Vittorio Alfieri, Bruto primo, 1787

VITTORIO ALFIERI ¶ PERSONAGGI ¶ BRUTO ¶ COLLATINO ¶ TITO ¶ TIBERIO ¶ MAMILIO ¶ VALERIO

I ¶ SCENA I ¶ BRUTO, COLLATINO ¶ Collatino ¶ Dove, deh! dove

SCENA I ¶ BRUTO, COLLATINO ¶ Collatino ¶ Dove, deh! dove, a

il furor mio giusto. ¶ Collatino ¶ Ah! no: sottrarmi ¶ ad

a Roma ¶ oggi sarai. ¶ Collatino ¶ Deh! tanto io pur

in tanta impresa Bruto. ¶ Collatino ¶ Oh! qual pronunzi sacrosanto

cor mi grida: «A Collatino, e a Bruto, ¶ spetta

e libertade a Roma». ¶ Collatino ¶ Degna di Bruto, alta

fia nella plebe oppressa... ¶ Collatino ¶ Oh Bruto! il Dio

tempo. ¶ SCENA II ¶ BRUTO, COLLATINO, POPOLO ¶ Bruto ¶ Romani, a

oggi il furor di Collatino, e il mio. ¶ Liberi

tutti ¶ vogliam lo stesso? ¶ Collatino ¶ Il nobil vostro sdegno

assumeste or dianzi ¶ con Collatino a dignità novella ¶ del

e Bruto vostro, e Collatino, e Roma. ¶ Tiberio ¶ Folle

io... ¶ SCENA III ¶ Littori, COLLATINO con numerosi soldati, TITO

soldati, TITO, MAMILIO, TIBERIO ¶ Collatino ¶ Che veggo? ¶ Ancor Mamilio

vista! ¶ Oh fero inciampo! ¶ Collatino ¶ E voi, così servaste

Tito ¶ Deh! ci ascolta... ¶ Collatino ¶ In breve udravvi ¶ Roma

Ah Tito! ¶ SCENA IV ¶ COLLATINO, MAMILIO, Soldati ¶ Collatino ¶ E

IV ¶ COLLATINO, MAMILIO, Soldati ¶ Collatino ¶ E voi, costui ¶ fuor

venni ¶ sotto pubblica fede... ¶ Collatino ¶ E inviolato, ¶ sotto pubblica

mi ascolta. ¶ SCENA V ¶ COLLATINO ¶ Collatino ¶ Oh ciel! qual

ascolta. ¶ SCENA V ¶ COLLATINO ¶ Collatino ¶ Oh ciel! qual fia

respingerlo noi. ¶ SCENA II ¶ COLLATINO, BRUTO, Littori, Soldati ¶ Collatino

COLLATINO, BRUTO, Littori, Soldati ¶ Collatino ¶ Ben giungi, o Bruto

tenebre, a gran stento. ¶ Collatino ¶ Nella mia uscita avventurato

trattar col popol dessi. ¶ Collatino ¶ — Oh Bruto!... Alquanto ¶ sospendi

favellarti. ¶ Bruto ¶ E quale?... ¶ Collatino ¶ L'util di Roma

Littori, ¶ scostatevi d'alquanto. ¶ Collatino ¶ — Ah Bruto!... Il sonno

turbato, ¶ inquieto, sollecito,... tremante?... ¶ Collatino ¶ Tremante, sì, per Bruto

udir poss'io: favella. ¶ Collatino ¶ In te (pur troppo

uscir tosto di Roma. ¶ Collatino ¶ Il sole ¶ giungea già

sdegno a terror misto?... ¶ Collatino ¶ Misero Bruto!... Or che

germani ¶ della consorte mia?... ¶ Collatino ¶ Chi sa, se anch

Ah! no, nol credo... ¶ Collatino ¶ Oh Bruto!... ¶ Così non

avanti al mio cospetto. ¶ Collatino ¶ Ah! meglio, ¶ meglio era

cadde ¶ questo terribil foglio? ¶ Collatino ¶ Io stesso il vidi

che a Bruto morte. ¶ Collatino ¶ Mi squarci il core

saprà, per bocca mia. ¶ Collatino ¶ Già i passi ¶ dei

TIBERIO fra Littori, BRUTO, COLLATINO ¶ Bruto ¶ In disparte ognun

udirci ¶ il consol degna. ¶ Collatino ¶ Ai loro detti, agli

unico error fu questo. ¶ Collatino ¶ Ahi giovinetti miseri!... Oh

quindi essi pel padre? ¶ Collatino ¶ Deh! per ora il

fera vista. ¶ SCENA IV ¶ COLLATINO, TITO, TIBERIO, Littori ¶ Collatino

COLLATINO, TITO, TIBERIO, Littori ¶ Collatino ¶ Necessità fatal. ¶ Tito ¶ Misero

Purché salva sia Roma! ¶ Collatino ¶ Ognun me segua. ¶ ATTO

Senatori, Patrizi, tutti collocati, COLLATINO e BRUTO in ringhiera

e BRUTO in ringhiera ¶ Collatino ¶ Romani, a voi lieto

spenti ¶ li vogliam tutti... ¶ Collatino ¶ Ah!... nell'udirne i

cessò d'esser Romano. ¶ Collatino ¶ I rei son molti

Oh rabbia! ov'è? ¶ Collatino ¶ Pria che sorgesser l

memoria a un tempo. ¶ Collatino ¶ — Degno è di voi

nomi ¶ dei congiurati esponi. ¶ Collatino ¶ ... Oh cielo!... Io tremo

parla tu dunque, o Collatino. ¶ Collatino ¶ ... Oh cielo!... ¶ Valerio

tu dunque, o Collatino. ¶ Collatino ¶ ... Oh cielo!... ¶ Valerio ¶ Ma

nostro ¶ non sei tu, Collatino? Amico forse ¶ dei traditor

ebbe della patria, senti? ¶ Collatino ¶ — Quando parlar mi udrete

pena è la morte. ¶ Collatino ¶ Il fatal foglio ¶ da

son primi. Oh cielo!... ¶ Collatino ¶ ... A ognun di loro

Oh cielo! ¶ i Vitelli? ¶ Collatino ¶ Ah!... ben altri or

SCENA II ¶ BRUTO e COLLATINO in ringhiera VALERIO, POPOLO

i figli di Bruto. ¶ Collatino ¶ Oimè!... non posso ¶ rattener

che della ignuda legge. ¶ Collatino ¶ ... Romani, è ver, fra

occhi dallo spettacolo. Deh! Collatino, è questo il tempo

tu il resto adempi.Collatino fa disporre in ordine

da quel sangue Roma. ¶ Collatino ¶ Oh sovrumana forza!... ¶ Valerio