Giuseppe Parini, Il mezzogiorno, 1765

dittator di graziosi modi ¶ All'alma gioventù che Italia

i coronati vini, ¶ Onde all'ospite suo fe' lieta

il sol fuggendo ¶ Verge all'occaso: e i piccioli

popolar le vie ch'all'oriente ¶ Volgon ombra già

che l'uno ¶ Bene all'altro risponde, ecco Imenèo

bisogno ¶ Stimola e caccia. All'impeto di quello ¶ Cedan

Al cibo, al bere, ¶ All'accoppiarsi d'ambo i

Fu il vin preposto all'onda; e il vin

servo ¶ La seggiola avanzando, all'agil fianco ¶ La sottopon

Onor di belle donne, all'Amor cara ¶ E cara

Amor cara ¶ E cara all'Onestade; ora ne' campi

De la candida mano all'opra intenta ¶ I muscoli

pasti, ¶ Le in preda all'aquilon case, le antique

volgar la sua pietade ¶ All'Uom riserbi; e facile

de la quercia trionfale all'ombra ¶ Te de la

il volto abbellirgli; e all'Arte disse: ¶ Compisci 'l

suda ¶ Sollecita d'intorno all'opra illustre. ¶ Molli tinture

Nell'eroe che vicino all'altro siede ¶ A quel

alto gridar, gridar commercio ¶ All'altro lato de la

esser si può cari all'amore. ¶ Nessun'altra è

nostra Musa ¶ Brindisi grida all'uno, e all'altro

grida all'uno, e all'altro amante; ¶ All'altrui

e all'altro amante; ¶ All'altrui fida sposa a

immortal. Voi l'innalzaste ¶ All'alta mensa: e tra

auree frecce ¶ Nomi-sempiternanti all'arco imporre: ¶ Non più

per le luci penetrato all'alma, ¶ Gir serpendo nei

Che ciascun de' mortali all'altro è pari; ¶ Che

che le serpi intreccia ¶ All'aurea verga, e il

Quella che corre innanzi all'altre, e seco ¶ Ha

col gomito s'appoggia ¶ All'un de' lati: ambi

sposi ¶ Folle superstizion chiamava all'armi ¶ Giocato fu. Ma

manda gli ultimi saluti ¶ All'Italia, fuggente; e par

scorge tra i primi. All'un de' lati ¶ Sdrajasi

Nè veder mi concede all'aer cieco ¶ Qual de

o qual rimanga ¶ Solo all'ombre segrete; e a