Alberto Moravia, L'attenzione, 1965

risposto?” ¶ “Ha detto che Baba poteva benissimo stare con

dopo che è successo?” ¶ “Baba è andata nella sua

l’amica è venuta. Baba e l’amica hanno

bene?” ¶ “Sì, benissimo.” ¶ “Ma Baba non era distratta?” ¶ “No

alle quattro e venticinque, Baba ha detto all’amica

si è congedata e Baba l’ha accompagnata alla

passati dieci minuti, e Baba era sulle spine perché

e ha detto a Baba qualche cosa di sgradevole

Un tono di impazienza. Baba voleva tornare indietro per

l’ha fatta cascare. Baba ci è rimasta male

ha tenuto per mano Baba mentre attraversavano la strada

attesa questa volta?” ¶ “No. Baba ha aspettato forse dieci

Chi era?” ¶ “Era Riccardo. Baba questa volta stava in

Quale cosa?” ¶ “Voleva dire Baba. La cosa era Baba

Baba. La cosa era Baba.” ¶ “Cora che ha risposto

ha detto sottovoce a Baba: ‘andiamo, vieni, è arrivato

vieni, è arrivato’.” ¶ “E Baba cosa ha fatto?” ¶ “Baba

Baba cosa ha fatto?” ¶ “Baba si è alzata e

e Cora ha introdotto Baba nella stanza dicendo: ‘questa

Gabriella’.” ¶ “Gabriella e non Baba.” ¶ “Sì.” ¶ “Perché?” ¶ “Non lo

Cora ha detto a Baba che se ne andava

fare e che intanto Baba doveva tenere compagnia a

sé la porta e Baba è rimasta sola con

la porta è chiusa, Baba sta in piedi di

dolce, molto gentile con Baba, l’ha presa per

prima di tutto.” ¶ “E Baba che cosa gli ha

le ha chiesto?” ¶ “Se Baba andava a scuola.” ¶ “Se

Sì, ha preso a Baba la mano che era

modo mentre studiava. E Baba ha detto di sì

andava a scuola.” ¶ “E Baba che cosa ha risposto

classe, le materie che Baba studiava, il professore, le

Persino i voti che Baba aveva preso in ciascuna

modo parlava Riccardo a Baba?” ¶ “Come: ‘in che modo

Riccardo ha chiesto a Baba di recitargli una poesia

Una poesia qualsiasi.” ¶ “E Baba che poesia gli ha

del villaggio.” ¶ “Dove stava Baba mentre recitava?” ¶ “Stava in

di lui.” ¶ “Che pensava Baba?” ¶ “Pensava che Riccardo era

dirlo. Forse perché a Baba premeva soprattutto essere presa

una persona, chissà forse Baba avrebbe anche potuto fare

un oggetto.” ¶ “E cioè?” ¶ “Baba stava spiegando qualche cosa

la spalliera del letto.” ¶ “Baba è rimasta male?” ¶ “Sì

che cosa è successo?” ¶ “Baba si è sentita tutta

Chi era il fantoccio?” ¶ “Baba.” ¶ “E in che cosa

di far fare a Baba i gesti dell’amore

gesti dell’amore, e Baba lo lasciava fare, senza

non si muove più. Baba cascava da tutte le

a spogliarla, ma siccome Baba non lo aiutava, ha

tornato ad occuparsi di Baba.” ¶ “In che modo?” ¶ “Le

e ho visto che Baba adesso giocava con Martedì

nella direzione in cui Baba aveva lanciato il pezzo

l’aveva portato via. Baba si è avvicinata a

tu sei un’altra Baba.” ¶ “Già, ma meglio di

che vende sua figlia, Baba che è venduta, il

il cliente che compra Baba e magari il letto

letto sopra il quale Baba e il cliente sono

la finestra da cui Baba ha guardato nella strada

sotto le mani di Baba, e poi il silenzio

silenzio della casa mentre Baba riordinava la stanza, e

sul corpo nudo di Baba e i suoi occhi

ideologici. E così, invincibilmente, Baba, Cora, te stesso e

Cora ha fatto a Baba e quello che Baba

Baba e quello che Baba ha subito si caricano

mi aveva promesso, oggi Baba mi ha guidato alla

un poco e poi Baba ha detto: “Rallenta, deve

come l’ho imboccata Baba ha inforcato gli occhiali

il motore, ho guardato Baba. Si è tolti gli

che sia quel giorno. Baba è arrivata in macchina

proprio lì davanti.” ¶ “Allora Baba e Cora hanno dovuto

distanti, oppure Cora precedeva Baba?” ¶ “Accanto. Cora teneva per

Cora teneva per mano Baba.” ¶ “Per mano?” ¶ “Sì, per

Sì, per mano. Anzi, Baba, siccome era un pezzo

che cosa ha pensato Baba del fatto che Cora

lei doveva essere gentile. Baba ha pensato che Cora

che lei scappasse.” ¶ “Ma Baba sapeva che cosa voleva

non lo sapeva.” ¶ “Continua.” ¶ “Baba e Cora hanno attraversato

per dare aria.” ¶ “Intanto Baba che faceva?” ¶ “Stava seduta

Sta tranquilla e aspetta.’ Baba ha detto che stava

sia andato senza che Baba se ne accorgesse. Come

accorgesse. Come stava seduta Baba nel salotto?” ¶ “Prego?” ¶ “Voglio

di fronte alla porta. Baba sedeva in una di

porta alle spalle di Baba, guardare nel salotto e

e poi andarsene, e Baba non se ne sarebbe

Chissà, forse ha visto Baba e non gli è

vederla dal momento che Baba gli voltava le spalle

proprio di fronte a Baba, appeso al disopra del

del divano.” ¶ “Allora anche Baba, a sua volta, ha

altro motivo.” ¶ “E quale?” ¶ “Baba sentiva che stava per

guardato, valutato, apprezzato. Ora Baba teneva gli occhi chinati

oggetto.” ¶ “Ma che faceva Baba?” ¶ “Cora le aveva dato

Allora che ha fatto Baba?” ¶ “Si è seduta di

a domandare: ‘venuto’?” ¶ “E Baba che ha risposto?” ¶ “‘Non

Dove?” ¶ “Nell’ingresso.” ¶ “E Baba ha udito la telefonata

e ha detto a Baba: ‘questo qui verrà di

momento?” ¶ “Mezzogiorno.” ¶ “Che pensava Baba mentre Cora telefonava?” ¶ “Non

hanno fatto Cora e Baba?” ¶ “Sono uscite dall’appartamento

una persona veramente simpatica’.” ¶ “Baba che ha risposto?” ¶ “Non

allora.” ¶ “Sì, per la Baba di allora.” ¶ “Sì, sono

occhi?” ¶ “Io ho incontrato Baba un giorno in ascensore

quel mio incontro con Baba appunto perché quel giorno

già nell’ascensore e Baba ad un tratto mi

fermato a pianterreno e Baba è scappata avanti e

anno, è cominciata a Baba la miopia e da

stati così importanti per Baba. Dimmi almeno perché sono

che hanno avuto per Baba quei mesi. Che specie

stata?” ¶ “Be’, diciamo che Baba ha fatto un’esperienza

vero che tra quella Baba e te non c

dopo quell’esperienza la Baba di allora è morta

c’è stata una Baba nuova, diversa; non è

quando è stato che Baba ha fatto l’esperienza

Quando Cora ha portato Baba nella casa, Baba in

portato Baba nella casa, Baba in fondo, si considerava

tant’è vero?” ¶ “Perché Baba pensava ancora che dipendeva

fare, qualsiasi cosa faccia’.” ¶ “Baba era disposta a farlo

era sua madre.” ¶ “Ma Baba non ha provato alcun

a questo punto che Baba era allora una stupida

Quando è stato che Baba ha fatto l’esperienza

uomo era stato con Baba forse un’ora, aveva

non è più tornato. Baba che era andata alla

vuol dire questo? Che Baba si aspettava di essere

si voleva da lei, Baba aveva creduto di avere

fosse tornato a salutarla, Baba, forse, avrebbe potuto anche

lui?” ¶ “Era molto affettuosa, Baba, allora.” ¶ “No, non era

cosa.” ¶ “Che cosa?” ¶ “Quando Baba si è voltata verso

Spiacevole?” ¶ “Non necessariamente. Per Baba sì, perché non sapeva

persone, insomma.” ¶ “Torniamo a Baba che scopre sul comò

stanza; era uscita avvertendo Baba che sarebbe tornata dopo

Che ha fatto dunque Baba quando è rimasta sola

E che ha pensato Baba durante quell’ora?” ¶ “Non

rinunziato definitivamente a vendere Baba, Baba non ha pensato

definitivamente a vendere Baba, Baba non ha pensato più

è andato via’.” ¶ “E Baba che cosa ha risposto

simpatico e distinto’?” ¶ “E Baba che ha risposto?” ¶ “Ha

poi?” ¶ “Poi Cora e Baba sono tornate a casa

E che hanno detto?” ¶ “Baba non ha detto niente

Sì. Ha esposto a Baba la sua filosofia della

della vita.” ¶ “E cioè?” ¶ “Baba non l’ascoltava che

non era successa tra Baba e l’uomo, poco

la prima volta che Baba la vedeva parlare tanto

profonda.” ¶ “Ma dove stavano Baba e Cora mentre parlavano

specie di monologo.” ¶ “E Baba che ne pensava delle

si era assentata mentre Baba era con l’uomo

Forse per dare a Baba l’impressione che agiva

un monticello di sabbia. Baba ha gridato: “Martedì” e

siamo arrivati al monticello, Baba ha scacciato il cane

di sì, perché, come Baba la pronunziava, un po

slip. Guardo in su: Baba sta quasi supina, reggendosi

diventare l’amante di Baba. Quindi l’ho riletto

il tuo rapporto con Baba quanto nel rapporto stesso

che ti fanno desiderare Baba e cioè: ¶ 1° Appena Baba

Baba e cioè: ¶ 1° Appena Baba rientra, ti precipiti a

fretta, dal momento che Baba poi verrà di sicuro

La ragione c’è. Baba adesso è in maglia

perché l’immagine di Baba su cui si è

tu non vuoi che Baba vada a spogliarsi. Tu

spogliarsi. Tu vuoi che Baba rimanga nei panni maschili

un enigma quasi insolubile. Baba infatti non porta, non

diverse da quelle di Baba, scure, sottili e ossute

sederti ai piedi di Baba, in terra, dunque all

a quella stessa donna. Baba è un oggetto, ossia

svalutare e dunque trasformare Baba in qualche cosa di

riservato ai figli illegittimi. Baba è bastarda quanto dire

realtà farti punire da Baba, cioè, una volta di

sadismo dell’insulto a Baba con il masochismo dell

del tuo sentimento per Baba e del rapporto fisico

hai bisogno per amare Baba; e tu sai benissimo

è svanita e che Baba è una donna qualsiasi

dritto alla porta di Baba. Ho pensato: “Adesso busserò

busserò tre volte. Se Baba mi risponde entro nella

sul pavimento freddo. Ma Baba non ha risposto; allora

sono addormentato. Quella notte Baba non è venuta a

articolo sull’Iran, che Baba è entrata nella stanza

mio articolo sull’Iran. Baba si è impossessata della

strada. Dopo un poco, Baba è uscita e io

seguito a distanza da Baba. Allora le ho detto

alla volta del Circeo, Baba accanto a me e

faresti bene a chiamarlo.” ¶ Baba è intervenuta: “Lo vedi

per far piacere a Baba.” ¶ “Che c’entra Baba

Baba.” ¶ “Che c’entra Baba?” ¶ “È lei che vorrebbe

sentito la mano di Baba stringermi il braccio come

teniamo alla tua salute?” ¶ “Baba, sì. Ma tu soltanto

per far piacere a Baba.” ¶ “Che cosa vorresti dire

del tutto paterno per Baba.” ¶ “Non voglio dire questo

per fare piacere a Baba.” ¶ A questo punto Baba

Baba.” ¶ A questo punto Baba mi ha impedito di

la mano, sospinta da Baba, si apriva, aderiva alla

avviene alle persone febbricitanti. Baba ha detto: “Su, Francesco

riva. Ho detto a Baba: “Spicciamoci a fare la

passeggiata, sta per piovere.” ¶ Baba ha risposto: “Io corro

freddo. Va’ pure con Baba.” ¶ L’ho vista allontanarsi

ho voglia di camminare.” ¶ “Baba ed io facciamo due

in silenzio, ho raggiunto Baba che mi aspettava a

Vuoi dire per la Baba di allora.” ¶ “Sì, per

a tirare in ballo Baba, sì, tu ti limiti

fine mi offrisse anche Baba.” ¶ “Logico e naturale, un

tu sei innamorato di Baba in una tua maniera

la madre ad offrirti Baba; ti piace di immaginare

che magari potresti possedere Baba nella casa di Cora

volta di più, che Baba sia un oggetto, una

sarebbe che io amo Baba.” ¶ “No, non cercare adesso

casa di appuntamenti, che Baba ha detto la verità

ora con un altro, Baba finisce sempre per raggiungere

portava... voglio dire portava Baba nella sua casa. Anzi

Che il dolore che Baba provava per la morte

che le stava succedendo.” ¶ “Baba si è addolorata molto

sua vita.” ¶ “E perché Baba non se ne è

stato d’animo di Baba, oggi, rassomiglia un poco

raccomandino nelle loro lingue. Baba si ferma, li fissa

delle gabbie, dico a Baba: “Allora, ormai li hai

andare.” ¶ Così torniamo indietro. Baba si ferma ogni volta

scambiare per un barbone. Baba parla con l’inserviente

cane, al gesto di Baba che lo indica all

e pago cinquemila lire, Baba prende il cane in

Nella macchina dico a Baba: “Proprio un piccolo campo

nazista. Non mancava niente.” ¶ Baba mi guarda di sfuggita

fare ad un’altra Baba.” ¶ “Appunto. Beh, tutto questo

in una casa simile Baba quattordicenne. ¶ Ho ripensato allora

giornalmente. E io amavo Baba perché, con lei, il

e sapevo che attraverso Baba avrei potuto, se lo

nella villa, avevo dimenticato Baba e non avevo più

si confermava quello che Baba diceva di Cora: che

pensiero alla condotta di Baba verso di me durante

coerentemente e perfino pedantescamente, Baba vuole che noi due

maniere con le quali Baba si studia di essermi

prime ore del mattino. Baba, lei, invece esce spesso

mezzanotte o l’una, Baba ha preso l’abitudine

Buonanotte, dormi bene,” già Baba è fuggita, come è

diventassi l’amante di Baba. Mi rendo conto che

diventare l’amante di Baba; e questo perché, se

una mia tresca con Baba, una volta trasferita dalle

macchina mentre aspettavo che Baba entrasse al solito nella

divento l’amante di Baba, sarò poi costretto a

diventare l’amante di Baba o meglio per non

diventare l’amante di Baba: ¶ ...Anche stasera, come tutte

in questo caso è Baba, o meglio il mio

il mio desiderio di Baba che, a misura che

parlando nella direzione di Baba, di cui intravedo l

ombra nell’ombra dico: “Baba.” ¶ “Eh, che c’è

Mi hai fatto paura.” ¶ “Baba, vieni un momento qui

contro le sue gambe. Baba risponde alla fine: “Di

come se volessi romperla. Baba mi getta uno sguardo

diecimila, lo do a Baba, la quale a sua

e le dico: “Allora, Baba, ti faccio i miei

più: la mano di Baba mi sfiora languidamente l

elasticità; il respiro di Baba erra a lungo, turbato

separiamo e io guardo Baba non senza curiosità e

qualsiasi cosa accada.” ¶ Tuttavia Baba sembra indovinare i miei

seduti a tavola; Cora, Baba, Santoro ed io. Santoro

fosse solo, siede tra Baba e Cora, e quando

testa e sorride a Baba e allora gli si

della grande bocca rossa. ¶ Baba, lei è la sola

cose che riguardano Santoro, Baba, Cora e me. Parliamo

avvenire; del fatto che Baba si guadagna già un

sartoria di Cora. ¶ Intanto Baba sorveglia la regia della

tacchino farcito cucinato da Baba, la quale è anche

essere davvero quello che Baba vuole che io sia

alla fine del pranzo Baba ordina alla domestica di

avviene la rituale esplosione, Baba caccia un grido fingendo

famiglia del compleanno di Baba crolla, almeno per me

e lo sforzo di Baba mi appare altrettanto vano

sparge sulla tavola e Baba, naturalmente, che si studia

quel nominarsi sommesso: Francesco, Baba, Cora, Paolo; e poi

intimi di qualsiasi brindisi. Baba mi urta il gomito

lontano da Cora, da Baba, da Roma; questo dipende

in quel momento vedo Baba che mi guarda e

lei, o meglio che Baba riesce sempre ad ispirarmi

famiglia; la conversazione con Baba mi aveva ispirato il

ero fatto dare da Baba: mi sarei fermato davanti

di te e di Baba, ho preso a viaggiare

se voglio bene a Baba. Eppure se tu fossi

me che tu e Baba faceste l’amore, non

prima volta che amavo Baba; che il mio amore

anche nel caso di Baba, lo faresti per avere

che vuoi bene a Baba?” ¶ “Perché, non ci credi

tu vuoi bene a Baba e che al tempo

almeno per quanto riguarda Baba.” ¶ “E poi, una madre

Certamente. Ma dimentichi che Baba è mia figlia.” ¶ “Figliastra

poi sarei io, amando Baba, commetterebbe un incesto.” ¶ “Io

che se tu amassi Baba, lei non sarebbe per

Può anche darsi che Baba non mi sia né

male?” ¶ “L’amore tra Baba e me.” ¶ “Ma se

è male questo?” ¶ “Ma Baba non ha quattordici anni

vuoi per forza che Baba abbia quattordici anni.” ¶ “Li

le bambine.” ¶ “Strana idea.” ¶ “Baba ha vent’anni, fa

tedesco il padre di Baba?” ¶ “Beh, se non fosse

Non è forse bella Baba?” ¶ Mi ha sfidato con

mio rapporto amoroso con Baba. È vero, Cora non

è affatto parlato di Baba. Non so davvero perché

a tirare in ballo Baba ma Cora. E insomma

alla casa. E che Baba doveva mettersi a studiare

Ma quale?” ¶ “Che se Baba avesse parlato di quello

da cucina, sì.” ¶ “E Baba cosa ha risposto?” ¶ “È

in quel momento che Baba ha scoperto per la

successo ad un’altra Baba, diversa da quella che

che è successo a Baba?” ¶ “Oh, niente di speciale

e della condizione di Baba.” ¶ “E cioè?” ¶ “Ma perché

Te l’ho detto: Baba è un tipo molto

quella era un’altra Baba.” ¶ “Ah, già, dimenticavo. Dunque

Dunque?...” ¶ “Dunque diciamo che Baba ha avuto alcune avventure

è proprio vero che Baba è un tipo comune

proprio in regola. Ma Baba non ha niente da

nascondere. Si chiama Santoro.” ¶ “Baba lo ama?” ¶ “No, ma

ma ad un’altra Baba.” ¶ “Ah, è vero, dimenticavo

ha cambiato idea su Baba e, come tu stessa

punto, per un pezzo. Baba si è voltata di

quasi mio malgrado: “Vediamo, Baba, ogni bel gioco dura

ho già detto; la Baba che stava studiando qui

cominciata davvero un’altra Baba. Io per lo meno

da quello del volto. Baba era pallida; ma la

tutto il corpo di Baba era simile alla mano

tra me e me, Baba: la bastarda; e sentivo

fronte al nulla, che Baba era il nulla e

aveva il corpo di Baba, la faccia di Baba

Baba, la faccia di Baba, era lei, Baba; e

di Baba, era lei, Baba; e io sentivo che

Ma questo nulla di Baba aveva un nome ed

correvano tra me e Baba. Ora io mi rendevo

ma con un’altra Baba.” ¶ “Ah, già dimenticavo. Allora

ha il volto di Baba: stessi occhi glauchi dallo

la crinolina; ma è Baba in persona, Baba viva

è Baba in persona, Baba viva e non bambola

viva e non bambola, Baba travestita da dama del

Cora. E infatti, ecco, Baba mi sorride e poi

dissipa un incantesimo, ecco, Baba comincia ad allontanarsi, a

giorno ben diversa da Baba. Infatti di lì a

allora, di nuovo, riconosco Baba, ma non la Baba

Baba, ma non la Baba di oggi, bensì la

di oggi, bensì la Baba di sei anni fa

sono quasi scontrato con Baba che usciva. Era in

anonima, la conversazione con Baba, il sogno, il risveglio

faceva davvero quel mestiere; Baba a quattordici anni era

capire l’invito di Baba, la vittima principale della

avrei ripreso a viaggiare; Baba si sarebbe sposata con

poi faremo insieme, tu, Baba ed io, molte altre

me la farò con Baba.” ¶ “Allora oggi sei a

la mia conversazione con Baba, io abbia trovato sul

Venerdì 23 ottobre ¶ Compleanno di Baba che oggi ha venti

farlo con Gabriella, soprannominata Baba, la bambina di Cora

subito, un giorno che Baba mi chiamava “Papà,” le

facendo la sarta?” E Baba era, mi dispiace dirlo

rimpiangevo; di quando accompagnavo Baba ai giardini pubblici e

in camere separate; che Baba, iscritta all’università nella

con Cora e con Baba per ritrovarmi in seno

alcune fotografie incorniciate, di Baba, di me e di

era anche sua figlia, Baba. Dopo un momento di

di profilo alla scrivania, Baba mi guardava al di

fermandomi sulla soglia: “Scusami Baba, di entrare così; sono

sono arrivato alla scrivania. Baba continuava a guardarmi e

diritto di parlare a Baba della lettera dell’anonimo

allora?” ¶ “Era un’altra Baba.” ¶ “Un’altra Baba?” ¶ “Sì

altra Baba.” ¶ “Un’altra Baba?” ¶ “Sì, un’altra Baba

Baba?” ¶ “Sì, un’altra Baba con la quale non

fare.” ¶ “Ah, un’altra Baba? Capisco.” ¶ “No, non capisci

serena e didattica: “La Baba che a quattordici anni

casa è un’altra Baba da quella che adesso

davanti è un’altra Baba da quella che, poniamo

compartimento c’è una Baba diversa e tutte queste

detto: così l’una Baba non è responsabile dell

ma ad un’altra Baba.” ¶ “Ho capito. Allora dimmi

circostanza.” ¶ “Lo sa quella Baba lì.” ¶ “E tu non

è così: niente.” ¶ “Ma Baba l’avrà pur visto

primo uomo, chi era?” ¶ “Baba non sa chi era

espresso bene: com’era?” ¶ “Baba non sa com’era

Già.” ¶ “Vuoi dire che Baba e quell’uomo si

Cioè Cora ha portato Baba nell’appartamento e l

si è riportata indietro Baba senza che sia successo

però, Cora ha riportato Baba nella casa, no?” ¶ “Sì

dunque tanto a che Baba frequentasse la casa?” ¶ “A

che Cora ha riportato Baba nella casa la seconda

Perché, a quanto sembra, Baba non era tagliata per

essere il padre di Baba.” ¶ “Antipatico?” ¶ “No, per niente

del mestiere che faceva? Baba non l’ha mai

cosa è successo tra Baba e quest’uomo così

niente.” ¶ “Perché quasi niente?” ¶ “Baba non provava alcun sentimento

volta?” ¶ “Cora ha riportato Baba alla casa, diciamo altre

niente?” ¶ “Sì, quasi niente. Baba continuava ad essere un

rispondeva?” ¶ “Non lo so. Baba non era presente quando

l’ultima volta che Baba è andata nella casa

ha detto: stronza.” ¶ “E Baba che ha fatto?” ¶ “Non

vista non aveva torto. Baba ha provato semmai antipatia

certo merito suo se Baba, al solito, si è

Tu hai detto che Baba non è andata più

ricreduta sul conto di Baba.” ¶ “Si è ricreduta?” ¶ “Sì

si è convinta che Baba non era tagliata per

Cora ha detto a Baba che d’ora in

che per un momento Baba è rimasta immobile, la

e la testa di Baba, tutta scapigliata, è spuntata

guardato per un pezzo Baba, in silenzio e poi

tono sgradevole, almeno per Baba. Come di esortazione ironica

Ma senza cattiveria.” ¶ “E Baba cosa ha risposto?” ¶ “Non

Forse potrebbe dispiacere alla Baba di allora, così stupida

averla vista quel giorno Baba: due file di casamenti

stanza dalla cui finestra Baba, sei anni fa, aveva

in strada. Ho trovato Baba che leggeva una rivista

cosa.” ¶ “Che cosa?” ¶ “Che Baba quel primo giorno ci

avevi chiesto.” ¶ “Ma perché Baba ci andava? Dopo tutto

la chiave dell’appartamento. Baba prendeva la chiave, studiava

aprire, l’uomo entrava, Baba chiudeva la porta di

l’uomo nella camera. Baba chiudeva a chiave l

uomo si gettava su Baba, avveniva la solita lotta

se ne andava e Baba riordinava se stessa e

non c’era e Baba attendeva che venisse. Cora

che venisse. Cora e Baba tornavano a casa, dove

tornavano a casa, dove Baba ritrovava i suoi libri

di azioni? Per scappare, Baba avrebbe dovuto riflettere. Ma

riflessione. Ma dopo tutto Baba non era un automa

preferisci, possiamo dire che Baba era morta, voglio dire

voglio dire la vecchia Baba, e la nuova non

di quello che soffrì Baba; io colpevole di tutto

fa saggiai quello con Baba, con la pietra di

nuovo un padre per Baba, un marito per te

sto anche parlando di Baba?” ¶ Questa volta rimane zitta

dice nulla. Io continuo: “Baba dice che per lei

avvenuto ad un’altra Baba, la quale non ha

entra la mia salute?” ¶ “Baba mi ha detto che

motore, di screpolature bagnate. Baba si ferma ad un

accanto, alla voce di Baba che parla con me

per farsi vedere da Baba e non da me

si vede. Mi riconosci?” ¶ Baba si volta e lo

dopo essersi alzato, saluta Baba illuminandosi di luce gentile

svoltando. Quindi domando a Baba chi è. Mi risponde

Cora fece incontrare a Baba per primo, sei anni

mantenimento. Così ha incaricato Baba di sostituirla; e Baba

Baba di sostituirla; e Baba mi ha subito chiesto

imboccato Via dell’Impero Baba che sedeva immobile, le

tali?” ¶ A questo punto Baba non mi ha chiesto

pasticcerie e i portoni. Baba mi ha chiesto: “Non

macchina, siamo discesi e Baba si è avviata verso

ascoltava la musica clamorosa. Baba si è avvicinata alla

passi sul marciapiede, poi Baba mi ha preceduto in

altissime, di nudità carceraria. Baba si è diretta verso

Ho chiuso le porte, Baba ha premuto il bottone

vicini che ci sfioravamo. Baba aveva il giaccone aperto

per l’ultima volta Baba contro di me, quindi

due secchi di immondizie. Baba ha premuto il campanello

ha abbracciato e baciato Baba e ne è stata

scatola dei dolci. Finalmente Baba si è fatta da

vuole un caffè, professore?” ¶ Baba ha detto: “Perché lo

ha detto sorridendo, a Baba: “Lo sai che non

Si è voltata verso Baba e ha soggiunto sorridendo

proprio una buona figlia.” ¶ Baba ha avuto un gesto

vent’anni.” ¶ Ho chiesto: “Baba viene spesso a trovarla

E che ci fa Baba qui?” ¶ “Eccolo, con le

ci ha da fare.” ¶ Baba guardava ora me e

deve mandarmi il mensile.” ¶ Baba ha soggiunto: “La mamma

si è rivolta a Baba: “Perché non ti togli

dobbiamo andare,” ha risposto Baba alzandosi. ¶ “Oggi stai poco

occhi: il nonno di Baba. ¶ Anche lui, l’ho

chi lo vede mai?” ¶ Baba è scoppiata a ridere

mai visto, brutto zozzo.’” ¶ Baba è scoppiata a ridere

nonna sorrideva pure lei. Baba è andata all’ascensore

la nonna sulla soglia, ¶ Baba ed io sul pianerottolo

approdato con uno scatto; Baba ed io abbiamo salutato

ha incominciato a scendere. Baba, come prima, stava davanti

mio petto. Alla fine Baba ha detto: “Ringraziami, sono

ubriaco non riconosceva nessuno. Baba ed io l’abbiamo

secondo le parole di Baba, la provenienza, ha finito

regola, il nonno di Baba non costituisca una eccezione

conti, al nonno di Baba non importi nulla che

diario. ¶ Martedì 24 novembre ¶ Stanotte Baba non è venuta ad

andato alla porta di Baba. ¶ Ho bussato, non c

ordine; il letto, intatto. Baba aveva dormito fuori di

nuovo alla porta di Baba. ¶ La porta era socchiusa

ha fatto pensare che Baba aveva passato la notte

In quello stesso momento Baba si è mossa, ha

famiglia tanto desiderata da Baba: a farmi fare da

il caffè.” ¶ “Posso portare Baba?” ¶ “Che roba è Baba

Baba?” ¶ “Che roba è Baba?” ¶ “È mia figlia.” ¶ “Non

pare.” ¶ Così quel pomeriggio Baba ed io siamo andati

Cora. Ho detto a Baba, quando la macchina è

mai stato niente. E Baba ed io rinunziamo alla

autunno, aggrondato e scuro. Baba ha detto: “Dimmi com

io ho detto: “È Baba, la mia figliastra”; e

e mio fratello e Baba si sono stretti la

dalla sua gabbia: “Cretonne.” Baba ha detto: “Che strano

non lo so.” ¶ “Sentiamo Baba che è donna: ti

inquartato io o no?” ¶ Baba ha rivolto a mio

ripreso, rivolgendosi improvvisamente a Baba: “E tu che fai

fai, pupa?” ¶ “Mi chiamo Baba e non pupa.” ¶ “Ah

non pupa.” ¶ “Ah, sì, Baba, scusami, non ti sarai

ma brava la nostra Baba.” Mio fratello si è

affettuoso sulla guancia a Baba. La grossa mano pelosa

una carezza appena accennata. Baba ha aspettato, ferma e

ad abbracciarci, me e Baba: “Su, abbracciali, sono mia

un tipo più aggiornato.” ¶ Baba ha detto: “Francesco ha

fratello ha detto a Baba, lasciando scorrere un lungo

Fa’ un po’ vedere.” ¶ Baba l’ha guardato nella

se era ben tesa. Baba ha detto: “Senti pure

Mio fratello ha guardato Baba in faccia e ha

quindi ha detto a Baba: “Dunque tu studi all

la sua conversazione con Baba aveva avuto il carattere

vuoi restare solo con Baba. Ecco il perché.” ¶ “Su

e poi ha guardato Baba; era proprio vero: pareva

in questo momento con Baba?” ¶ “Non lo so.” ¶ “Si

fare.” ¶ “Lui sì, ma Baba no di certo. Tua

fumando la pipa, meditabondo; Baba se ne stava in

giorni. E adesso andiamo, Baba.” ¶ “Beh, non hai trovato

schiaffetto alla guancia di Baba, quindi con una mano

ascensore aprendole. Siamo entrati, Baba ha chiuso le porte

ha cominciato a scendere. Baba mi ha detto: “Tuo

Siamo saliti nella macchina, Baba ha riflettuto un momento