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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, La verità dell'Alligatore, 1995

concordanze di «Beniamino»

nautoretestoannoconcordanza
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fare entrare in scena Beniamino Rossini, meglio noto nell
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dei suoi due aggressori, Beniamino mi contattò, chiedendomi di
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blues di Al Smith. ¶ Beniamino abitava in una villetta
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vuoi che lo zio Beniamino ti aiuti a uscire
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tiro fuori l’attrezzatura». ¶ «Beniamino!» lo bloccai mentre stava
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Su una cosa infatti Beniamino e io eravamo assolutamente
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citofono: «Chi cazzo sei?». ¶ Beniamino mi guardò. «Dillo tu
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solo» gli fece eco Beniamino, già entrato nella parte
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parole». ¶ Lo spacciatore guardò Beniamino. «È stato Marietto a
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seguire le mosse di Beniamino, insospettito da quella mano
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la porta, convinto che Beniamino mi stesse seguendo. Merda
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Presi per un braccio Beniamino e lo strattonai, obbligandolo
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morta per overdose?». ¶ «Cazzo, Beniamino! Non hai mai avuto
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esperto del serramanico di Beniamino. ¶ Trovammo Magagnin in salotto
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aveva visti né sentiti. Beniamino mi sussurrò: «Zuccheri». ¶ «Cosa
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azzurri slavati e assenti. ¶ Beniamino si avvicinò e mi
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Quando tornai in salotto, Beniamino mi strizzò l’occhio
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mettergli le mani addosso. ¶ Beniamino mi trattenne. «Fallo parlare
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ha diritto di difendersi». ¶ «Beniamino, non ti ci mettere
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furto» intervenni, rivolgendomi a Beniamino, «due moventi da manuale
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è che vi frequentavate?». ¶ Beniamino accese una sigaretta e
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che erano strane?» intervenne Beniamino. ¶ «Perché erano piene di
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Te la scopavi?» chiese Beniamino. ¶ «No. La legavo, la
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otto meno un quarto». ¶ Beniamino mi fece un cenno
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Mah, non lo so» Beniamino si lisciava i baffi
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fare il pirla» replicò Beniamino. «Lo sai che hai
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a una telefonata anonima. Beniamino si voltò verso di
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saldo del mio compenso. ¶ Beniamino guidava in silenzio. Sentivo
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esclusivamente per il sottoscritto. Beniamino ordinò della vodka e
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e feci cenno a Beniamino di seguirmi. ¶ Lo studio
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fu difficile trovare parcheggio. Beniamino volle rimanere ad attendermi
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alla quale mi aspettava Beniamino. Il primo segmento di
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favore!». ¶ In macchina misi Beniamino al corrente della mia
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ancora caldo. ¶ «Overdose» commentò Beniamino. ¶ «Già». Presi in mano
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per qualche minuto, poi Beniamino affrontò il problema. «Che
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sorso del caffè che Beniamino nel frattempo mi aveva
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ero sbagliato di brutto. ¶ Beniamino, era innocente». ¶ «Come fai
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un momento» mi interruppe Beniamino. «Sembri il mio avvocato
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nei miei pensieri finché Beniamino affrontò di nuovo il
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cosa?». ¶ «Lo denuncerai?». ¶ «Ascolta Beniamino, non ti farai degli
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innervosito dal fatto che Beniamino paragonasse la mia vita
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che nemmeno conoscevi...». ¶ «Cristo, Beniamino dove vuoi arrivare?». ¶ «A
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ti vedo così pensieroso, Beniamino» gli dissi. ¶ «È la
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bisogno di dormire e Beniamino si avviò verso l
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gli occhi e vidi Beniamino, seduto sul bordo del
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chi è?» riferendosi a Beniamino. ¶ «Il mio socio, Beniamino
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Beniamino. ¶ «Il mio socio, Beniamino Rossini. Ecco qui il
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come noi» intervenne serafico Beniamino. ¶ Lo fulminai con lo
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di sguardi curiosi» attaccò Beniamino. ¶ «È vero. Ma questa
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giro di ricognizione e Beniamino decise che saremmo entrati
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possa contenerle» ordinai a Beniamino, mentre mi chinavo per
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quello che avevamo trovato. Beniamino tornò con una morbida
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comunque, per evitare sorprese, Beniamino decise di proseguire fino
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fondo dell’ultima scatola, Beniamino estrasse due cartelle chiuse
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Me lo sentivo!» esclamò Beniamino. ¶ «Già. Se troviamo questo
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a Padova. Ti va?». ¶ Beniamino se ne andò a
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Carlos Santana quando arrivò Beniamino con un bel pigiama
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trovarne una decente». ¶ Raggiunsi Beniamino al solito bar. ¶ «Com
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Ottima idea. Lo zio Beniamino ha voglia di inzuppare
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scuotendo la testa. ¶ «Ciao, Beniamino, a lunedì» lo salutai
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solito. Le parole di Beniamino avevano riaperto una vecchia
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commentò, strizzandomi l’occhio. ¶ Beniamino sbocconcellava distrattamente una brioche
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giornalista è sprecato» constatò Beniamino, con ammirazione. «Che altro
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Baderò alla tua reputazione Beniamino, negherò fino alla morte
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già a occhio nudo. Beniamino tirò fuori da una
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bassa voce. ¶ «Hai visto, Beniamino, che non hanno resistito
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monotono ma...». ¶ «Lo sei, Beniamino, lo sei». ¶ Quando il
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musicista al nostro tavolo. ¶ «Beniamino, ti presento Maurizio Camardi
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di aprire la porta. Beniamino la richiuse appoggiandovisi con
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a un mio cenno Beniamino le assestò un ceffone
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che stronzate» la interruppe Beniamino. ¶ «E la cocaina?» chiesi
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bisbigliai nell’orecchio a Beniamino. «Sono questi gli “ambienti
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fu il commento di Beniamino, «e stai sicuro che
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poliziesco degli anni Quaranta». ¶ Beniamino si alzò dalla sedia
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viaggio, avvocato» la salutò Beniamino, mentre ci allontanavamo. ¶ Mi
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tavolo del salotto di Beniamino a Punta Sabbioni. Dall
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saltare i nervi. ¶ Anche Beniamino era dello stesso parere
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sbaglio» dissi, rivolto a Beniamino, «in una delle scatole
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qualcosa non quadrava?» chiese Beniamino. ¶ «Non dimentichiamo che insegnava
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pivelli erano due» concluse Beniamino allargando le braccia. «Magagnin
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Lasciamo stare per adesso, Beniamino» mi alzai in piedi
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non mi accorsi che Beniamino usciva per accompagnare a
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No, ma lo zio Beniamino ha pensato anche a
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ritornammo a Punta Sabbioni. Beniamino scese per primo. Quando
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Sempre piani complicati» commentò Beniamino. «Perché invece non lo
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etnica...». ¶ «Semplice e demente, Beniamino. Se lo ammazziamo dobbiamo
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guanti da chirurgo. Poi Beniamino tirò fuori il gioiellino
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fare due passi che Beniamino l’aveva raggiunto da
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nel suo studio» ordinò Beniamino. ¶ Una volta dentro, mi
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la battuta, professore» commentò Beniamino. «Per essere uno che
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in un ostinato silenzio. Beniamino allora si alzò, da
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capire ed era terrorizzato. ¶ Beniamino iniziò a canticchiare allegramente
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cantavano Coming Home, quando Beniamino schiacciò il tasto per
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Fu particolarmente penoso risentire Beniamino che cantava Crapa Pelada
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l’avevamo previsto» commentò Beniamino. ¶ «Però, a ben pensarci
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mi dai ragione». ¶ «Dài, Beniamino, non essere sempre polemico
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lo dica lei» intervenne Beniamino. ¶ «Artoni, sto parlando di
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ruolo dell’avvocato Sartori». ¶ Beniamino e io ci guardammo
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mia carriera. Così accettai...». ¶ Beniamino e io facemmo finta
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ho ancora capito». ¶ Guardai Beniamino e lui fece un
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sviolinata, avvocato» replicò duramente Beniamino. «Forse si è dimenticata
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volete fare? Incastrerete Alvise?». ¶ «Beniamino, fermati qui» intervenni. «La
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Lo seguii in cucina. ¶ «Beniamino, abbiamo bisogno di consultare
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che si rispettino». ¶ «Calmati, Beniamino...». ¶ «No, non mi calmo
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notare, «questo non basta, Beniamino. Ho bisogno degli atti
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Non li avrei ascoltati. ¶ Beniamino tornò un’ora dopo
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attirando l’attenzione di Beniamino. ¶ «Trovato qualcosa?» domandò. ¶ «No
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debito». ¶ Quando si allontanò, Beniamino osservò: «Il terzo uomo
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davanti al bar Jamaicano. Beniamino guidava la motocicletta giapponese
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Tremavo di rabbia e Beniamino mi mise una mano
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Poco prima di mezzanotte Beniamino volle tornare in piazza
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piano, Alfredo al quinto. ¶ Beniamino mi rivolse un sorriso
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Mi versai da bere. Beniamino, giocherellava amorevolmente con le
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trovarli solo lì. ¶ Chiamai Beniamino e gli raccontai quanto
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interrogatori». ¶ «Spiegati meglio» intervenne Beniamino. ¶ «Vi presenterete ai cancelli
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espressioni sorprese e perplesse. ¶ Beniamino domandò con la gentilezza
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nominativi che ci interessavano. Beniamino volle a tutti i
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necessario». ¶ «Se permette» intervenne Beniamino, «sta a noi deciderlo
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salutai, uscendo dalla porta. ¶ Beniamino non la smetteva più
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Marco, davvero» si complimentò Beniamino. «Reciti benissimo la parte
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che chiami mia figlia». Beniamino che sedeva di fronte
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parve tranquillizzarsi. Aspettò che Beniamino avesse tirato fuori una
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minimo». ¶ Prima di andarcene, Beniamino si avvicinò alla donna
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dei cadaveri» mi informò Beniamino. ¶ «Davvero premurosi. Cosa pensi
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concludere». ¶ Tornammo al rifugio. Beniamino si mise a preparare
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di dire una parola: Beniamino le puntò la pistola
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cosa mi riferisco, vero?». ¶ Beniamino gli tolse la pistola
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cambiare barbiere» lo rimproverò Beniamino, scuotendo la testa. «Quello
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amante dell’avvocato Sartori...». ¶ Beniamino e io ci guardammo
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Siamo quasi alla fine, Beniamino. Resisti fino a quando
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tredici, dopo la messa». ¶ Beniamino ascoltò le registrazioni delle
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appuntamento, consulta lo zio Beniamino». ¶ Lo studio si trovava
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Alla fine del concerto, Beniamino si allontanò per corteggiare
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Cosa voleva dire?» chiese Beniamino. ¶ «Che non ascolto più
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gli occhi, avevo trovato Beniamino, vigile accanto a me
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Mi trovai di fronte Beniamino con in mano la
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sei un genio!» esclamò Beniamino e ne approfittò per
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abbiamo giocato ieri» sghignazzò Beniamino. «Guarda, non hanno nemmeno
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feci un cenno a Beniamino che si avvicinò di
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dai ventilatori comprati da Beniamino. ¶ Dopo pranzo, il vecchio
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Ridammi la bottiglia» urlai. ¶ Beniamino mi guardò dritto negli
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monotono dei televisori accesi. ¶ Beniamino montò le mitragliette e
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parzialmente. ¶ «Tranquilli adesso» continuò Beniamino, prima di chiudere il
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di famiglia» intervenni sprezzante. ¶ Beniamino gli porse il cellulare
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non è possibile» spiegò Beniamino. «Purtroppo non rientra nei
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rievocando i bei tempi. Beniamino e io continuammo a
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altro, staccandosi da lui. ¶ Beniamino lasciò partire una breve
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Sbrigati Marco» mi incitò Beniamino, puntando il fascio di
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buono Alfredo» lo zittì Beniamino. «Non sono affari che
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ad Alfredo: «Mi chiamo Beniamino Rossini. Adesso mi conosci
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Il camorrista ridacchiò amaro. «Beniamino. Che nome da finocchio
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scarpe». ¶ «Sai che tragedia, Beniamino» sbuffai. ¶ «Sono fatte su
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cose per te...». ¶ «Grazie, Beniamino. Sei un amico». ¶ Rimanemmo
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due del mestiere» affermò Beniamino. «Nel momento stesso in
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Caruso e seguito da Beniamino in motocicletta mi diressi
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Nel viaggio di ritorno Beniamino mi precedette con la
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arretrò di qualche metro. Beniamino ne approfittò per estrarre
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il telecomando a distanza. Beniamino ci armeggiò intorno per
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avevamo confiscato ai Caruso. ¶ Beniamino uscì e tornò accompagnato
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mia assenza. Poi vedremo». ¶ Beniamino si accese una sigaretta