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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008

concordanze di «Bertone»

nautoretestoannoconcordanza
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un cerchio intorno a Bertone. ¶ Al commissario sembrava tutto
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passi in direzione di Bertone e si fermò. Attese
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poi parlò. ¶ «Benvenuto, dottor Bertone!». ¶ Parlava italiano, ma con
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abbiamo suggerito…». ¶ «Dov’è?». ¶ Bertone stava diventando troppo audace
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diventando troppo audace. ¶ «Dottor Bertone, le basti sapere che
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lei è ancora vivo». ¶ Bertone stava per parlare, ma
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uccidere… ¶ Nella mente di Bertone erano riaffiorate le ultime
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per fermarlo… Vede, caro Bertone…» il vocione era diventato
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il whisky, il cadavere. Bertone non avrebbe potuto resistere
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immota e ancora tiepida. ¶ Bertone cercò di aprire la
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clinico del commissario Flavio Bertone dopo il ricovero all
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l’effetto dell’anestesia, Bertone si era prodotto in
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ricoverati nelle stanze limitrofe. ¶ Bertone non era di natura
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e i guaiti di Bertone avevano lasciato il posto
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posso farle qualche domanda». ¶ Bertone non disse un accidente
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dovuto raccontare, il commissario Bertone? Quali particolari avrebbe dovuto
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in italiano. ¶ Raccontò tutto, Bertone. Proprio tutto. Il Museu
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per parlare con lei». ¶ Bertone era completamente rincoglionito, ma
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con la sua firma…». ¶ Bertone non parlava. Un po
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Dio». ¶ Non era religioso, Bertone. Ma anche questa espressione
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lì. ¶ «Non importa, señor Bertone. Ora vado via. Tornerò
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avviò verso la porta. Bertone, in un estremo singulto
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sera prima, tanto che Bertone pensò ci fosse andato
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villeggiatura a Formentera…». ¶ «Allora?». ¶ Bertone aveva quasi gridato. ¶ «Mi
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ed ex amico Flavio Bertone, e adesso, in silenzio
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incidenti e veri omicidi... ¶ Bertone non era sicuro delle
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lo conosci a Tabasco!». ¶ Bertone annuì, tanto per far
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finestra senza mai guardare Bertone. ¶ «Il secondo motivo mi
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e ci morirai cretino!». ¶ Bertone si guardò bene dal
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Dammi retta, Flavio, chiamala». ¶ Bertone aprì la porta, ma
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a tremolare paurosamente. ¶ Per Bertone quella fu una conferma
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la birra cinese. ¶ Flavio Bertone era già al secondo
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un distaccamento del ristorante. ¶ Bertone non faceva caso a
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arruffati. Nel ricordo di Bertone, non c’erano gli
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occhialetti eleganti, senza montatura. Bertone pensò, malignamente, che gli
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eri qui, e allora…». ¶ Bertone scattò in piedi, aggirò
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un altro bicchiere e Bertone servì della birra a
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senza guardarsi negli occhi. Bertone voleva spezzare l’imbarazzo
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dispiace». ¶ Il disco di Bertone s’era incantato. Del
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non era affatto generica. Bertone, però, non se la
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a un’estranea, Flavio Bertone non provava nessun compiacimento
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alzò e, scortata da Bertone, si avviò verso l
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Intimamente, lo sapevano entrambi. ¶ Bertone la vide scomparire nel
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in piedi. ¶ «Comodi, comodi». ¶ Bertone, ancora prima di sedersi
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sua amica. La dottoressa!». ¶ Bertone non aveva detto niente
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gli spagnoli parevano perdersi. ¶ Bertone chiese un po’ in
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all’uscita degli studenti. Bertone sedette sul muricciolo dando
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coda di cavallo. ¶ A Bertone sembrò sciupata, pallida. Anche
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una mazzata in testa. ¶ Bertone riuscì a spostare il
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professore si voltò verso Bertone, tanto per far capire
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una foga senza remissione. ¶ Bertone, immobile e impotente, restò
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avrebbe spaventato Mengele. Ma Bertone non aveva niente da
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interrotto il ragionamento di Bertone. D’Amico aveva scagliato
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il commissario. ¶ «Vai avanti!». ¶ Bertone avrebbe voluto chiedergli perché
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ma lo renderebbe ricchissimo». ¶ Bertone continuava a parlare mantenendo
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solitamente per gli innesti. Bertone ebbe la certezza che
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Vedo che ha capito…». ¶ Bertone non finì la frase
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di una qualche intercapedine. ¶ Bertone lo guardava come si
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si scrollò di dosso Bertone che ruzzolò sul tappeto
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lanciò su di lui. Bertone lo afferrò al polso
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Più imbestialito che mai. ¶ Bertone prese il cavalletto e
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una frustata del genere, Bertone non aveva più forze
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dello stereo. Era finita: Bertone a terra, dolorante, e
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D’Amico lasciò a Bertone spazio per divincolarsi con
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sarò lì a mezzogiorno». ¶ Bertone aveva chiuso la comunicazione
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cellulare aveva squillato e Bertone aveva risentito la voce
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La rivelazione aveva ammutolito Bertone. Mafalda, invece, aveva assunto
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Insomma, come al solito, Bertone aveva fatto la figura
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Per uscire dalla merda, Bertone aveva avuto un’idea
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quell’imbecille del commissario Bertone cominciavano ad assumere una
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Appena dimesso dall’ospedale, Bertone era tornato a casa
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la sua morte. E Bertone aveva spiegato e rispiegato
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sola, ci sono Giussani, Bertone e D’Amico. Mentre
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quel rompicoglioni del commissario Bertone. Lottano. D’Amico muore
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era il Museu Picasso. ¶ Bertone guardava continuamente l’orologio
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talento dell’artista. Ma Bertone, come gli era già
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opera bellissima e sorprendente. Bertone – grazie al lungo tirocinio
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così geniale che a Bertone sembrò di vederci dentro
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e di D’Amico? ¶ Bertone non poteva dimenticare che
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di Siviglia regalò a Bertone un bel sorriso. ¶ Il
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un orgasmo. Poi baciò Bertone sulla guancia. Sorrise di
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incamminò verso l’uscita. ¶ Bertone seguì come un cagnolino
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falcata era notevole, ma Bertone riuscì a non perdere
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con i vetri azzurrati. Bertone si chiese come avessero
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lo sportello della Mercedes. Bertone si chinò per guardare
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a scoprire la bocca. ¶ Bertone respirò. Era sudato e
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spalancate quasi all’unisono. Bertone fu trascinato di peso
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erano ancora all’aperto. Bertone udiva il canto degli
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dal rimbombo dei passi, Bertone capì che stavano attraversando
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mollò il braccio di Bertone e andò a slegare
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sembrava del tutto simmetrica. Bertone le contò e scoprì
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Solo su un quadro Bertone avrebbe scommesso l’intero
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superficiale di un quadro. ¶ Bertone capì che stava contemplando
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spiegazione dell’enigma, ma Bertone aveva il fondato sospetto
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di nascita di Flavio Bertone, aveva scoperto il quadro
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perché l’aveva fatto? Bertone non era in grado
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da un timpano umano. ¶ Bertone fece sì con la
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gli occhi dal commissario. ¶ Bertone afferrò il suo ben
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e poi ancora due… ¶ Bertone non metteva più a
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carezzava il viso di Bertone. ¶ «Hotel del Sol». ¶ Furono
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a contemplare lo sfacelo, Bertone si accorse solo dopo
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genere. Con quella sbornia, Bertone non sarebbe mai stato
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Hola, commissario. Sono Cardoso». ¶ Bertone si schiarì la voce
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cercando». ¶ Per un attimo, Bertone fu sul punto di
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qualche parla con lei». ¶ Bertone si mise sulla difensiva
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il festival dei convenevoli. Bertone sentiva che Cardoso gli
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Appena chiusa la comunicazione, Bertone tornò a ficcare la
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la piccola valigia di Bertone nel bagagliaio e poi
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maledetta” per gli ebrei?». ¶ Bertone annuì, mentendo, perché non
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tomba di Aronne Schilton». ¶ Bertone improvvisò un’espressione interdetta
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aspettava una risposta da Bertone, sbagliava di grosso. Il
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rintracciare il professor Giussani!». ¶ Bertone sempre muto. Ma che
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arte fu accolto da Bertone con inaspettato sollievo. ¶ «La
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arrivò davanti all’aeroporto, Bertone era esausto. Desiderava solo
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e grazie di tutto». ¶ Bertone oltrepassò la doppia porta
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fu dipanato sulla scrivania. Bertone si vergognò di quella
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I seguenti venti minuti, Bertone li impiegò a espletare
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tasca della sua giacca? ¶ Bertone chiuse gli occhi nel
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più cose di quanto Bertone immaginasse. ¶ Il commissario valutò
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le sere da quando Bertone era ritornato dalla Spagna
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superficiale, con il quale Bertone non era mai andato
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del commissario. ¶ «Ancora niente». ¶ Bertone annuì senza staccare gli
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accademico, nessuno era preoccupato. ¶ Bertone aveva telefonato più volte
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Una sera, lui e Bertone, erano andati a cena
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bicchiere e l’altro, Bertone si era confidato con
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sposato la tesi di Bertone. Tutta la faccenda era
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dipingevano Mostocotto e Valentini. ¶ Bertone alzò gli occhi dalla
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silenzio le prime boccate. ¶ Bertone aveva assunto una postura
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da tutte le parti. Bertone, senza perdere il filo
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con il commissario Corrente…». ¶ Bertone fulminò Pizzo con un
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boccata di fumo. Anche Bertone tacque per un po
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a un amico che Bertone avesse, anche se non
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chiudendo delicatamente la porta. Bertone si alzò e, con
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l’umidità era insopportabile. ¶ Bertone tornò verso la scrivania
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erano ancora i sigilli. Bertone rimosse il foglio della
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tutto aveva fatto dubitare Bertone della colpevolezza di Diego
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tela in quello studio? ¶ Bertone si chinò sul cavalletto
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doña Isabel de Velasco. ¶ Bertone, dopo settimane passate a
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a due puff. ¶ Per Bertone, ormai in trance, non
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Non era uno sbaglio. Bertone lo capì subito. Stando
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Quindi, in quel momento, Bertone era l’osservatore e
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quel momento l’osservatore Bertone, lo specchio rifletteva solo
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una frazione di secondo, Bertone vide un lampo di
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che si possa immaginare. ¶ Bertone non sarebbe mai riuscito
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quello che sapevo, commissario». ¶ Bertone sentì una vampa rovente
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cornetta del telefono, ma Bertone lo fermò. «Non c
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strinsero la mano, ma Bertone non riuscì a guardare
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domanda giunse inaspettata e Bertone rimase di sasso, senza
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deragliava verso la farsa. Bertone avrebbe dato un occhio
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è vero. È curioso!». ¶ Bertone pensò tra sé una
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Aveva capito benissimo che Bertone gli nascondeva delle cose
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fino in fondo. ¶ Quando Bertone salì sul sedile posteriore
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suoni remoti cullavano Flavio Bertone verso una specie di
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rossastre sulla parete opposta. ¶ Bertone si mise a sedere
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successo?». ¶ La voce di Bertone era catarrosa e arrochita
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sembrava disposta a chiacchierare. Bertone prese coraggio e le
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commissario! Sono tutta tua». ¶ Bertone avvertì i sintomi di
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ragione. Eppure, al commissario Bertone, cominciarono a frullargli in
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attimo, por favor?». ¶ «Certo!». ¶ Bertone sentì per qualche secondo
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A domani». ¶ «A domani». ¶ Bertone rimase per un po
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di una qualche redenzione. ¶ Bertone, per esempio, le era
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rischio. ¶ Anche lei, come Bertone, si era separata da
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ascensore e ripensò a Bertone, a quel poliziotto stropicciato
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spiegata l’attrazione verso Bertone. Mafalda ammirava l’ostinazione
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una vicenda tanto assurda. ¶ Bertone era il Don Chisciotte
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cui le aveva parlato Bertone. Si era suggestionata, e
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di aver promesso a Bertone di raggiungerlo a Siviglia
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perché… ¶ Il cellulare di Bertone aveva fatto sentire il
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visto che nel negozio Bertone c’era entrato davvero
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sarebbero sentiti più tardi. ¶ Bertone era uscito di nuovo
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sopportabile. ¶ Cartina alla mano, Bertone raggiunse il Museo de
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Amore, arte e cultura. ¶ Bertone era troppo distratto dai
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pitture fosche, statiche, manieristiche. Bertone non ci capiva niente
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fuori di testa, ma Bertone stava esagerando. Si sforzò
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Aveva uno stile che Bertone avrebbe impropriamente definito “impressionista
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Libero di esprimersi, finalmente. ¶ Bertone tornò a fissare il
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si era sdoppiato. Il Bertone interiore aveva urlato all
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risposta a quella domanda, Bertone provò un capogiro, segno
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No, non poteva essere. Bertone si rese conto di
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A pochi metri da Bertone, si spalancò una porta
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debole luce dei lampioni, Bertone intuì il bagliore di
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all’apparizione del professore, Bertone era uscito dalla fase
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unico turista, semmai, era Bertone. Gli altri erano tutti
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in mezzo alla calca. Bertone non ebbe il coraggio
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croccanti odorosi d’aglio. Bertone si riempì la bocca
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Gola e bocca, anestetizzate. ¶ Bertone esalò un ruttino dal
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Mafalda era indisponente. Ma Bertone aveva cercato di parlarle
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sarà lui. Mi segui?». ¶ Bertone si era accalorato. Con
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in ombra il maestro». ¶ Bertone si era mosso, in
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perfetta. ¶ «Un altro!». ¶ Ormai, Bertone non faceva più caso
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quei bicchieri di vino, Bertone riusciva a mettere a
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accanto a quello vuoto. ¶ Bertone risalì dalla mano al
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se la interrompo, dottoressa…» Bertone voleva uscire dalla palude
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Mafalda abbassò lo sguardo. Bertone, si accorse di aver
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punto era cruciale e Bertone stentò a controllare la
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per questo era affascinante!». ¶ Bertone si trovò preso in
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don José Nieto Velázquez…». ¶ Bertone ormai sapeva chi era
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Quel signor suonò a Bertone un po’ troppo freddo
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le ha raccontato altro?». ¶ Bertone capì subito di essere
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orologio con intenzione, e Bertone corse ai ripari. ¶ «Non
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importante. Tutto qui. Davvero!». ¶ Bertone abbassò lo sguardo su
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conoscono!». ¶ Richiudendo il libro, Bertone avvertì un misto di
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l’equilibrio psicofisico di Bertone. Lei non sembrò notarlo
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Anche se in extremis, Bertone era riuscito a sfoggiare
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fresco, imprecò tra sé Bertone nel vortice dell’aria
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il Palio di Siena. ¶ Bertone detestava il fanatismo contradaiolo
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venuto in mente a Bertone di raccontare una storia
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c’è?» si preoccupò Bertone. ¶ «Niente, ora che parlavamo
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stata lei a proporlo. Bertone non avrebbe mai osato
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studiare il Fondo Pacheco». ¶ Bertone fece una smorfia interrogativa
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Anche lei. ¶ 14 ¶ Il commissario Bertone chiuse gli occhi, cercando
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una ghiacciaia su rotaie. ¶ Bertone aveva già le tonsille
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carte? Niente. ¶ E certo, Bertone non capisce niente. Non
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dalla sua ex moglie, Bertone non aveva mai pensato
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venti minuti e a Bertone venne da sorridere nel
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cattiva digestione, il commissario Bertone si era alzato di
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Culturali per far incazzare Bertone. ¶ «Senta, non faccia finta
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qualche candid camera spagnola. Bertone, per un istante, valutò
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avesse accettato i soldi, Bertone se li sarebbe ripresi
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che subito ricordò a Bertone, in tutto e per
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sul fondo e sparì. ¶ Bertone raggiunse le scale, sbucando
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braccia e al viso. ¶ Bertone camminava rasentando i muri
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di piastrelle di ceramica. ¶ Bertone trovò presto il numero
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Alberto Giussani ricordò a Bertone la Pantasima, e cioè
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Giussani non aveva visto Bertone. O se l’aveva
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incurante della calura sahariana. Bertone gli stava dietro a
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corto, bianco, per giunta. ¶ Bertone era a una trentina
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la migliore Pantasima che Bertone avesse mai visto. ¶ Il
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Cola e un caffè. Bertone insistette per pagare. E
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Estetica, e cioè nulla». ¶ Bertone abbozzò un sorriso. Giussani
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Siviglia. La stoccata di Bertone aveva sortito un effetto
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parlando…». ¶ «Francamente, un corno!» Bertone aveva alzato la voce
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che il commissario Flavio Bertone non sappia mai niente
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il bianco della camicia. Bertone corse verso l’antiquario
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Forse lo era, chissà. ¶ Bertone si guardò intorno alla
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per l’Esposizione universale. Bertone pensò che, tutto sommato
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era una vera inchiesta? Bertone era venuto a Siviglia
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tra cui l’italiano. Bertone pensò con mestizia ai
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corno, avrebbe voluto rispondere Bertone, ma si limitò a
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era professionale. ¶ «Insomma, commissario Bertone, per quel che ci
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secondi interminabili in cui Bertone cercò di adattare la
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frase a effetto, mentre Bertone non disse niente. Contemplò
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possibile. Come un allarme… ¶ Bertone scattò all’improvviso. Strappò
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cercava, veramente, il commissario Bertone? Si sentì un cretino
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magra lanciò un grido. Bertone si riscosse: se ne
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stessa epoca dell’armadio. ¶ Bertone si mise in ginocchio
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relazione con Natoli nel 2004. Bertone aprì l’agenda del
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una parola fece sussultare Bertone: velázquez. E poi, di
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li salvò dall’imbarazzo. Bertone riconsegnò la pistola a
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cadavere: «Omicidio-suicidio passionale!». Bertone ci avrebbe scommesso qualunque
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suicidato… ¶ Però il commissario Bertone smaniava che la faccenda
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romantico. Puro virtuosismo. ¶ «Dottor Bertone, ha sbagliato tutto, lo
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come un creme caramel. ¶ Bertone era rassegnato. Aveva trovato
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Su questo punto, almeno, Bertone concordava con il magistrato
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cercava di smarcarsi da Bertone, sottolineando i propri meriti
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una posa mussoliniana. ¶ «Commissario Bertone, lei avrà per tutta
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Ribonskij!». ¶ Ecco fatto. ko. ¶ Bertone non ribatté niente, anche
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solo del commissario. Solo Bertone doveva portarsi sulla coscienza
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viso l’infame commissario Bertone. ¶ Riprese il discorso stando
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cornuto. Ne approfittò. ¶ «Caro Bertone, le sue ipotesi macchinose
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Se ne deve convincere!». ¶ Bertone decise di proiettare altrove
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mano sulla spalla di Bertone che scattò in piedi
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chi guarda uno psicopatico. ¶ Bertone si godette per qualche
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sale, anzi di ghiaccio. ¶ Bertone era di umore così
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a ogni semaforo rosso. Bertone cominciò a credere che
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più grande museo spagnolo. ¶ Bertone pagò la corsa, scese
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peggio. Una volta entrato, Bertone pensò di nuovo a
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Al contrario di Giuliana, Bertone non era un appassionato
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e cioè il commissario Bertone, giunto quella mattina a
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lo faranno tra breve, Bertone ne è più che
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loro parti all’infinito. ¶ Bertone provò un senso di
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davvero poco esperti di Bertone, risultava difforme rispetto al
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prima della morte. ¶ A Bertone sembrava che Filippo iv
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volutamente oscuri quanto appassionati. ¶ Bertone non poté fare a
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pappagorgia di Alvarino Mostocotto, Bertone ne era convinto: il
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lui, fuori dal quadro. ¶ Bertone volse lo sguardo alla
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Vattelapesca al numero 615 o 561, Bertone non se lo ricordava
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dall’ufficio di Tabasco, Bertone si era sentito energico
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giorni prima della partenza, Bertone si era chiuso in
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era disposta a incontrare Bertone. Il 4 agosto. A mezzogiorno
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in maniche di camicia. ¶ Bertone si accostò con la
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Roma. Mi chiamo Flavio Bertone». ¶ «Aquí no hay nadie
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sta aspettando. Sono Flavio Bertone…». ¶ Quello sbuffò, brontolando qualcosa
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pieza 56!». ¶ Terzo piano, stanza 56. ¶ Bertone si avviò, ben contento
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la stanza 56. Bussò. ¶ «Avanti!». ¶ Bertone entrò e fu accolto
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La prego si accomodi!». ¶ Bertone sedette in una poltroncina
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me!». ¶ «No es posible!». ¶ Bertone pensò che così, smarrita
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da noi… a studiarli». ¶ Bertone sapeva cosa aveva bisogno
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voce altissima. ¶ Pizzo e Bertone proseguirono per il corridoio
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con la targhetta commissario bertone. ¶ Entrarono nell’ufficio. Bertone
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bertone. ¶ Entrarono nell’ufficio. Bertone aprì un cassetto della
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dell’università Roma Tre. ¶ Bertone aveva programmato tutto fin
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studenti fermi sul marciapiede. Bertone entrò di corsa e
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sommesso. ¶ «Sono il commissario Bertone, ho appuntamento con il
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La scala a destra». ¶ Bertone si guardò attorno. Non
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da quelle grandi porte. Bertone pensò che sarebbe stato
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cosa dicessero di preciso, Bertone non riusciva a distinguerlo
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viso. ¶ «Sono il commissario Bertone. Se volete, posso tornare
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Giussani, sono onorato». ¶ «Flavio Bertone, altrettanto. Mi scusi non
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ma si segga, prego». ¶ Bertone andò a collocarsi nella
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di lacrime e strepiti, Bertone apprezzò la formalità accademica
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capelli candidi sospirando profondamente. ¶ Bertone pensò che sembrava una
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umorismo… E via elencando. Bertone lasciò che Giussani santificasse
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la testa e fissò Bertone negli occhi, tanto che
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aiutare le indagini?». ¶ Fu Bertone stavolta a cercare con
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essere degli ossi duri». Bertone non lasciò passare sotto
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se si vuol divertire». ¶ Bertone ravvisò nel tono di
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Vedremo». ¶ Si congedarono così. ¶ Bertone discese le due rampe
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ed entrò in macchina. Bertone si sistemò accanto a
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arabo di via Merulana!». ¶ Bertone spense la radio, sfilò
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A dopo». ¶ «A dopo». ¶ Bertone richiuse il cellulare e
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in qualche modo spiazzante…». ¶ Bertone annuiva, ma era un
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dal principio. Poi…». ¶ «Poi?». ¶ Bertone contemplò il professore, un
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interpretativo. Mi segue?». ¶ «No!». ¶ Bertone cominciava a spazientirsi. Gli
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gli aveva rivolto Giussani… Bertone fece un mezzo giro
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solo una mia curiosità!». ¶ Bertone, adesso, rimpiangeva l’aria
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restato sullo stomaco e Bertone avrebbe voluto scendere in
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Searle». ¶ A quel punto, Bertone gli avrebbe dato volentieri
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in basso il commissario Bertone che, a quel punto
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la categoria della storicità». ¶ Bertone si sentiva l’uomo
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segue?». ¶ «Sì, certo!». ¶ A Bertone non gliene importava più
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vista di D’Amico. Bertone non vedeva l’ora
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assurdo. Nonostante la calura, Bertone indossò la giacca sopra
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tragica scomparsa di Natoli. Bertone resse lo sguardo sforzandosi
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Moltissimo!». ¶ «Capisco, professore, capisco!». ¶ Bertone tagliò corto prevenendo la
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professore, la terremo informata». ¶ Bertone aprì la portiera della
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percorse la schiena di Bertone. ¶ Accanto a lui, Cipriani
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Zingari, spuntò il commissario Bertone. Aveva l’aspetto di
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senza pronunciare altre parole. Bertone rimuginava qualcosa e Pizzo
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attimo. Guardò negli occhi Bertone con un’aria canzonatoria
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assassino l’ha scassinata!». ¶ Bertone, amaro, scosse la testa
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bene. La sera prima, Bertone si era messo d
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capace di perdonare a Bertone la sua depressione, la
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breve la sua antipatia. ¶ Bertone guardò negli occhi Pizzo
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una terza, una quarta. Bertone e Pizzo si scambiarono
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pianerottolo del primo piano. Bertone sostò un attimo di
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e 15, il commissario Flavio Bertone si sarebbe seduto al
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comunque tollerato. ¶ A casa, Bertone, ci tornava solo per
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tutti che il dottor Bertone era stato lasciato dalla
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eccessiva, ma sincera, che Bertone tollerava con pazienza. ¶ «Non
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i poliziotti del quartiere. Bertone proseguì verso piazza Vittorio
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pochi anni, all’Esquilino, Bertone aveva visto gente di
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casino. ¶ Per fortuna, a Bertone piaceva il suo lavoro
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una donna, uno straccio… ¶ Bertone girò l’angolo di
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cortometraggio terapeutico era finito. Bertone non doveva aspettare nessun
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portò senza sorridere e Bertone ne evitò lo sguardo
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Bonghi… è un casino…». ¶ Bertone chiuse la comunicazione. Si
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grinzose e abbondantemente inanellate. ¶ Bertone affrettò il passo. Al
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Percorsero il corridoio lentamente. Bertone guardava sempre con attenzione
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della vittima. ¶ Per contro, Bertone quasi urlò. «Chi è
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essenziale, Crocitti, l’essenziale!». ¶ Bertone si era inginocchiato per
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vedo, Pizzo, lo vedo!». ¶ Bertone si raddrizzò prima che
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scientifica. Né Pizzo, né Bertone si erano accorti del
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là?». ¶ Ghinassi aveva ragione. Bertone non ci aveva ancora
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poi si rivolse a Bertone ignorando del tutto Ghinassi
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cadavere, squadrò con calma Bertone e, un po’ di
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tornò di fianco a Bertone, al centro della stanza
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sul cadavere. ¶ «Che vuoi?» Bertone aveva visto con la
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Gli occhi vuoti di Bertone rischiavano di far perdere
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Delitto passionale!». ¶ Ghinassi, naturalmente. ¶ Bertone si irrigidì. Chiuse gli
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Ribonskij! Cerca chi vuoi!». ¶ Bertone era stato tanto amaro
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un cazzottone in testa. ¶ Bertone, dal canto suo, aveva
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fedelmente riprodotto sulle copertine. ¶ Bertone lasciò perdere i fogli
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evidentemente raccolti per argomento. ¶ Bertone spostò lo sguardo verso
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con una macchina fotografica. ¶ Bertone fece una panoramica sui
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e l’agente Crocitti. Bertone non gli rispose. Guardò
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compagno di studi Flavio Bertone si persuadesse a indirizzare
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facoltà di Giurisprudenza. Però Bertone era molto più bravo
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più spesso in Italia, Bertone, grazie alla sua bravura
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compagno di università Flavio Bertone, molisano di Termoli e
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operaio. Bravo, era bravo, Bertone. Ma troppo riflessivo: nu
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certo, né Mostocotto, né Bertone avevano mai letto per
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anni dopo, il molisano Bertone era diventato commissario proprio
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Bravissimo, cioè leccaculo, pensò Bertone. ¶ «…pare proprio che la
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verificato se manca niente?». ¶ Bertone si sforzava di apparire
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con gran sollievo di Bertone, era terminata «…l’assassino
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prima di venire qui». ¶ Bertone si alzò, ben felice
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Roma sapeva che Flavio Bertone era stato mollato dalla
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al posto di guida. ¶ Bertone, togliendosi anche la cravatta
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Esquilino in via Petrarca. Bertone ritornò alla realtà. ¶ Scese
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quell’istante, il commissario Bertone aprì la porta ed
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presi due!». ¶ «Zitto, Cacace!». ¶ Bertone respirò profondamente, lasciò trascorrere
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sua personale, fragile resistenza. Bertone se ne accorse. ¶ «Cacace
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uomo… un uomo…». ¶ «Fantastico». ¶ Bertone rimise ambedue i piedi
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lampo di paura. ¶ A Bertone bastò per capire: un
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come di curry, che Bertone aveva già annusato, appena
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strinse più forte a Bertone che, per risposta, le
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preso un ritmo indiavolato. Bertone si guardò per un