Emilio De Marchi, Arabella, 1893

insegna dell'àncora, e Arabella Pianelli, da tre mesi

Perché hai permesso ad Arabella d'uscire con questo

agli strapazzi." ¶ "Obbedirò..." disse Arabella con un leggiero sorriso

ancora una volta all'Arabella di cambiare le sue

a sposare la signora Arabella." ¶ Così prese a dire

una mano dolce, e Arabella entrò col suo passo

sulle braccia. E mentre Arabella le fissava gli occhi

ricorda..." riprese a dire Arabella rivolta verso il giovane

il vecchio suocero ad Arabella. "Sta bene, sta bene

c'entra la signora Arabella?" ¶ "Io non so niente

la madre della signora Arabella." ¶ "Che è capitato?" ¶ "Una

Lodi presso i barnabiti, Arabella presso le madri canossiane

logorata da precoci patimenti. ¶ Arabella rimase presso le suore

dell'orazione mentale. ¶ Intanto Arabella crebbe alta, con un

campanelli. ¶ Era naturale che Arabella, tutte le volte che

ch'essiccava sul prato. ¶ Arabella, sfuggendo alla sua malinconia

della Madonna di settembre. Arabella verso sera affrettavasi a

darmi ascolto due minuti, Arabella?" ¶ Perché non doveva ascoltarlo

e duri come noci. ¶ Arabella l'ascoltò con attenzione

fu pronta a dire Arabella, posando una mano sopra

E io: la nostra Arabella ha tutt'altre idee

ho sposato tua madre, Arabella, speravo bene di fare

la forza di sostenere. ¶ Arabella, fattasi più presso alla

vuol interrogare la buona Arabella in proposito del discorso

risposta presto e buona". ¶ Arabella lesse due volte lentamente

Quel Dio, a cui Arabella era disposta a sacrificare

e della sua carità. ¶ Arabella sentì subito in quel

rispetto alla sua cara Arabella; ma di tutto ciò

papà Botta scappò via. Arabella raccolse il bucato e

dei due fratelli di Arabella, avrebbe dovuto corrispondere con

cenci finché fosse incancrenito. ¶ Arabella, vestita d'una divisa

a bere ai prati. Arabella stava per chiudere la

papà Botta che chiama: ¶ "Arabella!" ¶ Salta in piedi: ¶ "Che

altro che: ¶ "Gesù, Gesù!" ¶ Arabella prese lei il bambino

sull'aiuto intelligente di Arabella, che tenne fermo il

rassegnavano a tirarsi indietro. Arabella per mettere una nota

veder sfilare la processione. Arabella, che veniva in coda

e non comune di Arabella Pianelli, seppe chi era

gli fece sentire che Arabella sarebbe stata capace di

facesse strabiliare non solamente Arabella, ma coloro stessi che

e di far presto. ¶ Arabella si trovò presa in

carezza e una bastonata ¶ Arabella, dubitando di fare un

a carezzare delle illusioni. ¶ Arabella esitò ancora un poco

cogli occhi lagrimosi, e Arabella le confermava tacendo, piangendo

trova bene. ¶ VII ¶ ANGELICA ¶ Arabella non aveva ancora detto

Badava invece a persuadere Arabella a smettere i vestiti

santificare un'anima. ¶ Anche Arabella veniva spesso a tener

viva e penetrante di Arabella in un terreno fuori

sola ragion d'essere. ¶ Arabella, prima di dire l

le braccia, nelle quali Arabella si gettò coll'abbandono

me. Ah Dio! Dio...!" ¶ Arabella, respirando profondamente, si coprì

fremito di venerazione scosse Arabella nell'intendere parole che

aveva l'ispirazione divina. ¶ Arabella alzò la testa e

rubicondo del tramonto, quando Arabella a un tratto si

Naldo, il fratellino di Arabella, un ragazzo sugli undici

ottone per la cena. ¶ Arabella entrò con papà Paolino

con spini di robinia. ¶ Arabella, che aveva il cuore

zitto, vado a vedere." ¶ Arabella uscì senza dir altro

si spalancò e apparve Arabella, col lume in mano

portico si affollò e Arabella dovette farsi vedere anche

e spettinate a cui Arabella soleva far la dottrina

sentisse. ¶ IX ¶ VITA NUOVA ¶ Arabella era entrata nella sua

buon cane di guardia. ¶ Arabella gli ricuperava un figliuolo

ai capelli nei debiti. ¶ Arabella gli ottenne il saldo

santo padre, per quanto Arabella e papà Tognino fossero

uomo giovane, robusto, impetuoso, Arabella provò la paura dell

avvedersene dalla dolcezza di Arabella, sforzavasi di far l

sul caminetto; e mentre Arabella sedeva presso la lampada

Verdi lo gustava ancora. Arabella preferiva invece sonar della

le donne son femmine. Arabella non sapeva nemmeno che

nel momento appunto che Arabella stramazzava mezza morta ai

nuora di ladri, manutengola... ¶ Arabella, còlta all'improvviso, trasalì

smorfiosa, figlia di ladri..." ¶ Arabella vide come una gran

non toccatela... È niente, Arabella. Un po' d'acqua

la gente, per bacco! Arabella, è nulla, mi creda

finito, arrivarono le guardie. ¶ Arabella, posta a sedere sopra

vuol andare di sopra, Arabella?" ¶ Il vecchio Maccagno parlava

amorosamente intorno alla padroncina. Arabella si sforzò di alzarsi

paragone dello spavento, perché Arabella per cinque o sei

aveva mandato la fortuna, Arabella doveva cercare nella sua

Beatrice cercava di richiamare Arabella alle cose di questo

in regalo alla sposa. Arabella l'accompagnò con un

tutto il tempo che Arabella stette in letto, cioè

mancar l'aria respirabile. ¶ Arabella, anche quando ricuperò la

a mettere in salvo Arabella in qualche luogo sicuro

di litigare con lui. ¶ Arabella credette o finse di

nuova e premurosa. ¶ Salvare Arabella voleva anche dire salvare

ma peggio ancora se Arabella avesse letto nel suo

cosa sola: impedire che Arabella diventasse il ludibrio di

impedire, per esempio, che Arabella fosse chiamata in Tribunale

suo la storia? E Arabella avrebbe dovuto assistere a

in un momento cattivo." ¶ Arabella mormorò qualche parolina dolente

parte del letto, dove Arabella, di sogno in sogno

dal commento il poema. ¶ Arabella, ritornando sulle sue memorie

si accostò al letto. ¶ Arabella, agitata da un piccolo

sentisse: e in quella Arabella aprì gli occhi pieni

papà!" uscì a dire Arabella, non ancora ben uscita

vibrare tutto il corpo. ¶ Arabella si sollevò un poco

qualche cosa per mettere Arabella al sicuro; era pronto

avrebbe potuto andarci quando Arabella cominciasse ad uscir dal

su. ¶ "Si può vedere Arabella?" domandò la buona zietta

lui cerca la sora Arabella". ¶ La Colomba abbassò gli

due gradini per volta. ¶ Arabella non era una conoscenza

a nominare la signora Arabella, il ragazzo (e a

di parlare alla signora Arabella." ¶ "Una disgrazia? venga avanti

ALTR'ANIMA IN PENA ¶ Arabella da quindici giorni aveva

separare la causa di Arabella da quella di suo

fissa in mente che Arabella avesse i sacchi dell

tenevano le cose sospese. Arabella, a sentir la mamma

Paolino venne, ma trovò Arabella così pallida, così malinconica

muto commento alla lettera. ¶ Arabella, colta in un momento

nostro povero papà, Ara." ¶ Arabella con una piccola scossa

i cassetti a posto. ¶ Arabella non poté nascondere il

guardia contro le insidie, Arabella ebbe la virtù di

dei cacciatori di forza. ¶ Arabella, superata l'afa e

di un'elevata aspirazione. Arabella si arrestò un minuto

signora." ¶ "Che cosa?" chiese Arabella, conducendo il giovine verso

casa, lei, cara signora Arabella, non deve permettere questo

accaduto tutto ciò?..." interruppe Arabella, commossa dalle parole e

che è meglio morire..." ¶ Arabella, sentendo parlar di morire

Provvidenza, Ferruccio." ¶ "O signora Arabella!..." singhiozzò il giovine. ¶ Assalito

proprio a tempo!..." esclamò Arabella, alzandosi repentinamente. La sua

quella voce sinistra, che Arabella non conosceva ancora, scaturì

mia." ¶ E volgendosi ad Arabella, che stava come impassibile

figliuolo non aveva provocato. ¶ Arabella entrò in mezzo e

che esigeva una risposta. ¶ Arabella, in piedi presso il

signore," prese a dire Arabella freddamente "io non posso

istupidita del tutto" continuò Arabella, ridendo con un piglio

mezzo a spaventarli entrambi. ¶ Arabella scattò dal suo posto

davanti all'uscio che Arabella gli chiuse sul viso

prove per credere che Arabella era un angelo di

per mantenere intorno ad Arabella quasi un'oasi di

fango in viso... ¶ "Scusi, Arabella; senti, figliuola..." ¶ E istintivamente

i battenti. ¶ Ma poiché Arabella non rispondeva, gli mancò

era più dubbio: anche Arabella era contro di lui

più compassione, per tirare Arabella dalla sua parte. I

guerra di coltello. E Arabella osava parlare di pietà

Con tutto questo, cara Arabella, per dimostrarle che sopra

non salissero fino ad Arabella, a rinnovare i brividi

parlare." ¶ "E la signora Arabella?" ¶ "Io mi butto nel

suo padre "la signora Arabella ha promesso di occuparsi

ci fu verso. Finché Arabella non avesse mandata una

bel tempo potesse persuadere Arabella a lasciare Milano. ¶ Andò

lassù o almeno persuadere Arabella a partir subito la

parenti, una volta che Arabella fosse al sicuro, avrebbe

ad ogni patto, con Arabella. Non poteva star in

accorgersi, istintivamente, che se Arabella non fosse mai venuta

Che signora?" ¶ "La siora Arabella..." ripeté l'Augusta con

verso le scale. ¶ II ¶ ARABELLA ROMPE LA SUA CATENA

colloquio con suo suocero, Arabella si trovò nel fitto

là che di qua. ¶ Arabella allibì. Chiese di veder

fece animo alla signora Arabella e promise di parlar

da letto perfettamente buia. ¶ "Arabella" chiamò con voce sommessa

spia, tirava a sé Arabella, l'invitava a casa

detto che viene." ¶ Dunque Arabella non poteva essere partita

rivoluzione. Era evidente che Arabella, messa in sospetto e

resta a vedersi se Arabella dopo questa scena vorrà

nuovo a immaginare che Arabella avesse veramente sorpresi gli

sua vita. I tristi... ¶ Arabella li aveva giudicati tutti

potuto far lo stesso! ¶ Arabella nel correr dietro a

indicata. Il cuore di Arabella dette tre colpi duri

quantità di virtù casalinghe. ¶ Arabella, aspirando con fremito nervoso

contralto, che fece scattare Arabella dallo sgabello su cui

stupidi tutti e due!" ¶ Arabella fece un passo avanti

freddi e giusti di Arabella, parve riassumere quasi una

vita senza il piacere?" ¶ Arabella, dal suo posto, si

fermò davanti alla porta. ¶ Arabella, suo malgrado, aprì l

secondo, durante il quale Arabella ebbe agio di riconoscere

questa gettò, arretrandosi, scosse Arabella dalla fascinazione in cui

fece la carrozza scosse Arabella da quello stato di

l'angolo del cortile. ¶ Arabella, camminando rasente il muro

il capo. ¶ "Sono l'Arabella." ¶ "O santa Maria Maddalena

Colomba. ¶ "È la sora Arabella, ma non disturbarla: va

mormorò la zia Colomba. ¶ Arabella, cogli occhi fissi alla

nella luce del fuoco. Arabella contò le sue passioni

si accostarono al letto. Arabella pose una mano sulla

di vedere la signora Arabella attingere dell'acqua a

di dolori al materasso. ¶ Arabella, segregata tra le finestra

Demetrio, la sua povera Arabella, dopo aver inutilmente sperato

possibile che la sua Arabella osi scrivere a questo

ricerca d'un indirizzo. Arabella alzò la testa, come

entravan per le fessure, Arabella si abbandonò alla vertigine

pesantemente sdraiata sul tappetino. Arabella, riconosciuta la voce del

di lui la signora Arabella, socchiuse gli occhi e

di compiangere se stesso. ¶ Arabella versò dell'acqua nella

non avendo più olio, Arabella la portò in cucina

alle ombre dei sogni, Arabella fu presa da un

capelli scarmigliati dalla veglia, Arabella Pianelli gridava veramente in

misteri del mondo, cara Arabella; ma dobbiamo tener dacconto

avrebbe potuto immaginare che Arabella... Era proprio lei? chi

a menar le mani? Arabella? La madonnina infilzata, la

in cattiva vista d'Arabella: non c'è che

gangheri. Mi dispiace per Arabella... Se tu potessi aiutarmi

vedi che rovina! Se Arabella domanda una separazione, io

di tutti, anche di Arabella, perché in fondo ci

sé all'idea che Arabella avesse scoperto l'intrigo

a sua moglie né Arabella avrebbe avuta la pazienza

pensiero di prima: che Arabella non avrebbe mai saputo

LA SCHIAVA È RIPRESA ¶ Arabella ringraziò la Colomba e

lieta di ritrovare nell'Arabella Pianelli, che a Cremenno

aver delle notizie, quando Arabella, bianca come una morta

sua ora." ¶ Maria lasciò Arabella nel piccolo salotto e

sera la tua cameriera?" ¶ Arabella raccontò in poche parole

un consiglio buono." ¶ "Povera Arabella! chi te l'avrebbe

seno sui ginocchi di Arabella, e, trottolando coi grossi

vedere quella benedetta ragazza. ¶ Arabella sollevò il bimbo mal

al modo con cui Arabella stava a guardarlo, coll

per me, perché" (e Arabella nel dir queste parole

sul serio la zia Arabella. Adesso l'hanno fatta

Ara, bell'Ara, mentre Arabella stringevasi e contorcevasi come

chi le vuol bene..." ¶ Arabella cadde in ginocchio e

me." ¶ E subito dopo, Arabella vide entrare la sua

dire ove si trovava Arabella, e si offrì di

si offrì di accompagnarla. ¶ Arabella le andò incontro con

avevan gli occhi su Arabella. Parevano donne convenute nella

vista comparire la sora Arabella in casa con un

contro il Berretta, purché Arabella tornasse a casa e

pregare la buona sora Arabella ad aver dell'indulgenza

a morire. La sora Arabella aveva visto in che

sor Tognino ha detto: 'Arabella torni a casa e

con una risata ironica Arabella. ¶ "Abbi pazienza, tu potrai

una punta di canzonatura Arabella. ¶ "Sì, sì, ne ha

ha parlato chiaro. O Arabella torna in casa e

il fazzoletto agli occhi. ¶ Arabella fece un gesto colle

molt'altra povera gente." ¶ Arabella, che aveva fin qui

un amante." ¶ "Ah...!" fece Arabella, schiudendo la bocca a

all'amor proprio. Quando Arabella sentisse, per esempio, che

poteva evitare degli scandali." ¶ Arabella si alzò. Le labbra

che dalle mani di Arabella. Quando Arabella sarà tornata

mani di Arabella. Quando Arabella sarà tornata a casa

risarcimento, non ti pare, Arabella? Vieni, fidati di tua

acuta sul cuore di Arabella. Non ci voleva che

la buona e docile Arabella di Cremenno, arrossì un

buone notizie della signora Arabella. È venuta a Milano

persuadere la buona sora Arabella a mettere un piede

più tardi a salutarla. ¶ Arabella rimontò adagio le scale

capelli, chiuse le imposte. ¶ Arabella si addormentò come una

quasi spettrale in cui Arabella pareva dimagrita e quasi

un istante gli occhi. ¶ Arabella stava seduta davanti al

di poter fuggire. Punitela". Arabella non disse, né pensò

colla sua buona mamma?" ¶ Arabella accennò di sì col

La gente è cattiva." ¶ Arabella non disse nulla, ma

me." ¶ "La ringrazio..." rispose Arabella freddissimamente. ¶ "E ora, mia

se stesso: ¶ "Senta, cara Arabella, io non sono qui

riprese a dire malinconicamente Arabella; "andiamo pure in campagna

non deve parlare così, Arabella; noi le vogliamo bene

noi le vogliamo bene." ¶ Arabella mosse il capo con

si affrettò a dire Arabella, socchiudendo gli occhi. ¶ "No

di numeri." ¶ "Scusi" disse Arabella alzandosi. "Non so perché

le stracci, le abbruci..." ¶ Arabella rifiutò di ricevere le

felice." ¶ "Senta, signore..." interruppe Arabella, raccogliendosi da quello stato

schiava." ¶ "Senta, signore..." interruppe Arabella, raccogliendo il fascetto delle

stretta la mano di Arabella, condusse questa a sedere

la mano delicata di Arabella alle labbra, mormorò: ¶ "Abbi

cosa di spiacevole..." balbettò Arabella, fissando lo sguardo sul

No, no, povera figliuola." ¶ Arabella si raccolse in una

farsi male tra loro. ¶ Arabella, innanzi alle sofferenze e

che tu sei buona, Arabella, e se non fosse

di questo discorso, che Arabella cominciava ad ascoltare con

che amo..." ¶ "Papà..." interruppe Arabella con un moto di

no..." tornò a esclamare Arabella con un sincero abbandono

un mare di dolore. ¶ Arabella non aveva mai visto

compatimento nella mia buona Arabella. Sento che fu Dio

dire con voce esaltata Arabella, ritraendosi un poco colla

solo, come un cane..." ¶ Arabella, col volto afflitto da

un boccone di pane..." ¶ Arabella non afferrava ancor bene

Lei si sente male..." ¶ Arabella cominciò a tremare, e

sul tavolino da lavoro. ¶ Arabella accostò il tavolino, aprì

sforzo della fuggente volontà ¶ Arabella, che sentivasi molle il

a riprendere quella di Arabella, dopo un lungo sforzo

la parola, disse: ¶ "Prega..." ¶ Arabella aprì le braccia e

mostrato un biglietto d'Arabella, figlia di parenti che

anche per compassione di Arabella, ch'egli giudicava strumento

di Olimpia e di Arabella, le vedeva cozzar tra

accoccolata sul tappeto, stava Arabella. L'infermo respirava affannosamente

gemere, a singhiozzare, risvegliando Arabella, che s'era abbandonata

buona speranza. E perciò Arabella spiava e aspettava il

nel volto pallido di Arabella, quell'occhio pareva rischiararsi

e quell'eterne notti, Arabella non si tolse i

Finalmente si seppe che Arabella aveva in mano una

più avveduti dei furbi. ¶ Arabella assistette con fredda mestizia

un tratto parve ad Arabella, che vegliava sola accanto

suo sconnesso monologo, che Arabella non sapeva ricomporre e

nominò la Marietta... Ma Arabella non afferrò il senso

per desiderio della signora Arabella incaricato lo stesso avvocato

offriva alla sua infermiera, Arabella fece spargere sulla cassa

buon odore della robinia. ¶ Arabella, che da quindici giorni

Ratta e assegnava ad Arabella il fondo di San

a tutti quel che Arabella veniva a ereditare dal

bene che non fanno. ¶ Arabella, nella quiete delle belle

colle litanie della Madonna. ¶ Arabella ponevasi a sedere nel

DI FERRUCCIO ¶ Se ad Arabella il denaro avesse potuto

avessero potuto parlare... ma Arabella, socchiudendo gli occhi, cercava

il contadino, e pregava Arabella di scrivergli una parola

basse sponde del ponte, Arabella stava schizzando sull'albo

per sua regola..." rispose Arabella ridendo, senza togliere mai

Quasi tutti i giorni." ¶ Arabella sollevò gli occhi sull

sono?" provò a chiedere Arabella, con un leggerissimo tono

che a una viva." ¶ Arabella tornò a fissare gli

Se lei mi comanda..." ¶ Arabella gli stese la mano

che è male" scriveva Arabella qualche giorno dopo a

rispondere e il comandare, Arabella poteva illudersi d'aver

infiniti che si baciano. Arabella fissavasi nel limpido specchio

nel segreto dolore di Arabella improvvisi turbamenti. ¶ Vedendola arrossire

treno proveniente da Milano. ¶ Arabella, camminando lungo la siepe

a dire, con disperazione, Arabella, parlando irritata cogli occhi

di soffocare le lagrime. Arabella, tocca da quella voce

parole lungo il viaggio. Arabella, chiusa in un duro

Sentiremo." ¶ "Alla Questura!" ordinò Arabella al cocchiere che aspettava

delle scritte sopra, che Arabella non ebbe gli occhi

fa..." balbettò la Colomba. ¶ Arabella fe' segno di tacere

uno sguardo paterno su Arabella, mentre andava a pescare

c'è la legge." ¶ Arabella, che stava ad ascoltare

Quel ragazzo mi muore." ¶ Arabella aggrottò la fronte in

disonore" prese a dire Arabella con accento che aveva

grosso stranguglione di reminiscenze. ¶ Arabella si alzò, e trasse

PREPARATIVI PER LA PARTENZA ¶ Arabella promise alla Colomba che

colla pace di tutti. Arabella aveva fatto un gran

contentarsi di poco; ma Arabella avrebbe dovuto persuadere Lorenzo

cosa subito fatta, quando Arabella suggerisse una parolina all

venerando prelato che... ma Arabella gli troncò le parole

carrozza sulla piazza Vendôme. ¶ Arabella uscì collo zio Mauro

sempre padrone del mondo. ¶ Arabella verso sera tornò a

chinava la testa avvilita, Arabella si chinò verso di

senza piangere. ¶ Toccava all'Arabella di far cuore a

fosse buio del tutto Arabella si alzò, e accompagnata

La buona e pia Arabella non solo parlava male

quel che è stato." ¶ Arabella prese la mano che

bella improvvisata. ¶ Mentre un'Arabella rassegnata e indulgente diceva

volontà degli altri, un'Arabella più nervosa, meno buona

stato subito di ritorno. ¶ Arabella raccolse alcune cosucce e

sé come una reliquia. ¶ Arabella rilesse alcuni periodi colla

nervoso colle due mani. ¶ Arabella si mosse e toccò

più capace di dominare. ¶ Arabella si passò lievemente la

su una sedia. Presa Arabella come una prigioniera, non

il piede sul pianerottolo, Arabella con moto sdegnoso cercò

lascialo stare, lascialo piangere..." ¶ Arabella scese a precipizio le

perdute. Va a casa, Arabella, abbraccia la tua povera

d'un rosso sanguigno. ¶ Arabella nel suo delirio ne

gravissimo, forse senza speranza. ¶ Arabella per tre o quattro