Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

moglie di Bonifacio ¶ Gioan Bernardo, pittore ¶ Scaramuré, negromante ¶ Ottaviano

fu ritrovato da Gioan Bernardo pittore, al quale arrebbe

che gli lasciò Gio. Bernardo nella mente. E [IX

e m[esser] Gioan Bernardo: e questi dui con

capitano, birri e Gio. Bernardo. Tra tanto, venne Lucia

stravestirsi lui come Gio. Bernardo. Lucia si parte co

andar a trovar Gio. Bernardo; ma ecco che [XIV

trovar Bonifacio e Gioan Bernardo a dar ordine all

stanza. Tra tanto, Gio. Bernardo teneva il baston dritto

ed instanza di Gio. Bernardo menorno Bonifacio in una

nelle griffe di Gio. Bernardo, il quale, com’è

in ginocchioni a Gio. Bernardo e la moglie, e

il giudizio di Gio. Bernardo; e poi [nella XII

fine dov’era Gio. Bernardo e Carubina che andavano

sopraviene m[esser] Gioan Bernardo [SCENA VII], col qual

Vittoria, e di Gio. Bernardo pittore e Scaramuré che

con m[esser] Gio. Bernardo pittore. Adio. ¶ Manfurio Itene

Bonifacio. Oh! ecco Gio. Bernardo. ¶ Scena 8 ¶ Gioan Bernardo Bondì

Gio. Bernardo. ¶ Scena 8 ¶ Gioan Bernardo Bondì e bon anno

di mia vita. ¶ Gioan Bernardo Voi dite di gran

ho fatto fare? ¶ Gioan Bernardo L’ho visto e

Che ne giudicate? ¶ Gioan Bernardo È buono: assomiglia assai

di vostra mano. ¶ Gioan Bernardo Che lo volete donare

per la mente. ¶ Gioan Bernardo È buon segno, quando

vostra, fatemi bello. ¶ Gioan Bernardo Non comandate tanto, si

ritrovarvi in casa. ¶ Gioan Bernardo Venite pur quando vi

vuol dir: perché? ¶ Gioan Bernardo ... lasciate l’arte antica

intenderebbe il diavolo. ¶ Gioan Bernardo Da candelaio volete doventar

orefice? come candelaio? ¶ Gioan Bernardo Basta, me vi raccomando

quel che desiderate. ¶ Gioan Bernardo Ed a voi quel

il prencipe Alberto... ¶ Gioan Bernardo Queste diavolo de raggioni

venendo da Airola. ¶ Gioan Bernardo Credo ch’il sappia

fatto come sapete. ¶ Gioan Bernardo Dovevi ponerti in pegno

pieno d’oro? ¶ Gioan Bernardo Io mi dubito che

risaldata luto sapientiae... ¶ Gioan Bernardo Luto della polvere delle

le nostre convenzioni. ¶ Gioan Bernardo Or, poi che avete

che noi facciamo? ¶ Gioan Bernardo Lui essendo nella miseria

voi sempre burlate. ¶ Gioan Bernardo Sì, sì, burlo: la

che fec’egli? ¶ Gioan Bernardo Non sai quel che

raccogliere gran frutto. ¶ Gioan Bernardo Come! ave egli aumentate

come cinquanta soldi. ¶ Gioan Bernardo Credo più presto come

ver noi? ¶ Pollula Gio. Bernardo pittore. ¶ Scena 7 ¶ Manfurio Bene

Timagora e Polignoto. ¶ Gioan Bernardo Di quanto avete proferito

poeta e vate. ¶ Gioan Bernardo Sapete, domine Magister...? ¶ Manfurio

in aethera virtus”. ¶ Gioan Bernardo Quello che voglio dir

de le ambedue? ¶ Gioan Bernardo Son buone; ma a

vie più degna. ¶ Gioan Bernardo Eccovela: Pe pecorone, — Dan

nihil temere credideris”. ¶ Gioan Bernardo Hoc est, id est

noli contendere contra”. ¶ Gioan Bernardo Io dono al diavolo

di m[esser] Gio. Bernardo, il qual senza suspizione

di m[esser] Gio. Bernardo: una biscappa simile alla

avisato m[esser] Gio. Bernardo, che si trovi a

venuto a proposito. ¶ Gioan Bernardo Che hai fatto, Lucia

accomodati da birri. ¶ Gioan Bernardo Io le ho veduti

tanto poco accorta? ¶ Gioan Bernardo Hai fatto saggiamente: voglio

che di questo. ¶ Gioan Bernardo Questo è sol un

vi maravigliareste assai. ¶ Gioan Bernardo Son certo che sapete

Sì che, messer Gio. Bernardo mio,... ¶ Bonifacio Ricordatevi ch

il nome di Gio. Bernardo. ¶ Bonifacio Ho ho ho

ch’io sii Gio. Bernardo, ho ho ho ho

veder m[esser] Gio. Bernardo. Costui deve aver intesa

per lui. ¶ Scena 5 ¶ Gioan Bernardo Dubito che questi marranchini

comandate, m[esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan Bernardo Avete vedute

esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan Bernardo Avete vedute alcune persone

alla mal’ora. ¶ Gioan Bernardo Che gente l’era

legati in Vicaria. ¶ Gioan Bernardo Chi è vostro padrone

Mochione Messer Bartolomeo. ¶ Gioan Bernardo Dunque, è andato priggione

andar in casa. ¶ Gioan Bernardo Or, andate con dio

con dio. ¶ Scena 6 ¶ Gioan Bernardo Burla burlando questo frappone

il restante”. ¶ Scena 8 ¶ Gioan Bernardo Ah, ah, ah, che

castigati dui malfattori. ¶ Gioan Bernardo Fate la giustizia, ché

viene a ciascuno. ¶ Gioan Bernardo Come le avete lasciati

mentre sarran dui. ¶ Gioan Bernardo Olà, olà, retiratevi, retiratevi

con m[esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan Bernardo Andate, ché

esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan Bernardo Andate, ché io le

di quattro insieme. ¶ Gioan Bernardo O io sono io

tel’ho detto? ¶ Gioan Bernardo Olà, Messer uomo da

una mezza libra. ¶ Gioan Bernardo Olà, Messer de la

io sono io. ¶ Gioan Bernardo Come, io sono io

moglie, m[esser] Gio. Bernardo, che son venuta cossì

convencere questo ribaldo. ¶ Gioan Bernardo Dunque, voi sete madonna

mia presenza, negare? ¶ Gioan Bernardo Furfantone, in questo modo

grazia, m[esser] Gio. Bernardo, non venemo a termini

con mia moglie. ¶ Gioan Bernardo Come, ribaldo, pensi tu

mio, m[esser] Gio. Bernardo: non fate che questo

questo passe oltre. ¶ Gioan Bernardo Perdonatemi, Madonna, ché è

Andiamo, andiamo, Carubina. ¶ Gioan Bernardo Ferma, ferma, barro, ché

mani. ¶ Carubina Misser Giov. Bernardo mio, ti priego per

l’onor mio. ¶ Gioan Bernardo Signora, sarrà intiero l

non m’impedirrai. ¶ Gioan Bernardo Tu non mi scapparrai

querelo di lui. ¶ Gioan Bernardo Tu hai mentito, scelerato

priggioni tutti, tutti. ¶ Gioan Bernardo Signore, non dovete menar

sarrai il primo. ¶ Gioan Bernardo Di grazia, signor Palma

onorata. Io son Gio. Bernardo pittore, omo da bene

è m[esser] Gio. Bernardo. Questa è la verità

si può ascondere. ¶ Gioan Bernardo E per confirmazione, vedete

voi, m[esser] Gio. Bernardo, da parte della Gran

cento cinquanta scudi. ¶ Gioan Bernardo Io non mancarrò, signore

di mio marito? ¶ Gioan Bernardo Signore Capitano, io risponderrò

con suo marito? ¶ Gioan Bernardo Signor sì. ¶ Sanguino Dunque

di sua casa. ¶ Gioan Bernardo Vi assicuro, Signor, che

accorgerrete, m[esser] Gio. Bernardo, che io non vi

quanto vi pensate. ¶ Gioan Bernardo Tutto se vedrà. ¶ Sanguino

Via, buona notte. ¶ Gioan Bernardo Buona notte e buon

la compagnia. ¶ Scena 11 ¶ Gioan Bernardo Vedi, ben mio, che

far il simile. ¶ Gioan Bernardo Farrete, cor mio, quel

adesso, molte cose. ¶ Gioan Bernardo Vita mia, io son

son io ridutta? ¶ Gioan Bernardo Priegovi, dolce mia diva

Oimè, m[esser] Gio. Bernardo, io ho ben tenero

del mio onore. ¶ Gioan Bernardo Vita della mia vita

e ne giudicano? ¶ Gioan Bernardo Questi non vogliono esser

che d’impietà. ¶ Gioan Bernardo Lasciamo le dispute, speranza

di queste cose. ¶ Gioan Bernardo Andiamo, dolcezza mia, ché

mentre m[esser] Gio. Bernardo negocia lui da un

pregar m[esser] Gio. Bernardo che gli perdoni; e

da m[esser] Gio. Bernardo, con vostra moglie, vestita

certo m[esser] Gio. Bernardo pittore, il quale lui

e m[esser] Gio. Bernardo e la donna mi

quel m[esser] Gio. Bernardo con m[esser] Bonifacio

e m[esser] Gio. Bernardo non si contentano. ¶ Bonifacio

poco llà. ¶ Scena 19 ¶ Gioan Bernardo Tanto che, figliol mio

dunque, di Giove,... ¶ Gioan Bernardo Costui non è nominato

unghie da spuntarla”. ¶ Gioan Bernardo Ah, ah, ah, che

che in apparenza. ¶ Gioan Bernardo Voi la intendete bene

negato il meritare. ¶ Gioan Bernardo O figlio mio, quanto

non amplio peccare”. ¶ Gioan Bernardo Ah, ah, ah! Noi

Ascanio Signor sì. ¶ Gioan Bernardo Questo è il luoco

vi trovarremo cqua? ¶ Gioan Bernardo Certissimo, ché non tardarrò

Scaramuré. Andate. ¶ Scena 20 ¶ Gioan Bernardo Scrisse un epitafio, sopra

poveri innocenti. ¶ Scena 21 ¶ Gioan Bernardo Voi, dunque, siete presto

vi menasse cqua. ¶ Gioan Bernardo Noi siamo tutte le

atro o costui. ¶ Gioan Bernardo Ah, ah, ad un

poco di tempo. ¶ Gioan Bernardo Lascia guidar il fatto

benvenuto, m[esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan Bernardo V.S

esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan Bernardo V.S. sia il

amor de Dio! ¶ Gioan Bernardo M[esser] Scaramuré, voi

trasportare dalla colera. ¶ Gioan Bernardo La cosa non si

moglie, dovete quietarvi. ¶ Gioan Bernardo Si è dunque stravestito

voi, m[esser] Gio. Bernardo mio? Perdonatime, vi priego

ostro] S[ignore]. ¶ Gioan Bernardo Non tanti baciamenti di

con m[esser] Gio. Bernardo. Su su, m[esser

su, m[esser] Gio. Bernardo mio: io ancor vi

Bonifacio M[esser] Gio. Bernardo mio, io mi offero

avvenire. M[esser] Gio. Bernardo, obligatevi, vi priego, questa

vostra, m[esser] Gio. Bernardo. ¶ Bonifacio Cossì è certissimo

Dio! m[esser] Gio. Bernardo mio, e moglie mia

il suo bene. ¶ Gioan Bernardo E la mia persona

gli faccia misericordia. ¶ Gioan Bernardo Che dite voi, madonna

farlo più accortamente. ¶ Gioan Bernardo oi l’intendete. ¶ Bonifacio

supplico m[esser] Gio. Bernardo che si contenti farvi

e tutti rispetti. ¶ Gioan Bernardo Messer Bonifacio, io son

contristarsi m[esser] Gio. Bernardo, che di essermi contrafatto

esso m[esser] Gio. Bernardo non può esser veduto

con m[esser] Gio. Bernardo, siate meglio amici per

un l’altro. ¶ Gioan Bernardo Cossì farremo, si sarrà

con m[esser] Gioan Bernardo. ¶ Sanguino Orsù, andiate tutti

di m[esser] Gio. Bernardo: tre in uno. ¶ Bonifacio

voi, m[esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan Bernardo Non lo

esser] Gio. Bernardo. ¶ Gioan Bernardo Non lo farrò mai

che sia cossì. ¶ Gioan Bernardo Tocca a voi, Madonna

servizio ed ubedirvi. ¶ Gioan Bernardo Seguitemi, m[esser] Bonifacio