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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Annie Vivanti, ... Sorella di Messalina, 1922

concordanze di «Aveva»

nautoretestoannoconcordanza
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era la pantera che aveva il sopravvento). Però alle
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trascinatovi dalla pantera. ¶ Non aveva la rosa in mano
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Invero non era bella. Aveva un tipo quasi orientale
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invero non era giovane. Aveva quell'età indefinita, così
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del giardino d'Adamo. Aveva quell'apparenza raffinata, stanca
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che - eccetto in arte - aveva dei gusti elementari e
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vivande che non mangiò. Aveva molta sicurezza e «aplomb
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quegli uomini ch'ella aveva baciato, e gli parve
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tra le ciglia socchiuse: - Aveva pur ragione Messalina!... o
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di Nesle?... che quando aveva finito di amare un
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sarebbe tornato più. Già, aveva molto da fare: doveva
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di Venezia. No; non aveva davvero tempo da perdere
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cui Alberto stesso non aveva fino allora attribuito grande
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le rose ch'ella aveva in mano cadono a
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suoi piedi; ma nessuna aveva l'aria di pensarci
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inattesa nello studio, lo aveva trovato invaso da una
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nei primi tempi, egli aveva pur parlato di lei
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coprì il volto. ¶ Alberto aveva ascoltato attonito il lugubre
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Degli altri Alberto non aveva mai udito il nome
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Recoaro, e che non aveva mai dormito. ¶ - Ho passato
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il giovane non le aveva veduto più. - Andiamo a
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che Alberto di recente aveva imparato a conoscere e
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il foglietto. ¶ Ma Raimonda aveva voltato il capo ed
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vita breve, unica, preziosa! - aveva egli già dato a
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nè bella, che lo aveva ammaliato, infatuato, stregato? A
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che lui, forse, non aveva mai amato? ¶ - Ah! Ne
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Anche lui non l'aveva mai veduta all'aperto
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egli con lei non aveva mai conosciuto!... ¶ Un altro
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quei giorni egli non aveva cessato di ripetersi che
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pallido, aristocratico, ch'egli aveva veduto passare al suo
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a guardare chi li aveva seguiti. ¶ Scorgendo Alberto ella
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essere costui?... Raimonda non aveva mai parlato di un
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Giulio Graziani ch'ella aveva veduto alla Promotrice. ¶ - Giulio
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ci dilania come ci aveva straziato e dilaniato il
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il giovane cieco che aveva veduto al Valentino a
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pietà; per un attimo aveva scordato la sventura del
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che di sacro non aveva nulla se non la
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sfondo nero della porta, aveva qualcosa di macabro e
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un tratto Alberto trasalì. Aveva udito dei passi nell
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un'amante spaventosa, mostruosa. ¶ Aveva sopratutto la fissazione, l
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parte delle donne innamorate, aveva creato intorno a me
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grande placca che Weill aveva acceso per la prima
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suo passo leggero mi aveva forse destato? ¶ - Rosàlia, sei
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anch'egli. Anch'egli aveva la bocca aperta e
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percuotere. ¶ Anche Rosàlia, che aveva nel parlarmi una nuova
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sua gioventù, e lei aveva la fragrante freschezza dei
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ella era pallida, se aveva gli occhi bistrati, se
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ansioso al mio fianco, aveva poi gradualmente diradato le
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rivederla mai più. Lo aveva promesso a Adriano; e
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cieco, così come lo aveva lasciato al meriggio, disteso
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un tempo, che spesso aveva al ritorno dalle sue
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Alberto guardò l'orologio. Aveva due ore da aspettare
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per quasi due anni aveva dominato la sua esistenza
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con costei. Che cosa aveva ella fatto di lui
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e desolazione. ¶ Che cosa aveva egli compiuto dacchè la
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uomo e come artista? Aveva fatto qualche brutto quadro
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era guastato cogli amici, aveva rinnegato i suoi ideali
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rinnegato i suoi ideali, aveva disertato dai suoi doveri
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menzogna; ed egli non aveva più nè principî, nè
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donna che, da principio, aveva finto di interessarsi alla
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alla sua arte, che aveva ostentato un grande entusiasmo
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a soggiogarlo, che cosa aveva fatto? Dov'erano sfumati
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l'arte essa non aveva che odio! odio e
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più parlarne. Ella gli aveva vietato di frequentare gli
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studi dei colleghi; gli aveva vietato di aver modelle
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di aver modelle; gli aveva vietato di far ritratti
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di me!» No; non aveva avuto paura. Ma adesso
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paura. Ma adesso l'aveva. Aveva paura! paura e
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Ma adesso l'aveva. Aveva paura! paura e orrore
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sua lunga mano sapiente aveva attirato a sè per
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racconto di Adriano lo aveva salvato; gli occhi spenti
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vita là ove l'aveva lasciata in quella sera
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la gioia! egli che aveva così poco gioito nella
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Era giovane, era giovane! Aveva la vita davanti a
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vita davanti a sè. Aveva il mondo davanti a
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quasi brutta che lo aveva per un tempo soggiogato
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nessuna mai! ¶ Raimonda gli aveva avvelenata la coppa di
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drappeggiava, sostò: sulla tavola aveva scorto una lettera - una
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vile, bugiarda! Ella gli aveva inflitto a vuoto quella
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Falsa, vile, bugiarda!... Ella aveva scritto quella lettera straziante
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torturarlo! Per farlo impazzire aveva inscenato questa finta tragedia
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tu!». ¶ «Anche tu». Chi aveva pronunciato quelle le parole
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una smorfia orribile: ¶ - Prendi! ¶ Aveva la bocca arida e
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ansava, strozzato e soffocato. Aveva la bocca piena di