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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Paolo Giacometti, La morte civile, 1861

concordanze di «Che»

nautoretestoannoconcordanza
1
1861
poiché se è certo che quella giovinetta è figlia
2
1861
non è meno certo che la sola figlia legittima
3
1861
madre di questa fanciulla, che vi affrettaste tanto a
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1861
è la mia Ada? che ne faceste voi? ¶ ROSALIA
5
1861
voi? ¶ ROSALIA Strana domanda! che ne ho fatto? è
6
1861
alimentare la sua bambina, che spirò di languore. ¶ CORRADO
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1861
domandarlo - cosí vi risponderanno che un omicida, sfuggito dall
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1861
amore, la sola donna che amai con entusiasmo, che
9
1861
che amai con entusiasmo, che ho posseduta per sí
10
1861
dirle, guarda a quello che ho patito e perdonami
11
1861
e perdonami, a quello che ho fatto per istrascinarmi
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1861
Non proferire un nome, che dall'ora fatale mi
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1861
come voce di rimorso, che mi ha fatto trasalire
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1861
e diventa un legato, che gli eredi, innocenti, sono
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1861
costringermi a portarlo ora, che è coperto di vergogna
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1861
è questa la legge che hanno fatto i sacri
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1861
a rispettare i codici, che ha fatto la barbarie
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1861
e vi troverai scritto che la piú sublime fra
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1861
pure di mia madre, che morí di dolore, che
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1861
che morí di dolore, che ci ha maledetti... Or
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1861
assolutamente impossibile... bisogna pure che lo confessiate. Se temete
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1861
temete tanto i giudizi che pesano sul mio nome
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1861
dovete temer meno quelli che potrebbero pesare sul vostro
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1861
pesare sul vostro. ¶ ROSALIA Che dite ora voi? ¶ CORRADO
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1861
CORRADO Ora dico ciò che ho taciuto fin qui
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1861
tentare il vostro cuore, che trovai chiuso, inesorato piú
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1861
de' miei giudici. Dico che se vi ostinate a
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1861
felicità? ¶ CORRADO Credo, infine, che questa casa sia molto
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1861
e deliziosa di quella che io vi ho distrutta
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1861
in viso - non farete che continuare. ¶ CORRADO Io voglio
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1861
Per pietà venite prima che io m'incontri con
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1861
Dio, chi è dunque che fa scattare la molla
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1861
fa scattare la molla? che mette la mano sull
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1861
voi? ¶ CORRADO Un uomo che viene a reclamare sua
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1861
sorpresa) Corrado?... ¶ CORRADO Corrado che vi giudicherà entrambi. ¶ PALMIERI
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1861
è la seconda volta che vi prego di lasciarmi
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1861
cosa riguardo all'accoglimento che avete ricevuto. In primo
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1861
desiderio di mio zio che aspetta la vostra risposta
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1861
io rispondere? dire quello che non so? ¶ FERNANDO Non
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1861
L'ho veduta! ¶ FERNANDO Che vi ha detto? ¶ CORRADO
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1861
no. ¶ FERNANDO Da vero che vi rinunzio. - Ma la
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1861
esaminata? ¶ CORRADO Sí! ¶ FERNANDO Che impressione vi ha fatta
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1861
una spiegazione dal medico, che si fa molto desiderare
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1861
con febbre. - È qui che noi ci dobbiamo parlare
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1861
alcuni gendarmi a cavallo che si dirigevano all'abbazia
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1861
altrimenti non sapete voi che se mi fosse mancato
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1861
della prigione? Ma sappiate che io possedevo un mezzo
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1861
e men doloroso; sappiate che lo possiedo anche oggi
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1861
abbia ancora una famiglia? che io sia sua moglie
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1861
io sia sua moglie? che debba seguirlo? ¶ ABATE Sí
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1861
ingiusta e disumana. Spero che monsignore non vorrà calunniare
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1861
calunniare Dio. ¶ ABATE Vedo che beveste a larghi sorsi
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1861
quell'uomo, piú infelice che colpevole. Ricomparire nella società
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1861
moglie, ancor giovane, bella, che ha saputo consolarsi... Ahimè
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1861
con un marito qualunque che sola e discacciata. ¶ ROSALIA
56
1861
felici. Non vi pare che io renda bene per
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1861
Tanto meglio!) Badate, però, che verrà egli stesso, perché
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1861
la giovinetta misteriosa... dirgli che sia avvenuto della sua
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1861
prepararvi ad un colloquio, che è assolutamente difficile e
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1861
mia signora. ¶ ROSALIA E che gli direte voi frattanto
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1861
direte voi frattanto? ¶ ABATE Che lo aspettate con desiderio
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1861
ROSALIA No, ditegli piuttosto che non venga, che rispetti
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1861
piuttosto che non venga, che rispetti il mio stato
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1861
rispetti il mio stato, che abbia compassione di me
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1861
rivedere Corrado?... Ah! direi che è un sogno, dal
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1861
oggi, qui! - Io credo che non ne avrò la
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1861
interrogazioni - e come? con che viso? con quali parole
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1861
rispondere a lui!... dirgli... che dirgli di Ada? nulla
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1861
di negargli le consolazioni che viene a cercare?... non
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1861
sento nel mio cuore che volerei incontro a Corrado
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1861
Rosalia, le corre vicina) Che cos'avete, mia buona
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1861
taciturno, non si accorge che io gli vado dietro
73
1861
burla... Ma, mio Dio, che cos'ha egli mai
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1861
EMMA Lo amo tanto, che non posso dirlo - già
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1861
sorrisi, senza baci, io che ho bisogno ogni mattina
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1861
Sentite: se è vero che le fanciulle, quando si
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1861
andare con un uomo, che ha appena veduto... che
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1861
che ha appena veduto... che cattiva figlia! - Ebbene, Rosalia
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1861
Ma perché? non sapete che chiamandomi figlia, mi fate
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1861
varie notti, ho sognato che voi eravate proprio la
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1861
nascondere la commozione eccessiva, che non potrebbe piú reprimere
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1861
mio sogno!... Egli è che non sognai solamente; ho
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1861
di quel pietoso racconto, che ho letto con tanto
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1861
e non potrebbe darsi che... Ah! se fosse vero
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1861
non mi guardate; sento che il mio viso brucia
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1861
il viso). ¶ CORRADO Lasciate che vi guardi - io cerco
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1861
se è viva. - Lasciate che vi guardi... (Dopo di
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1861
pur pazzo io! di che vorrei ricordarmi? Il vostro
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1861
nome? ¶ CORRADO No; vorrei che vi chiamaste Ada. ¶ EMMA
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1861
sí bella e soave, che osservandovi, mi pare di
91
1861
dolce) Non avete detto che un padre non è
92
1861
aver visto ancora Corrado) Che fu, Emma?... (in questo
93
1861
a capo basso). ¶ CORRADO (che al venire di Rosalia
94
1861
colloquio con una fanciulla, che io amo di credere
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1861
non vi ha detto che si chiama Emma? ¶ CORRADO
96
1861
Lo ha detto. ¶ ROSALIA Che è la figlia del
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1861
sul fatto dalla pattuglia che passava per caso. Il
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1861
però meno al cuore che al temperamento. ¶ CORRADO Può
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1861
lavori forzati non fecero che aggiungere fiele a questa
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1861
fiele a questa lava che mi scorre ancora per
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1861
avete a figurare ciò che abbia patito un uomo
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1861
nel prigioniero, questo enigma che non riuscivo a sciogliere
103
1861
cella penitenziaria, e vidi che l'unica ferriata non
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1861
aiuto di un tavolo, che mi avevano recato per
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1861
mi accorsi con gioia che al di là del
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1861
infermo, non si credeva che mi bastassero le forze
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1861
giorno per ingannare quelli che venivano a visitarmi, ma
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1861
diligenza il mio lavoro, che cresceva, cresceva. Oh! nessuno
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1861
del prigioniero, nessuno sa che le sue unghie diventano
110
1861
Ma la catena stessa, che per buona fortuna, i
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1861
per iscalcinare le pietre, che tenevano confitte le spranghe
112
1861
ABATE M'immagino ciò che avrete provato dentro di
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1861
Del resto è inutile che vi parli. Camminando tutta
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1861
averne ancora... ma da che intesi che la mia
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1861
ma da che intesi che la mia Ada non
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1861
Ada?... Aspettate... secondo quello che ho inteso, la giovanetta
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1861
l'età della fanciulla, che, per quanto si è
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1861
me l'atto mortuario, che ho già reso ostensibile
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1861
vostra immaginazione meridionale!... Io che non sono sí facile
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1861
male, volevo dire solamente che la vostra Ada potrebbe
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1861
fra le varie spiegazioni che si possono dare ad
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1861
Ahimè! quale? vi dissi che aveva poco piú di
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1861
la lasciai. ¶ ABATE Certo che... ma, infine, di quali
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1861
il cuore mi dirà... Che potrà mai dirmi dopo
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1861
monsignore; posso dirvi, però, che desiderai tanto, che tanto
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1861
però, che desiderai tanto, che tanto ho fatto per
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1861
mia moglie, ed ora che le sono vicino, tremo
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1861
Perché? ¶ CORRADO Vi dico che non lo so. ¶ FERNANDO
129
1861
una o l'altra che mi ha qui strascinato
130
1861
Ciò dipende dalla risposta che mi darà Rosalia. - È
131
1861
Rosalia. - È un dramma che può finire o incominciare
132
1861
egli è con me che desidera d'intrattenersi o
133
1861
intieramente. ¶ ROSALIA So infatti che monsignore ha avuto la
134
1861
appoggio della legge civile, che certamente troverei piú umana
135
1861
falsa aureola di santità che vi trema sulla fronte
136
1861
fronte... ma voi sapete che sono virtuosa - cosí fra
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1861
voi e me, bisogna che lo confessiate, non vi
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1861
riuscirebbe funesta a persone, che io non posso rendere
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1861
si trovi l'uomo che, fatalmente, fu mio marito
140
1861
mai tanto è vero che, non potendo resistere al
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1861
simile disgusto la nuova che mi diedi la premura
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1861
Badate bene a quello che dite. ¶ ROSALIA E monsignore
143
1861
giudicare sappia... ¶ ABATE So che Corrado ebbe la disgrazia
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1861
ciò ardisce di credere che quell'uomo abbia ancora
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1861
è la terza volta che ve lo dico - fatemi
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1861
da voi. ¶ ABATE Permettete che vi usi questa violenza
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1861
qui sul momento; ditegli che un suo amico di
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1861
nipote, giacché mi pare che venga. ¶ CORRADO (a capo
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1861
Vi sono delle parole che agghiacciano! Che dirò a
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1861
delle parole che agghiacciano! Che dirò a costui? che
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1861
Che dirò a costui? che mi dirà egli?... Ah
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1861
tutta confidenza coll'incognito, che si dice amico vostro
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1861
Abbracciamoci dunque... ma... direi che è un sogno ben
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1861
singolare... E come va che?... ¶ CORRADO Vicende crudeli... ¶ FERNANDO
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1861
CORRADO (subito con apprensione) Che cosa vi è noto
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1861
correggendosi) Quasi nulla... so che avete sofferto... questo già
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1861
a fare? scaviamo). ¶ CORRADO Che pensate fra voi? ¶ FERNANDO
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1861
FERNANDO Penso alla combinazione, che, a dir vero, è
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1861
appennini, in un paese che... Su via, raccontatemi qualche
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1861
permettete; mi sovviene benissimo, che allorquando partii da Catania
161
1861
E quella vostra moglie, che per quanto mi ricordo
162
1861
Sí; la mia Ada, che non ho veduta da
163
1861
ma sfortunatamente mi accorgo che ignorate... ¶ FERNANDO Non del
164
1861
tutto. ¶ CORRADO Don Fernando, che dite? vivono esse? presto
165
1861
Al contrario... egli è che la mia fibra si
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1861
FERNANDO Vi ho detto che la figlia non c
167
1861
alla speranza? ho bisogno che viva... Orbene, conducetemi tosto
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1861
amati con tale trasporto che... l'amore, in fin
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1861
lasciai... ¶ FERNANDO E ciò che vuol dire? ¶ CORRADO Me
170
1861
lo domandate? vuol dire che Dio, nella sua sapienza
171
1861
estinti potessero risvegliarsi! ¶ FERNANDO Che strane idee son queste
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1861
vostra moglie, e spero che verrà con voi, dovunque
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1861
per esempio, mi pare che potreste recarvi con lei
174
1861
capisco... non so piú che dire... ¶ Scena quinta ¶ L
175
1861
di Rosalia. ¶ ABATE (scosso) Che cosa dite?... Ah! se
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1861
vostro meglio. ¶ CORRADO Ebbene, che giova il negarlo? sono
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1861
perocché sappiate, mio caro, che lo stato incerto, infelice
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1861
mi aveva intenerito siffattamente, che coll'aiuto del confessore
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1861
contrario. Informatemi delle circostanze che accompagnarono la vostra disgrazia
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1861
sorpresa a vostra moglie, che certamente non vi aspetta
181
1861
già informato di ciò che riguarda il mio matrimonio
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1861
ne sapevo. Ricordo solamente che amavate Rosalia da forsennato
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1861
vostro carattere fiero, violento: che voi senza tante cerimonie
184
1861
lascio immaginare il dolore, che provarono i genitori di
185
1861
di Rosalia, l'odio che concepirono contro di me
186
1861
alle preghiere, non meno che alle minacce... ma invano
187
1861
vecchio servo della famiglia, che già aveva favorita ed
188
1861
il passo, in modo che, pel suo meglio, avrebbe
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1861
la lama dello stile, che già serravo nel pugno
190
1861
infoscati non videro piú che sangue... e difatti la
191
1861
cuore di Alonzo. ¶ FERNANDO Che orrore! capisco adesso perché
192
1861
appena consumato l'omicidio che la giustizia divina era
193
1861
Forse... Ma è bene che ci calmiamo per ritornare
194
1861
siamo partiti. Questa donna che vive con voi, separata
195
1861
Appunto. ¶ ABATE Ed ignorate che fu comandata da Dio
196
1861
risoluzioni, signor abate, sono che nessuno ha facoltà di
197
1861
rapporti, la mia famiglia. Che Rosalia è povera, percossa
198
1861
calunniata dall'ipocrisia religiosa. Che io le ho offerto
199
1861
quella legge di carità, che imparai dal piú grande
200
1861
filosofi - dal Vangelo, monsignore. Che, infine, per consigli, delazioni
201
1861
il mandato di benefattore che ho ricevuto dalla provvidenza
202
1861
provvidenza. ¶ ABATE È ciò che vedremo. ¶ PALMIERI Quando vi
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1861
no! sarebbe lo stesso che farla morire! ¶ ATTO SECONDO
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1861
la situazione di Rosalia, che ho bisogno di allontanare
205
1861
per molte ragioni. - Imprudente che fui! Le ho fatto
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1861
debolezza... e non vorrei che un giorno o l
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1861
tanto meglio. Lo scandalo che, in questi casi, suole
208
1861
un giudice, alla moglie che vive in braccio di
209
1861
altro... Ah! è certo che quell'uomo, un galeotto
210
1861
in Napoli son tali che... il confessore della regina
211
1861
reca la lucerna accesa che depone sul tavolo) Dio
212
1861
Gaetano. ¶ GAETANO Devo dirle che uno sconosciuto, giacché non
213
1861
confidenza quella figura strana, che non potevo ben distinguere
214
1861
con voce piú tremante che spaventevole, capii ch'era
215
1861
fra questi monti, e che desiderava di essere presentato
216
1861
senz'armi, a meno che non le portasse nascoste
217
1861
stesso. Potrebbe anche darsi che appartenesse ai banditi; in
218
1861
volesse interrogarlo... ¶ ABATE Certo che lo voglio. La vostra
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1861
chi sa!... Ma di che dovrei temere? i banditi
220
1861
non è gran tempo che prestarono servigi importantissimi alla
221
1861
Sanfedismo - dunque... mi pare che venga. ¶ Scena terza ¶ Gaetano
222
1861
venga. ¶ Scena terza ¶ Gaetano che introduce Corrado, ed il
223
1861
Orsú, parlate, chiedete ciò che vi occorre da me
224
1861
me. ¶ CORRADO Nient'altro che un po' di ricovero
225
1861
sia ringraziato il Signore che vi ha condotto fin
226
1861
è per questa ragione che siete entrato? ¶ CORRADO Vi
227
1861
entrato? ¶ CORRADO Vi dissi che sono entrato per chiedere
228
1861
l'uomo del dolore che quello della colpa, e
229
1861
e vi so dire che m'inspirate molto interesse
230
1861
patimenti, mi prova abbastanza che la vostra condizione non
231
1861
come indicherebbero questi abiti... che indossate... per caso. ¶ CORRADO
232
1861
cosí, monsignore. Non ho che una speranza - lasciatemela. Le
233
1861
di avvelenarmi l'anima. Che v'importa di sapere
234
1861
non sono per voi che l'apparizione di una
235
1861
monsignore; non vi chiedo che poca paglia, un pane
236
1861
per ispegnere l'ardore che ho nel sangue - non
237
1861
mi abbisogna altro. ¶ ABATE Che dite? voi sarete trattato
238
1861
È la prima volta che vi recate in quella
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1861
utile - vostro malgrado. Sappiate che quel don Fernando è
240
1861
e con dispiacere) Qui?... che me ne importa? ho
241
1861
e non sarebbe difficile, che trovatane una smarrita, si
242
1861
mestiere è difficile. ¶ ABATE Che vi è sembrato della
243
1861
della malinconica avventuriera? Voi che non avete voluto darvi
244
1861
affascinante, e mi pare che anche un santo anacoreta
245
1861
FERNANDO Quell'odio sacro che voi le portate. ¶ ABATE
246
1861
davanti alle sacre immagini, che la pietà dei divoti
247
1861
esterne delle case? Mai. Che cos'è per lui
248
1861
grandi... ¶ ABATE Dite settari che finirono quasi tutti sul
249
1861
FERNANDO Come Cristo. ¶ ABATE Che dite voi, don Fernando
250
1861
sapere cosí bene quello che si fa, che si
251
1861
quello che si fa, che si dice, che si
252
1861
fa, che si dice, che si pensa, che si
253
1861
dice, che si pensa, che si mangia in una
254
1861
referendaria). Però non capisco che relazione possono avere le
255
1861
Rosalia. ¶ ABATE Non capite che senza religione non si
256
1861
lo comprendo, e comprendo che la povera Rosalia ne
257
1861
voi dite?... ma sappiate che ho in mano dei
258
1861
dei fatti... e tali che mi costringono ad agire
259
1861
marito? ¶ FERNANDO È ciò che ignoro... ¶ ABATE Divisa da
260
1861
già Roma non distingue che fra scudo e zecchino
261
1861
Devo comandarvelo? ¶ FERNANDO Vado. (Che demonio di un santo
262
1861
alla ragazza è certo che... ¶ ABATE Ne so quanto
263
1861
ABATE Sono io anzi che desidero di essere scusato
264
1861
speculazioni... Capirete bene però che senza un motivo... ¶ PALMIERI
265
1861
è perché le cose che ho a dirvi sono
266
1861
giacché è assolutamente necessario che la donna si allontani
267
1861
perché se è vero che io sono filosofo, saprete
268
1861
io sono filosofo, saprete che in filosofia si cerca
269
1861
dei fatti. La necessità che ammette monsignore non è
270
1861
Tutt'altro. Temo solamente che la fanciulla non sia
271
1861
non sia la stessa che diede alla luce vostra
272
1861
luce vostra moglie, e che io ebbi l'onore
273
1861
PALMIERI Come? ¶ ABATE Credo che la bambina - la vera
274
1861
l'attestato di morte, che io gli avevo chiesto
275
1861
i casi possibili e che ho l'onore di
276
1861
un altro. Voi vedete, che quantunque semplice teologo, cerco
277
1861
nuocere, lo vedo - vedo che il signor abate s
278
1861
abate s'interessa - piú che non dovrebbe - dei fatti
279
1861
dovrei interessarmi di ciò che potrebbe turbare la tranquillità
280
1861
io non rendo ragione che alla mia coscienza, la
281
1861
se vi piace, e che d'altronde potrei far
282
1861
poca spesa - non prova che Rosalia sia sua madre
283
1861
stabiliscono lo scandalo morale. Che Rosalia sia o no
284
1861
Il mondo crede ciò che gli impostori gli fanno
285
1861
vi è una cosa che non può mettersi in
286
1861
in dubbio - ed è che Rosalia è un'adultera
287
1861
marito. - Vede, signor dottore, che io so anche questo
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Badate bene a quello che dite! ¶ PALMIERI Vorreste denunziarmi
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premio quaggiú, ed ora che vi ho veduta ed
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veduta ed ascoltata, comprendo che lo ha ottenuto. Difatti
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cangiata, massimamente negli occhi, che da neri divennero azzurri
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azzurri... almeno, secondo quello che osserva la sua nutrice
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nulla. Ho ripetuto ciò che udii a raccontare le
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cangiarmeli. Non mi piace che tu sii sempre piena
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verso questa buona Rosalia, che mi tiene luogo di
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tiene luogo di madre, che amo come mia madre
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Partendo dice fra sé) (Che aria si danno queste
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fiori pel papà, prima che ritorni - a rivederci, Rosalia
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del mistero in ciò che avete a dirmi? ¶ ROSALIA
300
1861
FERNANDO Sí, ma ignoro che male vi sia a
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vi sia a sapere che voi avevate un marito
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reali - mi fanno credere che vostro marito non viva
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FERNANDO Allora bisogna convenire che le apparenze ingannano. Vive
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come, dove vive egli! che è mai accaduto? una
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piú proprie del romanzo che della vita reale, conducono
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fuoco, presso i vulcani, che non ammettono la via
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ROSALIA (offesa) Don Fernando, che dite voi? ¶ FERNANDO State
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il matrimonio, giacché trovo che il piú legittimo di
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questo uffizio di aia, che è la mia unica
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l'uomo piú virtuoso che io mai abbia conosciuto
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non gli posso ammettere. Che diavolo! preferisco la logica
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Ma è ben naturale che non la pensi cosí
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ROSALIA (con gran sorpresa) Che dite? Monsignore è vostro
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suoi discorsi ho capito che non vi è troppo
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perseguitarvi poi... a meno che non lo facesse per
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inquisitore. Egli è persuaso che fra voi ed Arrigo
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di questi poveri abitanti, che potrebbe ledere i diritti
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Ma non sapete voi che l'opinione pubblica è
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pubblica è un tribunale, che giudica senza prove? che
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che giudica senza prove? che condanna senza misericordia? ¶ ROSALIA
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anch'io le parole che il Redentore ha scritte
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a raccogliere la pietra, che il suo sapiente maestro
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lanciarla contro di me, che non sono la peccatrice
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casa? Da un luogo che non ardisco di nominare
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nullameno non posso supporre che... L'abate vi odia
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Vi è. ¶ FERNANDO Tale che io possa saperla? ¶ ROSALIA
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ed i suddetti. ¶ ROSALIA Che desiderate, Agata? ¶ AGATA Sapere
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AGATA (ironica) Tante grazie! - (Che lunga conversazione! non ho
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a voi, don Fernando, che mi conosceste giovinetta, che
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che mi conosceste giovinetta, che avete detto di credermi
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credermi senza colpa. Assicuratelo che non ne ho commessa
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ho commessa alcuna, ditegli che non merito le sue
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perché ho patito tanto: che mi lasci vivere tranquilla
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obliata, in questo asilo, che mi ha dato il
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odio? Eh! non vorrei che monsignore, in luogo di
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io, e ricordo benissimo che questo pastore ne' suoi
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nel mezzo, altre laterali che conducono al giardino, alla
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allattato? ¶ FERNANDO Dite piuttosto che aveva quindici anni, almeno
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quindici anni, almeno, allora che l'abate, mio zio
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È forse per questo, che vedutomi appena, mi squadraste
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no! La mia esclamazione che riguardava solamente lo stato
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Sia lode al santo che non vi ha esaudita
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ha esaudita. ¶ AGATA Ohimè! che sentimenti son questi? ¶ FERNANDO
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fanno male. È verissimo che lo zio monsignore desiderava
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cosa sento! E dire che io vi ho allattato
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ho allattato cristianamente, devotamente; che prima di adagiarvi nella
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con segni di croce... che vi coprivo il petto
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imparata... tanto è vero che sono qui per rendere
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servigio di esplorazione; vedete che sono ancora un buon
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bene. Io però supponevo che voi foste venuto qui
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ma la donna misteriosa che, per quanto ho inteso
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della Calabria, è quella che ora m'interessa moltissimo
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io. Il punto sta che questa incognita pone in
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questa Rosalia, secondo quello che ne ho inteso, risveglia
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di coscienza negli abitanti, che naturalmente e sventuratamente sono
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acconciata presso il medico - che in confidenza è un
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motivi di disgusto in che consistono? ¶ AGATA Ah, don
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Fernando! le sono cose che non si possono dire
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come una povera peccatrice, che ha bisogno di guadagnarsi
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l'amico. ¶ AGATA Permettete che io vada per le
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medesima, due anni prima che il medico andasse a
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Catania?... per certo, dopo che io ne ero partito
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AGATA Eh, mio Dio! che devo dire? ¶ FERNANDO Dite
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è dunque il sospetto che abbia contratto un secondo
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indica una delle porte che si trovano a sinistra
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FERNANDO Corpo del diavolone, che io mi diverto moltissimo
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la mia cara Emma, che scendiamo nel giardino a
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faremo un bel mazzolino che presenterò al papà, quando
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ammalati. Non va bene che io gli offra dei
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io non gli ho che da lui! ¶ ROSALIA (subito
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momento, di grazia. Adesso che ho interrogate le mie
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ricordate quel don Fernando, che praticava in casa di
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casa di vostro padre, che fu poi amico di
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sapremo qualche cosa). ¶ FERNANDO Che fortunata combinazione! (fra sé
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non è un furto che io ho commesso? ¶ FERNANDO
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fitta nel cuore. Dicono che la mia salute è
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è un po' gracile, che mi scuoto per le
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le piú leggiere impressioni, che piango facilmente... Ma egli
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memoria... e quando penso che mia madre è morta
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per farmi vivere, e che io l'ho fatta
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sí generoso, sí buono, che mi vuol tanto bene
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mi vuol tanto bene, che mi accarezza ad ogni
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vostro amico? ¶ AGATA (Pare che le rincresca). ¶ EMMA Ah
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di quelli uomini rari, che Dio fa nascere, qualche
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pazienza... non ho bisogno che di poche ore per
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ore per fare ciò che devo in questa casa
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spaventevoli questi. Badate bene, che, in qualunque caso, voi
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compatita; non è dessa che vi ha lasciato. - Perbacco
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età di diciannove anni... Che cosa avreste fatto voi
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un gran filosofo voi, che nulla soffrite. - (Impazientandosi) Ma
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confessarvi... Ah! buon Dio!... che farete voi? ¶ CORRADO So
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CORRADO So io quello che mi dirà?... quello che
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che mi dirà?... quello che farò? Sa la palla
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riflettere riposatamente alle cose che sono per dirvi. ¶ CORRADO
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nostre decisioni, le speranze che abbiamo concepite partono da
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un principio - ed è che quando un uomo ha
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PALMIERI Quell'angelica giovinetta che si crede, che tutti
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giovinetta che si crede, che tutti credono Emma, si
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tutto... ¶ CORRADO Non volete che io tremi di gioia
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signore, vi sono gaudi che possono far morire... ma
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io vivrò - è adesso che vivo. La mia Ada
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Aspettate. ¶ CORRADO Vi ripeto che mi basta. ¶ PALMIERI Ma
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sarò. ¶ PALMIERI È ciò che spero, ciò che vedremo
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ciò che spero, ciò che vedremo. Ponete in calma
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e meditare sul molto che vi dirò, giacché finora
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Parlate. ¶ PALMIERI È inutile che io vi spieghi di
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al cuore; mi persuasi che, non a caso, il
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benefattore, senza altro scopo che quello del benefizio. Ero
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passione colpevole, perché quelli che soffrono sono sempre buoni
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meno vi confesso candidamente, che se Rosalia fosse stata
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pietà la piccola Ada, che rassomigliava un poco alla
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conformazione del suo cervello, che col crescere dell'età
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sensitive, ed essenzialmente nervose, che le piú leggiere impressioni
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violenza. Osservandola, mi persuadevo che coll'andare degli anni
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chiederai di tuo padre, che ti risponderà la madre
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risponderà la madre tua? che ti diranno gli altri
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della generosità in ciò che faceste... molto piú se
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me?... Nullameno vi dirò che cessa il merito di
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forza di un principio, che non mi ha mai
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tomba, fra l'uomo che muore per legge fisica
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legge fisica e quello che cessa egualmente di esistere
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e pietoso errore. ¶ CORRADO Che voi riparerete - io faccio
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spetta la riparazione. Rosalia che è stata, e continua
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coraggio, giacché comprenderete bene che per accreditare il nostro
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perché ognuno si persuadesse che la mia Emma non
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rassegnata?... ma voi comprenderete che io non posso, né
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ingannata: l'uomo onesto che rispetti ed ami con
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tuo padre, ma io, che sono ancora bagnato del
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sangue di un innocente che era tuo zio; io
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era tuo zio; io che ti mostro i polsi
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polsi lacerati dalla catena che strascinai per tredici anni
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strascinai per tredici anni; che non ho ancora scontata
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scontata la mia pena, che sono fuggito, che posso
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pena, che sono fuggito, che posso essere preso, di
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Io tacerò... ma vorrei che parlasse il vostro cuore
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Ma adesso... ¶ CORRADO Adesso che lo avete squarciato volete
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lo avete squarciato volete che parli? ¶ PALMIERI Dunque tronchiamo
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un cenno a persone che si suppongono dentro alla
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dentro alla camera). ¶ CORRADO Che significa ciò? ¶ PALMIERI Vedrete
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povera, la magnanima madre, che la conduce al giudizio
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starò ad osservarvi. ¶ CORRADO Che tortura è questa! ¶ Scena
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Rosalia venne a dirmi che mi aspettavi - via, meno
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Molta paura: devi sapere che l'ho veduto un
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fatto? figurati, papà! pretendeva che io mi dovessi chiamare
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voleva abbracciarmi, voleva assolutamente che lo chiamassi padre... ¶ CORRADO
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guarda Corrado in modo che significa "vedete...", Corrado abbassa
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profonda) Riflettete su ciò che avete udito, che avete
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ciò che avete udito, che avete veduto (entra). ¶ ROSALIA
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di riflettere su ciò che ho udito, che ho
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ciò che ho udito, che ho veduto, ed è
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mie stesse passioni quello che mi dice di riflettere
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mi dice di riflettere, che ordina al mio cuore
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di urlare, e vuole che parli quando è un
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quale io faccio paura, che mi odia senza conoscermi
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e non si accorge che io respiro dentro di
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di lei. Mia figlia, che ama un altro uomo
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collo... e siete voi che avete permesso ciò, voi
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avete permesso ciò, voi che invece d'insegnarle a
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a quella infelice ciò che tu le avevi tolto
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costretto ad ammirare ciò che faceste, che ha fatto
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ammirare ciò che faceste, che ha fatto Arrigo... ma
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fatto Arrigo... ma so che altro è il raziocinio
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quello del cuore; so che vi sono castighi superiori
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castighi superiori alle colpe, che non si possono imporre
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comandare ad un padre, che, dopo tanti anni, s
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di una bianca mano che mi spiani la fronte
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mi spiani la fronte, che mi rinfreschi il sangue
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mi rinfreschi il sangue, che mi guidi e mi
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Ma, se non fosse che per una volta sola
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una volta sola, lasciate che io mi stringa al
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volta sola! - E dopo che sarebbe di lei? di
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parli delle tue pene, che sono crudeli, - io lo
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dire alla nostra Ada che sei suo padre! ma
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essere sua madre? io che per non doverle spiegare
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e di quelle gioie, che tu ora reclami da
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grido della pubblica opinione, ché a Catania, qui, dappertutto
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mia! ¶ ROSALIA È bene che tu lo comprenda; cosí
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comprenda; cosí comprenderai egualmente che non puoi, che non
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egualmente che non puoi, che non devi rapirmi il
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vergogna, di un sacrifizio che non ha nome nell
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almeno della povera donna che ha salvata tua figlia
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rimanga col nobile uomo che le ha dato il
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abbisogni di una mano che ti spalmi la fronte
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ti spalmi la fronte? che ti rinverdisca il sangue
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ti rinverdisca il sangue? che ti guidi e ti
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assista? ebbene, la mano che ricerchi è la mia
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nell'estrema commozione) Rosalia... che gioia è questa! ¶ ROSALIA
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abate sbaglia - è Rosalia che ha perdonato a me
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turbare le nobili manifestazioni - che le mie previdenze non
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mie previdenze non fallirono; che la vostra Ada vive
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delinquente scioglie i vincoli, che aveva contratti l'onesto
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la legge, nell'atto che priva il condannato d
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pure sciolti i legami che, in sostanza, piú non
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sostanza, piú non esistono che nella cerimonia e nel
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nel nome, credete voi che la punizione non riuscirebbe
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morale, piú utile? ¶ ABATE Che strano legislatore! ¶ CORRADO Meno
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mentre vi so dire che in poche ore ho
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mia colpa, assai piú che in tredici anni di
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qui è l'uomo che piange. ¶ ABATE Nessuno ha
500
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non avete ancora compreso che si vuole allontanarvi? Che