Lorenzo Viani, Ceccardo, 1922

Anche se il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, che ne

legato il nome di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi passavano come

di Apua». ¶ Ordine equestre: - Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Generale - Lorenzo

Pea, Sacerdote degli scongiuri. ¶ Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. ¶ Ceccardo Roccatagliata

scongiuri. ¶ Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. ¶ Ceccardo Roccatagliata Ceccardi nacque nel

alta e solenne: era Ceccardo! ¶ I genitori del poeta

che io ho conosciuto Ceccardo nella maturità, quando l

tanto, fra sè ripeteva: - Ceccardo Roccatagliata Ceccardi sonoro come

nome materno chiamandolo semplicemente Ceccardo Roccatagliata! Soggiungeva subito, discretamente

liceo di Massa; dopo, Ceccardo si trasportò a Genova

nell’animo dell’ardente Ceccardo. Forse anche per timidezza

il mio povero cuore. ¶ Ceccardo Roccatagliata Ceccardi era «alto

da cattedre ben salariate... Ceccardo la cantava «dal suo

professione di giornalista. (Diciamolo: Ceccardo teneva più ad essere

un giornalista. Scrivi, telegrafa. - Ceccardo». ¶ Campolonghi scrisse che l

se un poeta come Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, per essere

Fiaschi, mi pare. ¶ - Ebbene, Ceccardo, questo vigliacchissimo ufficiale? ¶ Lampeggiamento

dei ceruli occhi di Ceccardo. ¶ - Come? ¶ - Lui! ¶ Un modesto

i fogli narrarono che Ceccardo aveva preso a frustate

il giovine figlio Luigi. ¶ Ceccardo, il maggiore, dopo la

più dura al piano, Ceccardo risaliva il colle di

Le ultime volte che Ceccardo capitò in Ortonovo, all

e dalla sua tristezza. ¶ Ceccardo sospinto dal pungolo del

già palpitante cuore di Ceccardo: lo scheletro forse di

sua ombra la parete...» ¶ Ceccardo frugava diligentemente anche il

la presta mano di Ceccardo nel rufolare nel fondo

alza la bugia! - gridò Ceccardo. - La mia mano ha

esaminarono l’oggetto rinvenuto. ¶ Ceccardo con la manica della

del settecento - affermò risolutamente Ceccardo. ¶ - Forse degli ultimi del

del settecento... - ribattè irato Ceccardo. ¶ Per stabilire con precisione

ed uscirono all’aperto. ¶ Ceccardo teneva bene stretto nel

primi del settecento. Ma Ceccardo si schermiva destramente: ¶ - Puoi

dubbio a Luigi che Ceccardo volesse prendere possesso del

contenuta ira di Luigi, Ceccardo rispondeva con fare evasivo

dagli oscuri propositi di Ceccardo, tanto che d’improvviso

candeliere. Il pugno di Ceccardo, chiuso come un morsino

ostacoli della strada accidentata. ¶ Ceccardo, vinta la sorpresa, emise

era l’impeto di Ceccardo che per non precipitare

agilità. Ansimava e ruggiva Ceccardo, nella frenesia della corsa

se le unghie di Ceccardo avessero potuto ghermirlo. ¶ Fra

ringhioso e feroce di Ceccardo che a volte bramiva

della perdizione imminente, spronava Ceccardo a una corsa folle

prontamente dalla porta opposta: Ceccardo fu a un pelo

Luigi tentava di perdere Ceccardo, ma Ceccardo lo seguiva

di perdere Ceccardo, ma Ceccardo lo seguiva a ruota

la bava alla bocca. Ceccardo gli si buttò addosso

a vicenda. Ogni tanto Ceccardo digrignava: ¶ - S’io fossi

primo amore del poeta. ¶ Ceccardo fu veramente amato da

di persona il giovine Ceccardo, le aveva promesso di

alto magro e stralunato. ¶ - Ceccardo!... - esclamò l’amica, e

scherzoso, riferì al poeta: - Ceccardo!... Ma non sai che

errava come un’ombra Ceccardo... ¶ Per varie vicende la

soppiatto, e il povero Ceccardo se ne andò ramingo

quinto lustro della vita. ¶ Ceccardo amava il giovinetto Luigi

inimici» urlante e minacciosa. Ceccardo, desto di soprassalto, assume

scodelle, secchie, laveggi. Intanto Ceccardo caricava un vecchio pistolone

dei rei sedeva soltanto Ceccardo; Luigi era atteso da

per decesso dell’imputato. ¶ Ceccardo si alzò in piedi

panca svenuto. ¶ Il Côrso ¶ Ceccardo amava tutti coloro che

chiedeva marciando: - E tu Ceccardo, ti sentiresti l’animo

sua morte. ¶ Tu, o Ceccardo ben divinasti ogni particolare

guerra; a un tratto Ceccardo scattò indietro retrocedendo fino

dell’onore di avere Ceccardo come cliente e il

lamentava ai suoi piedi. ¶ Ceccardo, ilare, alla solita ora

tutti. Quel giorno fatale Ceccardo portava seco un «foglio

dubbio manifestava all’impetuoso Ceccardo, il quale con tono

dato il nostro indirizzo... ¶ Ceccardo intanto spiegava agli stupiti

dove si potesse trovare Ceccardo; qualcuno per non aver

sciagurati, che il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi li attende

entrano di botto gridando: ¶ - Ceccardo, Ceccardone!... ¶ Il poeta, che

gli piaceva. ¶ - Creda, sor Ceccardo, la ’un andrei mai

non c’è, sor Ceccardo!... ¶ Il poeta era cavaliere

il nome del secondo. ¶ Ceccardo, appena intese le consonanti

che il poeta rispose: - Ceccardo Roccatagliata Ceccardi! - ¶ Il tedesco

all’altra e ripetè: Ceccardo Roccatagliata Ceccardi! ¶ Noi ci

più frenare la burrasca. Ceccardo si ravviava già la

ripetè: - Tristan Kurz, alemanno. - Ceccardo si drizzò su se

albergo gridò: - Ed io Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, italiano: l

d’incarico del poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi... ¶ - Amici, un

paure sono ombre. E Ceccardo rispondeva irato: - Tu credi

per il qual paese Ceccardo aveva un singolarissimo odio

poeta in vita sua... ¶ - Ceccardo tu non ti puoi

popol di Versilia!» ¶ Telegrafammo: ¶ - Ceccardo Koccatagliata Ceccardi ¶ SantAndrea Pelago

lì a due giorni Ceccardo raggiungeva il Quartier Generale

tuoi concittadini che io, Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, poeta e

Seravezza. La notizia che Ceccardo, dopo D’Annunzio e

di puro splendore quattrocentesco. Ceccardo avrebbe così rievocato l

sull’infantil cuore di Ceccardo. ¶ - Amici di Apua, io

a calmare il concitato Ceccardo. ¶ Lo speziale rispose pacatamente

in tono maggiore fiaccò Ceccardo, il quale alla fine

erano tuttavia folgoranti, ma Ceccardo doveva soffrire tremendamente: sudava

tambureggiavano convulse la fronte: - Ceccardo - gli dissi - tu soffri

qualche po’ di aiuto... ¶ Ceccardo. ¶ Il 3 Febbraio 1914 l’«Apua

Apua» era in festa: Ceccardo Roccatagliata Ceccardi lasciava l

che ho veduto impallidire Ceccardo: era l’emozione dell

diceva sottovoce all’altro: - Ceccardo è finito. ¶ Salimmo sulla

il paese. - È ritornato Ceccardo! - Sono gli Apuani! - È

morente!». ¶ - Scaccia le ombre, Ceccardo! È stata una testimonianza

battaglia di Pavullo. Ave. Ceccardo. ¶ Preceduto da questo telegramma

terribili ponci neri che Ceccardo graziosamente chiamava «caffè corretti

da un urlo di Ceccardo, che salito alla furia

semichiusi dal sonno, riconobbe Ceccardo dalla voce, e allora

profuse in grandi riverenze. Ceccardo, fattosi fiero, gli gridò

i più ossequienti saluti. Ceccardo solo, al suo passare

con libera opera ¶ ricostruiva. ¶ CECCARDO ROCCATAGLIATA CECCARDI. ¶ «Il poeta

ROCCATAGLIATA CECCARDI. ¶ «Il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi fu Lazzaro

dietro qualche uscio semichiuso. Ceccardo, fiero della nostra compagnia

stessa del ritorno di Ceccardo, e il poeta nella

Lui che mi appare... - ¶ Ceccardo chinò la fronte umilmente

meno. ¶ Dal processo di Ceccardo, si ripromettevano, i meschini

terno al lotto fu Ceccardo: il quale si alzò

sappia che il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Generale e

atti del processo, di Ceccardo, il quale, non avendo

cavarsela con un semplice: Ceccardo Roccatagliata; il poeta si

gli disse: ¶ - Sa... scusi... Ceccardo Roccatagliata Ceccardi.... ¶ - Come ha

il poeta. ¶ - Ho detto Ceccardo Roccatagliata Ceccardi - ma nell

Io sono il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi... sonoro nome

aria: ¶ - Dunque lei è Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, fu Lazzaro

Andrea Pelago...ecc. ecc... ¶ Ceccardo si alzò deciso di

il Presidente fu inflessibile, Ceccardo si sedette sulla panca

Quando Vico si alzò, Ceccardo ebbe come un tremito

avessero condannato al capestro: - Ceccardo, ti devo dare una

ultimo dei Fiaschi!... ¶ (San Ceccardo, protettore di Carrara, si

discendente diretto del Santo. Ceccardo Ceccardi... Siccardi... Siccardu... Dei

nembi or cavalca...» ¶ E Ceccardo accennava la maschera del

disse al poeta: - Senti, Ceccardo, anche se la storia

diceva il Generale «eroicamente». Ceccardo quella mattina mi spiegava

cosa è questo Isonzo?... ¶ Ceccardo fulminò su di me

effigie del Generale. Ma Ceccardo temeva che io forzassi

una mattina sul molo. ¶ Ceccardo guarda. ¶ - Grazie, Lorenzino. È

a quel che faceva Ceccardo. Dopo che si fu

quale ci avvertiva che Ceccardo da un mese e

aveva dato incarico a Ceccardo di chiudere entro poche

di Lui! - esclamava esasperatamente Ceccardo. La scorribanda fu in

ignobile e vile» ¶ - Sentite, Ceccardo è così...e così

La stanza che albergava Ceccardo era chiusa da un

nobile amico Orazio Raimondo. ¶ - Ceccardo!... Oggi, io, te, Ungaretti

da un urlo di Ceccardo. ¶ - A cavallo, - gridò l

alla guerra. ¶ Sul palcoscenico Ceccardo alto e solenne. In

Ungaretti circondavano il poeta. Ceccardo parlò con l’usata

Crispi. Fu l’uragano. Ceccardo si puntò su quel

assentisse alle idee di Ceccardo, pur tuttavia tentò più

Il pubblico, vedendo che Ceccardo parlava direttamente col Segretario

Camerale, si tacque e Ceccardo potè dire con tono

votarsi si rivolse a Ceccardo dicendogli: - Senta, poeta, lei

calma i suoi amici. - ¶ Ceccardo lo investì: - Ella sappia

sappia che il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi non fu

commissario di pubblica sicurezza. Ceccardo si alzò e gridò

fece intuonare l’inno. Ceccardo si alzò e rivolto

sappia che il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi non ha

Il Commissario, irritato, invitò Ceccardo a seguirlo in questura

generale! - ¶ L’incontro di Ceccardo con Gabriele D’Annunzio

S. Giorgio in Genova. Ceccardo era stato ufficiato dalla

in nome di Genova. Ceccardo non voleva «marciare»: a

ogni colore lo sollecitavano: Ceccardo devi marciare! ¶ - Mi volete

E a questo nome Ceccardo si tamburellava la fronte

moltitudine di amici attendeva Ceccardo, ma la sua commozione

Annunzio che osservava stupìto Ceccardo. ¶ Il poeta apuano era

sua vittoria... Quella sera Ceccardo fu grande. Al suo

vendetta, la mia vendetta! ¶ Ceccardo e il sogno. ¶ Quella

salma dell’ammiraglio Morin. Ceccardo mandò un tonante saluto

come l’ombra di Ceccardo, un essere sbiancato e

desinare e sapendo che Ceccardo era più pratico di

alla tomba di Shelley, Ceccardo disse ai due: - Scopritevi

liter! ¶ - Sciagurato!... sciagurato! - urlò Ceccardo - mi hai guastato il

Fiaschi incontrarono in Genova Ceccardo alquanto preoccupato. Lo invitarono

quello delle Cinque terre, Ceccardo si abbandonò a delle

tua moglie? ¶ - Sciagurato! - rispose Ceccardo, è la sorella Morte

Per cosa sei sceso, Ceccardo? ¶ Egli rispondeva, melanconico: ¶ - Per

irta e scabra di Ceccardo!) esponeva un giorno quella

Passò sotto i portici Ceccardo. Era diretto ai quattro

di loro chiese a Ceccardo: ¶ - Lavorate, Poeta? ¶ (Come tocche

facce inebetite di gloria). ¶ Ceccardo si avvicinò a me

apuanata» ripeterono: - Dunque, lavorate? ¶ Ceccardo assumendo certa sua aria

la squillante voce di Ceccardo, mi volto, vedo il

intervenne in difesa di Ceccardo scrivendo a Luigi Lodi

vostro cipiglio fu improprio; Ceccardo Roccatagliata Ceccardi è finitimo

disse: - Presento il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Papini rispose

non aver delusione. ¶ E Ceccardo: - Ed io leggo soltanto

e si compiaceva che Ceccardo a quaranta anni suonati

da visita del poeta: - Ceccardo Roccatagliata Ceccardi - Letterato e

critico d’arte. - ¶ Quando Ceccardo si fece stampare questo

Pascoli o D’Annunzio?!!...». ¶ Ceccardo fu giornalista anche al

finitimi apuani. Assegnò a Ceccardo un cassetto di redazione

saltare il cassetto di Ceccardo e tutto quel che

ora capitò in redazione Ceccardo, il quale, vedendo forzato

stanze e spiegarono a Ceccardo l’accaduto. Murialdi intanto

per impaginare il giornale. Ceccardo uscì e si nascose

una decina di scalini Ceccardo gli gridò: ¶ - O Gino

quale si rivolse a Ceccardo; ed egli dettò questa

conoscere i vostri libri: - Ceccardo.» ¶ Nel 1894, all’epoca in

va là!... ¶ - Il Marchese Ceccardo Roccatagliata Ceccardi!... - ¶ La sentinella

Degli ultimi giorni di Ceccardo, scrisse Luigi Becherucci: ¶ «Era

Luigi Becherucci: ¶ «Era sereno Ceccardo in quel pomeriggio del

che avesse fretta. Scrisse: «Ceccardo a Luigi - ora e

felici! ¶ Tutto tuo fraternamente ¶ Ceccardo». ¶ Non sentite, fratelli, nel

in cui l’architetto Ceccardo avrebbe dovuto circondare di

raso i baffi, e Ceccardo rispose, fiero: - Per somigliare

all’ospedale di Pammatone Ceccardo Roccatagliata Ceccardi: una paralisi

Poi il rantolo cessò. Ceccardo Roccataglia Ceccardi, milionario di

deponevano sulla bara di Ceccardo una magnifica ghirlanda tutta

rossi, la dedica «A Ceccardo, Gabriele D’Annunzio». ¶ In

Addio ora e sempre. ¶ Ceccardo Ceccardi Roccatagliata. ¶ Carrara, li