Dante Alighieri, Vita nova, 1294?

fu chiamata da molti Beatrice li quali non sapeano

movea da la gentilissima Beatrice e terminava ne li

trattare di quella gentilissima Beatrice; e però le lascerò

fue risposto: «Quella nostra Beatrice udio da certe persone

tra loro la gentilissima Beatrice. Allora fuoro sì distrutti

ch'era questa nobilissima Beatrice, di questa vita uscendo

adunaro colà dove questa Beatrice piangea pietosamente: onde io

convene che la gentilissima Beatrice alcuna volta si muoia

io volea dicere: «O Beatrice, benedetta sie tu»; e

già detto avea «O Beatrice», quando riscotendomi apersi li

vidi venire la mirabile Beatrice. Queste donne andaro presso

verrà lo die che Beatrice si mosterrà dopo la

volesse sottilmente considerare, quella Beatrice chiamerebbe Amore per molta

le parole di questa Beatrice beata. E avvegna che

quivi: "Ita n'è Beatrice"; la terza quivi: "Pietosa

dico: "Ita n'è Beatrice", ragiono di lei; e

dolente. ¶ Ita n'è Beatrice in l'alto cielo

nel mio lamento ¶ chiamo Beatrice, e dico: «Or se

parve vedere questa gloriosa Beatrice con quelle vestimenta sanguigne

a la loro gentilissima Beatrice. E dico che d

ha perduta la sua beatrice; ¶ e le parole ch

però che spesso ricorda Beatrice, ¶ sì ch'io lo

cioè di quella benedetta Beatrice, la quale gloriosamente mira