parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

concordanze di «Bill»

nautoretestoannoconcordanza
1
1962
se non fosse per Bill… Sì, Bill. L’ho
2
1962
fosse per Bill… Sì, Bill. L’ho conosciuto al
3
1962
gli facevan la corte: Bill scrive commedie. Ma io
4
1962
Dunque, cosa dicevo? Ah, Bill! Darling, venerdì sera devi
5
1962
Voglio che tu conosca Bill. Che uomo! Chic, intelligente
6
1962
ho discusso anche con Bill.» ¶ Tornò a fare il
7
1962
fare il visino compunto. ¶ «Bill dice che in certe
8
1962
amanti, di scarpe, di Bill, e finalmente si alzava
9
1962
mancia, lo dice anche Bill. ¶ «Allora, darling, ci vediamo
10
1962
Perfetto. Ora telefono a Bill e glielo annuncio. Ah
11
1962
Village. Non per nulla Bill dice che il Village
12
1962
sociale che non conosco. Bill a parte, s’intende
13
1962
dimenticato di parlare a Bill di Francesco.» ¶ «Martine, devo
14
1962
nove. «Ti prego, tesoro. Bill porta un suo amico
15
1962
di vedere Martine, né Bill, né il rompiscatole amico
16
1962
il rompiscatole amico di Bill. Ma non lo disse
17
1962
presentazioni. ¶ «Giò, questo è Bill. Bill, questa è Giò
18
1962
Giò, questo è Bill. Bill, questa è Giò.» ¶ Bill
19
1962
Bill, questa è Giò.» ¶ Bill si alzò e le
20
1962
ciò che le accadeva. Bill mise la pipa tra
21
1962
riconosci, Richard?» ¶ Richard tacque. Bill dischiuse le labbra e
22
1962
si girò a guardare Bill, come a chiedergli aiuto
23
1962
si girò a guardar Bill. ¶ Poi gridò: «La piccola
24
1962
El Morocco. Dico bene, Bill?» ¶ Bill annuì, con degnazione
25
1962
Morocco. Dico bene, Bill?» ¶ Bill annuì, con degnazione. Poi
26
1962
un po’ stizzita, mentre Bill la seguiva in silenzio
27
1962
in silenzio. Sulla porta, Bill si voltò: la pipa
28
1962
suo posto, ora, era Bill. Ed a Bill s
29
1962
era Bill. Ed a Bill s’era sovrapposta Giovanna
30
1962
a mammy e a Bill, ma non telefonò. Mammy
31
1962
lo avrebbe trattenuto e Bill avrebbe fatto dell’ironia
32
1962
può farmi rompere con Bill è che abita al
33
1962
ricordi di me? Sono Bill.» ¶ «Ah! Certo!… Ci siamo
34
1962
chiedendosi per quale ragione Bill l’avesse cercata proprio
35
1962
riuscirvi, com’era fatto Bill. Pensò che, di sicuro
36
1962
che lui si voltasse. ¶ Bill sedeva su uno sgabello
37
1962
odiosi. Ogni cosa in Bill provocava, infatti, rispetto ed
38
1962
facile a rompersi, tanto Bill appariva indistruttibile: il simbolo
39
1962
affetti in comune.» ¶ «Salve, Bill.» ¶ Giovanna si arrampicò su
40
1962
resto, da moltissimo tempo. Bill finse di non averlo
41
1962
andare d’accordo» continuò Bill. «Dice che tutti e
42
1962
colpo dallo sgabello. ¶ «Scusami, Bill. Ora devo rientrare.» ¶ «Capisco
43
1962
si girarono a guardar Bill ed emisero un fischio
44
1962
vicino al telefono. Anche Bill sedette vicino al telefono
45
1962
accomodi su quella poltrona, Bill? È più comoda.» ¶ «Qui
46
1962
seria, lui ridente. Poi Bill cominciò a giocare con
47
1962
di saperne di più. Bill era un uomo così
48
1962
il telefono! Prese tempo. ¶ «Bill, mi dispiace che tu
49
1962
pregustando la smorfia di Bill. Bill bevve senza far
50
1962
la smorfia di Bill. Bill bevve senza far smorfie
51
1962
testa, di scatto. ¶ «Senti, Bill. Nessuno ha parlato di
52
1962
Giovanna si alzò, infastidita. ¶ «Bill, io devo lavorare.» ¶ «Non
53
1962
prima capire la legge.» ¶ «Bill, io devo lavorare.» ¶ «E
54
1962
si scostò, come punta. ¶ «Bill, io devo lavorare.» ¶ «Ma
55
1962
svelti la mano ma Bill fu più svelto ed
56
1962
al cuore, beffardo. ¶ «Dammelo, Bill.» ¶ «Hallo? Yes.» ¶ «Dammelo, Bill
57
1962
Bill.» ¶ «Hallo? Yes.» ¶ «Dammelo, Bill!» ¶ «Hallo? Hallo?» ¶ «Bill! Dammelo
58
1962
Dammelo, Bill!» ¶ «Hallo? Hallo?» ¶ «Bill! Dammelo, ho detto! Chi
59
1962
Chi è?» ¶ Con forza, Bill tenne il ricevitore che
60
1962
rispose. ¶ «Niente yogurt» disse Bill. Poi depose il ricevitore
61
1962
con familiare lentezza. Era Bill. ¶ «Dimenticato qualcosa?» ¶ «Perché?» ¶ «Partenza
62
1962
inducendo a tacere anche Bill. E non ruppe il
63
1962
la macchina rossa di Bill imboccò il Queen’s
64
1962
piccola amica italiana» disse Bill, gettandogli un’occhiata inquisitrice
65
1962
silenzio: non interrotto da Bill fino al momento in
66
1962
un whisky?» ¶ «Mi dispiace, Bill. Sono esausto.» ¶ «Lo vedo
67
1962
Malgrado la faccia infastidita, Bill si mostrava comprensivo, paziente
68
1962
comprensivo, paziente. ¶ «Va bene, Bill. Ciao. E grazie d
69
1962
mica male.» ¶ «Mi dispiace, Bill. Stasera ho daffare.» ¶ «Avanti
70
1962
Martine.» ¶ «Come vuole, madame.» ¶ Bill scaricò le valige e
71
1962
Richard!» ¶ «Non cominciare, mammy.» ¶ «Bill è con te, figliolo
72
1962
ti dico, figliolo? Che Bill perde troppo tempo dietro
73
1962
classica divoratrice di uomini.» ¶ «Bill non ha famiglia, mammy
74
1962
capace di dire a Bill: «Posso fare a meno
75
1962
io a teatro, stasera. Bill ha preso i biglietti
76
1962
solo una volta: con Bill, non con Richard. Martine
77
1962
tardi per colpa di Bill. Presto. È già incominciato
78
1962
Ci sono stata con Bill.» ¶ «Ah, sì. Me l
79
1962
son venuto a pigliarti. Bill ha telefonato che voleva
80
1962
udire la risata di Bill: «Dunque stasera c’è
81
1962
era scesa a raggiungere Bill, il Monocle era vuoto
82
1962
prima pei miei reportages. Bill dice che questo è
83
1962
Sì, certo… Sai, anche Bill mi ha parlato di
84
1962
ha parlato di questo…» ¶ «Bill?!» Richard inghiottì, si fermò
85
1962
si fermò. «Lascia perdere Bill, ora. L’incontro con
86
1962
a raggiungervi? Lo diceva, Bill, che vi avremmo trovato
87
1962
e quattro a mangiare. Bill ha scoperto un ristorante
88
1962
il sorriso maligno di Bill che osservava, lisciandosi i
89
1962
Martine raggelata nello stupore, Bill più provocatorio del solito
90
1962
cosa aveva permesso a Bill di fare un brillante
91
1962
coppie s’eran divise: Bill e Martine a casa
92
1962
Martine a casa di Bill, Giovanna e Richard sopra
93
1962
Monocle, prima che arrivassero Bill e Martine» disse Giovanna
94
1962
davvero. L’irruzione di Bill e Martine aveva eliminato
95
1962
tornato mai più. Dannato Bill! Glielo aveva detto di
96
1962
scrivono la propria vita. Bill la scrive, tu la
97
1962
chiederti…» ¶ «Ho litigato con Bill. Puoi tenerti le scuse
98
1962
vera. È quella di Bill: fatta di cemento, fiocchi
99
1962
l’America crudele di Bill, tradita ogni sera insieme
100
1962
Center, l’America di Bill. Rannicchiata su un gradino
101
1962
corse a rispondere. ¶ «Sì, Bill. No, Bill. Impossibile, Bill
102
1962
rispondere. ¶ «Sì, Bill. No, Bill. Impossibile, Bill. Sì, esco
103
1962
Bill. No, Bill. Impossibile, Bill. Sì, esco con Giò
104
1962
quando lo dico a Bill mi sento meschino. Vi
105
1962
numero del telefono. ¶ «Hallo. Bill?» ¶ IX ¶ Ostinatamente, Martine si
106
1962
che era successo con Bill la notte del ristorante
107
1962
E quel mascalzone di Bill non potrà dire che
108
1962
l’hai fatto per Bill.» ¶ Martine sollevò il telefono
109
1962
ti crederanno mai. E Bill meno di tutti.» ¶ «Bill
110
1962
Bill meno di tutti.» ¶ «Bill? Chi ha parlato di
111
1962
Chi ha parlato di Bill? Non voglio parlare di
112
1962
Non voglio parlare di Bill. Non ho niente a
113
1962
a che fare con Bill. Oh, mi entra il
114
1962
splendido giorno parlando di Bill?» E, riagguantato il telefono
115
1962
successo, quella notte con Bill? Certo qualcosa di grave
116
1962
cosa le aveva detto, Bill, oltre agli insulti che
117
1962
l’anti-America, direbbe Bill. Ah! Bill! Che questo
118
1962
America, direbbe Bill. Ah! Bill! Che questo nome non
119
1962
donne: nell’ultima fila. Bill stava a sinistra, Giovanna
120
1962
negri?» «Non con te, Bill.» «O.K. Dick: la
121
1962
perdere nessuno dei due: «Bill! Giò! Cosa vi prende
122
1962
Giò! Cosa vi prende? Bill, perché vuoi andartene? Giò
123
1962
vuoi andartene? Giò, ascoltami: Bill mi ha proposto di
124
1962
nella automobile rossa di Bill. Giovanna nel mezzo, Richard
125
1962
mezzo, Richard a destra, Bill a sinistra: che guidava
126
1962
Richard imbronciato, Giovanna mortificata, Bill zitto. Bill guidava con
127
1962
Giovanna mortificata, Bill zitto. Bill guidava con gesti tranquilli
128
1962
perché è voluto venire? Bill sorrideva il suo solito
129
1962
ascoltava la donna. Ma Bill la udì e con
130
1962
Uscirono. Richard a destra, Bill a sinistra, Giovanna nel
131
1962
conoscete la strada. Tornate». Bill rispose educatamente: «Torneremo prestissimo
132
1962
la mano, ridendo, ma Bill gli agguantò come una
133
1962
ragazzo.» ¶ «E lascialo perdere, Bill.» ¶ La voce di Richard
134
1962
incomincia ad avere paura. Bill si irrigidì. ¶ «Non lo
135
1962
che è un moccioso, Bill? Un negro moccioso» insistette
136
1962
la guardò. Poi guardò Bill. Poi guardò Richard. E
137
1962
gettò sopra di lui. ¶ «Bill!» strillò Richard. ¶ Bill rimase
138
1962
lui. ¶ «Bill!» strillò Richard. ¶ Bill rimase un attimo fermo
139
1962
Nessun altro?» chiese allora Bill girandosi verso il gruppo
140
1962
suo cenno. ¶ «Avanti» disse Bill allontanando con uno spintone
141
1962
sorda di pugni. Subito Bill riemerse: imponente, diritto, infrangibile
142
1962
il primo negro colpì Bill al naso, dalla narice
143
1962
negro che aveva colpito Bill, poi a un altro
144
1962
automobile grigia. ¶ «Bene» disse Bill passandosi una mano sopra
145
1962
so, lo so» disse Bill. Poi si tolse la
146
1962
lo odiava. Odiava anche Bill che era stato così
147
1962
deserta perché era domenica, Bill a sinistra, Giovanna nel
148
1962
mortificato, Giovanna infuriata e Bill zitto. Ciò che era
149
1962
Giovanna, era tutta di Bill che per primo aveva
150
1962
aveva attaccato litigio. Quando Bill li lasciò dinanzi al
151
1962
noi?» chiese Richard a Bill, quasi implorando di non
152
1962
che fanno a cazzotti.» ¶ «Bill ha fatto a cazzotti
153
1962
cazzotti. E anche tu.» ¶ «Bill è un attaccabrighe e
154
1962
hai detto?» ¶ Quel rumore. ¶ «Bill sostiene che non ne
155
1962
mi butti. Dio, mammy, Bill, Giò! «Giooò!» ¶ Fu allora
156
1962
si chinò sul tacchino. ¶ «Bill! Mi ricorda Bill! Bill
157
1962
tacchino. ¶ «Bill! Mi ricorda Bill! Bill quando si arrabbia
158
1962
Bill! Mi ricorda Bill! Bill quando si arrabbia. Un
159
1962
sette parole. ¶ «Richard, è Bill l’uomo che aprì
160
1962
lui.» ¶ «Richard, cos’è Bill per te?» ¶ «È… l
161
1962
raccontare questa cosa? Perché Bill voleva che tu me
162
1962
dalla gratitudine eterna per Bill. Nessuno muore per un
163
1962
per un temporale e Bill mente quando dice che
164
1962
Ma Giovanna pensava a Bill e lo odiava. Lo
165
1962
lo incontrasse ancora, quel Bill. E pochi giorni dopo
166
1962
piano di Macy’s, Bill stava comprando una coperta
167
1962
che potesse impedirselo e Bill, continuando ad accarezzare il
168
1962
non vi riuscì. ¶ «Senti, Bill. Io ho fretta. E
169
1962
una commedia. Ciao.» ¶ Svelto, Bill la immobilizzò con un
170
1962
assegno». ¶ «Non mi toccare, Bill. E va’ a fare
171
1962
ti capisca: insomma con Bill?» ¶ «Lasciami andare o ti
172
1962
Non mi sei antipatico, Bill. Mi sei odioso. Stai
173
1962
Oh là là!» esclamò Bill aggrottando la fronte, e
174
1962
con l’indice destro, Bill spostava il solito ciuffo
175
1962
la mano tesa di Bill. ¶ XII ¶ L’estate di
176
1962
chiedo l’automobile a Bill?» ¶ «Ma sì, chiedila a
177
1962
Ma sì, chiedila a Bill» rispose Giovanna con una
178
1962
mi fai sentir buona. Bill mi fa sentire cattiva
179
1962
Monocle, e nemmeno di Bill. Cristo! Dici di odiarlo
180
1962
Niagara e parli di Bill. Sei nel Connecticut e
181
1962
Connecticut e parli di Bill. Sei a New York
182
1962
York e parli di Bill. Manco tu ne fossi
183
1962
mammy, dal fantasma di Bill, avrebbe sicuramente trovato i
184
1962
la stessa attenzione di Bill, il pomeriggio che s
185
1962
da lontano dicevo: vedi Bill come s’è impicciolito
186
1962
anni. Me lo portò Bill. Conosce Bill?» ¶ Le lanciò
187
1962
lo portò Bill. Conosce Bill?» ¶ Le lanciò un’occhiata
188
1962
Davvero più forti di Bill, di Gomez, di Igor
189
1962
Era la voce di Bill. Lentamente Giovanna tornò sui
190
1962
Gli andò incontro. ¶ «Ciao, Bill.» ¶ «Ciao, Giò. Non sei
191
1962
dice?» ¶ «Ah! Sei qui, Bill» disse Richard arrivando con
192
1962
ama il visone» rispose Bill prendendo il whisky di
193
1962
siamo tutti contenti» ridacchiò Bill. «Possiamo spostarci alle finestre
194
1962
si trovarono staccati da Bill, poi schiacciati contro una
195
1962
dopo il litigio con Bill, Martine immaginava benissimo il
196
1962
con cui egli ignorava Bill e anche lei. Non
197
1962
facesse a meno di Bill. Malgrado le occhiate tra
198
1962
Richard, telefonò subito a Bill. «Hallo, Bill. Richard è
199
1962
subito a Bill. «Hallo, Bill. Richard è da te
200
1962
Che vuoi?» ¶ «Oh, scusami Bill. Sto cercando Richard da
201
1962
di perdermi in ciance.» ¶ «Bill! Non ti riconosco.» ¶ «Non
202
1962
mi conosci abbastanza.» ¶ «Ma Bill! Era solo per non
203
1962
i gusti, le idee. Bill, caro, vogliamo vederci domani
204
1962
vogliamo vederci domani?» ¶ «No.» ¶ «Bill! Hai una voce desolata
205
1962
scrivo, lo sai.» ¶ «Oh, Bill! Io invece sto così
206
1962
dovere, e anche tuo. Bill! Ti preme, vero?, che
207
1962
uscirne alle sette con Bill, il cuore ancor più
208
1962
il cervello in fiamme. ¶ «Bill, camminiamo un poco: ti
209
1962
l’hai tolta tu.» ¶ «Bill! Sei crudele.» ¶ «Non più
210
1962
a lei c’era Bill con una signora. Bill
211
1962
Bill con una signora. Bill le voltava le spalle
212
1962
l’ultimo incontro con Bill s’era svolto in
213
1962
la buttò addosso a Bill. Pigiò ancora, fu ancora
214
1962
terrorizzata dall’idea che Bill si girasse, spezzò il
215
1962
è…» come aveva detto Bill? «… una partita di baseball
216
1962
chiedere questo indirizzo? A Bill? Impossibile: se la faceva
217
1962
estendendosi a Richard, a Bill, al mondo intero, poi
218
1962
l’ex amante di Bill, signora Baline. E voglio
219
1962
le braccia. ¶ «Piccola idiota! Bill! No?» ¶ * * * ¶ Il tassista che
220
1962
portò a casa di Bill chiese a Giovanna se
221
1962
assurde pianelle dorate, apparve Bill. ¶ «Cristo! Cosa vuoi?!» ¶ Teneva
222
1962
in un ironico inchino, Bill retrocedette fino al soggiorno
223
1962
soffriva. Nooo?!» ¶ «Non gridare, Bill. Era lei che mi
224
1962
indignazione e sorpresa. Perché Bill aveva fatto anche questo
225
1962
testa. ¶ «Hai fatto male, Bill. Io non sono come
226
1962
Con un colpo violento Bill posò il bicchiere sulla
227
1962
abbatté sulla guancia di Bill che barcollò appoggiandosi alla
228
1962
batteva sulle spalle di Bill, sulla testa di Bill
229
1962
Bill, sulla testa di Bill, sulla faccia di Bill
230
1962
Bill, sulla faccia di Bill che rideva appoggiato alla
231
1962
accettava che fosse stato Bill ad informarla. La risposta
232
1962
a invocare pietà. Ma Bill continuava, implacabile come il
233
1962
Igor, da Igor!» ¶ Drammaticamente Bill strappò la copertina di
234
1962
Sì che ci andrò, Bill. Quanto alla certa realtà
235
1962
Ho detto che vo.» ¶ Bill posò il bicchiere, senza
236
1962
voce. ¶ «Non dovresti dirmelo, Bill: perché io sto andando
237
1962
Perché dovrebbe farmi disgusto, Bill?» ¶ «Perché sono il disgusto
238
1962
la porta. Senza impedirglielo, Bill si appoggiò vicino alla
239
1962
e di fuori.» ¶ «Grazie, Bill.» ¶ «Se non fossi tanto
240
1962
perché se resti…» ¶ «Addio, Bill.» ¶ «Addio, Giò.» ¶ Bill la
241
1962
Addio, Bill.» ¶ «Addio, Giò.» ¶ Bill la fissò per un
242
1962
maniglia, si voltò verso Bill, lasciò la maniglia, lo
243
1962
lo abbracciò con disperazione. Bill richiuse la porta. ¶ Dopo
244
1962
che era rimasta da Bill molto più a lungo
245
1962
aveva fatto questo discorso? Bill? Richard? Mah! Comunque doveva
246
1962
poi di Martine a Bill: ma non c’era
247
1962
automa? ¶ «Un ventino, please.» ¶ Bill non voleva abbracciarmi, da
248
1962
Nemmeno io; nemmeno Richard, Bill. ¶ «Un ventino, please. Un
249
1962
che di colpo dimenticò Bill, la compostezza d’automa
250
1962
pensava nemmeno più a Bill, ora, né a Richard
251
1962
a vedere soltanto Richard, Bill, Florence, sé stessa: la
252
1962
dopodiché era scappato da Bill per raccontargli ogni cosa
253
1962
per raccontargli ogni cosa. Bill rideva come se fosse
254
1962
Igor aveva telefonato a Bill dicendogli di venire a
255
1962
l’automobile e basta. Bill era venuto a riprendersi
256
1962
averla avvertita. Telefonò a Bill: Bill rispose che era
257
1962
avvertita. Telefonò a Bill: Bill rispose che era venuta
258
1962
per Richard. Parto per Bill. È lui che temo
259
1962
di Richard o di Bill, la sua metamorfosi non
260
1962
Io non capisco. Perfino Bill è rimasto stupito. Bill
261
1962
Bill è rimasto stupito. Bill ha telefonato ancora, stamani
262
1962
con lei aveva amato Bill. Poi di colpo aveva
263
1962
e silenziosamente gridò: “Richard! Bill! Quanto son stupida, Richard
264
1962
Richard! Quanto son stupida, Bill!”. Poi portò una sigaretta
265
1962
Me l’ha data Bill. Ha detto che puoi
266
1962
a leggere ciò che Bill aveva scritto. Aspettò che
267
1962
tacere e non mentire: Bill». ¶ L’unico? Giovanna alzò
268
1962
A cosa voleva alludere Bill con quelle ultime frasi
269
1962
Dal primo litigio con Bill? Da Richard, da Bill
270
1962
Bill? Da Richard, da Bill, da Martine? Si asciugò
271
1962
di Richard e di Bill, di Richard e di
272
1962
di Richard e di Bill e di lei. E
273
1962
come quel pomeriggio da Bill. Giovanna lo abbracciò. Francesco
274
1962
Richard, poi quello di Bill le tornarono alla memoria
275
1962
poteva imbrogliarlo. Richard e Bill non erano affatto dimenticati
276
1962
lettera coi consigli di Bill, inutilmente Francesco la supplicò
277
1962
lei aveva avuto per Bill e Bill per lei
278
1962
avuto per Bill e Bill per lei, quel triplice
279
1962
che voleva lei e Bill, Bill che voleva lei
280
1962
voleva lei e Bill, Bill che voleva lei e
281
1962
fine voleva Richard e Bill. Ma ora, concluse, tutto
282
1962
era chiusa. Avevi ragione, Bill. La tribù dove vivi
283
1962
s Studio. Quello di Bill sembra inventato per un
284
1962
forse al posto di Bill è meglio ficcarci una