Ermanno Rea, La comunista, 2012
concordanze di «Aveva»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 2012 | anni prima lei mi aveva stretto un braccio e | ||
2 | 2012 | carica d’ironia mi aveva detto: sei carino, sei | ||
3 | 2012 | Francesca taceva, ma non aveva affatto un’espressione contrariata | ||
4 | 2012 | l’allegria che mi aveva messo addosso la nostra | ||
5 | 2012 | di gente attonita che aveva raggiunto il tempio alla | ||
6 | 2012 | importante fondazione culturale cittadina aveva deciso di mettere assieme | ||
7 | 2012 | in realtà convinto. Ormai aveva definitivamente assunto l’aria | ||
8 | 2012 | quale tra l’altro aveva regalato la villa con | ||
9 | 2012 | del tutto disinibita, come aveva sentito dire da più | ||
10 | 2012 | chiaro, mi intimò Francesca. Aveva in volto la stessa | ||
11 | 2012 | che l’uomo mi aveva rivolto: ma Francesca fu | ||
12 | 2012 | napoletano che tante polemiche aveva sollevato era stato scritto | ||
13 | 2012 | certi ammonimenti. ¶ Ma Francesca aveva già riguadagnato la sua | ||
14 | 2012 | proprio in quella direzione: aveva nostalgia del rumore delle | ||
15 | 2012 | a qualche curioso che aveva letto il mio libro | ||
16 | 2012 | che il mio libro aveva riversato sulle spalle di | ||
17 | 2012 | In realtà ce l’aveva con me, mi rimproverava | ||
18 | 2012 | parte di chi ti aveva conosciuta a fondo. Accadde | ||
19 | 2012 | Non sapeva dove sistemarli. Aveva un impegno importante, anzi | ||
20 | 2012 | grigio, al mio calunniatore… ¶ Aveva ragione. Com’era successo | ||
21 | 2012 | noto e stimato, non aveva esitato per esempio a | ||
22 | 2012 | falde acquifere? Nessuno lo aveva mai detto; nessuno aveva | ||
23 | 2012 | aveva mai detto; nessuno aveva mai detto: sì, lo | ||
24 | 2012 | era al completo: chi aveva deciso di venire era | ||
25 | 2012 | il Sud ormai non aveva altra scelta davanti a | ||
26 | 2012 | intenzioni di chi le aveva pronunciate. ¶ Posi bruscamente il | ||
27 | 2012 | del colletto all’insù. Aveva una cravatta, ma allentata | ||
28 | 2012 | arrivando in chiesa, mi aveva indotto malumore e insicurezza | ||
29 | 2012 | entusiasmi. Il tempo non aveva consumato il suo ardore | ||
30 | 2012 | più fioca, più tremula. Aveva infilato entrambe le mani | ||
31 | 2012 | frequentatore del mondo classico, aveva un vero culto della | ||
32 | 2012 | in campagna avvenne mentre aveva in corso la traduzione | ||
33 | 2012 | Non ricordava più quando aveva cominciato ad acquistarne: di | ||
34 | 2012 | anno, il professor Ammenda aveva portato a casa addirittura | ||
35 | 2012 | a quella, settecentesca, che aveva visto pubblicata sull’inserto | ||
36 | 2012 | suo tempo lui stesso aveva piantato lungo il viale | ||
37 | 2012 | anni nella sua casa, aveva allevato i suoi figli | ||
38 | 2012 | i suoi figli e aveva amorosamente assistito la moglie | ||
39 | 2012 | te. Pensaci tu» le aveva detto la signora Ammenda | ||
40 | 2012 | al marito. Costanza l’aveva rassicurata con un semplice | ||
41 | 2012 | uomo di media statura, aveva un colorito latteo, un | ||
42 | 2012 | stringere il cuore: come aveva potuto trascurare fino a | ||
43 | 2012 | all’ultima parola. Ora aveva un’espressione distesa se | ||
44 | 2012 | accordo. ¶ Il polacco intanto aveva preso a esplorare il | ||
45 | 2012 | dorso di qualche volume. Aveva dita robuste ma lunghe | ||
46 | 2012 | trascorsi in cattedra, non aveva mai avuto un allievo | ||
47 | 2012 | della donna che lui aveva sposato, ritenendola una poco | ||
48 | 2012 | la volontà della moglie. Aveva deciso di sfidare la | ||
49 | 2012 | lui, non soltanto non aveva un lavoro stabile. Non | ||
50 | 2012 | un lavoro stabile. Non aveva lavoro in assoluto, benché | ||
51 | 2012 | sempre Tadeusz. ¶ Costanza lo aveva definito «l’uomo dalle | ||
52 | 2012 | risuscitare i morti» l’aveva completamente conquistata. Per non | ||
53 | 2012 | regola d’arte», come aveva imparato a dire sollevando | ||
54 | 2012 | orgogliosamente il mento. ¶ Non aveva mai pensato di essere | ||
55 | 2012 | laboratorio di falegnameria Tadeusz aveva lavorato giovanissimo, da apprendista | ||
56 | 2012 | dei genitori? Che diavolo aveva combinato per farsi scacciare | ||
57 | 2012 | sum dignus.» (All’epoca aveva cominciato addirittura a studiare | ||
58 | 2012 | avvocato che il polacco aveva conosciuto per caso e | ||
59 | 2012 | ad Ammenda che gli aveva mostrato una certa freddezza | ||
60 | 2012 | scultura», come Ammenda l’aveva definita, non senza enfasi | ||
61 | 2012 | morse le labbra: come aveva potuto comportarsi in maniera | ||
62 | 2012 | aumentargli la remunerazione. Sinora aveva corrisposto a Tadeusz quel | ||
63 | 2012 | quel che lui gli aveva chiesto, che non equivaleva | ||
64 | 2012 | realizzare quello che non aveva mai realizzato: tante scaffalature | ||
65 | 2012 | libreria! Una volta ne aveva costruito una suo padre | ||
66 | 2012 | per un’intera settimana, aveva controllato ogni suo gesto | ||
67 | 2012 | prova. ¶ La struttura che aveva in mente non avrebbe | ||
68 | 2012 | e pregiato), sennonché non aveva mai trovato un modello | ||
69 | 2012 | all’archetipo che lui aveva in testa, salvo quello | ||
70 | 2012 | lui, a suo tempo, aveva regolarmente archiviato. Quella libreria | ||
71 | 2012 | tempo. ¶ Senza immaginarlo, Tadeusz aveva toccato un tasto particolarmente | ||
72 | 2012 | e anche di Costanza, aveva lasciato morire la moglie | ||
73 | 2012 | caos nel quale l’aveva costretta a vivere per | ||
74 | 2012 | Per un certo periodo aveva anche raccolto piccoli blocchi | ||
75 | 2012 | lo attraevano: ce l’aveva scritto in faccia. ¶ Erano | ||
76 | 2012 | dal giorno in cui aveva fatto la sua prima | ||
77 | 2012 | l’altro. Lei glielo aveva perfino detto: le donne | ||
78 | 2012 | Ma lui che possibilità aveva di non «giocare col | ||
79 | 2012 | che sopravvalutazione. ¶ Eppure Ammenda aveva preso le sue precauzioni | ||
80 | 2012 | di affrontare l’argomento: aveva fatto sedere il polacco | ||
81 | 2012 | di fronte a lui; aveva chiesto a Costanza di | ||
82 | 2012 | caffè e biscotti; lo aveva encomiato per come aveva | ||
83 | 2012 | aveva encomiato per come aveva restaurato il tavolo da | ||
84 | 2012 | era in origine; lo aveva indotto a parlare della | ||
85 | 2012 | che sbucciava patate ma aveva le orecchie tese benché | ||
86 | 2012 | che il professor Ammenda aveva fatto costruire a suo | ||
87 | 2012 | a offrirgli ospitalità. Tadeusz aveva dichiarato che a lui | ||
88 | 2012 | caos con il quale aveva vissuto in uno stato | ||
89 | 2012 | dove dormiva e dove aveva allestito una sorta di | ||
90 | 2012 | un metro sul quale aveva riprodotto fedelmente la libreria | ||
91 | 2012 | In macchina Tadeusz gli aveva confidato che mancava da | ||
92 | 2012 | Sei geloso, Tadeusz?» gli aveva chiesto, e lui aveva | ||
93 | 2012 | aveva chiesto, e lui aveva abbassato la testa senza | ||
94 | 2012 | Costanza che quella notte aveva litigato con la moglie | ||
95 | 2012 | con la moglie. L’aveva invitata a trascorrere una | ||
96 | 2012 | i ragazzi e lei aveva rifiutato. Non era riuscito | ||
97 | 2012 | alle sette e mezza. Aveva dormito in tutto tre | ||
98 | 2012 | forse senza esserne consapevole, aveva gli occhi rigati di | ||
99 | 2012 | colpo d’occhio straordinario! ¶ Aveva lavorato senza fermarsi un | ||
100 | 2012 | impediva qualche luna ostile. Aveva cominciato appena dopo l | ||
101 | 2012 | appena dopo l’alba. Aveva collocato nello studio il | ||
102 | 2012 | sega a nastro che aveva indotto il professore ad | ||
103 | 2012 | tipo di attrezzo adoperato. Aveva stabilito così che il | ||
104 | 2012 | ciliegio montati (Tadeusz li aveva costruiti uno per uno | ||
105 | 2012 | Ammenda che il professore aveva usato un paio di | ||
106 | 2012 | e che, sempre Costanza, aveva adattato alla sua figura | ||
107 | 2012 | baciarlo la signora gli aveva accarezzato con la punta | ||
108 | 2012 | che costruiva? Visto che aveva una fede al dito | ||
109 | 2012 | lui, il padre li aveva quasi quotidianamente informati di | ||
110 | 2012 | trionfo. Non gli rispose: aveva spento l’apparecchio. A | ||
111 | 2012 | fatalista! Un «vesuviano» doc. Aveva perfino imparato ad apprezzare | ||
112 | 2012 | Torre del Greco gli aveva affibbiato: l’Italiano. ¶ «Ehi | ||
113 | 2012 | prima volta: in precedenza aveva già avuto altre tresche | ||
114 | 2012 | a nessuno quel che aveva saputo, tranne al parroco | ||
115 | 2012 | Karol Wojtyla, e questo aveva la sua importanza). ¶ Quando | ||
116 | 2012 | stessa. Il polacco le aveva annunciato che sarebbe partito | ||
117 | 2012 | di Cracovia e Costanza aveva avuto di colpo la | ||
118 | 2012 | errore. Poiché lui le aveva comunicato che si sarebbe | ||
119 | 2012 | malelingue.» E Tadeusz, che aveva sempre un’antenna di | ||
120 | 2012 | anche se non lo aveva mai confessato ad alcuno | ||
121 | 2012 | su quattro) sulle quali aveva fatto passare un velo | ||
122 | 2012 | quello che il professore aveva fatto per lui! «Ho | ||
123 | 2012 | buono che sono… » ¶ Ma aveva trascorso ore terribili. Ore | ||
124 | 2012 | quell’Italia che pure aveva amato con tutto se | ||
125 | 2012 | di tutti. Così lui aveva aperto una bottega di | ||
126 | 2012 | Cracovia un veneto lo aveva scambiato per un connazionale | ||
127 | 2012 | E così lui gli aveva spiegato che ogni merito | ||
128 | 2012 | a colui che gli aveva fatto da maestro, che | ||
129 | 2012 | da maestro, che gli aveva corretto i compiti come | ||
130 | 2012 | i ragazzini, che lo aveva costretto a imparare a | ||
131 | 2012 | e prose, che lo aveva obbligato a leggere il | ||
132 | 2012 | cui era nato. Ne aveva tutto il diritto. ¶ Tadeusz |