Pietro Metastasio, Ciro riconosciuto, 1736

che uccidesse il picciolo Ciro (ché tal era il

morto, ed il picciol Ciro, sotto il nome d

destossi una voce che Ciro, ritrovato in una foresta

assunse il nome di Ciro. Turbato Astiage a tal

veramente ucciso il picciolo Ciro, quando gli fu imposto

furori che sul finto Ciro, di cui con questa

crudeltà usata contro di Ciro, tenerezza per lui, desiderio

l'acclamazione del vero Ciro, ad Astiage per aver

accidenti ucciso il finto Ciro, scoperto ed acclamato il

di Cambise, madre di Ciro. ¶ CIRO sotto nome d

Cambise, madre di Ciro. ¶ CIRO sotto nome d'Alceo

Mandane ¶ e padre di Ciro, in abito pastorale. ¶ L

primo incontro ¶ Del ritrovato Ciro? ¶ ARPAL. ¶ E ben, per

dirti? E dove ¶ Questo Ciro s'asconde? ¶ Che fa

che prescritta ¶ Del tuo Ciro all'arrivo è l

estinto, oggi il suo Ciro ¶ Chiama, attende, sospira? ¶ MAND

appressa? Ah! corri.. ¶ Forse Ciro... ¶ ARPAL. ¶ È una ninfa

Che pena! ¶ ARPAL. ¶ (Tutto Ciro le sembra). E ben

rapir. Nasce il tuo Ciro, e a morte ¶ (O

Nato appena, il mio Ciro. Oggi l'attendo, ¶ E

Almeno, ¶ Arpago, va! ritrova Ciro... ¶ ARP. ¶ Io deggio ¶ Qui

palese ¶ Il vero occulto Ciro; oggi il tiranno ¶ Del

che unicamente v'introduce. ¶ CIRO e MITRIDATE ¶ CIRO ¶ Come

introduce. ¶ CIRO e MITRIDATE ¶ CIRO ¶ Come! io son Ciro

CIRO ¶ Come! io son Ciro? e quanti ¶ Ciri vi

Sai pur che un Ciro è giunto. Il re

È quello ¶ Un finto Ciro: il ver tu sei

il ver tu sei. ¶ CIRO ¶ L'arcano ¶ Meglio mi

Sognò Astiage una volta... ¶ CIRO ¶ Io so di lui

barbaro consiglio; il nato Ciro ¶ So che ad Arpago

a me ti reca... ¶ CIRO ¶ E tu nel bosco

estinto in vece tua. ¶ CIRO ¶ Dunque... ¶ MITR. ¶ Non vuoi

Ch'io siegua? Addio. ¶ CIRO ¶ Sì, sì, perdona. ¶ MITR

in que' dì che Ciro ¶ Fra gli Sciti vivea

il tuo nome usurpò. ¶ CIRO ¶ Sarà quel Ciro ¶ Che

usurpò. ¶ CIRO ¶ Sarà quel Ciro ¶ Che vien... ¶ MITR. ¶ Quello

potrò sicuro ¶ Il suo Ciro scoprirgli; o il re

cadranno ¶ Sopra dell'impostor. ¶ CIRO ¶ Ma, già che tanto

accorda ¶ Tanto affetto per Ciro e tanto sdegno ¶ Per

l'altra già venne. ¶ CIRO ¶ È forse quella ¶ Che

la figlia ¶ D'Arpago. ¶ CIRO ¶ Addio. (vuol partire) ¶ MITR

vuol partire) ¶ MITR. ¶ Dove? ¶ CIRO ¶ A cercar la madre

fin ora al finto Ciro, e giova ¶ L'inganno

lor; che se Mandane... ¶ CIRO ¶ A lei ¶ Mai per

il mio signor consiglio. ¶ CIRO ¶ Padre mio, caro padre

Sperarti grato? ¶ MITR. ¶ (Ah! Ciro ei vuol). ¶ AST. ¶ Rispondi

Ad onta mia serbato ¶ Ciro, tu il sai... ¶ MITR

credi. Al falso invito ¶ Ciro credé. Già sul confin

MITR. ¶ (Parla del finto Ciro: io torno in vita

Ogni confin: può facilmente Ciro ¶ Esser da te con

rischio è Cambise e Ciro ed io!) (parte) ¶ SCENA

Astiage sogna) ¶ AST. (sognando) ¶ Ciro m'uccide. ¶ CAMB. ¶ Ciro

Ciro m'uccide. ¶ CAMB. ¶ Ciro! Parlò sognando. Eh! cada

UNDICESIMA ¶ MANDANE, e poi CIRO, fuggendo. ¶ MAND. ¶ Oh padre

me dolente! e come... ¶ CIRO ¶ Bella ninfa... pietà. (guardandosi

la cerco anch'io. ¶ CIRO ¶ Deh!... ¶ MAND. ¶ Parti. ¶ CIRO

CIRO ¶ Deh!... ¶ MAND. ¶ Parti. ¶ CIRO ¶ Ah! senti. ¶ O ninfa

mortal. ¶ MAND. ¶ Che vuoi? ¶ CIRO ¶ Difesa ¶ All'innocenza mia

tuo delitto ¶ Qual è? ¶ CIRO ¶ Mentre poc'anzi ¶ Solo

Quel pastorel mi desta!) ¶ CIRO ¶ (Qual mai per me

è questa!) ¶ MAND. ¶ Siegui. ¶ CIRO ¶ Mentre poc'anzi ¶ Solo

fronte. ¶ MAND. ¶ E allor? ¶ CIRO ¶ Dall'alta ripa ¶ Penso

ciglio. ¶ MAND. ¶ Gran sorte! ¶ CIRO ¶ Alla percossa ¶ Scolorisce il

è questo il delitto... ¶ CIRO ¶ Ecco la ninfa ¶ Cui

MAND. ¶ Or l'ascoltai. ¶ CIRO ¶ (Numi! alla madre mia

noto ad ognun che Ciro è morto. ¶ MAND. ¶ Ciro

Ciro è morto. ¶ MAND. ¶ Ciro! ¶ CIRO ¶ (Il rival forse

è morto. ¶ MAND. ¶ Ciro! ¶ CIRO ¶ (Il rival forse svenai

averlo trovato. ¶ MAND. ¶ Come! Ciro è l'ucciso! Ah

Ah, scellerato! (volgendosi a Ciro) ¶ ARPAL. ¶ (Nol sapea: m

Nol sapea: m'ingannai). ¶ CIRO ¶ (Dicasi... Ah! no, ché

Si deride il dolor? ¶ CIRO ¶ Non seppi... ¶ MAND. ¶ Ah

Oh perdita! oh tormento! ¶ CIRO ¶ (Resister non si può

sen, svellerti il core. ¶ CIRO ¶ Oh Dio! ¶ Tu ti

Così parla alla madre? ¶ CIRO ¶ Eh! tu non sei

il cenno, vegliano sopra Ciro) ¶ Poca vendetta ¶ È il

SCENA TREDICESIMA ¶ ARPALICE e CIRO ¶ CIRO ¶ Arpalice, consola ¶ Quella

TREDICESIMA ¶ ARPALICE e CIRO ¶ CIRO ¶ Arpalice, consola ¶ Quella madre

bisogno e di consiglio. ¶ CIRO ¶ E che mai sì

ARPAL. ¶ Il tuo periglio. ¶ CIRO ¶ Ah, bastasse a destarti

perché mai nascer pastore! ¶ CIRO ¶ Ma, se pastor non

pastor... Lasciami in pace. ¶ CIRO ¶ Sappi, che al nascer

nascer mio.. ¶ ARPAL. ¶ Siegui. ¶ CIRO ¶ (Giurai tacer). ¶ ARPAL. ¶ Sappi

che bramo anch'io... ¶ CIRO ¶ Parla. ¶ ARPAL. ¶ Crudel dover

Parla. ¶ ARPAL. ¶ Crudel dover!) ¶ CIRO ¶ Perché t'arresti ancora

Quanto direi di più! ¶ CIRO ¶ Finger con chi s

Dunque è il mio Ciro? ¶ MITR. ¶ Oh Dio! ¶ Più

vuoi salvo il tuo Ciro. ¶ MAND. ¶ Eterni dèi! ¶ Perché

saper, per qual di Ciro ¶ Mirabile cammin guidi la

estinto. ¶ Si sa che Ciro è in vita; ¶ Il

Usurpa un impostor di Ciro il nome. ¶ Vien lusingato

MITR. ¶ Signor, fosti ubbidito. ¶ Ciro non vive più. ¶ AST

ed Alceo. L'estinto Ciro ¶ Il pretesto sarà... No

No; ma il tuo Ciro estinto ¶ Chiede vendetta. ¶ AST

La misera cagion che Ciro è morto: ¶ Alceo colpa

ARPAL. ¶ Vedilo. ¶ SCENA QUINTA ¶ CIRO fra le guardie e

ma l'apparenza inganna. ¶ CIRO ¶ Dimmi, Arpalice: è quello

a parte) ¶ ARPAL. ¶ Sì. ¶ CIRO ¶ (Pur mi desta in

giunge nuovo. ¶ ARP. ¶ (Aimè!) ¶ CIRO ¶ Pria che mi lasci

aggravi ¶ Il suo dolor. ¶ CIRO ¶ Più non favello. (ritirandosi

pietà). (parte) ¶ SCENA SESTA ¶ CIRO, ARPAGO ed ARPALICE ¶ ARP

SCENA SETTIMA ¶ ARPAGO e CIRO ¶ ARP. ¶ Quel pastor sia

ognun. (partono le guardie) ¶ CIRO ¶ (Quanto la figlia è

a' piedi tuoi... (inginicchiandosi) ¶ CIRO ¶ Sorgi: che fai? ¶ ARP

troppo alla mia fé. Ciro, perdona ¶ Se di pianto

mi costa un figlio. ¶ CIRO ¶ Sorgi, vieni, o mio

a noi: cerca evitarla. ¶ CIRO ¶ Intendo: ¶ Temi ch'io

ARP. ¶ T'esponi, ¶ Signor... ¶ CIRO ¶ Va: non è nuovo

vincitor. (parte) ¶ SCENA OTTAVA ¶ CIRO e poi MANDANE ¶ CIRO

CIRO e poi MANDANE ¶ CIRO ¶ O madre mia, se

Mio caro figlio! ¶ Mio Ciro! mio conforto! ¶ CIRO ¶ Io

Mio Ciro! mio conforto! ¶ CIRO ¶ Io! come? (Oh stelle

schivi ¶ Gli amplessi miei? ¶ CIRO ¶ Temo... Potresti... (Oh numi

dice il core? ¶ Vieni... ¶ CIRO ¶ Sentimi pria. (Numi, consiglio

M'evita il figlio! ¶ CIRO ¶ (Perché tacer? Già mi

Che dir mi vuoi? ¶ CIRO ¶ (Sarò crudel tacendo: ¶ Ma

MAND. ¶ Né m'ode! ¶ CIRO ¶ (Al fine ¶ Col tacer

Perché freddo così? Parla! ¶ CIRO ¶ (Che pena! ¶ Sento il

tre lustri ¶ Una madre... ¶ CIRO ¶ (E qual madre!) ¶ MAND

fuggir le sue braccia? ¶ CIRO ¶ (Ah! Mitridate, e come

ordini suoi cambiò natura. ¶ CIRO ¶ (Si voli a Mitridate

MAND. ¶ Né vuoi parlar? ¶ CIRO ¶ Sì: pochi istanti aspetta

ah! senti; ¶ Di': sei Ciro o non sei? ¶ CIRO

Ciro o non sei? ¶ CIRO ¶ Torno a momenti. ¶ Parlerò

Alceo, come suo figlio, ¶ Ciro nutrito. ¶ CAMB. ¶ E Alceo

improvvise? ¶ CAMB. ¶ Alceo di Ciro ¶ È il carnefice indegno

col suo figlio Alceo ¶ Ciro uccider promise; ¶ E appunto

DECIMA ¶ MANDANE e poi CIRO ¶ Se tornasse il fellone

Mi rassereni il ciglio. ¶ CIRO ¶ Madre mia, cara madre

figlio! ¶ MAND. ¶ (Che traditor!) ¶ CIRO ¶ Pur Mitridate al fine

Sì reo lo crederia!) ¶ CIRO ¶ Numi, quel volto ¶ Come

madre, perdon. ¶ MAND. ¶ Taci. ¶ CIRO ¶ Ch'io taccia? ¶ MAND

il cor mi straccia!) ¶ CIRO ¶ Basta, basta, non più

tutto il mio cor. ¶ CIRO ¶ Vengo, son pronto: ¶ Guidami

Ti seguirò fra poco. ¶ CIRO ¶ Ma dove andrem? ¶ MAND

tu stesso il loco. ¶ CIRO ¶ Nella capanna mia? ¶ MAND

Ma potrebbe ¶ Sopraggiungere alcun. ¶ CIRO ¶ Di Pale all'antro

non seppi ove sia. ¶ CIRO ¶ Di Trivia al fonte

ov'è più folto? ¶ CIRO ¶ Sì. ¶ MAND. ¶ Va: mi

Ah! traditor, sei colto). ¶ CIRO ¶ Deh! non tardar. ¶ MAND

ira) ¶ Parti una volta. ¶ CIRO ¶ Oh Dio! ¶ Perché quel

che alcun ne osservi. ¶ CIRO ¶ È ver; ma come

so frenarmi). Ah! parti. ¶ CIRO ¶ Parto; non ti sdegnar

raccontarmi: a pro di Ciro ¶ Io so già quanto

in odio agli dèi. Ciro ho perduto; ¶ Ma so

Alceo, ¶ È il tuo Ciro, è il tuo figlio

il finto Alceo ¶ È Ciro, è il figlio tuo

miserie sue!) Parla, Mandane: ¶ Ciro dov'è? Vorrai parlar

infame ¶ Uccisor del mio Ciro. ¶ ARP. ¶ Intendi Alceo? ¶ MAND

Se ingannarti poss'io. Ciro è in Alceo; ¶ L

parricidio suo; veggo di Ciro ¶ L'ombra squallida e

QUINTA ¶ CAMBISE, MANDANE e CIRO ¶ CIRO ¶ (senza veder gli

CAMBISE, MANDANE e CIRO ¶ CIRO ¶ (senza veder gli altri

sì. Pastor... senti. (vedendo Ciro) ¶ CIRO(rivolgendosi) ¶ Quai grida

Pastor... senti. (vedendo Ciro) ¶ CIRO(rivolgendosi) ¶ Quai grida? ¶ CAMB

mio ¶ L'omicida costui?) ¶ CIRO ¶ (Stelle! non veggo ¶ La

colà?) ¶ CAMB. ¶ Chi sei? ¶ CIRO ¶ Che avvenne? ¶ CAMB. ¶ Non

dimmi il tuo nome. ¶ CIRO ¶ Eh! lascia... ¶ CAMB. ¶ Di

non ti chiami Alceo? ¶ CIRO ¶ (Questo importuno ¶ A gran

Ah, traditor! sei morto. ¶ CIRO ¶ Come! Non appressarti, o

Cambise ¶ La bramata vendetta. ¶ CIRO ¶ Odimi, oh dèi! ¶ E

in atto di ferire) ¶ CIRO(getta il dardo) ¶ Ah

è quegli il mio Ciro? Ove son mai? ¶ Fra

Mandane. E questi è Ciro? ¶ MAND. ¶ Sì. Chi mai

e disciolto!) ¶ CAMB. ¶ Ma Ciro non morì? (a Mandane

Sentiam). ¶ MAND. ¶ Quel finto ¶ Ciro che cadde estinto... ¶ CIRO

Ciro che cadde estinto... ¶ CIRO ¶ Il re s'appressa

costui? (accennando Cambise) ¶ Chi Ciro conservò? dove s'asconde

conservò? dove s'asconde? ¶ CIRO ¶ (Aimè!) ¶ AST. ¶ Nessun risponde

Or dimmi: ¶ Qual è Ciro, e dov'è? Nulla

ARP. ¶ (Ei sa che Ciro è in vita ¶ Dunque

stelle! ¶ CAMB. ¶ Empio destino! ¶ CIRO ¶ (E tacito in disparte

appagherò. Custodi!... ¶ MAND. ¶ Ferma!... ¶ CIRO ¶ Senti!... ¶ MAND. ¶ Io già

MAND. ¶ Io già parlo. ¶ CIRO ¶ Il falso Ciro... ¶ MAND

parlo. ¶ CIRO ¶ Il falso Ciro... ¶ MAND. ¶ Il mio Ciro

Ciro... ¶ MAND. ¶ Il mio Ciro smarrito... ¶ ARP. ¶ Astiage, ah

Colà si dice ¶ Che Ciro sia. Tutti a vederlo

Grida a voce sonora: ¶ 'Ciro è il re, Ciro

Ciro è il re, Ciro viva; Astiage mora!' ¶ AST

re, che fai? Se Ciro ¶ È ver che viva

cadrò. (parte) ¶ SCENA OTTAVA ¶ CIRO, MANDANE, CAMBISE, ARPAGO e

bisogna; andiam! Qui resti ¶ Ciro intanto e Mandane. E

Com'esser può che Ciro... ¶ ARP. (con impazienza) ¶ Oh

adesso. (parte) ¶ SCENA NONA ¶ CIRO, MANDANE e CAMBISE ¶ CAMB

a Mandane e a Ciro) ¶ CIRO ¶ Padre! ¶ MAND. ¶ Consorte

Mandane e a Ciro) ¶ CIRO ¶ Padre! ¶ MAND. ¶ Consorte! ¶ CIRO

CIRO ¶ Padre! ¶ MAND. ¶ Consorte! ¶ CIRO ¶ E ci abbandoni ¶ Così

SCENA DECIMA ¶ MANDANE e CIRO ¶ MAND. ¶ Ciro, attendimi: io

MANDANE e CIRO ¶ MAND. ¶ Ciro, attendimi: io temo ¶ Qualche

Ritrovi in questo loco. ¶ CIRO ¶ Or che paventi? ¶ MAND

nemico. (parte) ¶ SCENA UNDICESIMA ¶ CIRO e poi ARPALICE ¶ CIRO

CIRO e poi ARPALICE ¶ CIRO ¶ Ah! tramonti una volta

pubblici contenti. Il nostro Ciro ¶ Vive; si ritrovò. Quel

Era un vile impostor. ¶ CIRO ¶ Sì? donde il sai

campagne ¶ Non risuonan che Ciro. Oh, se vedessi ¶ In

pargoletti ignari ¶ Narrar di Ciro i casi. I tardi

Al tempio! al tempio!' ¶ CIRO ¶ E tu Ciro vedesti

tempio!' ¶ CIRO ¶ E tu Ciro vedesti? ¶ ARPAL. ¶ Ancor nol

Ancor nol vidi. ¶ Corriam... ¶ CIRO ¶ Ferma! Il vedrai ¶ Pria

tel prometto. ¶ ARPAL. ¶ E Ciro... ¶ CIRO ¶ Ah! ingrata! ¶ Tu

prometto. ¶ ARPAL. ¶ E Ciro... ¶ CIRO ¶ Ah! ingrata! ¶ Tu non

non pensi che a Ciro: il tuo pastore ¶ Già

Come sta questo cor... ¶ CIRO ¶ Siegui. ¶ ARPAL. ¶ Né vuoi

vuoi ¶ Lasciarmi in pace? ¶ CIRO ¶ Ah! tu non m

che non dovrei: ma... ¶ CIRO ¶ Che? ¶ ARPAL. ¶ Ma parmi

amo o non amo? ¶ CIRO ¶ Sì, mio ben; sì

Con chi parla costui?) ¶ CIRO ¶ Dunque è palese ¶ Di

Signor, che tu sei Ciro. Arpago il disse: ¶ Indubitate

da senno ¶ Mitridate parlò? ¶ CIRO ¶ Ciro son io. ¶ Non

senno ¶ Mitridate parlò? ¶ CIRO ¶ Ciro son io. ¶ Non bramasti

eccolo. ¶ ARPAL. ¶ Oh Dio! ¶ CIRO ¶ Sospiri! Io non ti

è per Alceo, per Ciro è poco. ¶ CIRO ¶ Mal

per Ciro è poco. ¶ CIRO ¶ Mal mi conosci. Arpalice

ARPAL. ¶ Dunque... ¶ MITR. ¶ Ah! Ciro, affretta. ¶ CIRO ¶ Andiam. Mia

MITR. ¶ Ah! Ciro, affretta. ¶ CIRO ¶ Andiam. Mia vita, ¶ Mia

ti cambi il regno. ¶ CIRO ¶ Ecco la destra mia

in abbandono ¶ Lascia, o Ciro, e vieni al trono

Mori, crudel! (come sopra) ¶ CIRO ¶ Ferma! (trattenendo Arpago) ¶ MAND

MAND. ¶ Rifletti, o sposo... ¶ CIRO ¶ Arpago, pensa... ¶ CAMB. (a

È un tiranno. (a Ciro) ¶ CIRO ¶ È il tuo

un tiranno. (a Ciro) ¶ CIRO ¶ È il tuo re

MAND. ¶ Non fia ver. ¶ CIRO ¶ Non sperarlo. ¶ AST. ¶ Ove

Si opprima l'oppressor. ¶ CIRO ¶ Popoli, udite! ¶ Qual impeto

rimorso almeno. Eccovi in Ciro, ¶ Medi, il re vostro

in abbandono ¶ Lascia, o Ciro, e vieni al trono