Emilio De Marchi, Arabella, 1893

settimana menava in casa Aquilino Ratta, uno dei veterani

un terno. Alla sera Aquilino e la Giuditta lo

Nessuno." ¶ "Che cosa voleva Aquilino?" ¶ "Che Aquilino?" ¶ "Il vice

cosa voleva Aquilino?" ¶ "Che Aquilino?" ¶ "Il vice-ricevitore del

avvocat..." ¶ "Non lo conosco." ¶ "Aquilino che cosa ti ha

Giosuè, l'avvocato Baruffa, Aquilino Ratta, la Giuditta, il

era un parente, ma Aquilino Ratta dimostrò che i

grosso uovo di struzzo. ¶ Aquilino Ratta, il vice-ricevitore

al Boffa e ad Aquilino Ratta: ¶ "Per me, se

bel bello ed entrarono Aquilino Ratta, il vice-ricevitore

lire?" "Scomparire..." osservò sorridendo Aquilino, che non amava le

alludere al cappello che Aquilino aveva preso per la

primo, discorrere, è vero?" ¶ Aquilino, che non si curava

legno. Alla povera Carolina, Aquilino aveva fin strappato un

una volta tanto: ma Aquilino Ratta aveva dignitosamente rifiutato

rifiutato l'elemosina. Un Aquilino che si è battuto

Le solite esagerazioni..." soggiunse Aquilino, crollando il capo in

stavano aspettando l'udienza. ¶ Aquilino, volendo prendere una rispettosa

caro sor Tognino, io Aquilino Ratta, sicuro: e questi

per primo nello studio. ¶ Aquilino si rivolse all'Angiolina

L'Angiolina l'ortolana, Aquilino Ratta, se non isbaglio

non conosceva nessuno, né Aquilino, né Pasqualino, né Maddalena

per la quale..." disse Aquilino, indicando col cappello Salvatore

conosco e per me Aquilino, Andrea, Giosafatte, Tintimilia..." ¶ "Angiolina

una intonazione più elevata Aquilino, facendo un passo avanti

fermandolo in faccia all'Aquilino, colla penna sospesa e

alla prima bomba. ¶ Ma Aquilino entrò in mezzo e

a grattarsi il collo. ¶ Aquilino, col tono ragionevole d

scrivania la donna; ma Aquilino fu svelto, la prese

mugolìo. ¶ Toccò ancora all'Aquilino andare innanzi: ¶ "Farò un

chi intona un salmo. ¶ Aquilino cercò col mettersele davanti

vecchia aveva detto ad Aquilino è falso. È la

non è parlare..." gridò Aquilino, volgendosi irritato al Boffa

un certo segno ad Aquilino, strizzando l'occhio con

quest'acqua sporca" disse Aquilino con tono amichevole, fregando

vice-ricevitore. ¶ "Le prove!" ¶ Aquilino capì che non istava

commetteva delle abbiette vigliaccherie. Aquilino aveva combattuto a Mestre

che portassero una morta. ¶ Aquilino si collocò ai piedi

a nessuno, nemmeno ad Aquilino; ma il sor Tognino

verso le due, fu Aquilino Ratta, che per sistema

farlo. In ogni circostanza Aquilino amava stare colla maggioranza

ricchi e poveri; e Aquilino non voleva comparire né

Sono il primo?" domandò Aquilino, fermandosi sulla soglia. ¶ Il

il vostro nome, galantuomo." ¶ Aquilino a sentirsi trattato col

Il mio nome è Aquilino Ratta, del fu Vincenzo

all'istruttoria della causa." ¶ Aquilino questa volta arrossì e

altri venga a dirtelo. Aquilino non avrebbe mai detto

vuol lei, sorr..." rispose Aquilino, tirando in lungo le

buona parente mi disse: 'Aquilino, quando sarò morta sarete

accanto alla finestra. 'Sei Aquilino?' domandò." ¶ Il vice-ricevitore

cugina' rispondo. ¶ 'Sei buono, Aquilino, di levarmi un dente

sottovoce "dente... corno... anatra..." ¶ Aquilino, che non tollerava d

dente lo conservate ancora?" ¶ Aquilino tuffò due dita nelle

parlare" osservò a tempo Aquilino, prima che la gente

cioccolata?" ¶ Ora toccò ad Aquilino ridere di gusto nel

fu arrestato?" ¶ "Arrestato?" esclamò Aquilino tutto sorpreso. "Arrestato dalle

del naso, che all'Aquilino faceva l'effetto d

sete, la sete, galantuomo." ¶ Aquilino rimase così colpito da

acqua. ¶ "Dite un po', Aquilino," riprese dopo un istante

far osservare che, se Aquilino era il suo nome

un pezzo di sapone. ¶ Aquilino osservò che il mezzo

una fregatina sulla mano. ¶ Aquilino, per quanto cercasse di

andare in Siberia. To' Aquilino. Sempre puntuale come un

puntuale come un orologio, Aquilino. Bravo e coi guanti

guanto di refe, all'Aquilino che arrossì un poco

prese a dire: ¶ "Signori..." ¶ Aquilino socchiuse gli occhi e

la Santina, c'è Aquilino..." saltò su di nuovo

abbandonava a lusinghiere promesse. Aquilino Ratta, qui presente, eroe

parenti di umile condizione." ¶ Aquilino, non resistendo alla seduzione

Angiolina, il dente di Aquilino, le rivelazioni, i sottintesi

da aggiungere per frangia. Aquilino, preso in mezzo in

al vespero in Duomo. ¶ Aquilino Ratta rimase un pezzo

parevano inebetiti dalla speranza. Aquilino, uomo sereno e non

un buco nell'acqua, Aquilino stava in una via

neanche Tognino era grullo. Aquilino era di questo parere

è chiro...grafico...!" ¶ E Aquilino allungò la parola, accompagnandola

dei parenti più poveri. Aquilino fu preso in mezzo