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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Metastasio, Ciro riconosciuto, 1736

concordanze di «Alceo»

nautoretestoannoconcordanza
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1736
sotto il nome d'Alceo, in abito di pastore
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CIRO sotto nome d'Alceo, in abito di pastore
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figlio ¶ Sotto nome d'Alceo serbo, ed espongo ¶ L
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Oltre il mio figlio Alceo, ¶ Uopo d'altri non
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se per man d'Alceo ¶ Perder dovevi il figlio
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al core! ¶ ARPAL. ¶ Perché, Alceo, perché mai nascer pastore
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ah, che mi dici! Alceo ¶ Dunque è il mio
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innanzi ¶ La prima volta Alceo, tutto m'intesi, ¶ Tutto
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del tuo sdegno ¶ Contro Alceo non temevo, ignoto ancora
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segreto. ¶ MITR. ¶ Il figlio Alceo... ¶ AST. ¶ So che vuoi
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Mitridate ¶ Mora dunque, ed Alceo. L'estinto Ciro ¶ Il
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Involontario il colpo. ¶ ARP. ¶ Alceo lo dice: ¶ Ma chi
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una colpa del caso. Alceo si ponga, ¶ Arpago, in
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che Ciro è morto: ¶ Alceo colpa non ha. Le
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m'ami, ¶ Sai che Alceo mi difese, e reo
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mentisce, ¶ Sotto nome d'Alceo, come suo figlio, ¶ Ciro
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Ciro nutrito. ¶ CAMB. ¶ E Alceo si chiama? ¶ MAND. ¶ Alceo
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Alceo si chiama? ¶ MAND. ¶ Alceo. ¶ CAMB. ¶ Oh nera frode
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Queste smanie improvvise? ¶ CAMB. ¶ Alceo di Ciro ¶ È il
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Ei col suo figlio Alceo ¶ Ciro uccider promise; ¶ E
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E appunto il figlio Alceo fu che l'uccise
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vero, ¶ È il carnefice Alceo. Perciò poc'anzi ¶ Tremava
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un tumulto interno, ¶ Che Alceo mi cagionò, gli accrebbe
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dove? ¶ CAMB. ¶ A ritrovare Alceo, ¶ A trafiggergli il cor
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L'impazienze mie. D'Alceo che avvenne? ¶ È assoluto
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non mi parlar d'Alceo. ¶ Quel nome se ascolto
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chi saprebbe mai ¶ D'Alceo darmi novella? Io non
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Quel che tu credi Alceo, ¶ È il tuo Ciro
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o Mandane: il finto Alceo ¶ È Ciro, è il
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Cambise ad avvertirmi ¶ Che Alceo spirò! ¶ ARP. ¶ (frettoloso) Né
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amato, ¶ Che cerchi? ¶ ARP. ¶ Alceo. Se nol ritrovo, io
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mio Ciro. ¶ ARP. ¶ Intendi Alceo? ¶ MAND. ¶ Sì. ¶ ARP. ¶ Guardati
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nulla a tuo danno: Alceo ¶ È il figlio tuo
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io. Ciro è in Alceo; ¶ L'educò Mitridate; io
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Di': non ti chiami Alceo? ¶ CIRO ¶ (Questo importuno ¶ A
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gran pena sopporto). ¶ Sì, Alceo mi chiamo. ¶ CAMB. (in
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ma non ch'è Alceo). ¶ MAND. ¶ Barbare stelle! ¶ CAMB
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CAMB. ¶ Odi. E in Alceo ¶ Com'esser può che
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verrà. ¶ ARPAL. ¶ Mio caro Alceo, ¶ Tu salvo! Oh me
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sperai... ¶ ARPAL. ¶ Non tormentarmi, Alceo. Se tu sapessi ¶ Come
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Se troppo è per Alceo, per Ciro è poco
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nel volto ¶ Del finto Alceo... Che traveder? che giova