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Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920

concordanze di «Ah»

nautoretestoannoconcordanza
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visto da me, ricordi? ¶ – Ah! Quello... Benissimo... ¶ Marco non
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suo viso s'illuminò. ¶ – Ah! Eccolo! Addio, Marco... ¶ Egli
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Era sul serio, allora? ¶ – Ah! Mi ricordo! Ma io
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ambigua, gli imponeva rispetto? Ah! Se fosse sul punto
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vestito? ¶ – Rispondi in frac... ¶ Ah! Anche Andreini era invitato
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mormorò Bardosi. – Sua Altezza... ¶ – Ah! – fece Marco indifferentemente. – E
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te mi rovino inutilmente... ¶ – Ah! Ma sanno? ¶ Il pensiero
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di quella comunanza. ¶ – Dove? ¶ Ah! Ella aveva già dimenticato
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boccata d'aria diversa!... ¶ – Ah! Mi pareva... E lasciamo
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mite ironia materna. ¶ – Buonissimo! ¶ – Ah! Lo dicevo io! Ne
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corpo magro e lungo? Ah! il frutto acerbo! ¶ Ella
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a compirla... ¶ La figlia? Ah, già... Noemi. Marco pensò
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il cuore. Adesso, no. Ah! ma aveva quarant'anni
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Guardatela un po', lei. Ah! Marco! Una perla questa
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Più belli dei nostri... ¶ – Ah! Per fiori, sì! Delle
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venuto. È di là... Ah!... Eccolo! ¶ Il dottore vecchio
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anche lui, aveva esclamato: ¶ – Ah! Un'altra faccia oggi
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lei... Mi ha detto... ¶ Ah! Marco non ci aveva
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Lei non c'è? ¶ – Ah! – esclamò Noemi ridendo. – Che
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a salutarlo... ¶ – Sua cugina! ¶ – Ah! Lei la conosce? – chiese
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che l'ho conosciuta! ¶ – Ah! Non bisogna che ricordi
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e mormorò: ¶ – Ti disturbo? ¶ Ah! Ella credeva ch'egli
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il bridge, gli amici... ¶ Ah! Un amico? Non aveva
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Enorme! Una cosa enorme! Ah! Lo avevo detto io
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dubbio... Le carte segnate... ¶ – Ah! – fece Marco, alzandosi. ¶ – Finito
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spesso in casa Almieri... ¶ – Ah! ¶ Il pensiero informe, che
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egli ne aveva sofferto... Ah! L'innamorato finiva come
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della sua anima nuova? Ah! Fortunato! E aveva perso
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ella continuava a guardarlo... ¶ – Ah! ¶ Marco aveva stornato un
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ingenuamente: ¶ – Andrà in prigione? ¶ Ah! Egli non ci aveva
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contraria all'etichetta mondana? Ah! la bella storia! E
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assente, come senza tono. ¶ – Ah! Meno male! ¶ Un silenzio
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gli stringerà la mano? Ah! È grave! È come
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nella piega delle labbra. ¶ – Ah! Sciagurato! ¶ Si alzò, fece
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chiese Noemi. ¶ – Ma... Domani... ¶ – Ah! Domani... – diss'ella. – Domattina
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un giorno o due. ¶ – Ah! – rispose Marco. ¶ Quelle parole
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detto or ora, zia. ¶ – Ah! – ribatté questa sempre più
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seccamente: ¶ – In casa Almieri. ¶ – Ah! – trionfò la vecchia dama
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la signora è via... ¶ – Ah! Addio... Quando parti... per
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altro giorno in carrozza... ¶ – Ah! L'avete vista? – chiese
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presto? – dice Laurina contenta. ¶ Ah! Come gli vuol bene
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per la sua indifferenza, ah! no, meglio il silenzio
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Marco sentì un brivido. Ah quella voce! Pura, profonda
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in un candido mantello»... Ah! E una rivelazione l
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eterna, le Naiadi ridevano...» ¶ Ah! quel fremito, quell'ardore
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gli traversò il pensiero. Ah! Forse era più felice
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le stelle brillavano, innumerevoli. ¶ Ah! Impossibile ch'ella ci
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le labbra: ¶ – Tanto, Noemi! ¶ – Ah! mormorò la fanciulla, mentre
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soffio di un'ora. Ah! come doveva egli rivederla
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sua felicità. Sua madre? Ah, sì! Con un violento
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c'è il cavaliere... ¶ – Ah! ¶ Volle proseguire, poi si
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sei... Fra un'ora. Ah! Ecco il canonico che
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Ed egli deve intendersene... Ah! ¶ – Che avete? ¶ Ella parve
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testa vicino alla sua. Ah! Come avrebbe voluto non
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un peccato, la corresse: ¶ – Ah! Mio Dio! Monsignore mi
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l'ha detto mai... ¶ – Ah! Perché? Come? Come ha
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parve entrarvi una luce: ¶ – Ah! Mamma! Mamma mia! – fece
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disse la cameriera precipitandosi... ¶ – Ah! ¶ E Marco corse verso
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occorre... ¶ Anche lui partiva! Ah, Già! lui non era
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Sua figlia! Sua figlia! Ah la tristezza, l'orrore
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ripetergli: ¶ – È tua figlia! ¶ – Ah! – pensò con impeto. – Voglio
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mi fai questa domanda? ¶ – Ah! – esclamò Marco, colpito. ¶ Quell
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ha detto... Che Laurina... ¶ – Ah! – esclamò Giovanna. – Ha mentito
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essa te lo direbbe. ¶ – Ah! perché? E tu? ¶ – Io
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mondo? Ella avrebbe sofferto? – Ah! – singhiozzò dentro di lui
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lesse: ¶ Ing. Carlo Almieri. ¶ Ah! Chi lo svegliava così
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stato forte... ¶ – Il colpo? Ah sì! Povera zia! ¶ – Ho
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appetito... ¶ – Non so... Dipende... ¶ – Ah! ¶ Ci fu un silenzio
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si voltò stupito: ¶ – Chi? Ah! l'Almieri? Ma certo
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nuovo lo aveva travolto? Ah! Comprendeva! Era il peggio
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gli tornò nell'orecchio... Ah! Ella c'era dunque