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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi, 1937

concordanze di «Bistino»

nautoretestoannoconcordanza
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ripeteva: ¶ — Io t’amo. ¶ Bistino e il signor marchese
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ascoltare certe notizie. ¶ Talaltra Bistino, giungendo sulla porta della
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poco il gomito di Bistino: era una coppia bene
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qualche cosa di più. ¶ Bistino si sentiva disarmato, scoraggiato
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gran bene al suo Bistino, diceva una parola che
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ancora forte e piacente. ¶ Bistino non riusciva a persuadersi
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tutte l’ore, e Bistino la stava a sentire
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sopra il cassettone? Anche Bistino ci aveva il ritratto
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solamente per sé. ¶ Quando Bistino, finalmente, si decise ad
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arrivare alla morte; e Bistino, negli ultimi tempi, per
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un corazziere. Parlò a Bistino con franchezza, e concluse
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le vie della legge. Bistino non se lo fece
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rose rampicanti, e dove Bistino si divertiva a coltivare
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marchese la giovinezza di Bistino era legata intera; era
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Nella vita del padrone Bistino sapeva riparare a tutto
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pere quando sono mature. Bistino era stato il Don
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è bello vivere!» Poteva Bistino dimenticare certe cose? ¶ — Tu
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violentissime; e avendo sempre Bistino prossimo, e non avendo
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sulle sue spalle. E Bistino era felice di porgerle
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la minestra fumante e Bistino si avvicinava alla tavola
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una frase a cui Bistino non ebbe nemmeno la
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stato un loro padrone. ¶ Bistino lo guardava estatico, non
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marchese, signor marchese», ripeteva Bistino fra entusiasmato e spaventato
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volta solo con lui, Bistino avrebbe voluto che il
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parsimonia di parole. Soprattutto Bistino avrebbe voluto portare il
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e di questi a Bistino non importava proprio niente
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sorpresa e gioia di Bistino, il signor marchese, non
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spunzonar la pancia di Bistino che se la reggeva
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e buona; e siccome Bistino rideva da crepare: «diventano
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per rendergli il vigore». ¶ Bistino non ci vedeva dalla
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aspettato a casa di Bistino in pianta stabile. «Si
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dalle illogicità più assurde. ¶ Bistino da parte sua si
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nulla da fare» diceva Bistino offrendosi col cuore: «mi
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nome ripetuto senza tregua: «Bistino! Bistino! Bistino!». Bistino si
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ripetuto senza tregua: «Bistino! Bistino! Bistino!». Bistino si buttò
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senza tregua: «Bistino! Bistino! Bistino!». Bistino si buttò giù
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tregua: «Bistino! Bistino! Bistino!». Bistino si buttò giù dal
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è questa di chiamare?». ¶ «Bistino!» urlava il marchese; e
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urlava il marchese; e Bistino rispondeva correndo infatuato, abbottonandosi
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andarsene, lo fo filare. ¶ Bistino si buttò alle ginocchia
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voce di un padrone: «Bistino! Lesto perdio! Che fai
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marchese. Girando l’Europa Bistino non aveva imparato una
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ospite; quello zuzzerellone di Bistino avrebbe avuto un bel
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volta in camera con Bistino urla, scene e parolacce
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tratta me». Questo portava Bistino al settimo cielo, giacché
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Che educazione!». Le ripeteva Bistino incessantemente. «Ognuno riceve il
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à la porte! Vattene!». Bistino si rifugiava nell’orto
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scoccare: «un campanello?». Mentre Bistino raggiante era corso dall
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ma ti pare! ¶ Rideva, Bistino, gongolando per questa novità
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cece dentro le orecchie?». ¶ Bistino correva gonfio dal ridere
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avveniva nella camera dove Bistino la mattina, svegliandosi di
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E una mattina: «pum!» Bistino si prese una scarpa
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un omaggio sempre crescente. Bistino era felice e non
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sarebbe risparmiate molto volentieri, (Bistino, senza sapere di permettersi