Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016
concordanze di «Che»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | la voce di una che viene ad ammazzare suo | ||
2 | 2016 | avrei telefonato alla polizia, che ci pensassero loro. Era | ||
3 | 2016 | tribunale. C’è qualcosa che vorrebbe correggere di quello | ||
4 | 2016 | vorrebbe correggere di quello che mi ha detto?» ¶ «La | ||
5 | 2016 | sola. Questo è quello che è. E non le | ||
6 | 2016 | è stata gentile». ¶ «Sa che gentile… comunque, sì, va | ||
7 | 2016 | si avviò alla porta che l’usciere le teneva | ||
8 | 2016 | per segnalare al cognato che aveva terminato e che | ||
9 | 2016 | che aveva terminato e che potevano andare. ¶ Dieci ¶ Grazia | ||
10 | 2016 | durante tutti gli anni che aveva trascorso a Trissera | ||
11 | 2016 | Camminando su quei marciapiedi che ancora resistevano all’incubo | ||
12 | 2016 | Brusset?» Domanda retorica, dato che conosceva la risposta. ¶ «Eh | ||
13 | 2016 | più di vent’anni che la casa è dell | ||
14 | 2016 | primo piano la figlia che si è sposata con | ||
15 | 2016 | più di vent’anni che i baroni se ne | ||
16 | 2016 | so…» ¶ «Mi hanno raccontato che in quella casa ci | ||
17 | 2016 | se ne parlava». ¶ «E che cosa si diceva?» ¶ «Non | ||
18 | 2016 | guardi. Io sono arrivato che ero appena sposato, e | ||
19 | 2016 | Però… le interessa qualcuno che potrebbe averli conosciuti?» ¶ «Molto | ||
20 | 2016 | Tuttocarta. Un negozio colorato, che vende solo carta, lo | ||
21 | 2016 | figlia dei due custodi che erano qui. Quando i | ||
22 | 2016 | tasca in un gesto che non ammetteva dubbi, ma | ||
23 | 2016 | buona idea per Alice che amava risolverli, e poi | ||
24 | 2016 | madre. A Sergio, ora che stava imparando ad andare | ||
25 | 2016 | sollevò e si accorse che rappresentava una delle più | ||
26 | 2016 | des Vosges… Una piazza che gli ricordò una pagina | ||
27 | 2016 | L’aiuta sua madre, che è più brava di | ||
28 | 2016 | Gilla Floris? Sono io che la difendo». ¶ La donna | ||
29 | 2016 | Gilla… No, mi dica che non è stata lei | ||
30 | 2016 | stata lei». ¶ «È quello che devo provare». ¶ «Ma come | ||
31 | 2016 | bisogno di conoscere Gilla, che purtroppo adesso non può | ||
32 | 2016 | Una cosa orrenda. So che Gilla è malata, e | ||
33 | 2016 | se devono condannarla, meglio che non capisca che cosa | ||
34 | 2016 | meglio che non capisca che cosa le sta capitando | ||
35 | 2016 | sta capitando… Mi dica che non è vero». ¶ La | ||
36 | 2016 | è vero». ¶ La porta che si stava aprendo alle | ||
37 | 2016 | c’è mio marito che sta male e la | ||
38 | 2016 | male e la bambina che guarda la tv. Le | ||
39 | 2016 | tutta Milano… le arie che si dava! Era principessa | ||
40 | 2016 | piattino, e Gilardi notò che aveva evitato con cura | ||
41 | 2016 | della tazzina di porcellana che incontra il piattino. Una | ||
42 | 2016 | conoscere Gilla, di sapere che donna era, se avrebbe | ||
43 | 2016 | ha detto? La bambina che è di sopra? No | ||
44 | 2016 | di una nostra vicina che quando lavora il pomeriggio | ||
45 | 2016 | Ho bisogno di capire che donna è, quindi che | ||
46 | 2016 | che donna è, quindi che bambina era». ¶ «Dal principio | ||
47 | 2016 | c’era un architetto che sistemava la casa: ce | ||
48 | 2016 | diceva Carlo, l’unico che ogni tanto si fermasse | ||
49 | 2016 | rimasta incinta. Lui voleva che lo facesse sparire, lei | ||
50 | 2016 | amore». Risatina nervosa. «Guardi che queste cose le ho | ||
51 | 2016 | una bimba bella, ma che era la faccia del | ||
52 | 2016 | Quindi non è certo che la neonata fosse figlia | ||
53 | 2016 | in tv. Le dico che dalle foto l’ho | ||
54 | 2016 | gli ripeté il racconto che gli aveva fatto la | ||
55 | 2016 | intanto?» ¶ «Io ho capito che potevo sistemarmi. Il barone | ||
56 | 2016 | in albergo, la borsa che mi piace. Stavo bene | ||
57 | 2016 | cambiato cognome: Floris, ma che cognome è? Con quello | ||
58 | 2016 | è? Con quello nobile che aveva, io non la | ||
59 | 2016 | cercata?» ¶ «Toccava a lui, che era il padre? Perché | ||
60 | 2016 | figlia?» ¶ «Forse non sapeva che fosse tornato in Italia | ||
61 | 2016 | più di vent’anni che sta qui, sa che | ||
62 | 2016 | che sta qui, sa che sforzo? Era sulla guida | ||
63 | 2016 | diceva di stare calma, che ci avrebbe pensato… Comunque | ||
64 | 2016 | assestò meglio sulla poltrona, che non era comoda, e | ||
65 | 2016 | ci dovevo pensare». ¶ «A che cosa, scusi?» ¶ Lei lo | ||
66 | 2016 | davvero l’unica cosa che avesse risalto in quel | ||
67 | 2016 | opaco. Cercò di immaginare che un uomo di oltre | ||
68 | 2016 | un ‘bel bocconcino’. ¶ «A che cosa avrebbe dovuto pensare | ||
69 | 2016 | pensare?» domandò di nuovo. ¶ «Che sarebbe finita male. Lei | ||
70 | 2016 | giovedì andava nel bar che è di fronte, l | ||
71 | 2016 | parte della cameriera… capisce che testa hanno questi nobili | ||
72 | 2016 | distanze, accidenti a me che ci sono cascata. Allora | ||
73 | 2016 | ero sudato. Io speravo che mi sposasse, me l | ||
74 | 2016 | trasmetterle due messaggi importanti: che non poteva fidarsi della | ||
75 | 2016 | fidarsi della portinaia e che i suoi segreti erano | ||
76 | 2016 | da suo padre lei che cosa vuole?» ¶ «È mio | ||
77 | 2016 | lei chi è?» ¶ «Quella che per tutti questi anni | ||
78 | 2016 | Ma lei lo sa che suo padre ha più | ||
79 | 2016 | più di sessant’anni, che è malato di cuore | ||
80 | 2016 | così sui due piedi, che al telefono c’è | ||
81 | 2016 | c’è sua figlia, che ha preso un altro | ||
82 | 2016 | preso un altro cognome, che lui non vede e | ||
83 | 2016 | mia, queste sono cose che succedono in televisione. Qui | ||
84 | 2016 | lui. Gli dica soltanto che sono sua figlia e | ||
85 | 2016 | sono sua figlia e che desidero vederlo». ¶ «Non vorrà | ||
86 | 2016 | io le ripeto quello che decide lui». ¶ «Grazie, ma | ||
87 | 2016 | ripeté Gilla. ¶ «Sono quella che gli scalda il letto | ||
88 | 2016 | tremavano le mani. Credevo che ci rimanesse secco. Poi | ||
89 | 2016 | mani, era emozionato. Sa che cosa mi ha chiesto | ||
90 | 2016 | cosa mi ha chiesto? Che voce ha?» ¶ «Che cosa | ||
91 | 2016 | chiesto? Che voce ha?» ¶ «Che cosa gli ha risposto | ||
92 | 2016 | ero agitata anch’io. Che cosa poteva volere sua | ||
93 | 2016 | una smorfia. «Non sa che strilli! Mi sono spaventata | ||
94 | 2016 | la testa per vedere che cosa stava succedendo?» ¶ «No | ||
95 | 2016 | No, lei non sa che urli, non se li | ||
96 | 2016 | lei». ¶ «Due parole, quelle che ho detto. Gentile, educata | ||
97 | 2016 | Queste sono tende speciali, che io vedo fuori ma | ||
98 | 2016 | so chi passa senza che quelli lo sappiano, capisce | ||
99 | 2016 | Be’, io sono qui che aspetto questa diva e | ||
100 | 2016 | ferma qui davanti. Gonnellino, che forse non era neanche | ||
101 | 2016 | insieme, bevono il tè che gli ha preparato la | ||
102 | 2016 | uccide suo padre. Dopo che non lo vedeva da | ||
103 | 2016 | anni! Questa è roba che succede solo in tv | ||
104 | 2016 | tv». ¶ «Purtroppo sono cose che succedono anche nella realtà | ||
105 | 2016 | la so, ma so che lei qui ci viveva | ||
106 | 2016 | Poi dopo un anno che erano qui tutti e | ||
107 | 2016 | li avesse visti, altro che i principi. Lei sempre | ||
108 | 2016 | Be’, dopo un anno che sono qui, lei rimane | ||
109 | 2016 | la ragioniera della casa, che ora è andata via | ||
110 | 2016 | e sparisce. La Pina, che era la loro cameriera | ||
111 | 2016 | è inchiodata. Sempre sperando che lui la sposasse». Si | ||
112 | 2016 | del macellaio qui dietro che la vuole. Lui crede | ||
113 | 2016 | a spazzar via quello che aveva appena detto. «Be | ||
114 | 2016 | sì… Lei lo sa che il barone lavorava come | ||
115 | 2016 | nella fabbrica degli elettrodomestici che gli Scotti avevano costruito | ||
116 | 2016 | Pina. Hanno la fabbrica che dirige il barone. Tutto | ||
117 | 2016 | fuori. La Pina sospetta che il marito, che è | ||
118 | 2016 | sospetta che il marito, che è di nonni italiani | ||
119 | 2016 | nonni italiani, abbia capito che la figlia non è | ||
120 | 2016 | Si tiene la moglie, che era la cassaforte, e | ||
121 | 2016 | cassaforte, e la figlia, che porta il suo nome | ||
122 | 2016 | mai. La Pina dice che la ragazza non ha | ||
123 | 2016 | Il barone era convinto che non lo sapesse neppure | ||
124 | 2016 | cose molto utili». ¶ «Guardi che qui lo dico e | ||
125 | 2016 | Le ho detto cose che sanno tutti, ma io | ||
126 | 2016 | incontrare l’avvocato napoletano che difendeva l’assassina. Forse | ||
127 | 2016 | l’assassina. Forse sperava che le avrebbe restituito l | ||
128 | 2016 | O, almeno, le cose che riteneva di sua proprietà | ||
129 | 2016 | di sua proprietà e che erano rimaste chiuse là | ||
130 | 2016 | Certamente può riprendere quello che le appartiene. L’ispettore | ||
131 | 2016 | dica dove». ¶ «Non vuole che venga io da lei | ||
132 | 2016 | no, va bene… Avanti, che albergo è?» ¶ Glielo disse | ||
133 | 2016 | tutto?» ¶ «Certo, sì. A che ora, domani?» ¶ La signora | ||
134 | 2016 | labbra e mano tesa, che tremava, verso di lui | ||
135 | 2016 | dietro le spalle. «Guardi che io non so niente | ||
136 | 2016 | niente» disse subito. Attese che il cameriere servisse il | ||
137 | 2016 | tè, addentò un pasticcino che masticò a labbra chiuse | ||
138 | 2016 | mi risponderà per quello che sa. Questa è una | ||
139 | 2016 | ha capito bene?» ¶ «Certo che ho capito. Mi chieda | ||
140 | 2016 | capito. Mi chieda quello che mi deve chiedere». ¶ «Quando | ||
141 | 2016 | comperata e si diceva che l’avesse intestata a | ||
142 | 2016 | non si sa. Credo che lei doveva avere la | ||
143 | 2016 | mi interroga su quello che so fare. Tutto, le | ||
144 | 2016 | gentile. Lei era una che non sapeva fare niente | ||
145 | 2016 | testimoniato la convivente e che ha confermato la portinaia | ||
146 | 2016 | portinaia». ¶ «Come a dire che non ha messo dentro | ||
147 | 2016 | la testa?» ¶ «È quello che ha detto e che | ||
148 | 2016 | che ha detto e che la portinaia ha confermato | ||
149 | 2016 | Torna a casa, sa che in casa c’è | ||
150 | 2016 | uomo con cui vive che sta parlando con la | ||
151 | 2016 | con la propria figlia che non vede da oltre | ||
152 | 2016 | hanno dato questa versione». ¶ «Che avevano concordato mentre vi | ||
153 | 2016 | stanza lunga e stretta che al fondo aveva una | ||
154 | 2016 | arco con una vetrata che immetteva nel salone. ¶ «Tutto | ||
155 | 2016 | siamo arrivati». ¶ Il salone che aveva davanti era grande | ||
156 | 2016 | spessa tenda a fiorami che copriva l’intera parete | ||
157 | 2016 | un armadio a specchio che includeva una porta. Immaginò | ||
158 | 2016 | includeva una porta. Immaginò che dietro quella porta ci | ||
159 | 2016 | ha afferrato la pistola che aveva con sé, ha | ||
160 | 2016 | è caduto suo padre che lei si è tirata | ||
161 | 2016 | È giusta l’interpretazione che ne ho fatto?» ¶ «Sì | ||
162 | 2016 | cercherò di incontrarla prima che si faccia l’idea | ||
163 | 2016 | si faccia l’idea che può raccontarmi qualunque storia | ||
164 | 2016 | le finestre, si accertò che fossero chiuse e notò | ||
165 | 2016 | fossero chiuse e notò che avevano addirittura un fermo | ||
166 | 2016 | c’è il cancello che conduce al garage. Quella | ||
167 | 2016 | ora un po’ secchi, che costeggia la scala in | ||
168 | 2016 | e quella della cucina, che è lì, dietro quella | ||
169 | 2016 | c’è una stanza che ora serve come stireria | ||
170 | 2016 | e porte. Le ripeto che tutte le finestre erano | ||
171 | 2016 | solo. C’è qualcosa che mi sfugge, mi dispiace | ||
172 | 2016 | c’è la convivente che ha le sue cose | ||
173 | 2016 | Gliel’ho detto, non che si sappia». ¶ «Allora questa | ||
174 | 2016 | spiegato?» ¶ «Certo avvocato. Credo che lo sappia anche la | ||
175 | 2016 | d’ordinanza. «Ha bisogno che l’accompagni da qualche | ||
176 | 2016 | Non è ancora detto che sia un’assassina, bisogna | ||
177 | 2016 | avvocato. L’hanno trovata che strillava con il morto | ||
178 | 2016 | la pistola ancora calda. Che cosa deve provare?» ¶ «Che | ||
179 | 2016 | Che cosa deve provare?» ¶ «Che sia stata lei a | ||
180 | 2016 | L’ispettore mi diceva che lei ha visto la | ||
181 | 2016 | la convivente, Giuseppina Resnati, che quando è arrivata alle | ||
182 | 2016 | signora Resnati ha detto che quando è arrivata ha | ||
183 | 2016 | appena arrivata». ¶ «È sicura che fosse appena arrivata?» ¶ «Certo | ||
184 | 2016 | la testa per vedere che cosa succede? Le sembra | ||
185 | 2016 | Le sembra normale?» ¶ «Certo che mi sembra normale» gli | ||
186 | 2016 | dentro c’era qualcuno che le stava facendo del | ||
187 | 2016 | A me sembrava strano che non mettesse dentro la | ||
188 | 2016 | la testa per vedere che cosa stava accadendo. Però | ||
189 | 2016 | così diversa dall’ambiente che la circondava da sembrare | ||
190 | 2016 | l’immagina lei una che lavora in tv e | ||
191 | 2016 | lavora in tv e che viene a trovare suo | ||
192 | 2016 | della tv e chissà che bordello. Invece, niente. Queste | ||
193 | 2016 | lodevole abitudine alla concentrazione. ¶ «Che cosa vuol sapere? Farò | ||
194 | 2016 | sapere? Farò tutto quello che posso per aiutarla. Mi | ||
195 | 2016 | devo partire dal presupposto che sia innocente. Dimostrarlo, dati | ||
196 | 2016 | cielo, oltre la finestra. «Che cosa mi può raccontare | ||
197 | 2016 | la sua vita? Qualcosa che possa aiutarmi a capire | ||
198 | 2016 | possa aiutarmi a capire che donna fosse…» ¶ «Bene, vediamo | ||
199 | 2016 | Rai. Cercavano una presentatrice che sapesse le lingue. Naturalmente | ||
200 | 2016 | meno bella di altre che avevamo visto. Non particolarmente | ||
201 | 2016 | a culetto di bambino, che usano ora». Fece una | ||
202 | 2016 | nei sorrisi. Si capiva che veniva da una famiglia | ||
203 | 2016 | la soccorrevo ogni volta che aveva bisogno di qualcosa | ||
204 | 2016 | Ero una schiava, felice che lei avesse successo. E | ||
205 | 2016 | Lei ha idea di che cosa significhi? Qui i | ||
206 | 2016 | ma lei ci disse che preferiva così. Valle a | ||
207 | 2016 | si complicano. Davvero sembrava che dove Gilla mettesse le | ||
208 | 2016 | a girare la voce che fosse sfigata… da qui | ||
209 | 2016 | da qui a dire che portava sfiga il passo | ||
210 | 2016 | poi tutti qui sanno che mia madre si chiama | ||
211 | 2016 | c’era anche Rinaldi che faceva il papà felice | ||
212 | 2016 | annunciato, evviva la delicatezza, che si sposava con un | ||
213 | 2016 | aveva conosciuto un artista che lavorava anche per noi | ||
214 | 2016 | gay e ci teneva che tutti lo sapessero, calcando | ||
215 | 2016 | certi travestimenti: ‘Li convince che sono un fenomeno’, diceva | ||
216 | 2016 | è?» ¶ «Le dico quello che so…» Guardò l’ora | ||
217 | 2016 | grazie. Guido io? Guardi che è qui dietro, ma | ||
218 | 2016 | Gilla in quella storia che aveva messo in piedi | ||
219 | 2016 | sia finita. So soltanto che qualche anno fa sua | ||
220 | 2016 | cambiare casa. Non credo che quel lavoro andasse bene | ||
221 | 2016 | stata una volta. So che Gilla abitava con lei | ||
222 | 2016 | fermò su due righe che aveva scritto. «Aspetti! Una | ||
223 | 2016 | lei mi ha detto che era nata lì». ¶ «In | ||
224 | 2016 | Sì, in quella casa, che era la casa di | ||
225 | 2016 | con i nonni». ¶ «Ma che strana storia, sei sicura | ||
226 | 2016 | madre…» ¶ «Ancora?» ¶ «Certo, di che ti stupisci, era mia | ||
227 | 2016 | era risposata e io che non volevo stare in | ||
228 | 2016 | ho mai pianto». ¶ «Accidenti che storia… Volevi bene a | ||
229 | 2016 | Lo adoravo. Mamma dice che gli somiglio, ma non | ||
230 | 2016 | domani con l’ispettore che ha in mano questa | ||
231 | 2016 | inizio, da quel poco che le ho raccontato io | ||
232 | 2016 | nel pugno il gufo che aveva appeso al collo | ||
233 | 2016 | prego, faccia tutto quello che è possibile, ma l | ||
234 | 2016 | a uscirne… io so che Gilla è innocente». ¶ «Io | ||
235 | 2016 | dove aveva vissuto quello che ormai, anche nelle note | ||
236 | 2016 | anche nelle note giudiziarie che lo riguardavano, veniva indicato | ||
237 | 2016 | La convivente. Ha testimoniato che è tornata a casa | ||
238 | 2016 | momento. Mi sta dicendo che la convivente è tornata | ||
239 | 2016 | la polizia? È questo che mi ha detto?» ¶ «È | ||
240 | 2016 | ha detto?» ¶ «È quello che ha testimoniato la convivente | ||
241 | 2016 | vestaglietta rosa sui jeans, che le stavano un po | ||
242 | 2016 | Rinaldi gli aveva detto che si trattava di un | ||
243 | 2016 | un capostruttura, per quel che poteva significare. La scrivania | ||
244 | 2016 | raccoglieva disordinatamente libri vecchi che forse nessuno aveva mai | ||
245 | 2016 | sorpreso a guardare qualcosa che non avrebbe dovuto. ¶ «Sì | ||
246 | 2016 | a un arco laterale che immetteva in un’altra | ||
247 | 2016 | verso l’arco spalancato che immetteva nello stanzone attiguo | ||
248 | 2016 | persone, uomini e donne, che giravano attorno. Tutti alzarono | ||
249 | 2016 | un cenno alla donna che aveva accolto Gilardi all | ||
250 | 2016 | so poco, ma vedrà che in archivio…» Gli aveva | ||
251 | 2016 | berci un caffè, intanto che le tira fuori le | ||
252 | 2016 | È in gamba, vedrà che le trova tutto quello | ||
253 | 2016 | le trova tutto quello che c’è nelle teche | ||
254 | 2016 | ha messa incinta. Lei che era dolcissima… io dico | ||
255 | 2016 | era dolcissima… io dico che era anche scema, con | ||
256 | 2016 | posto. E questo qui che l’ha rimandata a | ||
257 | 2016 | lei con un meridionale che stava bene. Questo diceva | ||
258 | 2016 | un tovagliolino. «Io credevo che fosse morto. Non ne | ||
259 | 2016 | Dai documenti avevo visto che aveva un altro cognome | ||
260 | 2016 | Gilla Floris, quindi sapeva che suo padre si chiamava | ||
261 | 2016 | a Genova. E sapeva che Floris era il cognome | ||
262 | 2016 | cognome di tale Egidio, che viveva con sua madre | ||
263 | 2016 | filmati, saranno pronti. Diceva che suo padre viveva in | ||
264 | 2016 | Io ho sempre saputo che viveva in America… Vacci | ||
265 | 2016 | a capire. Credo davvero che Gilla non sapesse neppure | ||
266 | 2016 | Gilla non sapesse neppure che era tornato in Italia | ||
267 | 2016 | Almeno, questo è quello che aveva detto a noi | ||
268 | 2016 | farà? Ma è vero che è andata fuori di | ||
269 | 2016 | corso Sempione ¶ La signora che l’accolse al terzo | ||
270 | 2016 | via poco tempo, immagino che lei sia molto occupata | ||
271 | 2016 | Rispondendo a un campanello che Gilardi non aveva notato | ||
272 | 2016 | due bicchieri, grazie». Attese che la porta si richiudesse | ||
273 | 2016 | e sbuffò. «Lei crede che si possa fare qualcosa | ||
274 | 2016 | la ragazza più educata che io abbia mai visto | ||
275 | 2016 | i due bicchieri, attese che la ragazza se ne | ||
276 | 2016 | fosse andata e accettò che Gilardi le versasse l | ||
277 | 2016 | fronte a una donna che non parla, che non | ||
278 | 2016 | donna che non parla, che non muove un muscolo | ||
279 | 2016 | ammazzato il proprio padre, che non vedeva da anni | ||
280 | 2016 | di conoscerla, di capire che donna fosse e se | ||
281 | 2016 | parlava d’altro. Credo che sia stato da noi | ||
282 | 2016 | grato. Tutti mi ripetono che fosse timida e molto | ||
283 | 2016 | meglio di me. Vuole che la chiami?» ¶ «No, grazie | ||
284 | 2016 | per controllare le porte che avevano di fronte. «C | ||
285 | 2016 | Provi, avvocato. Sono sicura che Martina potrà aiutarla meglio | ||
286 | 2016 | aveva scritto il nome che gli aveva dato Tania | ||
287 | 2016 | ciondolo: osservandolo meglio, realizzò che si trattava di un | ||
288 | 2016 | di un piccolo gufo che strizzava l’occhio. ¶ «Mettiamoci | ||
289 | 2016 | Non ci posso credere che abbia ammazzato il nonno | ||
290 | 2016 | con sé. E ora che ho conosciuto Carolina sono | ||
291 | 2016 | conosciuto Carolina sono sicura che saremo una grande squadra | ||
292 | 2016 | accomodare in una stanza che a tutta prima a | ||
293 | 2016 | sacrestia. Si accorsero dopo che era l’ufficio della | ||
294 | 2016 | piantone davanti alla porta… che brutta storia». ¶ «Ma non | ||
295 | 2016 | grand hotel, capisci?» ¶ «Credo che sia preoccupata per il | ||
296 | 2016 | una situazione non piacevole che per lei è inusuale | ||
297 | 2016 | anche questo, non voglio che Gilla sia trattata come | ||
298 | 2016 | come tutti gli altri che si possono permettere questa | ||
299 | 2016 | bagno. Davanti alla finestra, che era protetta da una | ||
300 | 2016 | di ferro, una poltrona che sembrava comoda: spalliera alta | ||
301 | 2016 | uno straccio di donna che dimostrava cent’anni. Il | ||
302 | 2016 | mani abbandonate sul cuscino che teneva in grembo. Lo | ||
303 | 2016 | vuoto verso quel cielo che probabilmente non vedeva. ¶ Carolina | ||
304 | 2016 | davanti a sua madre, che continuava a fissare il | ||
305 | 2016 | come se non sentisse che la stava chiamando sottovoce | ||
306 | 2016 | mai, in queste condizioni. Che processo vuol fare?» ¶ Max | ||
307 | 2016 | sarà assente giustificata. Dimostreranno che odiava questo padre che | ||
308 | 2016 | che odiava questo padre che aveva abbandonato lei e | ||
309 | 2016 | e sua madre, e che in un momento di | ||
310 | 2016 | la pena». ¶ «E lei che cosa vuol fare?» ¶ «Ancora | ||
311 | 2016 | troverò. Non per lei, che forse non lo saprà | ||
312 | 2016 | è innocente?» ¶ «Da quello che mi ha raccontato Rinaldi | ||
313 | 2016 | so. Ma è importante che io cominci da qui | ||
314 | 2016 | con Laura le fotografie che aveva richiesto e che | ||
315 | 2016 | che aveva richiesto e che Giancarlo Rinaldi gli aveva | ||
316 | 2016 | immortalata durante alcune trasmissioni che avevano realizzato insieme, alcune | ||
317 | 2016 | venuta da lei… certo che a guardarla come è | ||
318 | 2016 | studio si aprì senza che nessuno avesse bussato. Max | ||
319 | 2016 | con un’espressione infastidita che si tramutò subito in | ||
320 | 2016 | Oh, mio Dio! Quella che ha ammazzato suo padre | ||
321 | 2016 | trasmissioni per ricostruire quello che è successo… Incredibile». ¶ «Vedremo | ||
322 | 2016 | dati Rinaldi». ¶ «Andiamo bambini, che il nonno ci aspetta | ||
323 | 2016 | a fissare la porta che si era chiusa alle | ||
324 | 2016 | una diva della tv che ammazza il padre. Tra | ||
325 | 2016 | si riesce a immaginare che una così arrivi ad | ||
326 | 2016 | padre». ¶ «Da quel poco che ci ha detto Rinaldi | ||
327 | 2016 | Non senti anche tu che c’è qualcosa di | ||
328 | 2016 | Spero di incontrare qualcuno che l’abbia conosciuta bene | ||
329 | 2016 | Gilla Floris». ¶ «Potrebbe scoprire che era una persona totalmente | ||
330 | 2016 | arrabbiata per i torti che ha subito da bambina | ||
331 | 2016 | subito da bambina e che forse le hanno condizionato | ||
332 | 2016 | non sono così sicura che Gilla Floris non avesse | ||
333 | 2016 | Sì, voglio trovare qualcuno che l’abbia conosciuta e | ||
334 | 2016 | l’abbia conosciuta e che abbia voglia di parlarne | ||
335 | 2016 | di parlarne. Intanto spero che le acque del pettegolezzo | ||
336 | 2016 | Italiana’ e il nome, che non riuscì a leggere | ||
337 | 2016 | sorprese quindi il buio che lo accolse, né il | ||
338 | 2016 | in cucina. Sulla porta che conduceva alle stanze di | ||
339 | 2016 | a stare lì… Ma che, non lo sapeva?» ¶ «No | ||
340 | 2016 | trasloco è un po’ che ci lavora, la conosce | ||
341 | 2016 | studio della signora Paola, che dorme nella sua stanza | ||
342 | 2016 | una scaletta verso quello che era il solaio… Mi | ||
343 | 2016 | altra tazzina di caffè che aveva versato per sé | ||
344 | 2016 | riconosce. Tutta la parte che era dell’avvocato suo | ||
345 | 2016 | Si pentì della domanda. Che ne poteva sapere Liciuzza | ||
346 | 2016 | sette anni: è così che succede? ¶ Prese l’iPhone | ||
347 | 2016 | Paola. ¶ Uno ¶ L’uomo che gli stava di fronte | ||
348 | 2016 | aveva sentito la presentazione che gli aveva fatto Aurora | ||
349 | 2016 | di vent’anni. Constatò che Giancarlo Rinaldi, adesso che | ||
350 | 2016 | che Giancarlo Rinaldi, adesso che l’aveva messo a | ||
351 | 2016 | video. Poi ho capito che era meglio stare dall | ||
352 | 2016 | con me». ¶ «Bene, adesso che mi hai raccontato la | ||
353 | 2016 | Una diva della televisione che avrebbe ammazzato suo padre | ||
354 | 2016 | iniziato ed è là che l’avevo conosciuta. Però | ||
355 | 2016 | muscolo, non mangia. Credo che la definizione sia ‘stato | ||
356 | 2016 | muta. Neppure sua figlia, che lei ama in modo | ||
357 | 2016 | tua domanda, è così che ci siamo ritrovati a | ||
358 | 2016 | Gilla Floris. Noi crediamo che non sia stata lei | ||
359 | 2016 | mia figlia». ¶ «Da quello che ho letto, ma naturalmente | ||
360 | 2016 | approfondirò anche i particolari che non sono emersi e | ||
361 | 2016 | non sono emersi e che non conosco, mi sembra | ||
362 | 2016 | sembra di aver capito che la procura non abbia | ||
363 | 2016 | dovuto ammazzare suo padre? Che ragioni aveva? Non lo | ||
364 | 2016 | Non pensi anche tu che ci sia qualcosa di | ||
365 | 2016 | suo padre? Da quello che mi stai dicendo mi | ||
366 | 2016 | mi verrebbe da risponderti che c’era. Lo odiava | ||
367 | 2016 | recapiti e tutto quello che può esserci utile, io | ||
368 | 2016 | figli?» ¶ «Sì, due. Alice, che ora ha quasi sei | ||
369 | 2016 | sei anni, e Sergio che ne ha quasi quattro | ||
370 | 2016 | arrivò davanti a quello che continuavano a definire il | ||
371 | 2016 | davanti a una tv che proiettava cartoni animati. ¶ «Posso | ||
372 | 2016 | Lei è l’avvocato che salverà la mia mamma | ||
373 | 2016 | nonno». ¶ «Allora tu pensi che gli abbia sparato la | ||
374 | 2016 | fissarla, sorpreso di capire che Carolina stesse davvero riflettendo | ||
375 | 2016 | fantastica. Lo diceva sempre che l’avrebbe ammazzato con | ||
376 | 2016 | rideva». ¶ Max Gilardi rifletté che non avrebbe mai consentito | ||
377 | 2016 | difficile. Tuttavia domandò: «Diresti che tuo padre non è | ||
378 | 2016 | E da me tu che cosa vuoi? Lo sai | ||
379 | 2016 | cosa vuoi? Lo sai che sono un avvocato? Dovrei | ||
380 | 2016 | Laura mi ha detto che hai una bambina anche | ||
381 | 2016 | una bambina anche tu, che si chiama Alice. Io | ||
382 | 2016 | chiama Alice. Io credo che anche tu sei buono | ||
383 | 2016 | sì! Darei non so che cosa per sentirle dire | ||
384 | 2016 | dire una parola… Lei che recitava, cantava… Non ci | ||
385 | 2016 | uno dei suoi tappeti, che vale molto, ed è | ||
386 | 2016 | far crescere questa baracca. Che cosa ha fatto mio | ||
387 | 2016 | non ha niente a che vedere con la mia | ||
388 | 2016 | era tutta roba sua che io ho fatto crescere | ||
389 | 2016 | diciamo così, un anellino che mia moglie mi aveva | ||
390 | 2016 | darle in regalo. Capisce che testa aveva? Le ho | ||
391 | 2016 | ho mai dovuto dire che era mia parente». ¶ «Peccato | ||
392 | 2016 | parente». ¶ «Peccato, sono sicuro che se avesse accettato avrebbe | ||
393 | 2016 | facile, la sua. Credo che sia stata molto infelice | ||
394 | 2016 | padre?» ¶ «Non sono sicuro che l’abbia ammazzato lei | ||
395 | 2016 | Io parlo per quello che ho letto e per | ||
396 | 2016 | televisione… non mi sembra che ci siano dubbi». ¶ «Ce | ||
397 | 2016 | è mia nipote. Vorrei che fosse vero». ¶ Ora erano | ||
398 | 2016 | studio mi avevano detto che lei era disponibile soltanto | ||
399 | 2016 | soltanto questa mattina e che poi sarebbe ripartito. Non | ||
400 | 2016 | accompagno, ma la macchina che la riporta a Siena | ||
401 | 2016 | visita e, per quello che possiamo, conti su di | ||
402 | 2016 | l’argomento, ma so che capirà. Se ci fosse | ||
403 | 2016 | grazie per il tempo che mi ha dedicato». ¶ Scese | ||
404 | 2016 | verso una seconda scalinata che immetteva nella strada principale | ||
405 | 2016 | barone gli aveva indicato che lo stava attendendo l | ||
406 | 2016 | stava attendendo l’autista che l’avrebbe riaccompagnato a | ||
407 | 2016 | e la prima cosa che vide fu un paio | ||
408 | 2016 | E la sua bocca, che stava ridendo. ¶ «L’autista | ||
409 | 2016 | naturalezza, senza neppure aspettare che Gilardi si dicesse d | ||
410 | 2016 | ancora tempo». ¶ «Chi è che sta partorendo?» ¶ «La vacca | ||
411 | 2016 | in uno stanzone bianco che aveva l’odore della | ||
412 | 2016 | tavolo davanti alla finestra. ¶ «Che le va bene qui | ||
413 | 2016 | mio… Lei è uno che vuole la pasta o | ||
414 | 2016 | grazie». ¶ Aspettò a sedersi che Olga prendesse posto, e | ||
415 | 2016 | per cercare di capire che tipo di donna fosse | ||
416 | 2016 | fosse, se quella giovialità che ostentava fosse naturale o | ||
417 | 2016 | farò una ragione. Certo che lei è un tipo | ||
418 | 2016 | Ma quei forni a che cosa servono?» ¶ «Ora sono | ||
419 | 2016 | Ci siamo resi conto che qui intorno non c | ||
420 | 2016 | c’è più nessuno che faccia il pane con | ||
421 | 2016 | farina e il lievito che ci facciamo da noi | ||
422 | 2016 | me. Ho una madre che non se ne cura | ||
423 | 2016 | sorelle, Dio le benedica, che hanno sposato due campioni | ||
424 | 2016 | Le piace?» ¶ «Oggi capisco che non avrei voluto fare | ||
425 | 2016 | il medio per indicare che ce ne volevano due | ||
426 | 2016 | Fu in quel momento che Gilardi osservò le sue | ||
427 | 2016 | quelle di una donna che ho conosciuto e che | ||
428 | 2016 | che ho conosciuto e che invece suonava il violino | ||
429 | 2016 | donna sciolta nell’acido?» ¶ «Che ne sa di questa | ||
430 | 2016 | e questo è più che sufficiente». ¶ «Capisco. E mia | ||
431 | 2016 | non facile. Lei sa che al momento è molto | ||
432 | 2016 | mani. Io sono quella che è arrivata dopo. Lui | ||
433 | 2016 | dal cellulare di Gilardi che lo mise in viva | ||
434 | 2016 | comunicazione. «Ecco, ora sai che cosa farò». ¶ «Lo immaginavo | ||
435 | 2016 | Ho giù il taxi che mi aspetta». ¶ L’accompagnò | ||
436 | 2016 | dici perché?» ¶ «Non vorrei che finissi tra gli oggetti | ||
437 | 2016 | una piantina della città. «Che cosa non posso proprio | ||
438 | 2016 | pomeriggio, temo». ¶ La ragazza che si era offerta di | ||
439 | 2016 | turistica. Niente di quello che lui avrebbe voluto. Le | ||
440 | 2016 | della città i punti che gli segnalava e glieli | ||
441 | 2016 | Lo squadrò per giudicare che gusti poteva attribuirgli. «Se | ||
442 | 2016 | locale, glielo scrivo. Dica che la mando io, mi | ||
443 | 2016 | Quando arrivò al ristorante che Clelia Sori gli aveva | ||
444 | 2016 | la receptionist avvertì Gilardi che era arrivato l’autista | ||
445 | 2016 | Gilardi» disse all’autista, che aveva già aperto la | ||
446 | 2016 | in albergo». ¶ Le colline che attraversarono lungo strette strade | ||
447 | 2016 | a macchie di colore, che aveva visto altrove. Le | ||
448 | 2016 | cespugliose di alberi giganteschi, che il vento scomponeva; sui | ||
449 | 2016 | fior di labbra. «Ma che mi dice, solo? Ci | ||
450 | 2016 | potente, fratello dell’altro che gli aveva ceduto tutto | ||
451 | 2016 | è lui, il barone, che ha fatto il miracolo | ||
452 | 2016 | a una delle portefinestre che si apriva su una | ||
453 | 2016 | Salì i sei gradini che li separavano e gli | ||
454 | 2016 | avermi ricevuto. Da quello che ho visto mentre venivamo | ||
455 | 2016 | naso dritto e carnoso che come un segno di | ||
456 | 2016 | scuri e camicia bianca che si era affacciato alla | ||
457 | 2016 | testa a un tuono che s’era fatto sentire | ||
458 | 2016 | le mani. Era evidente che stesse cercando le parole | ||
459 | 2016 | bene?» ¶ «È così. Dato che sua nipote non è | ||
460 | 2016 | con più dettagli quello che gli aveva detto, in | ||
461 | 2016 | Ora è un’azienda che funziona e dà i | ||
462 | 2016 | riguardarmi…» Guardò la portafinestra che era rimasta aperta e | ||
463 | 2016 | sole. Di questa faccenda che cosa può dirmi? Mio | ||
464 | 2016 | la maggiore e credo che abbia tre anni più | ||
465 | 2016 | le sue abitudini. Quello che ricavavo a stento da | ||
466 | 2016 | perché niente di quello che aveva andasse perduto. Lei | ||
467 | 2016 | in cui scriveva quello che le davo e che | ||
468 | 2016 | che le davo e che cosa mi avrebbe dato | ||
469 | 2016 | per quando le diranno che ho rubato a mio | ||
470 | 2016 | aveva una biblioteca straordinaria che sarebbe andata perduta. L | ||
471 | 2016 | parte di questa casa, che era di mia moglie | ||
472 | 2016 | controllato e hanno stabilito che tutto mi era dovuto | ||
473 | 2016 | io non sapevo neppure che il barone avesse un | ||
474 | 2016 | la casa. Vorrei sapere che cosa ne avrebbero fatto | ||
475 | 2016 | l’altro nostro fratello che poi è morto. Gilla | ||
476 | 2016 | erano soltanto le cose che avevo salvato io: questa | ||
477 | 2016 | questa era la famiglia che mia madre mi ha | ||
478 | 2016 | soldi a mio padre, che è morto tre anni | ||
479 | 2016 | Ho anche molti mobili che venivano dalla casa di | ||
480 | 2016 | casa di mia madre, che era portoghese. Lei sta | ||
481 | 2016 | Nuccio sorrideva come uno che era pronto a dire | ||
482 | 2016 | e stravagante; di lui che sapeva suonare, scrivere, disegnare | ||
483 | 2016 | ho comperato la casa che gli ho intestato perché | ||
484 | 2016 | Nuccio, in quella casa che abbiamo arredato insieme con | ||
485 | 2016 | sua famiglia, e molte che abbiamo cercato insieme: aveva | ||
486 | 2016 | ridendo, ormai erano ricordi che non facevano più male | ||
487 | 2016 | famiglia? Mi avevano detto che non gli era rimasto | ||
488 | 2016 | so se ancora vivo, che si era stabilito in | ||
489 | 2016 | Siena o lì intorno, che alla morte della madre | ||
490 | 2016 | argenteria. Nuccio mi diceva che era stato giusto così | ||
491 | 2016 | Alberto… sì, mi ricordo che si chiamava Alberto, che | ||
492 | 2016 | che si chiamava Alberto, che era il maggiore, aveva | ||
493 | 2016 | preso di diritto quello che gli toccava, e ha | ||
494 | 2016 | mi scusi. Stava dicendo che vi siete sistemati in | ||
495 | 2016 | Io e Nuccio sapevamo che la nostra storia stava | ||
496 | 2016 | non ne parlava. Credo che non volesse coinvolgere la | ||
497 | 2016 | volesse coinvolgere la figlia, che ormai era una ragazzina | ||
498 | 2016 | ragazzina grande… in quello che era capitato tra lui | ||
499 | 2016 | una zia di mezzo che si era ammazzata, forse | ||
500 | 2016 | parlava mai, ma voleva che sua figlia si dimenticasse |