Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

piú de l'altre Berta, ch'è sorella ¶ di

l'ebbe costrutto. ¶ 52. ¶ Stavasi Berta sola e pensorosa ¶ guatando

scampavi chi 'l mira. ¶ Berta ciò vede, onde nel

giostra ch'anti a Berta il re compiacque ¶ si

sòno tutto contrafatto. ¶ Ma Berta a tal novella si

fra Bernardo il scapuccino. ¶ 43. ¶ Berta sol è colei che

leggiadro e snello; ¶ chiedelo Berta, vòlta in grandi affanni

che v'aspetta ¶ madonna Berta che parlar vi vòle

il mondo Italia bella. - ¶ 60. ¶ Berta, ch'ode il germano

mio dottor, seguendo ¶ di Berta dir, a cui mie

dispone, ¶ Rampallo già di Berta a le parole ¶ entrato

mancanza, ¶ di Carlo amando Berta la sorella. ¶ Tant'alto

gualoppa e non dimora. ¶ Berta, ch'attende, fassi meraviglia

privo, ¶ pur che sol Berta onori, e morto e

suo dolce amar Milone, ¶ Berta sola si trasse ad

Pensàti se Carlone e Berta gode, ¶ e se Ginamo

non può star senza. ¶ 9. ¶ Berta che 'l grande onor

duchi, marchesi e castellani. ¶ 12. ¶ Berta, che rotto vede il

l'ampia sala entraro; ¶ Berta e Beatrice son de

rimpetto a la sua Berta: ¶ pensa qual fogo tra

a misura, ¶ Rampallo invita Berta e dàlle mano. ¶ Parve

atto assai soprano: ¶ di Berta prese a man la

sopra l'amor di Berta, onde la segue. ¶ Un

a la camera di Berta, ¶ Frosina drento il caccia

gli paia star di Berta nel cubicolo, ¶ nulla di

non puote ascondere ¶ a Berta il tutto, anzi le

per lei sí estreme. ¶ 39. ¶ Berta ch'a l'esca

come è l'uso, ¶ Berta) Rugier il figlio a

la danza occultamente riede. ¶ Berta che quinci spera e

parli ch'andiamo? - disse Berta; ¶ quella rispose: - A letto

poppa. ¶ Milon, Rampallo e Berta nulla sanno, ¶ et ecco

uno, ¶ in cui sol Berta e sol Milon si

Rampallo andasse; ¶ egli, che Berta lei licenziasse. ¶ 54. ¶ Or giunti

Frosina, onde tremò Milone. ¶ Berta diede congedo a piú

l'uscio, e quivi Berta ¶ fra l'uno e

e l'animo di Berta, ¶ la qual dicea ch

Rampallo in gran confusione. ¶ Berta sol fece un grido

e poi li abbraccia. ¶ Berta, che a morte quasi

n la stanza ¶ di Berta era Milon restato solo

di tal possanza ¶ che Berta ne portò piena la

Or che far deve Berta essendo gravida, ¶ e 'l

fin che giunse ove Berta piangeva, ¶ la qual in

a l'uscio leggiermente: ¶ Berta sentendo trema di sospetto

disse qual era, e Berta immantenente, ¶ senza pensarvi, salta

par esser mutata; ¶ né Berta in nulla guisa piú

appiglia ¶ con le man Berta, da Milon ben rette

tèma si rallenta; ¶ cosí Berta, seguendo il suo rettore

l'altro giuso ¶ a Berta manda, cui pareva un

via petrosa, ¶ per cui Berta convien che giú s

piú, ma nel capestro. ¶ Berta, che n'ha fastidio

di caminar elli cessaro. ¶ Berta sempre a le spalle

onde; ¶ acceso il foco, Berta a piú d'un

si scampa da Mulcibero. ¶ Berta tien stimulato sotto 'l

al fumo piange. ¶ 69. ¶ Onde Berta sen ride e si

e la moglie malvasa. - ¶ 70. ¶ Berta risponde: - E pur non

la coda questo dumo. - ¶ Berta ne ride, e senza

a la barca; ¶ e Berta il vecchiarel prende al

candido e vermiglio ¶ di Berta, c'ha d'amor

soi famigli; ¶ brama di Berta egli basciar le labra

in tutto attendon prima. ¶ Berta con altre donne fa

conte Milone ¶ lasciato avesse Berta nel suo letto! ¶ Carlo

Casa di Maganza, e Berta ¶ rapita aver tenea per

o conte calavrese) ¶ lassivamente Berta, nel conspetto ¶ d'uomini

villano, perfido e scortese. ¶ Berta che dorme destasi gridando

cui la gamba tronca; ¶ Berta contra Raimondo si diffende

si vede ¶ al fin Berta d'un ladro esser

scrive; ¶ ma ritorniamo a Berta che 'n impaccio ¶ di

morte l'impedisce; e Berta in mare ¶ spinselo fora

preghere carche d'eresia ¶ Berta facea, mercé ch'era

sua mensa ebbe construtta. ¶ 51. ¶ Berta c'ha fame, e

armento a la pastura. ¶ 4. ¶ Berta sola rimane a la

sol s'abbelli. ¶ 12. ¶ Dricciasi Berta con gran stento in

umane ¶ lo porge a Berta; et ella: - Io mi

caccio et ova. ¶ 26. ¶ Or Berta in questo tempo intende

sera ¶ tutto dirotto, e Berta si dispera. ¶ 30. ¶ Spesso gli

dire ¶ che di dolcezza Berta ride e piagne; ¶ lascialo

drento vi si serra. ¶ 40. ¶ Berta, che d'una lepre

a la grotta, e Berta, quando ¶ lo vide con

cinque n'ebbe franti. ¶ Berta sen ride solacievolmente ¶ dicendo