Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla, 2014
concordanze di «Aveva»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2014 | raggiungere la stazione, dove aveva lasciato la bicicletta. ¶ La | ||
2 | 2014 | germanici, col tempo lui aveva imparato a conoscerli e | ||
3 | 2014 | non reagì. ¶ Il ladro aveva il fiatone tanto era | ||
4 | 2014 | avevo mica bisogno». ¶ «Perché aveva un lavoro, scommetto, poi | ||
5 | 2014 | subito. Quella stronza rompicazzo aveva un modo di fare | ||
6 | 2014 | Ma era gentile, convincente, aveva un sacco di clienti | ||
7 | 2014 | scalcinato. Meglio morire, allora”. ¶ «Aveva ragione. E io ho | ||
8 | 2014 | mano sulla testa. Non aveva mai incontrato in vita | ||
9 | 2014 | rompicazzo di quel livello. Aveva sempre la battuta pronta | ||
10 | 2014 | cassetto dove il ladro aveva trovato un po’ di | ||
11 | 2014 | quella gran confusione che aveva nella mente, la donna | ||
12 | 2014 | alzò le spalle. Non aveva capito il senso della | ||
13 | 2014 | Adelmo non ribatté, non aveva più parole. Afferrò la | ||
14 | 2014 | lei del tempo ormai aveva solo paura. Andò in | ||
15 | 2014 | un po’ di tempo aveva iniziato a parlare da | ||
16 | 2014 | creduto. Il mio papà aveva proprio ragione quando mi | ||
17 | 2014 | deviò di colpo. Non aveva nessuna voglia di vedere | ||
18 | 2014 | davvero sempre aperta come aveva detto Lise. E lo | ||
19 | 2014 | era l’unica ragione. Aveva pensato alla tedesca tutto | ||
20 | 2014 | i nervi e gli aveva tirato un ceffone. Uno | ||
21 | 2014 | che fanno male. ¶ Lui aveva allargato le braccia sconsolato | ||
22 | 2014 | di soldini stanotte?». ¶ Lei aveva annuito. «E vorrei vedere | ||
23 | 2014 | anche se fosse?». ¶ «Qui» aveva detto indicando il pavimento | ||
24 | 2014 | nell’esecuzione del brano. Aveva fretta di entrare. Gli | ||
25 | 2014 | mise piede. La tedesca aveva cambiato vestito e trucco | ||
26 | 2014 | andava mai bene nulla. Aveva pronto un piano B | ||
27 | 2014 | vuoi che lo compri?» aveva urlato prima di tirarglielo | ||
28 | 2014 | dolorosa. ¶ «Facciamo l’amore» aveva supplicato. ¶ «No». ¶ «Ti prego | ||
29 | 2014 | raggiungere il bar. Vi aveva trascorso le ore che | ||
30 | 2014 | parola perché in mente aveva solo lei: Lise. ¶ Quella | ||
31 | 2014 | viale, raccolse quello che aveva appoggiato con cura su | ||
32 | 2014 | mazzo di fiori che aveva acquistato da un ambulante | ||
33 | 2014 | tipo. Voleva dire che aveva atteso il suo arrivo | ||
34 | 2014 | come quello non lo aveva mai visto e non | ||
35 | 2014 | rivelarono bravi ballerini. Adelmo aveva un portamento austero, lei | ||
36 | 2014 | metà mattina, il sole aveva asciugato il legno della | ||
37 | 2014 | e quella panchina l’aveva scoperta cercando un posto | ||
38 | 2014 | conversavano con loro stesse. Aveva anche capito che bastava | ||
39 | 2014 | una signora precisa e aveva lasciato tutto scritto: il | ||
40 | 2014 | me stesso». ¶ Adelmo tacque. Aveva bisogno di capire se | ||
41 | 2014 | era vero quello che aveva appena detto. No, non | ||
42 | 2014 | stata lei a cambiarmi. Aveva una lingua che ogni |