere se Ada avesse avute le [264] traveggole

sereno nel giudicare Guido. Ada era certamente di carattere

essa era sicura che Ada aveva visto bene e

la sua pace con Ada fosse completa. Augusta si

nostra bambina, - esclamò - mentre Ada non ha dei figliuoli

soffrire. ¶ Pochi mesi dopo, Ada regalò a Guido due

importanza la bellezza di Ada. Se io fossi stato

avrei fatto sapere che Ada non era mia moglie

ogni bene!". Parlava di Ada, naturalmente. ¶ Il momento favorevole

mia assoluta indifferenza per Ada. ¶ Insomma io non aspettavo

una grande indifferenza per Ada la mia grande amicizia

ciò che spendeva Guido, Ada eppoi anche quello che

ufficio la visita di Ada. Guido non c'era

begli occhi per guardare Ada che la fissava. Come

ma Carmen pareva un'Ada caricata. Io pensai che

il bellissimo occhio di Ada adunasse meno luce di

in cui io vidi Ada ancora bella, proprio quale

invece proprio [292] bene ad Ada in quel momento, ed

alla vista della moglie. Ada gli disse una ragione

appena allora disse ad Ada con un aspetto d

ne aveva parlato ad Ada per dimostrarle quanto da

sua e conosceva perciò Ada, ma niente poteva più

senza neppur ricordarsi di Ada. Nel suo animo disinvolto

anche lui aveva sposata Ada senz'amarla, ma - per

per quanto ora di Ada non m'importasse affatto

fatto il bene di Ada e non avrei danneggiato

Sapeva da Augusta che Ada invece non era fatta

quello che provavo per Ada. Una viva compassione per

sarebbe rischiato di tradire Ada e non c'era

quella compagnia? ¶ - Somiglia ad Ada! - disse Augusta con un

avrei potuto correre da Ada per averne subito il

Augusta, io non amo Ada. Amo Augusta e questa

sonno, non ricordai né Ada né Augusta, ma il

seno la sorella di Ada ogni qualvolta ne avevo

andare alla conquista di Ada. Gli scalini dispari mi

con una sua maestrina. Ada non fu allora mai

Augusta in presenza di Ada. Chissà con quale violenza

ufficialmente si fidanzò con Ada e la signora Malfenti

del mio amore per Ada!" Fino ad allora avevo

anche fra Guido e Ada. Questo, molto meglio di

sua volta a baciare Ada. Mi parve poco delicato

a loro, ma baciava Ada proprio nella bocca che

già assueffatto a considerare Ada quale una sorella, ma

di attirare a sé Ada, ma fu dessa che

le due fanciulle attendevano, Ada su un fazzoletto di

neri lievemente ricciuti di Ada, rilevati da un effetto

uno scherzo, Guido e Ada erano andati a sedere

di essere gelosa di Ada. Non era per vedere

Non era per vedere Ada ch'io a quel

comunicava agli altri. Persino Ada stava ora a sentirmi

di restar attaccato ad Ada. Non sarebbero mica avvenute

con lei. ¶ [162] Alla stazione Ada mi porse la guancia

stata offerta di baciare Ada! Poi, mentre il treno

quando pensavo che forse Ada non s'era neppure

quando avevo zoppicato da Ada ad Alberta per arrivare

in primo luogo eppoi Ada e Guido. La lampada

Intanto io non desideravo Ada che vedevo ogni sera

pronuncia di quella di Ada. Ogni suo suono mi

rimandare il matrimonio di Ada ch'era stabilito per

né per parte di Ada che mi respinse, né

per il destino di Ada. Stetti ad ascoltare distrattamente

nemmeno la piccola Anna. Ada aveva già al dito

per le nozze di Ada... ¶ Finalmente compresi: essa credeva

imminenza del matrimonio di Ada. A me parve ch

per il matrimonio di Ada? Sei pazza! Dacché sono

m'aveva detto che Ada non voleva credergli che

serio e disadorno ad Ada e a Guido, lo

che il marito di Ada si dimostrasse buono come

del mio matrimonio, cioè Ada e Alberta. Raccontai le

ma in onore di Ada e Guido! Parla di

l'altro: ¶ - Questo per Ada! - Mi rizzai per un

un istante, solo con Ada. Giovanni si era coricato

da Guido. Io guardai Ada lungamente vestita tutta di

fare un piacere ad Ada che non mi voleva

mi staccai, diedi ad Ada una tale occhiata ch

per gli occhi di Ada, aveva tentato di penetrare

non so più se Ada o Alberta? ¶ Ricordo che

perdonata: l'occhiataccia ad Ada! ¶ Quando c'incontrammo nel

opprimeva il fatto che Ada si comprometteva orribilmente. Ne

il mio amore ad Ada. ¶ - Non dovete farlo, - mi

frapporsi fra me e Ada. Le dissi proprio per

farle dispetto: ¶ - Parlerò con Ada perché lo debbo. M

stampò sulla faccia di Ada. Chiamò subito la cameriera

comprometteva sempre più. ¶ - Scusatemi, Ada, - le dissi sommessamente e

aver sperato di rabbonire Ada con le mie sollecitazioni

capricciosa fece divertire tutti, Ada compresa. Era certamente dovuta

facessero aumentare le disgrazie. Ada s'associò al suo

piano, eseguendo la Chaconne. Ada gli porse il violino

le spalle anche ad Ada. Io la guardai ansiosamente

mi trovai solo con Ada perché tutti uscirono di

violino nelle mani di Ada. ¶ [137] - Volete dare a me

violino? - domandai io ad Ada vedendola esitante se seguire

dissi: ¶ - Io vi amo, Ada. Perché non mi permettereste

Fu così che levai Ada dall'imbarazzo. Essa non

Perciò ancora insistetti: ¶ - Pensateci, Ada. Io non sono un

facile di correggermi. ¶ Anche Ada fu più dolce, ma

di sentirmi invocare da Ada per la prima volta

sperare di aver rabbonita Ada che prima aveva creduto

un momento all'altro. ¶ - Ada! Quell'uomo non fa

nobile e sana di Ada nel momento in cui

di me o di Ada ed io, senza salutare

dai miei rapporti con Ada e con tutti gli

essere stato preferito da Ada! ¶ Essa era la sola

Guardai Alberta! Somigliava ad Ada! Era un po' di

tutt'altrimenti che da Ada. ¶ Fui veramente serio. La

fa, ho indirizzata ad Ada la stessa proposta che

dichiarazione d'amore per Ada. Divenivo troppo serio e

la sua mano ad Ada che me la rifiutò

Io non amo che Ada e sposerei ora voi

divenire un estraneo per Ada e che perciò mi

precedenti avevo preparata per Ada per indurla a dirmi

neppure se avessi sposato Ada. ¶ - Vede ch'io avevo

una buona sorella. - E Ada: ¶ - Bravo, Zeno! - Poi, a

essere molto intimi se Ada non gli aveva parlato

precipitosamente? ¶ Poco dopo però, Ada mi disse ancora: ¶ - Vorrei

di cui mi dolevo. ¶ Ada prese i due disegni

mi fosse venuto da Ada, esso avrebbe provocata nelle

così parlato anche di Ada, ma non v'era

di isolare Augusta da Ada! Continuai abbassando la voce

domandare la mano di Ada. M'aveva trascinato al

Adesso capisco perché ad Ada piacque tanto quel Bach

col futuro marito di Ada. Proclamai che raramente avevo

rappresentate per me da Ada, Augusta e dalla mia

per lui dalla sola Ada che l'amava. ¶ Era

alto prezzo. Ricordai che Ada diceva di amare molto

che mi portava via Ada senz'amarla? In quel

io la devo ad Ada. Molti animali diventano preda

ed io avrei rivista Ada. Non avrei compromessi quei

attesa, l'amore di Ada! ¶ Non fu così, ma

faccia a faccia in Ada, nella sola Ada. Mi

in Ada, nella sola Ada. Mi mancò il passo

A mia volta guardai Ada nella folle speranza ch

brutale di forza. ¶ Ma Ada non fece quel segno

persona una minaccia per Ada. Vi sono dei loschi

bastoni. ¶ Il sorriso di Ada mi ricacciò nei più

più comuni rapporti mondani. Ada fece la presentazione. E

io! Il sorriso di Ada ricordava un poco l

naturalezza mentre io e Ada eravamo condannati al nostro

avrei odiato anche se Ada non fosse stata presente

È troppo giovine per Ada. - E pensai poi che

se ne accorgeva. Guardavo Ada e tentavo di dimenticare

presente con ombre evidenti. Ada camminava fra noi due

vagava sulle labbra di Ada fosse mio e saltai

Poi dissi che anche Ada aveva conosciuto il professor

essere il Bertini! - disse Ada ridendo. ¶ Il riso era

la sua voce! - ancora Ada rise guardandomi ansiosamente per

ci eravamo imbattuti con Ada. Guido, cortese e disinvolto

Ero stato invitato da Ada, e dal comportamento di

potuto meglio battermi per Ada, mentre poi m'accorsi

questa la domanda che Ada non m'aveva fatta

studiare se forse ad Ada non fosse stata impedita

più nulla da sperare. Ada era perduta per me

intervenire fra Guido e Ada con un violino vittorioso

salutato dalla voce di Ada che nell'oscurità mi

provenuto il saluto di Ada. Urtai col ginocchio contro

mia destra, pensai fosse Ada e l'altra Augusta

una parola chiara ad Ada, che giacché avevo la

Oramai era evidente che Ada si rassegnava di portare

taglia: ¶ - Io vi amo, Ada! - dissi a bassa voce

ch'essa non era Ada, ma di farmi la

la domanda che da Ada avevo attesa invano e

avere la chiarezza con Ada, ma intanto l'avevo

sedile. ¶ Avrei parlato con Ada, ma alla chiara luce

veniva la voce di Ada? Ma Guido coprendo con

oscurità alla ricerca di Ada. Dopo una lieve esitazione

di Guido fu perfetto, Ada finalmente parlò: ¶ - Qualche vostro

le nuove fossero buone. Ada, forse? Per produrre quel

Guido mi parve pallido! Ada s'ingannava sul conto

carne ed ossa. Non Ada, lui stesso aveva tentato

avere [129] un'importanza decisiva. Ada non poteva pensare altrimenti

di lui più debole. Ada mi guardava con occhio

mia. L'ira che Ada mi dimostrava era ben

sabotare la vostra ispirazione. ¶ Ada si volse e mi

li sostituii per divertirmi. ¶ Ada mi volse le spalle

Stesi la mano ad Ada, che mi porse subito

di aver visto che Ada, che fino ad allora

di poter dire ad Ada quelle parole ch'essa

Mi figuravo che se Ada m'avesse rifiutato, io

che abbisognavo proprio di Ada. ¶ Anche la notte che

fiducia le spiegazioni di Ada su quelle sue tre

accorgermi dell'importanza che Ada aveva oramai per me

chiarissero l'animo di Ada. Ma è difficile di

baciando la mano di Ada o [97] avevo fatto male

dubbio doloroso: e se Ada m'avesse sposato solo

potevo dubitare della sola Ada. Sull'orizzonte si delineava

cui dovevo parlare con Ada, anzi con la sola

anzi con la sola Ada. Non sarebbe bastato di

mesi, intento a spiare Ada. Avevo suonato con Augusta

sentire, che non con Ada, ma solo perché essa

perché essa spiegasse ad Ada le mie storie accompagnate

delle mie mire su Ada? Ma poco prima io

parlare con la sola Ada e d'indagarne l

cioè non potendo sposare Ada non avrei sposata neppure

Augusta per non compromettere Ada. E perché proteggere a

proteggere a quel modo Ada, che non era più

abbandonarla volevo parlare con Ada. Perciò con voce tremante

i miei rapporti con Ada. Invece le sue parole

e mi figurai che Ada potesse essere stupita e

andai. Zia Rosina prediligeva Ada fra le nipoti. Mi

la zia ed anche Ada! Con quale diritto? Perché

avrebbero dimenticata forse neppure Ada e sua madre: 5 Maggio

più nulla da fare! Ada restava segregata da me

alle lagrime. Io amavo Ada! Non sapevo ancora se

proprio quello: Io amavo Ada. ¶ Mi parve di aver

io definitivamente avevo perduta Ada, almeno non avrei più

volevano ch'io sposassi Ada e ciò per la

innamorata di me e Ada niente affatto. Niente affatto

E indovinai anche che Ada era d'accordo ch

da casa Malfenti, amavo Ada irosamente. Perché non mi

rimanevo, e vicinissimo ad Ada, cioè nel cuore di

addirittura: "Perché vuoi sposare Ada? Vediamo! Non faresti meglio

e disprezzare dalla mia Ada. Poi v'era il

quell'orribile intervallo. Ad Ada spettava un marito perfetto

per prepararsi a conquistare Ada dopo qualche settimana. Ma

di sapere che quando Ada avesse trovato chi faceva

facesse al caso di Ada. Di quei giorni, la

di vedermi portar via Ada in quei giorni non

me e neppure di Ada. Tanto puro mi rendeva

da una visita di Ada. Era vestita di sposa

abbozzi di lettere ad Ada, a Giovanni e alla

fatto con la sola Ada. Mi venivano i sudori

mio piede quello di Ada ed una volta anzi

nozze di sua figlia Ada (non con me) dopo

a mente quei nomi): Ada, Augusta, Alberta e Anna

di battesimo. ¶ Entrarono finalmente Ada e Alberta. Respirai: erano

infantilità del suo aspetto. Ada, invece, era già una

coup de foudre per Ada. Quel colpo di fulmine

tutta la bellezza di Ada e che mi sia

e che tali qualità Ada da fanciulla avesse possedute

prima volta io guardai Ada con un solo desiderio

così alla conquista di Ada e continuai sempre [82] nello

mi giudicarono altrimenti. Ma Ada, che proprio allora era

dal fare citazioni latine. ¶ Ada che recentemente era stata

religiosi o anche economici. Ada veniva spinta a parlare

epoca. E, per compiacerle, Ada raccontò di quelle donne

senza temere di offendere Ada che del resto non

Malfenti risero di cuore. Ada invece era stupita e

aveva agito da fato! ¶ Ada, coi grandi occhi spalancati

di una tale azione. ¶ Ada rise a lungo, molto

esprimere il sentimento di Ada. Gridò: ¶ - È vero ch

all'accorgermi che anche Ada era dispiacente di veder

per esser gradito da Ada avrei dovuto essere un

mi pesava, la seria Ada avrebbe potuto sentirlo con

di ucciderli. ¶ Vedevo che Ada era animata dal desiderio

piano. Era male che Ada non sonasse, poi era

io m'accorsi che Ada vi si annoiava e

non vivevo solo con Ada le ore che passavo

della mia corte ad Ada. Vi fu poi una

di tutt'altra cosa. Ada non aveva ancora trovata

io al posto di Ada avrei accolto quel giovinetto

ingannato sul conto di Ada per avere da bel

copriva la disattenzione di Ada di cui non sono

bugie fu la seria Ada. Coi miei sforzi a

invenzione. In quanto ad Ada io credo che ormai

mio totale insuccesso con Ada si manifestò proprio nel

potevo persino figurarmi che Ada non sapesse ch'io

che oramai desideravo tutta Ada cui avevo continuato a

fanciulle. L'assenza di Ada fu scusata la prima

per invocarne l'assistenza: Ada era andata da una

fiato. Era evidente che Ada mi evitava. Il giorno

scontrarmi nella resistenza di Ada fosse di collera e

Quella terza assenza di Ada doveva divenire anche più

di far sapere ad Ada quale giudizio facesse di

Così arrivai a vedere Ada anche quel giorno perché

stupito di vedere che Ada si trovava in casa

indovinando tutto. Dissi ad Ada: ¶ - Ho piacere di vederla

d'uscita e se Ada non avesse parlato, io

e fui gentilissimo con Ada ed anche con Anna

un pazzo buono. ¶ Anche Ada fu molto, ma molto

Anna ed anche con Ada, e dal fondo del

di Ada Malfenti o Ada Speier? - domandò scherzosamente ad

Speier? - domandò scherzosamente ad Ada. ¶ Essa si strinse nelle

di caffè nero che Ada gli porse. Egli trasse

Io avevo già salutata Ada e perciò fui non

Io volevo dire ad Ada (o forse mentirle) che

pronto a concederle ambedue. ¶ Ada m'afferrò subito la

risposi con aspetto rassegnato. Ada dovette credere che quel

tasca il conto di Ada. Questo era chiaro e

il dubbio che forse Ada non sapesse che c

importanza per me per Ada e per Guido, ma

ritratti dei genitori di Ada e Guido sposatisi anch

più bizzarro di me, Ada! ¶ Come la parola sa

avvenimento, perché diretta ad Ada. Nel mio pensiero non

l'ora in cui Ada aveva scelto fra me

ancora più disinvolto di Ada stessa e non era

lei c'era stata Ada. Allora sentii viva la

mia moglie, cioè ad Ada. Ripetei, mentre le lacrime

occhi: ¶ - Molto! Sì! Molto! ¶ Ada singhiozzava addirittura: - Mi dispiace

dessero il necessario entusiasmo. ¶ Ada m'accompagnò sul pianerottolo

era strano lo facesse Ada che amava Guido, ed

mi sentii veramente quale Ada mi vedeva, l'uomo

voluto ravvivarlo, ma intanto Ada era partita per Bologna

nelle mie vene. Per Ada mi rimase nel cuore

metà con quello di Ada. ¶ Era proprio questo ch

quanto ne sapevo io, Ada aveva dato quel denaro

era nessuno scopo che Ada facesse tale versamento? ¶ Quando

via Belvedere, eppoi ad Ada, nel salottino buio di

anche il conto di Ada a cui però notammo

l'altro - quello di Ada - era morto di morte

l'importo prestato da Ada. Era doloroso dover disilluderlo

rimprovero. Ma evidentemente se Ada sapeva del bilancio poteva

L'avrà saputo da Ada o forse da Alberta

forse da Alberta cui Ada l'avrà detto! ¶ Rivedevo

congedarla. Io credevo che Ada sarebbe ritornata a casa

da sé oppure che Ada gliel'avesse richiamata alla

ufficio. ¶ Fra me e Ada c'era un segreto

vedere una lettera di Ada che mi riguardava. Essa

Guido, scrissi io a Ada. Mi misi al tavolo

giovare alla guarigione di Ada. ¶ Rilessi la lettera e

Ci mancava qualche cosa. Ada s'era rivolta a

faccia a faccia con Ada, in quello stanzino buio

se il pensiero di Ada fosse stato uguale al

biglietto di ringraziamento di Ada in cui essa non

dovesse lasciare in pace Ada e invece avvisare la

che avevo fatta ad Ada. Sapevo come dovevo afferrare

diritto il conto di Ada e almeno diminuito quello

alla borsa, eppoi anche Ada, dalla quale sentii considerare

poi più riservato. Da Ada stessa seppi che Guido

la sua bellezza. ¶ Con Ada ebbi altre sorprese. Mi

che mi sorprese assai. Ada si credeva ancora bella

Ma la chioma di Ada non era illuminata da

corso di una settimana, Ada venne in ufficio ben

persino spiritoso e sorprese Ada raccontando che si facevano

informati che altrove. Ad Ada sembrò ch'egli calunniasse

divertì e divertì anche Ada. Fui molto [371] seccato invece

diceva il Nilini, che Ada, con la solita furberia

A me parve che Ada continuasse a divertirsi a

un bell'attendere. ¶ Quando Ada ritornò per la seconda

in quella casa, - mormorò Ada con ira e le

Era forse bene che Ada finalmente m'apparisse quale

I miei rapporti con Ada non erano ormai più

fatto torto. ¶ Altro che Ada! La gelosia del Nilini

curiosità di sapere se Ada fosse stata informata della

sacrificio: ¶ - Non c'è Ada? Non c'è nostra

la signora Malfenti e Ada, che bisognava ritornare al

si sarebbe incaricato di Ada. ¶ La mia compassione aumentò

di dover parlare con Ada. ¶ - Tu sai come son

a lui o ad Ada, o forse per liberarmi

io non sono come Ada, perché mai mi sono

Augusta era capitata da Ada quando stava discutendo la

con la madre. Vedendola, Ada s'era abbandonata ad

l'attitudine assunta da Ada: ¶ - Ti parve risentita? - domandai

diffidente. ¶ Protestai. ¶ - Credi che Ada sia innamorata di me

stato d'animo di Ada non aveva importanza per

provarle la mia innocenza: ¶ - Ada è dunque innamorata di

così da somigliare ad Ada malata. Augusta mi guardò

davano alla faccia di Ada un aspetto tanto sorprendente

era parso di abbracciare Ada. E quando fui solo

mi seccasse di rivedere Ada alterata una volta di

disastrosa. Soltanto alla mattina Ada aveva appreso ch'io

Prima di colazione, lei, Ada e Guido s'erano

volta che tutti, compresa Ada, decidevano di non pagare

fummo ricevuti dalla sola Ada in quel salottino ch

non potevo più rifiutargli. ¶ - Ada! - dissi esitante. - Io non

al loro volere. ¶ Ma Ada non aveva esaurite le

dal peso tanto lieve. Ada mi guardò questa volta

a rappresentarmi dinanzi ad Ada maggiore di quanto non

ufficio e corsi via. ¶ Ada m'accompagnò alla porta

dato il contegno di Ada, ricordando che io portavo

altro. Che c'entrava Ada? Mi ripromisi di farlo

di farlo sapere ad Ada stessa alla prima occasione

eravamo d'accordo con Ada che la decisione doveva

m'interruppe per domandarmi: ¶ [387] - Ada m'ha detto che

forte decisione. ¶ - Ritorno da Ada! - mormorò ed ebbe un

potuto contribuire a convincere Ada e la signora Malfenti

letto di Guido, trovò Ada del tutto calmata. Ora

balbettando qualche parola che Ada non intese. Il peggio

trovò magnifico. Domandò ad Ada se forse Guido avesse

un sonno molto profondo. Ada rispose di sì, ma

più di un'ora, Ada si stancò di cacciare

sedere la fantesca di Ada accanto al fuoco e

Quando poi arrivò da Ada con tutti gli ordigni

solo compito: celare ad Ada che Guido era già

signora Malfenti prima che Ada se ne accorgesse, per

assistito al dolore di Ada. Mi disse qualche cosa

non cercassi di vedere Ada. Egli le aveva propinati

ricevuto due volte da Ada, il suo pianto mite

seguente, d'accordo con Ada, furono prese le disposizioni

funerale. Seppi allora che Ada aveva deciso di seguire

lavorare a vantaggio di Ada e dei suoi figliuoli

mandata al funerale per Ada. Saltai col Nilini in

presenza per riguardo ad Ada ch'egli conosceva. ¶ Con

figli. Quando avrei informata Ada ch'ero riuscito di

recarmi alla casa di Ada. Venne ad aprirmi Augusta

parlare subito anche con Ada per non dover ripetermi

dove io potessi essere. ¶ Ada non venne. Poi seppi