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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

concordanze di «Carla»

nautoretestoannoconcordanza
1
1923
e che la signorina Carla Gerco e sua madre
2
1923
biglietto di visita di Carla Gerco, attaccatovi con chiodini
3
1923
lo studio della signorina Carla. Avevano potuto subaffittare una
4
1923
esattezza, lui. ¶ La signorina Carla si alzò dalla sedia
5
1923
quella visita la signorina Carla sorrise sempre, forse immaginando
6
1923
dopo cominciai a sognare Carla, immaginai che su quella
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1923
Poi egli domandò a Carla di cantarci qualche cosa
8
1923
io non rivedessi più Carla. ¶ Questa tentò ancora di
9
1923
Lo sforzo l'alterava. Carla non sapeva neppure suonare
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1923
di essere sincero con Carla. Che già l'avessi
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1923
quando il maestro di Carla avrebbe organizzato un concerto
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1923
un'altra visita a Carla. Mi concedeva la sua
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1923
dal desiderio di rivedere Carla. Non osai correre da
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1923
una sola visita a Carla per compromettermi. Non potevo
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1923
il mio desiderio di Carla non ingrandì. ¶ Ma esso
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1923
Le lunghe vocali di Carla mi chiamavano, e forse
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1923
un mio tradimento da Carla stessa che, come donna
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1923
che io arrivai a Carla non con uno slancio
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1923
che mi ricondusse a Carla! Fra i metodi che
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1923
via per arrivare a Carla; essa abbisognava di quell
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1923
i miei consigli a Carla quando fossi andato da
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1923
per tutto quel tempo, Carla avesse continuato a cantare
23
1923
prima di affermarsi sicura. Carla sentiva dunque la nota
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1923
di far così, perché Carla stessa, quando mi riconobbe
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1923
trascinatovi. ¶ La faccia di Carla era veramente bella così
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1923
trascinato dal mio desiderio! ¶ Carla stette a sentire le
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1923
torto di comunicare a Carla tale mia critica, ma
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1923
unisca intimamente. La povera Carla approfittò di tale intimità
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1923
lui! La madre di Carla, poco tempo prima, era
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1923
era stata indisposta e Carla, per poter accudire alle
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1923
quante ore al giorno Carla dovesse sedere [196] al pianoforte
32
1923
con tanta antipatia da Carla, era nuova per me
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1923
Senz'esitare domandai a Carla: ¶ - Il Copler le ha
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1923
un bacio? ¶ - Mai! - rispose Carla con vivacità. - Quand'è
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1923
mi misi a ridere, Carla si spiegò meglio: ¶ - Accetterei
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1923
Porsi la mano a Carla e allora m'avvidi
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1923
prese, e neppure da Carla, che mi lasciò fare
38
1923
Augusta che non a Carla. Respirai l'aria fresca
39
1923
sotto quella treccia. Infine Carla aveva accettato quel bacio
40
1923
di non rivedere più Carla. ¶ Augusta ridendo, mi domandò
41
1923
Augusta la volle e Carla la consentì. ¶ Seguì un
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1923
la mia relazione con Carla e avrei trovato il
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1923
baciavo il collo di Carla, ma lo mangiavo. Era
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1923
sua forma lievemente arcuata. Carla, abbandonata fra le mie
45
1923
quello che avrebbe preteso Carla quando fosse stata la
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1923
non meno costosa. Rividi Carla mentre dal pianerottolo mi
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1923
da temere della povera Carla di cui ancora non
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1923
che volevo offrire a Carla nello stesso istante in
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1923
possibile, cioè fino da Carla. In quella casa e
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1923
desideravo. Una visita a Carla non implicava ancora niente
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1923
Oh bella! Vado da Carla! - Fu perciò quella la
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1923
volta che andai da Carla senza ricordare Augusta. Tanto
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1923
echeggiare la voce di Carla. Ebbi un istante di
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1923
avesse dato il permesso. Carla v'era bensì, ma
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1923
io ero corso da Carla e arrivavo a Carla
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1923
Carla e arrivavo a Carla accompagnata dalla madre. Era
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1923
in sospeso. ¶ Molto accesa, Carla si levò in piedi
58
1923
di gentilezza. Salutai anche Carla quasi senza guardarla. Le
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1923
subito apersi il libro. Carla tentò dapprima di sorridermi
60
1923
voce un po' tremante Carla m'interruppe: ¶ - Mi pare
61
1923
di quello regalato a Carla: ¶ - La cosa non è
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1923
Continuai ostinatamente a leggere. Carla certamente si sentiva meglio
63
1923
cosa grave e compromettente. ¶ Carla fu più decisa: con
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1923
tenuto in grembo. Poi Carla la seguì per un
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1923
ingombra di quel lenzuolo! ¶ Carla scoppiò a ridere perché
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1923
sottrarsi ai miei baci. ¶ Carla parlò lungamente. Voleva evidentemente
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1923
m'aveva trascinato da Carla era del tutto scomparsa
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1923
avevo rimorsi perché intanto Carla m'aveva promesso tanti
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1923
dolori nel mio organismo. Carla mi vedeva in una
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1923
in una luce falsa! Carla poteva disprezzarmi vedendomi tanto
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1923
amavo Augusta! Quella stessa Carla che faceva mostra di
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1923
si confessi, dissi a Carla: ¶ - Il Copler le ha
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1923
adattassi a sposare lei. ¶ Carla credette subito nell'esattezza
74
1923
e l'offersi a Carla. Essa l'aperse e
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1923
ritornare subito subito da Carla per spiegarle ancora qualche
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1923
io amavo veramente Augusta. Carla, poi, ne aveva dedotto
77
1923
lieto di apprendere che Carla sapesse del mio amore
78
1923
ora mi legava a Carla. ¶ La colazione fu triste
79
1923
per poter correre da Carla. Può essere che anche
80
1923
era impensabile; restava dunque Carla sulla cui bocca avrei
81
1923
ultimo bacio! Chi era Carla? Nemmeno il ricatto era
82
1923
effettivamente l'amante di Carla, riandando col pensiero a
83
1923
vocabolario alla lettera C (Carla) la data di quel
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1923
che si trattava di Carla, ma a me parve
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1923
Aspettavo l'abbraccio di Carla con pieno grande desiderio
86
1923
Sarei stato sincero con Carla prima di farla mia
87
1923
per un'altra. Forse Carla sarebbe ritornata alla sua
88
1923
Prima di essere mia, Carla doveva sapere che Augusta
89
1923
anche servito ad educare Carla) aveva saputo conquistare il
90
1923
tutto suo! Andavo da Carla per riaccendere la mia
91
1923
stanza di studio di Carla, ebbi un tale sollievo
92
1923
stanza, dolorosamente deluso. ¶ Ma Carla subito rimessasi mormorò: ¶ - Non
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1923
il momento. Parlando con Carla d'altro in quel
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1923
menzogna che aveva indotta Carla di divenire mia? Ecco
95
1923
mio amore per Augusta, Carla avrebbe avuto il diritto
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1923
legame fra me e Carla. ¶ [218] Lì, accanto a Carla
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1923
Carla. ¶ [218] Lì, accanto a Carla, rinacque intera la mia
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1923
quale aveva da fare. Carla mi raccontò che subito
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1923
canfora e dalla naftalina. ¶ Carla singhiozzò: ¶ - Le cose, le
100
1923
per sentirmi più libero. Carla rifiutò dolcemente di nuovo
101
1923
a pensare che anche Carla sarebbe stata un soggetto
102
1923
di far accettare a Carla quella busta dai buoni
103
1923
della mia relazione con Carla, il denaro restò la
104
1923
Così quel denaro, quando Carla m'abbandonò lasciandomelo, servì
105
1923
improvvisamente si riempì di Carla. Com'ero stato duro
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1923
allungasse e corsi da Carla. Bussai alla porta del
107
1923
voce della madre di Carla domandò: ¶ - Ma chi è
108
1923
bianchezza dei suoi capelli. Carla non c'era, ed
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1923
a portare alla signorina Carla una bruttissima notizia: il
110
1923
di andar ad aspettare Carla nel suo studio. Presi
111
1923
perché non vedeva giungere Carla. Mi raccontò ch'era
112
1923
vecchia, ma proprio da Carla. Poi seppi che Carla
113
1923
Carla. Poi seppi che Carla era tutt'altro che
114
1923
fastidio che risultava a Carla dalle lezioni di canto
115
1923
se ne adirò con Carla e questa se la
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1923
proprio assieme! ¶ Del resto Carla non era indifferente all
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1923
più forti legami con Carla: il mio proposito d
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1923
sapere come la tradivo. ¶ Carla m'abbracciò: ¶ - Così ti
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1923
ero riconoscente alla povera Carla della sua mitezza. Era
120
1923
il maestro di canto. ¶ Carla ebbe un impeto di
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1923
immaginario, o fors'anche Carla, che non voleva cantare
122
1923
finito col parlare di Carla. Non avevo sempre il
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1923
L'avevo falsificata per Carla tacendo del mio innamoramento
124
1923
giorno stesso avevano subito Carla e Augusta, ne ero
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1923
andai a rianimarmi da Carla. Andai da lei proprio
126
1923
ogni evenienza. ¶ Arrivai da Carla, e un quarto d
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1923
risonate all'orecchio di Carla come tanti rimproveri rivolti
128
1923
a lei. ¶ Poi fu Carla che mi ferì. Per
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1923
era stato assolutamente spropositato. Carla osservò: ¶ - Se tu amassi
130
1923
m'aveva tratto da Carla, m'avrebbe riportato subito
131
1923
la mia relazione con Carla doveva ingentilirsi, coronarsi finalmente
132
1923
quelle [242] lacrime e pregai Carla di squarciarmi le orecchie
133
1923
subito una grande sorpresa. Carla diceva la sua canzonetta
134
1923
confessione. Gli occhi di Carla brillavano di malizia e
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1923
esattamente la faccina di Carla: un ovale purissimo interrotto
136
1923
soddisfazione! Restavo là con Carla, le accordavo quello che
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1923
Il mio affetto per Carla si ingentilì. Da allora
138
1923
libertà che di morire. Carla continuava a profondere malizia
139
1923
brutalità. Ecco che a Carla s'apriva anche una
140
1923
non dalla casa di Carla o come avrebbe dovuto
141
1923
mia lunga relazione con Carla si fosse svolta in
142
1923
il mio amore per Carla, quanto quello per Augusta
143
1923
Ogni mia visita a Carla significava bensì un tradimento
144
1923
desiderio di dichiarare a Carla che non l'avrei
145
1923
saputo reggere. Così, invece, Carla restava [245] sempre in mio
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1923
che avrebbe fatto per Carla. Mi baloccavo col proposito
147
1923
un istante ingigantì e Carla ebbe il suo maestro
148
1923
che, anche senza maestro, Carla aveva saputo avviarsi ad
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1923
Una prova decisiva che Carla era una vera artista
150
1923
sentimento che la dettava. Carla, prima di cantare, si
151
1923
giorno. Il pensiero di Carla era un altro, ma
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1923
Avvenne qualche volta che Carla inconsapevolmente riaccendesse il mio
153
1923
cioè quando correvo a Carla pieno di desiderio, mi
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1923
in due parti, e Carla aveva finalmente la sua
155
1923
imprudenza di raccontare a Carla che mia moglie doveva
156
1923
il caso di esimermi: Carla pretese che passassi con
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1923
sacrificio. Non andai da Carla alla [247] mattina e così
158
1923
caffè della mattina dopo. ¶ Carla m'accolse nello studio
159
1923
di buon'ora e Carla m'indusse di starla
160
1923
data la canzonetta di Carla. ¶ - Un pubblico ti coprirebbe
161
1923
aria a mia disposizione. ¶ Carla fu chiamata dalla voce
162
1923
il senso e allora Carla urlò prima di sbattere
163
1923
qua! ¶ Così appresi che Carla, tormentata di notte dalla
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1923
per il contegno che Carla aveva avuto con quella
165
1923
del mio povero padre. ¶ Carla non poté accorgersi né
166
1923
verità delle mie asserzioni. Carla non tentò neppure di
167
1923
un'ispirazione d'amore, Carla m'aveva detto che
168
1923
nella stessa stanzetta di Carla. Anche i radi goccioloni
169
1923
Per non compromettermi, fu Carla stessa che andò a
170
1923
che la voce di Carla s'ammorbidì e divenne
171
1923
adattò al desiderio di Carla, ma sta di fatto
172
1923
un rimprovero. Rivedo allora Carla travestita da madre che
173
1923
copre ogni altra. ¶ Da Carla seppi la storia del
174
1923
quella che occorreva a Carla. Mi fu descritto anche
175
1923
a quanto mi diceva Carla e devo crederle perché
176
1923
Alla mattina portavo da Carla oltre che amore anche
177
1923
della buona, facile preda. Carla pareva stupita ch'io
178
1923
non la desideravo affatto, Carla mi sembrò un essere
179
1923
l'anima non appena Carla mi lasciava libero. ¶ Data
180
1923
l'assoluta sincerità di Carla, io so esattamente per
181
1923
in certe parole che Carla mi riferì con aria
182
1923
aveva saputo comunicare a Carla una grande antipatia per
183
1923
cosa tanto quando amavo Carla quanto allorché la sentivo
184
1923
non la carriera di Carla ch'essa immaginava d
185
1923
attenuato fra me e Carla, anche il cipiglio mio
186
1923
oramai sopportabilissimi e quantunque Carla avesse ancora ragione di
187
1923
Perciò anche quando di Carla non m'importava più
188
1923
il solito intermezzo con Carla ed in quel momento
189
1923
era più possibile adorare Carla per un breve periodo
190
1923
importò più, feci a Carla una scena d'amore
191
1923
aumentata su Augusta. Per Carla non avevo altro che
192
1923
aver sposato quell'altro, Carla m'avesse regalato un
193
1923
che m'accompagnavano da Carla, per abbandonarmi quand'ero
194
1923
Antonia. Il maestro di Carla era sempre a nostra
195
1923
a nostra disposizione, ma Carla tuttavia non ne voleva
196
1923
nei miei rapporti con Carla per avvenimenti che veramente
197
1923
andar a passeggiare con Carla al Giardino Pubblico. Mi
198
1923
una grave compromissione, ma Carla desiderava tanto di camminare
199
1923
impedirgli la vista di Carla. Ma lui, dopo di
200
1923
Mi sottomisi: ¶ - La signorina Carla Gerco, un'amica di
201
1923
allora avevo già perduta Carla e con grande voluttà
202
1923
fosse un buon auspicio. ¶ Carla fu colta da un
203
1923
dopo una lunga meditazione, Carla si levò per lasciarci
204
1923
toglieva il fiato. ¶ Ma Carla stessa ancora non sapeva
205
1923
mia figlia? ¶ Parve che Carla si ravvedesse, ma volle
206
1923
istantanea io dissi a Carla che mia moglie abbandonava
207
1923
abbia presentata Ada a Carla quale mia moglie. È
208
1923
presso mia moglie. ¶ Se Carla m'avesse compromesso con
209
1923
la mattina appresso da Carla più di buon'ora
210
1923
momento l'animo di Carla era conteso da dubbi
211
1923
a casa mia. ¶ Ma Carla era meglio informata di
212
1923
il suo fazzoletto e Carla lo raccolse e glielo
213
1923
parola di ringraziamento commosse Carla fino alle lacrime. Ci
214
1923
fra le due donne: Carla asseriva che Ada avesse
215
1923
accorata di solidarietà. Per Carla tutto era chiaro: mia
216
1923
suo ministero. Domandai a Carla se essa non avesse
217
1923
subito l'amore di Carla, io ben volentieri avrei
218
1923
era di lei che Carla si prendeva di tanta
219
1923
verso di me. Perciò Carla era veramente ingiusta nel
220
1923
Le mie lacrime resero Carla più mite: ¶ - Dario caro
221
1923
prima non avrebbero impegnata Carla più di me, ed
222
1923
quello che ne pensasse Carla mi faceva correre. Il
223
1923
tanto ricco di propositi, Carla non ne aveva avuto
224
1923
che rompeva il vecchio. ¶ [265] Carla non c'era a
225
1923
cucina. Mi raccontò che Carla sarebbe ritornata prima di
226
1923
che la comunicazione di Carla valesse proprio per oggi
227
1923
parola da mandare a Carla per indurla a rivedermi
228
1923
domandai: ¶ - Lei sa che Carla ha deciso di sposare
229
1923
nuova a me stesso. Carla me l'aveva detta
230
1923
attenzione. Quelle parole di Carla avevano colpito l'orecchio
231
1923
evidente: ¶ - Glielo ha detto Carla? Allora dovrebbe essere così
232
1923
dei miei rapporti con Carla. L'avrei picchiata volentieri
233
1923
Perché occorreva farla prima? Carla aveva così pochi bisogni
234
1923
perché lo desse a Carla. Avevo forse anche il
235
1923
di rivederla e riaverla. Carla m'avrebbe rivisto tanto
236
1923
mandai a dire a Carla che io restavo il
237
1923
bestemmie andavano ora contro Carla che fingeva di agire
238
1923
alla mattina avessi trovata Carla al solito posto. Non
239
1923
mio indirizzo scritto da Carla, respirai. Ecco che niente
240
1923
necessarii. In brevi parole Carla mi dava un appuntamento
241
1923
d'ora prima. Se Carla non fosse stata al
242
1923
uscire dal giardino quando Carla mi venne incontro. Aveva
243
1923
fossi rimasto così mite! ¶ Carla pareva commossa e, quando
244
1923
dessa che voleva togliermi Carla. ¶ Essa si tolse di
245
1923
fosse interdetto di trattare Carla con meno dolcezza. Quella
246
1923
pagato. Il pianto di Carla rese quel suono molto
247
1923
quando avevo proposto a Carla quella lunga passeggiata traverso
248
1923
subito di scrivere a Carla. Non m'era possibile
249
1923
il Lali sapeva tutto, Carla gliel'avrebbe fatta vedere
250
1923
solo la corte a Carla. ¶ Il terzo giorno ricevetti
251
1923
era tanto pieno di Carla che ne avevo rimorso
252
1923
lentamente, alla casa di Carla e, giunto a quel
253
1923
che gli amori di Carla con Vittorio erano grandi
254
1923
io avevo commesso con Carla, era stato proprio di
255
1923
ch'io sapevo che Carla non era molto dolce
256
1923
meritavo. Si lagnò di Carla che perdeva la pazienza
257
1923
meglio. I malumori di Carla sarebbero diminuiti, ora ch
258
1923
allora avevo concesso a Carla. Io volevo oramai mantenere
259
1923
dove non c'era Carla e neppure visibile una
260
1923
guardavo. Io non domandavo Carla, io volevo il suo
261
1923
opportunità unica di svezzamento. Carla non c'era più
262
1923
procinto di tradirla con Carla. Ma era oramai una
263
1923
la mia relazione con Carla. Ma allora sarebbe occorso
264
1923
questo mondo un'altra Carla non c'era, e
265
1923
non avevo ancora perduta Carla. E di [287] quell'epoca
266
1923
di essere stato da Carla e mi sentivo molto
267
1923
provocato dall'abbandono di Carla. Non avevo più potuto
268
1923
m'appariva quale la Carla di Guido, una Carla
269
1923
Carla di Guido, una Carla più mite e sottomessa
270
1923
certezza di aver sacrificata Carla ad Augusta. Quando riandavo
271
1923
anni di felicità che Carla m'aveva concessi, m
272
1923
dopo l'abbandono di Carla, io m'ero messo
273
1923
gettato l'abbandono di Carla doveva sussistere tuttavia per
274
1923
per Augusta o per Carla. Le dissi: - E giacché
275
1923
guardava. Improvvisamente ricordai anche Carla perché anche con lei
276
1923
viva la voce di Carla che mi diceva [352] ch
277
1923
Così aveva fatto sempre Carla, ma era strano lo
278
1923
mi sentivo come se Carla m'avesse lasciato in
279
1923
antica busta abbandonatami da Carla e che fino ad
280
1923
di andar a raggiungere Carla. A me qualche tempo