Vittorio Alfieri, Agide, 1788

Ai percussor feroci ¶ che Agesilào crudel su l'orme

che schiavi ¶ eran d'Agesilào, più a lui venduti

È ver; mi nacque ¶ Agesilào fratello: or di un

i non spartani nomi, ¶ Agesilào, più ch'altri, Agide

l mezzo ¶ ampio prestare. Agesilào la forza ¶ volle adoprarvi

non tutti il sanno: Agesilào vien quindi ¶ meco indistinto

agli inumani messi ¶ d'Agesilào già in mano ei

più contro all'infame Agesilào, ¶ or ti ha riposto

troppo il mostrar, che Agesilào tradiva ¶ Agide e Sparta

e violenze usate ¶ da Agesilào; dirò, ch'io in

le leggi, in trono: ¶ Agesilào, Cleòmbroto, e i lor

armi; ¶ d'eforo fatto Agesilào tiranno, ¶ ei commettea molt

i crudi modi ¶ d'Agesilào? che fare altro vi

E a disfar Sparta Agesilào ti mosse? ¶ Agide ¶ A

più cose indotti: ¶ d'Agesilào l'oprar, d'Anfare

sedotto ei fui da Agesilào; par degno ¶ di perdono