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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ermanno Rea, La comunista, 2012

concordanze di «Ammenda»

nautoretestoannoconcordanza
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polacco di talento) ¶ Lucio Ammenda, grecista in pensione, solitario
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i passi, il professor Ammenda chiudeva repentinamente gli occhi
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paesaggio, che il professor Ammenda non si stancava di
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soleva dire il professor Ammenda, che del Vesuvio sapeva
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panico, però, il grecista Ammenda si affrettava subito a
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essa, e il professor Ammenda, come si addice a
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un anno, il professor Ammenda aveva portato a casa
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sua altezza. Il professor Ammenda era consapevolmente esigente: i
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parte. Come quello che Ammenda andava costruendo ogni giorno
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aveva detto la signora Ammenda poco prima di andarsene
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regola. ¶ «Va bene» disse Ammenda. «Dagli da bere un
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chiedeva il suo consenso. Ammenda annuì e lui si
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ciotole furono tutte ripulite, Ammenda invitò l’ospite a
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Io-in-telli-gente!» ¶ Ammenda rise. Il giovane stava
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Ridipingere i muri?» chiese Ammenda facendo il gesto della
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uno sguardo reverente. ¶ Tra Ammenda e Tadeusz, come si
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risultati invariabilmente eccellenti che Ammenda, e anche Costanza, non
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Al termine del quale, Ammenda si ritirava nello studio
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bel po’, Tadeusz raggiungeva Ammenda, spesso senza neppure bussare
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vista del Vesuvio? Quando Ammenda se ne accorse, ritenne
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galla. ¶ Il professor Lucio Ammenda era convinto che nei
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a giudizio di Lucio Ammenda, si poteva notare un
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giorno Costanza al professore. Ammenda scoppiò a ridere. «Un
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voleva il buon professor Ammenda. Devo tutto alla vostra
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mettevano a disagio Lucio Ammenda, pur ansioso di scrutare
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moglie, le tasche vuote…» ¶ Ammenda si chiese a lungo
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di Tadeusz in casa Ammenda durarono alcuni mesi, poi
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si ripresentò in casa Ammenda con l’aria di
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l’anima…» disse ad Ammenda che gli aveva mostrato
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medesima mano. ¶ Anche per Ammenda fu insieme una sorpresa
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visione della «scultura», come Ammenda l’aveva definita, non
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mercato. ¶ Quella stessa sera Ammenda comunicò a Tadeusz che
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finestrone, Tadeusz di spalle, Ammenda che guardava fuori, rapito
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cavalli in ordine sparso. Ammenda emise un grido simile
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all’inseguimento dell’altro. ¶ Ammenda e Tadeusz restarono a
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Beato te.» ¶ «Umorista?» replicò Ammenda. «Credo soltanto di essere
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te lo dico» replicò Ammenda nascondendo il libro sottobraccio
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dopo una lunga pausa. ¶ Ammenda restò interdetto. ¶ «Vedi?» lo
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testa da tempo…» ¶ «Davvero?» ¶ Ammenda lo fissava con sguardo
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sottoscala e così via. ¶ Ammenda, eccitato, si chiese se
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più presto. ¶ Quella sera Ammenda ebbe difficoltà ad addormentarsi
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mai vinta dalla signora Ammenda, finì per convincerla che
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nelle parole della signora Ammenda? Sicuramente sì. Ma c
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capace… ¶ L’immaginazione di Ammenda, sempre pronta a spiccare
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responsabilità.» ¶ Nel dormiveglia di Ammenda il polacco però continuava
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opera che ti sopravvivrà…». ¶ Ammenda si addormentò soltanto quando
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si confidava anche con Ammenda. Morbosamente attaccato alla moglie
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ogni tanto il professor Ammenda, un po’ per burla
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un leader. ¶ Quando però Ammenda abbordò il «leader» con
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Ma sei matto, professor Ammenda?». ¶ Non si era mai
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sottovalutazione che sopravvalutazione. ¶ Eppure Ammenda aveva preso le sue
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Cominciare una nuova vita…» ¶ Ammenda cambiò subito argomento. Lo
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che la richiesta di Ammenda fosse del tutto insensata
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con calma il professor Ammenda. «Ma io, vedi, mi
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sarebbe arreso. Non però Ammenda, ormai invaghito dall’idea
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il talento di Tadeusz). Ammenda insomma non aspirava soltanto
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hai vinto» disse ad Ammenda. «Farò tutto quello che
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vuoto che il professor Ammenda aveva fatto costruire a
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trasformata in deposito. Fu Ammenda a offrirgli ospitalità. Tadeusz
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presenti nello studio di Ammenda nel suo nuovo alloggio
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dapprincipio a questo scopo. ¶ Ammenda lo lasciò fare, apprezzando
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un po’ addolorato di Ammenda, improvvisamente orfano di un
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da un morbo incurabile. ¶ Ammenda assisteva muto al lavoro
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che volevi?» ¶ Una sera Ammenda andò a trovare il
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fedelmente la libreria di Ammenda, appena arricchita da alcune
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accanto al fratello maggiore. ¶ Ammenda non disse nulla; non
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averlo superato.» ¶ Mostrò ad Ammenda una busta piena di
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delle pareti stuccate. ¶ «Professor Ammenda, con questo gioco ti
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lui l’automobile di Ammenda. Il professore acconsentì e
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legno si tratta?» chiese Ammenda mentre lui con un
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il ciliegio?» disse. «Eccolo!» ¶ Ammenda annuì. Improvvisamente provava un
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sua e del professor Ammenda. ¶ Quando la prima partita
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ciliegio arrivò alla villa, Ammenda sturò una bottiglia di
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Tadeusz. «Per me – disse Ammenda – comincia una nuova vita
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non si spensero mai. Ammenda si svegliò alle quattro
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chissà perché il professor Ammenda si era convinto che
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rado si faceva vivo Ammenda: non avrebbe saputo che
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nel pomeriggio, comunicò ad Ammenda che si sarebbe assentato
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Accese la luce e Ammenda scoprì con sgomento che
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lavoro nello studio di Ammenda. Alle otto di sera
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Per tutta la giornata Ammenda era stato con le
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i colpi di teatro, Ammenda lo sapeva bene. Come
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virgola dell’emozione di Ammenda al cospetto della libreria
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anche sui muri adiacenti. ¶ Ammenda le si avvicinò a
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Rispetto al disegno di Ammenda il fronte della libreria
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sopra scompaiono». ¶ Al che Ammenda rispose che non avrebbe
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ti pare?» affermò infatti Ammenda. ¶ Quando, un paio di
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un tavolino), il professor Ammenda annunciò non senza una
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Quanto ai figli di Ammenda, annunciarono tutti e tre
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e un abito di Ammenda che il professore aveva
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librerie avrebbe costruito per Ammenda? La signora dai grandi
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coralmente i figli di Ammenda. Sapevano tutto di lui
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regalo più bello che Ammenda potesse fargli: non ci
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in casa del professor Ammenda. «Manca solo che ti
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là, assieme al professor Ammenda, ora evocando la richiesta
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a tacere al professor Ammenda la verità, e cioè
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di assenza di Tadeusz, Ammenda non chiese mai di
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Il primo impulso di Ammenda fu di telefonargli: amico
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Un anno dopo finalmente Ammenda formò al telefono il
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mie librerie…»). ¶ «Ciao…» disse Ammenda con un filo di
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insegnate, di cose, professor Ammenda! A cominciare dalla lingua
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furia di un torrente. Ammenda conosceva bene quei momenti
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pausa. ¶ «Sì, certo.» Poi Ammenda soggiunse: «Mi sembra di
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telefonare qualche volta…». ¶ Anche Ammenda tardò a rispondere. ¶ «Potrai
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rividero più. Il grecista Ammenda morì pochi anni dopo
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premonitrici scritte dal professore Ammenda poco prima di morire