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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «Biagio»

nautoretestoannoconcordanza
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occhi gli occhi di Biagio sgranati, interroganti. - Disse così
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cose tremende le raccontava Biagio. ¶ E Biagio, come se
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le raccontava Biagio. ¶ E Biagio, come se ci pigliasse
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un gran dispiacere! - disse Biagio tendendo le braccia al
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faggi. ¶ - Tempi disgraziati, - seguitava Biagio quasi parlando tra sè
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i preti!... - E parlando, Biagio guardava Pellegro di traverso
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E parleremo insieme - soggiunse Biagio: - ora è pronta la
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uno dell'altro. Ma Biagio taceva; guardava torvo or
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la notte. ¶ - Laggiù - disse Biagio - c'è un luogo
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vado subito! ¶ - Giuramento! - bestemmiò Biagio. ¶ - E quando sarò laggiù
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vieni avanti, fatti vedere! ¶ Biagio sentì un fruscio dietro
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falso, ci vado! - disse Biagio quasi fuor di sè
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No, no; torniamo - rispose Biagio tremando; - torniamo. Il mondo
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Nunzia? ¶ - Andiamo, andiamo; - incalzò Biagio: ed egli avanti, poi
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erano andati a dormire. ¶ Biagio menò Pellegro nel fienile
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bocca. ¶ Di quell'umore Biagio non s'era mai
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neppur del diavolo. "Animo Biagio!" ¶ Zitto zitto si alzò
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del fienile... "Ah! disse Biagio, e non ci sono
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movete, vengo da voi. ¶ Biagio entrò nel fienile, si
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un lampo. ¶ - Baie, baie, Biagio. ¶ - Baie, baie, lui! Via
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era con voi...? ¶ - Ma Biagio! Se mi avessero detto
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dirò domani. ¶ - Bene, - disse Biagio levandosi - me lo direte
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e disse franco: ¶ - Sentite, Biagio: se vi siete armato
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le mani. ¶ - Ma via, Biagio, tornate bambino ora?... ¶ - Andate
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sulla porta si presentò Biagio stravolto. ¶ - Un momento, signor
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birbante? ¶ - Ma questo povero Biagio è malato! - disse uno
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dir tra loro che Biagio era briaco. ¶ Nunzia, fattasi
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ci si va? - disse Biagio cupo, cupo: - animo, perchè
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Appunto, dov'è - disse Biagio, guardando Nunzia. ¶ - È fuggito
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parole, quel fare di Biagio; nessuno ci capiva più
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vi giaceva il povero Biagio; e alla luce della
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i due figli di Biagio si misero a levarlo
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e cominciarono a singhiozzare. Biagio non vedeva, non udiva
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A poco a poco Biagio rivenne, spalancò la bocca
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alla meglio: ¶ - Ecco. Stamattina Biagio passò da me. Mi
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fandonia per far ridere. Biagio lo guardò male, ma
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Costa del monte; e Biagio, così, rigirando il discorso
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presero a parole, e Biagio lo lasciò gridandogli che
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andò tutto in collera. Biagio, mortificato, stette ancora un
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come il mare. Ebbene, Biagio voleva gettarli tutti e
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gli torna! ¶ Corsero tutti. Biagio dava già i tratti
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avanti, nel punto che Biagio era venuto a disturbar
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terzo; mentre il povero Biagio, con la cassa a
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in cui il povero Biagio soleva uscir, con la
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al sepolcro quel povero Biagio, morto per cagion sua
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di mare dei quali Biagio aveva parlato; una nave
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schiena sulla cassa di Biagio, e poi rivoltoloni rovinò
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che, dalla casa di Biagio sino a quel momento
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interrogando i figli di Biagio, ai quali non pareva
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I due figli di Biagio, vedendosi guardati da tutti
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io. Dio abbia preso Biagio, nel miglior punto dell
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ad uno ad uno: ¶ - Biagio era un galantuomo, povero
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era un galantuomo, povero Biagio! ¶ - Si può giurare che