Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

Bonifacio, innamorato di Vittoria ¶ Bartolomeo, alchimista ¶ Manfurio, pedante ¶ Vittoria

Bonifacio ¶ Mochione, servitore di Bartolomeo ¶ Sonetto proemiale ¶ Il libro

cio], l’alchimia di Bartolomeo e la pedantaria di

III SCENA] Gli sopragionge Bartolomeo che con certo mezzo

SCENA III] sopragionte da Bartolomeo, sdegnate si parteno. [IV

parteno. [IV SCENA] Rimane Bartolomeo, discorrendo sopra la sua

il quale, disciolto da Bartolomeo, vien ad esser molto

con Marta, moglie di Bartolomeo, per un pezzo; e

da questi cani marioli. ¶ Bartolomeo compare nell’atto I

del profitto che facea Bartolomeo: cioè che, mentre lui

atto III, I SCENA, Bartolomeo discorre sopra la nobilità

e V] SCENA, va Bartolomeo aspettando il servitore ch

SCENA, vengono Consalvo e Bartolomeo che si lamentava di

il passo, fe’ cascar Bartolomeo che si tirò lui

quella di m[esser] Bartolomeo; da quest’altra, si

candela. Mochione, garzone di Bartolomeo, non è caldo né

speciale, Marta, moglie di Bartolomeo, ed il facetissimo signor

di bel novo. ¶ Scena 3 ¶ Bartolomeo Crudo amore, essendo tanto

solo? uh, uh, uh. ¶ Bartolomeo Che cosa avete, m

abbi il stomaco ripieno. ¶ Bartolomeo Oimè, ch’io son

amori, ascoltatemi, vi priego. ¶ Bartolomeo Dite, m[esser] Bonifa

cominciar a venir meno... ¶ Bartolomeo In altri cessa, in

acceso da nuovi fuochi... ¶ Bartolomeo S’il fuoco fusse

quel che vi piace. ¶ Bartolomeo Seguite quella bella similitudine

un’altra fiamma acceso. ¶ Bartolomeo In questo tempo s

Bonifacio Come avete detto? ¶ Bartolomeo Ho detto che in

sue catene, che, oimè... ¶ Bartolomeo Questo animale che chiamano

può dir l’amare. ¶ Bartolomeo Nominativo: la signora Argenteria

lei ed a lei. ¶ Bartolomeo Genitivo: della s[ignora

Del cancaro che mange Bartolomeo, Aurelia ed Argentina. ¶ Bartolomeo

Bartolomeo, Aurelia ed Argentina. ¶ Bartolomeo Dativo: alla s[ignora

diavol ha preso costui. ¶ Bartolomeo Vocativo: o signora Argenteria

per burlarti di me! ¶ Bartolomeo E tu resta con

usate meco, m[esser] Bartolomeo dimostra esser assai più

prima, che m[esser] Bartolomeo, lui, ebbe tutta la

qui la tua cappa, Bartolomeo. — Ma dimmi da galant

fars’ingannar m[esser] Bartolomeo? Or, credo che di

Cencio In vero, si Bartolomeo avesse il cervello di

che potrà essere che Bartolomeo manda per trovare il

Andiamo. ¶ Atto III ¶ Scena 1 ¶ Bartolomeo Chi è stato quel

Bonifacio Olà, m[esser] Bartolomeo, ascolta due paroli: dove

fretta? mi fuggi, ah? ¶ Bartolomeo A dio, a dio

viene? ¶ Lucia M[esser] Bartolomeo. ¶ Scena 3 ¶ Vittoria Dove va

Dove va m[esser] Bartolomeo? ¶ Bartolomeo Vo al diavolo

va m[esser] Bartolomeo? ¶ Bartolomeo Vo al diavolo! ¶ Lucia

che l’angelo Gabriello. ¶ Bartolomeo Madonna portanovelle, accordaliuto, per

ingiurie senz’esser provocato. ¶ Bartolomeo Non dico a voi

mia persona? Andiamone, Lucia. ¶ Bartolomeo Non cossì in furia

risse e da discordia! ¶ Bartolomeo Al contrario di cotesta

pace ed unione. ¶ Scena 4 ¶ Bartolomeo Cancaro se mangi quante

corre all’odore. ¶ Scena 5 ¶ Bartolomeo Affrettati, affretta un po

la baia m[esser] Bartolomeo. Io sono inamorato, io

ed io al mio. ¶ Bartolomeo Io al fuoco di

noi farà meglior riuscita. ¶ Bartolomeo Vulcano è un uomo

come avete buon conseglio! ¶ Bartolomeo Sfortunato voi, si la

Ve dirrò, m[esser] Bartolomeo, alle buone riuscite ogn

il successo è buono. ¶ Bartolomeo Tanto che volete dir

mi pare udirlo! ¶ Scena 10 ¶ Bartolomeo Oh misero, sfortunato e

che lamenti son questi? ¶ Bartolomeo Oimè, sì, questo è

sii il pulvis Christi. ¶ Bartolomeo O sconfitto Bartolomeo! ¶ Marta

Christi. ¶ Bartolomeo O sconfitto Bartolomeo! ¶ Marta Iesus, Santa Maria

miglia. — Che cosa avete, Bartolomeo mio? ¶ Bartolomeo E tu

cosa avete, Bartolomeo mio? ¶ Bartolomeo E tu sei cqua

Lucia Via, dunque. ¶ Scena 2 ¶ Bartolomeo O traditor, o ladro

e non avanzarrai altro. ¶ Bartolomeo Con questa persuasione pensi

care ch’io abbia”. ¶ Bartolomeo Queste cose se l

casa, come si pensa. ¶ Bartolomeo Voi dite bene, si

me ne die’ più. ¶ Bartolomeo Io non dubito che

mandato quel che avevo. ¶ Bartolomeo Oimè, questo pulvis del

pure e fa’ presto. ¶ Bartolomeo Mi appiccarrò, dopo aver

cerca il pulvis Christi. ¶ Bartolomeo Oimè, che farrò io

borsa come la vostra. ¶ Bartolomeo Vegliacco, questo è ufficio

naso: toh toh, spaccatornese. ¶ Bartolomeo Questo di più, anh

calzanti: zo,zo, zo. ¶ Bartolomeo Oi oi, oimè, traditor

zo, zo, zo, zo. ¶ Bartolomeo Oh, per amor de

Che rumore è questo? ¶ Bartolomeo Questo sassino mi ha

come sono conosciuto io. ¶ Bartolomeo Andiamo in Vicaria, perché

corda. Via, via, andiamo. ¶ Bartolomeo Oh, meschino me! e

vostro padrone? ¶ Mochione Messer Bartolomeo. ¶ Gioan Bernardo Dunque, è

andato priggione m[esser] Bartolomeo? che disgrazia! Mio figlio

Corcovizzo Quando m[esser] Bartolomeo me si sentì poner

gente che ne sciolgano. ¶ Bartolomeo Oh, che ti venga

Consalvo Oimè, la coscia! ¶ Bartolomeo Vorrei che t’avessi

alzati, adesso. ¶ Consalvo Alziamoci. ¶ Bartolomeo Al tuo dispetto, voglio

né mo’ né mai. ¶ Bartolomeo Or dormi, perché sei

patisco. ¶ Consalvo E patirrai. ¶ Bartolomeo Cornuto coteconaccio, fuuuh! ¶ Consalvo

si sarremo trovati cossì. ¶ Bartolomeo Quasi che fai gran

Non ti voi alzare? ¶ Bartolomeo Io ti ho detto

par tutto m[esser] Bartolomeo alla voce; ma è

esser] Scaramuré, sete voi? ¶ Bartolomeo Io vi priego, lasciatene

questa foggia? siete impazziti? ¶ Bartolomeo Peggio dirrete, quando saprete

di questo buon omo,... ¶ Bartolomeo E tu sei una

e voi m[esser] Bartolomeo, quest’altro. ¶ Bartolomeo Sì

esser] Bartolomeo, quest’altro. ¶ Bartolomeo Sì, sì, passarrà questa

Scarramuré A dio, andate. ¶ Bartolomeo A dio. O povero

A dio. O povero Bartolomeo, quando sarrò appiccato, son

ho sciolti m[esser] Bartolomeo e Consalvo, che non