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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Balbo, Vita di Dante, 1839

concordanze di «Che»

nautoretestoannoconcordanza
1
1839
farei volentieri ogni cosa che vi piacesse; e di
2
1839
piacesse; e di quello che al presente mi domandate
3
1839
non ci veggio altro che un modo. E questo
4
1839
modo. E questo è, che voi sapete che le
5
1839
è, che voi sapete che le donne gravide hanno
6
1839
strane. E però converrebbe, che questa donna che cotanto
7
1839
converrebbe, che questa donna che cotanto amate, ingravidasse. Essendo
8
1839
ch'egli era, meglio che non avea conosciuto sè
9
1839
per tutti li tempi che vissono.»780 Vera o no
10
1839
alle mense di Ravenna, che non a quelle di
11
1839
men lodevoli per sè, che per il candido sentire
12
1839
di quella luce propria che rifulge nelle opere spontanee
13
1839
quella poesia Davidica, sola che sia più sublime della
14
1839
più specialmente di coloro che abbiano o credano avere
15
1839
e di coloro, poi, che sperando desiderino i loro
16
1839
sovente aggiugne tali parole, che si riferiscono evidentemente alla
17
1839
io non ho osso ¶ Che conturbato possa omai star
18
1839
I. ¶ Non consentir, Signor, che la potenza ¶ Degli avversari
19
1839
del Poema: ¶ O tu che 'l cielo e 'l
20
1839
puoi comprendere, ¶ Io prego che non voglia con furore
21
1839
parlare vario. ¶ E quei che nel passato mi lodava
22
1839
onora: ¶ Ed è ragion che tu l'abbi pietade
23
1839
l'abbi pietade, ¶ Però che le sue sante mura
24
1839
De profundis (Salmo VI), che son forse i migliori
25
1839
pure indegni di lui. Che se tali paressero ad
26
1839
verseggiare, le sue reminiscenze, che non è ragione di
27
1839
tale schermo a Dante, che ne aveva tanti uguali
28
1839
distratto dall'ultimo fatto che sappiamo di lui. Dice
29
1839
già esercitati da lui, che non la giudicatura datagli
30
1839
in 1320 o 1321; essendo improbabile che Dante fosse in Ravenna
31
1839
troppo severa ai Veneziani, chè ciò sarebbe anzi ne
32
1839
fu pubblicata dal Doni che ha mal nome in
33
1839
versi seguenti: ¶ L'amor che mosse già l'eterno
34
1839
sua deità trina, ¶ Costei, che fu del suo figliuol
35
1839
altri di questa ambasceria, che non avendovi Dante ottenuto
36
1839
avendovi Dante ottenuto ciò che desiderava pel suo signore
37
1839
di Cristo 1321 (nel dì che la esaltazione della santa
38
1839
quale, niuno dubbio è che ricevuto non fusse nelle
39
1839
Gli scrittori francescani aggiungono, che Dante si era ascritto
40
1839
ma quando fosser cresciute, che non è vero, non
41
1839
uni e gli altri, che gli errori fatti per
42
1839
degli oziosi, meno uomini che bruti, non resta nulla
43
1839
anche in cielo Colui che fin da principio impose
44
1839
lavoro, e spiegò poi, che ogni uomo faccia fruttare
45
1839
patria virtù dell'operosità, che tanto valse all'Italia
46
1839
a' grandi, veggiamo ciò che ne pensò egli, e
47
1839
egli, e ciò quindi che gliene toccò. ¶ CAPO DECIMOSETTIMO
48
1839
il mondan rumor altro che un fiato ¶ Di vento
49
1839
Verona al principio del 1320, che ci mostrerebbe non venute
50
1839
suo, con più parole che fatti: «Era in quel
51
1839
onorava, e massime quelli che per iscienza gli altri
52
1839
e recò in pregio, che la sua Omero tra
53
1839
col ferro in mano che impone rispetto dovunque, era
54
1839
Ma tal motteggio, oltre che meritato, parve forse come
55
1839
come quello della donnicciuola che dicea Dante annerito dal
56
1839
improbabile si fa quindi, che Dante potesse essere, dopo
57
1839
qui: Guido, non meno che il precedente ospite di
58
1839
ripatriare, non sembra probabile. Chè, oltre alle ingiurie a
59
1839
Firenze e ai papi che si veggono negli ultimi
60
1839
Del resto, si sa che le corti sono ad
61
1839
sono ad ognuno ciò che è il principe. E
62
1839
il principe. E Dante, che era sopra ogni cosa
63
1839
seguente le impressioni, e che disse di sé ¶ Io
64
1839
disse di sé ¶ Io che, di mia natura, ¶ Tramutabile
65
1839
certo, vecchio e più che mai cristiano, moderò probabilmente
66
1839
quel litigar guelfo di che l'accusa il Boccaccio
67
1839
all'arcivescovo di Bologna, che visitava la chiesa vacante
68
1839
non favolosa del ritrovamento, che vedremo, de' XIII ultimi
69
1839
di aggiugnere questa osservazione: che uno pari ei serbò
70
1839
perchè non creder anzi, che fu effetto di quel
71
1839
Una passione d'amore che fa vedere unica in
72
1839
tal caso, fu naturale che tornasse Dante alla ritenutezza
73
1839
al pudor del silenzio. Che Dante prendesse cura della
74
1839
vedemmo in più luoghi. Che si dilettasse di lor
75
1839
studii e dalla poesia, che pure desidera ombra, quiete
76
1839
sia lode al Foscolo, che protestò contra l'invidia
77
1839
i versi del Mussato, che Dante aveva probabilmente già
78
1839
tuo» aggiungeva «non patirà che tu lasci Ravenna o
79
1839
o la bella Pineta che la cinge sull'Adriatico
80
1839
dell'ospizio di Guido, che è questo Jola, vedesi
81
1839
è questo Jola, vedesi che Dante aveva allora terminato
82
1839
ad altro assunto; e che qua e là si
83
1839
e per avventura più che alla sua inclita virtù
84
1839
per questa vaghezza, credo che sopra ogni altro studio
85
1839
Boccaccio, perdonaci il dire che mal arrivi qui Dante
86
1839
stata la fortuna graziosa, che egli fusse giammai potuto
87
1839
secondo.776 Ma così andò, che quantunque la sua sufficienza
88
1839
Ascoli, un mediocre poeta che fu poi detrattore di
89
1839
detrattore di Dante, vedesi che questi con lui carteggiava
90
1839
Dante pur si narra, che sostenendo questi contro a
91
1839
in proporzione a ciò che il valutava; ed aver
92
1839
così retto di Dante. Chè anzi, essendo essi stati
93
1839
virtù, e della fama che di voi corre. Potre
94
1839
con tutta quella fede che amore vuole che s
95
1839
fede che amore vuole che s'ami; e giammai
96
1839
giammai da lei non che amore mi sia stato
97
1839
sole di alcune donne, che avendo fatto volo di
98
1839
Mercurio trova Dante quelli che furono in vita attivi
99
1839
per desiderio d'onore che per amore divino;742 e
100
1839
fra questi è Giustiniano, che fa quella lunga storia
101
1839
o dell'imperio romano che accennammo.743 Nella terza stella
102
1839
quarto astro del Sole che incominciano a trovar anime
103
1839
gli inni al Sole, che non solo qui ma
104
1839
Domenicano, come si sa, che gli tesse le lodi
105
1839
e San Bonaventura Francescano, che tesse quelle di San
106
1839
teologa, benchè non teologia (che se no, non avrebbe
107
1839
le anime di coloro che hanno militato per la
108
1839
non meno di storia che di poesia, noi traemmo
109
1839
figura d'un'Aquila, che per lo suo rostro
110
1839
La terza volta è, che torna Dante alla sua
111
1839
lui tenuti per pessimi, che non dall'amore ai
112
1839
fra cui spazia più che mai la immaginazione del
113
1839
immagine, più semplice molto che le precedenti, è fonte
114
1839
Poeta alle dispute consuete, che se piaceranno agli studiosi
115
1839
caduta, e può increscere che non l'abbia narrata
116
1839
rivedrai ¶ Nel trono a che i suoi merti la
117
1839
levai, ¶ E vidi lei che si facea corona ¶ Riflettendo
118
1839
rivolge que' teneri preghi, che sono quasi compendio e
119
1839
mia speranza vige, ¶ E che soffristi per la mia
120
1839
per tutti i modi ¶ Che di ciò fare avei
121
1839
in me custodi, ¶ Sì che l'anima mia che
122
1839
che l'anima mia che fatta hai sana, ¶ Piacente
123
1839
precedente. Quindi egli è, che si fa qui non
124
1839
sublimi; egli, San Bernardo, che fa per Dante questa
125
1839
Umile ed alta più che creatura, ¶ Termine fisso d
126
1839
consiglio! ¶ Tu se' colei che l'umana natura ¶ Nobilitasti
127
1839
umana natura ¶ Nobilitasti sì, che 'l suo Fattore ¶ Non
128
1839
grande, e tanto vali, ¶ Che qual vuol grazia e
129
1839
di bontate. ¶ Or questi che dall'infima lacuna ¶ Dell
130
1839
grazia di virtute, ¶ Tanto che possa con gli occhi
131
1839
ultima salute. ¶ Ed io, che mai per mio veder
132
1839
Ti porgo, e prego che non sieno scarsi, ¶ Perchè
133
1839
co' prieghi tuoi, ¶ Sì che 'l sommo piacer gli
134
1839
Ancor ti prego, Regina, che puoi ¶ Ciò che tu
135
1839
Regina, che puoi ¶ Ciò che tu vuoli, che conservi
136
1839
Ciò che tu vuoli, che conservi sani, ¶ Dopo tanto
137
1839
accenna sorridendo a Dante, che guardi; ed egli già
138
1839
poeta, compiuta l'opera che 'l fa immortale: la
139
1839
passaggio, per vero dire, che è quasi impossibile attribuire
140
1839
benefizio della Provvidenza rimuneratrice, che abbia degnato richiamare a
141
1839
o dolce Signor mio, ¶ Che tu ti degni di
142
1839
salvarmi. ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ¶ Or fa, Signore, che della mia tomba ¶ Io
143
1839
ad abitar quel loco ¶ Che li tuoi figli e
144
1839
già da' bibliografi; ma che lascio lor dire, od
145
1839
diverso da quello con che avea testè scritto in
146
1839
e de' lor falli, ¶ Che son cagion di tutti
147
1839
arte ¶ Sott'altro segno; chè mal segue quello ¶ Sempre
148
1839
e non si creda ¶ Che Dio trasmuti l'armi
149
1839
altrove uccel di Dio; che già vedemmo introdotta nella
150
1839
fine del Purgatorio, e che vedremo tornare in modo
151
1839
non professò altro mai, che di far parte da
152
1839
istettevi nemmeno allora, tratto che fu di nuovo dall
153
1839
ira più alla nuova che all'antica parte. Ma
154
1839
dell'Autor del Veltro,737 che in Udine, alla corte
155
1839
una delle più belle che si possano fare fra
156
1839
le speciali nostre, e che avremmo avuta così da
157
1839
La gloria di colui che tutto muove. ¶ Parad. I
158
1839
da Dante, e di che perciò prendiamo qui a
159
1839
oscure della Commedia, quella che ha nome di più
160
1839
de' lettori l'attenzione che Dante non procacciò a
161
1839
ma brevi versi in che di nuovo risplende l
162
1839
all'universale degli uomini, che non ricreazione speciale di
163
1839
versi quelle contemplazioni soprannaturali che furono oggetto de' loro
164
1839
da principio: ¶ O voi che siete in piccioletta barca
165
1839
Dietro al mio legno che cantando varca. ¶ Tornate a
166
1839
vi mettete in pelago, chè forse, ¶ Perdendo me, rimarreste
167
1839
orse. ¶ Voi altri pochi, che drizzaste 'l collo ¶ Per
168
1839
solco ¶ Dinanzi all'acqua che ritorna eguale. ¶ Parad. II
169
1839
di filosofia e teologia, che sempre saran pochi, e
170
1839
pochi, e quelli principalmente, che pur troppo sono ancora
171
1839
se ne diletteranno coloro, che si trovino leggendo in
172
1839
qualunque autore); quelli, cioè, che dopo avere in gioventù
173
1839
la sola storia futura che sia a tutti. Ambe
174
1839
rassegnazione all'ordine infinito che tali ce li pose
175
1839
pose, e poco meno che con tutta la profondità
176
1839
errori, di quegli altri, che sperarono, sovente in vano
177
1839
fecondi di bellezze filosofiche, che sarebbe opera non adattata
178
1839
Ma io mi meraviglio, che tra tanti studii di
179
1839
e il primo mobile, che trae seco in suo
180
1839
fuor di conto questo che comprende l'intiero universo
181
1839
rima e parola stelle che termina le tre Cantiche
182
1839
in quelli di lei, che diventano via via più
183
1839
cui tutto tende, solo che sien tolti gli ostacoli
184
1839
gran lunga più poetiche che non le due fabbriche
185
1839
era universale l'opinione che poneva gli uomini al
186
1839
quella scienza più nuova, che fa la terra materiale
187
1839
astronomia. Ma, chi è che, pur alzando gli occhi
188
1839
poesia; nè è vero che sien queste nemiche l
189
1839
Non son molt'anni che, a malgrado un Dante
190
1839
corre ancora una voce, che l'avanzamento delle scienze
191
1839
de' cieli di Dante, che ne' tre pianeti inferiori
192
1839
e contente di quello che n'è lor compartito
193
1839
tutte le congetture precedenti, che se non fossero vere
194
1839
non parmi da dubitare che fosse incominciato questo primo
195
1839
senz'altra ragione apparente che dell'occasione) nel cielo
196
1839
alla tua patria, ¶ Tanto che i tuoni assai suonar
197
1839
E fanno un gibbo, che si chiama Catria, ¶ Dissotto
198
1839
è consecrato un ermo, ¶ Che suol esser disposto a
199
1839
mi fei si fermo, ¶ Che pur con cibi di
200
1839
è fatto vano, ¶ Sì che tosto convien che si
201
1839
Sì che tosto convien che si riveli. ¶ In quel
202
1839
Dante da Pio V, che soppresse quei monaci per
203
1839
XXV: ¶ Se mai continga che 'l poema sacro, ¶ Al
204
1839
cielo e terra, ¶ Sì che m'ha fatto per
205
1839
macro, ¶ Vinca la crudeltà che fuor mi serra ¶ Del
206
1839
agnello ¶ Nimico a' lupi che gli dànno guerra; ¶ Con
207
1839
poi a lungo, e che forse dura anch'oggi
208
1839
confessandolo più probabile nel 1318, che combina con quello al
209
1839
del Poeta;728 e credesi che non solo ivi, ma
210
1839
ei si vorrebbe dire che anche ai maggiori poeti
211
1839
occasione. Congetturano poi altri, che Dante stesso fosse maestro
212
1839
altra di queste notizie, che meritano di rimaner pellegrine
213
1839
Bosone notiamo in ultimo, che sopravvissuto non pochi anni
214
1839
più grande dell'amico, che fece poi in versi
215
1839
poco di luce riflessa, che non di tutta la
216
1839
tal altezza il Paradiso, che non v'era più
217
1839
questo sito sì mirabile, che pare nato per speculatione
218
1839
et poeti, si crede che Dante scrivesse a compiacenza
219
1839
mano ha conservato memoria, che egli scrivesse della natura
220
1839
al Petrarca.733 E dicesi che pur fosse dal nostro
221
1839
dirci tutt'all'opposto, che in questi ultimi anni
222
1839
Dante, egli fosse peggio che mai ghibellino. «Fu questo
223
1839
lo fu troppo più che alla sua sufficienza non
224
1839
sufficienza non apparteneva, e che egli non voleva che
225
1839
che egli non voleva che di lui per altrui
226
1839
pertinace appaia, mi pare che sia da procedere alquanto
227
1839
oltre scrivendo. Io credo che giusta ira di Dio
228
1839
molti questi due nomi, che per difender quello che
229
1839
che per difender quello che alcuno avesse eletto per
230
1839
de' cittadini: in tanto che li maggiori di Dante
231
1839
tanto mutò l'animo, che niuno più fiero Ghibellino
232
1839
lui. E quello di che io più mi vergogno
233
1839
della sua memoria, è, che pubblichissima cosa è in
234
1839
a tanta insania mosso, che a gittare le pietre
235
1839
se nelle cose meno che laudevoli in lui mi
236
1839
di Guelfi o Ghibellini, che non seppe nemmeno onde
237
1839
contro agli esuli, di che facevan tanti Ghibellini, e
238
1839
tal non fu Dante. Che egli avesse nome di
239
1839
esserlo, noi lo vedemmo. Che il fosse diventato poi
240
1839
più d'ogni altra che sia od esser possa
241
1839
al presente capitolo; e che introdotti senza necessità da
242
1839
forza e per sofismi, che inteso o no contro
243
1839
in quel favor pubblico, che va e viene sovente
244
1839
applauso della gente volgare, che è solo segno di
245
1839
più preziosa per noi, che ella pur ci dà
246
1839
presente soggiorno in Verona, che era d'oltre a
247
1839
vestito, in quello abito che era alla sua matura
248
1839
gli occhi anzi grossi che piccioli, le mascelle grandi
249
1839
molti uomini e donne), che passando egli davanti a
250
1839
pianamente, non però tanto che bene da lui e
251
1839
altre donne: Vedete colui, che va nell'inferno e
252
1839
reca novelle di quelli che laggiù sono? Alla quale
253
1839
e per lo fumo che è laggiù? Le quali
254
1839
a sè, e conoscendo che da pura credenza delle
255
1839
piacendogli, e quasi contento che esse in cotali opinioni
256
1839
mai, più in uno che in un altro. Li
257
1839
conveniente alla materia di che parlava. Non pertanto, laddove
258
1839
rimembranza di quel soggiorno, che antepose di nuovo errare
259
1839
Alma sdegnosa! ¶ Benedetta colei, che in te s'incinse
260
1839
non forse nel modo che sarebbe voluto dalla pusillanimità
261
1839
di taluni, chiedovi affettuosamente, che, prima di giudicarne, voi
262
1839
mia risposta. Ecco, dunque, che per lettere del vostro
263
1839
amici, mi è significato che, per un ordinamento testè
264
1839
e tornare subitamente. Nel che, per vero dire, son
265
1839
mal consigliate da coloro che tutto ciò espressero; imperciocchè
266
1839
quella rivocazione gloriosa, con che Dante Allagherio è richiamato
267
1839
patita ingiustizia, a coloro che gliel'han fatta, il
268
1839
con passi non lenti. Che se per niuna tal
269
1839
io in Firenze. E che? non vedrò io onde
270
1839
non vedrò io onde che sia gli specchi del
271
1839
oggidì. Vero è, e che a ciò sorrideranno forse
272
1839
forse taluni, e chiederanno: che danno sia? E il
273
1839
tra 'l gregge colui che chiamavasi là, e allora
274
1839
vedesi, ogni probabilità è che tal lettera del principio
275
1839
dal soggiorno di Verona, che durò fino entro al
276
1839
Moricone, non è improbabile che questi fosse il buon
277
1839
da lui rigettate; e che ora, o per gratitudine
278
1839
e sì l'ingombra, che non di rado gli
279
1839
antico di solitarii cortesi, che additano le stanze ove
280
1839
attesta l'onorevole cura che di età in età
281
1839
di ripetere questo racconto. Che se lo tacessero, basterebbe
282
1839
e godeva di dire che non era dessa lungi
283
1839
indulgente co' suoi ospiti, che gli sembrarono privi delle
284
1839
vicini a Gubbio, sembra che si debba porre l
285
1839
Paradiso. Imperciocchè, nella menzione che fa di Firenze, allorchè
286
1839
Catria, ed in ciò che dice nel vigesimoquinto del
287
1839
suo bell'ovile,720 superate che il tempo avesse le
288
1839
Paradiso, primo di quelli che l'Autor del Veltro
289
1839
Per la novella età, che pur nove anni ¶ Son
290
1839
lui torte. ¶ Ma pria che 'l Guasco700 l'alto
291
1839
conosciute ¶ Saranno ancora sì, che i suoi nimici ¶ Non
292
1839
cose ¶ Incredibili a quei che fia presente. ¶ Parad. XVII
293
1839
queste lodi da ciò che segue. Noto è quanto
294
1839
e dicemmo due tradizioni che corrono di due vendette
295
1839
ogni modo, certo è che qui ei sentì il
296
1839
furono scuse da superbissimo, che cadono in minacce. Imperciocchè
297
1839
Io cominciai, come colui che brama, ¶ Dubitando, consiglio da
298
1839
Dubitando, consiglio da persona ¶ Che vede, e vuol dirittamente
299
1839
più s'abbandona; ¶ Per che di provedenza è buon
300
1839
io m'armi, ¶ Sì che, se luogo m'è
301
1839
Ho io appreso quel che, s'io ridico, ¶ A
302
1839
perder vita tra coloro ¶ Che questo tempo chiameranno antico
303
1839
antico. ¶ La luce in che rideva il mio tesoro
304
1839
dov'è la rogna;706 ¶ Che, se la voce tua
305
1839
farà come 'l vento ¶ Che le più alle cime
306
1839
dolorosa ¶ Pur l'anime che son di fama note
307
1839
son di fama note, ¶ Che l'animo di quel
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1839
Nè per altro argomento che non paia. ¶ Parad. XVII
309
1839
bellezze poetiche e morali che sono in questo passo
310
1839
farò osservare in generale, che lor bellezza si accresce
311
1839
e del tempo in che, e della persona a
312
1839
si abbandona del verso 108, che non veggo spiegato da
313
1839
prima, avvertito il lettore, che il Petrarca, il secondo
314
1839
sua contumacia più libero che non piacesse alle delicate
315
1839
disse, come si faccia che costui così scemo abbia
316
1839
sia da tutti amato, che nol puoi tu, il
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1839
meraviglieresti, rispose, se sapessi che la causa dell'amicizia
318
1839
degli animi.»708 ¶ Narrasi poi, che a quella mensa troppo
319
1839
al desco un ragazzo, che raccogliendo le ossa là
320
1839
di meravigliarsene: certo, disse, che Dante è gran divoratore
321
1839
seria cagione di dispareri che potè essere tra i
322
1839
ciò; nè è probabile che Dante per ciò solo
323
1839
di Dante in Verona, che mi pare aprir campo
324
1839
forse compierle tutte. Sembra che questa volta facesse Dante
325
1839
fermo, e con intenzione che fosse durevole. Certo, v
326
1839
e v'ebbe discendenza che vi dura anche oggidì
327
1839
dir de' carichi ciò che dicemmo delle compagnie, che
328
1839
che dicemmo delle compagnie, che i superbi infelici s
329
1839
meglio a non averne, che ad averne d'indegni
330
1839
recata; dove si lagna che le strettezze di sue
331
1839
non potendosi spiegar altrimenti che per qualche carico che
332
1839
che per qualche carico che usurpasse in modo ingrato
333
1839
spiegarsi per questo di che abbiamo memoria. Adunque, parmi
334
1839
del signor Can Grande, che vedemmo così poco sagace
335
1839
a Cane, l'XI, che non è così nè
336
1839
con quegli ammirabili versi che sono in fronte al
337
1839
Narra Benvenuto da Imola, che condotto dal padre suo
338
1839
uno di quei tesori che erano il principal nerbo
339
1839
il secondo figliuolo (quello che, per qualunque ragione, fu
340
1839
solo all'impresa con che tolsero Vicenza alla vicina
341
1839
e negozii non men che di lettere. Questi ed
342
1839
come un triunvirato ghibellino; che, negli anni 1315 e seguenti
343
1839
da papa Giovanni ordinato che nessuno s'intitolasse vicario
344
1839
tiranno, lo ricacciarono così, che ebbe a tornare a
345
1839
del signore; più sovente che gli altri, Guido da
346
1839
una di quelle in che è più da compatirgli
347
1839
è più da compatirgli. Chè ben può ogni infelice
348
1839
degli uomini veramente grandi, che li dà vinti alle
349
1839
compagnia tanto o più che non ne riceveva. Ad
350
1839
Grande; la lettera con che rivolgeva a questo, tolta
351
1839
diversa impressione su diversi, che accresce agli uni le
352
1839
come quella regina orientale che venne a Gerusalemme, come
353
1839
come prima io sospettava che fosse soverchio ciò che
354
1839
che fosse soverchio ciò che se ne diceva, così
355
1839
dai fatti. Quindi avvenne, che dal solo udito essendo
356
1839
non meno i disuguali che i pari; e potendo
357
1839
di tutta l'opera, che chiama polisensa; ed entra
358
1839
quella spiegazione delle allegorie, che recammo. Poi vuole che
359
1839
che recammo. Poi vuole che il titolo di tutta
360
1839
di quelle del Convito, che occupa la più lunga
361
1839
parte della lettera, ma che è del solo primo
362
1839
generalmente la seconda. Il che fatto, segue e termina
363
1839
Della parte poi esecutiva, che nella divisione opposi a
364
1839
presente, se non ciò: che quando si procederà ascendendo
365
1839
d'ogni sfera, e che quella vera beatitudine consiste
366
1839
quella sentenza della verità che si trova in San
367
1839
cernere finis. Onde è, che a mostrare la gloria
368
1839
trattato in esso Dio: che sia benedetto ne' secoli
369
1839
secoli.694 ». ¶ Quindi apparisce chiaramente, che già venuto, anzi stanziato
370
1839
dedicare il Paradiso; e che ciò facendo, non tutto
371
1839
viene naturalmente spiegato ciò che dice il Boccaccio: «Egli
372
1839
ne aveva, quelli, prima che alcun altro li vedesse
373
1839
messer Cane,»696 chiaro è che egli reca due voci
374
1839
Federigo; ed è probabile che quel modo di pubblicazione
375
1839
è sì gran fatto, che solenne investigazione ne bisogni
376
1839
quella confessione di povertà che nell'ultima righe fa
377
1839
far apertamente ciò a che la fortuna li costringe
378
1839
onde già togliemmo ciò che appartiene ad ogni periodo
379
1839
è primamente da osservare, che tutto quel suo vanto
380
1839
tra la miseria in che si trovava. Poi, nella
381
1839
nella parte già riferita che appartiene al suo primo
382
1839
per l'altrui scale; ¶ che certo era altiera ammonizione
383
1839
Con lui698 vedrai colui che impresso fue, ¶ Nascendo, sì
384
1839
da questa stella forte, ¶ Che notabili fien l'opere
385
1839
penitenza in vita; salvo che sia loro accorciato tal
386
1839
sta discorrendo con Matelda che coglie fiori sulle sponde
387
1839
esser tratto dietro lei, che fissando il sole s
388
1839
d'interesse. Se non che, finita così verso la
389
1839
quella dell'Aquila imperiale, che lascia le penne; e
390
1839
occhi a lui Dante, che s'interpreta per Filippo
391
1839
un fermarsi a ciò che è insieme meno certo
392
1839
senza reda ¶ L'aguglia che lasciò le penne al
393
1839
fuja, ¶ E quel gigante che con lei delinque. ¶ E
394
1839
lei delinque. ¶ E forse che la mia narrazion buja
395
1839
li fatti le Naiàde ¶ Che solveranno quest'enigma forte
396
1839
quali intervertite fanno DVX, che significa capitano. Certo, debbe
397
1839
o Can della Scala che già si faceva tale
398
1839
far qui non più che una minaccia indistinta. E
399
1839
non facciamo come tale che con siffatti guazzabugli volle
400
1839
son difettivi sillogismi ¶ Quei che ti fanno in basso
401
1839
contra Firenze. E sì, che costui, già dall'Autor
402
1839
o capitani di popolo che cercavano fortuna in questa
403
1839
o quella città, e che così potrebbon chiamarsi magistrati
404
1839
capitani pur di ventura, che servirono, taglieggiarono e tiranneggiarono
405
1839
fatte più nella prima che nell'ultima qualità; non
406
1839
ultima qualità; non apparendo che avesse seguito di venturieri
407
1839
seguito di venturieri più che gli altri podestà o
408
1839
è rammentato dal Villani, che «tutti i caporali e
409
1839
Uguccione uno de' primi che se ne giovasse a
410
1839
e quel Lodrisio Visconti che soglion contarsi per primi
411
1839
questa masnada di Tedeschi, che tal la chiama il
412
1839
tal fu il nome che precedette quello di compagnie
413
1839
il principe di Taranto che li capitanava, era, a
414
1839
uomo «più di testa che savio, et con questo
415
1839
un soccorso di Guelfi che veniva a' Fiorentini, o
416
1839
furono di tanto ingannati, che anzi Uguccione incominciò egli
417
1839
schiera di messer Piero, che era colla cavalleria fiorentina
418
1839
la schiera de' Tedeschi, che erano da ottocento cavalieri
419
1839
le predizioni di Dante.680 ¶ Che questi fosse alla battaglia
420
1839
di Arrigo VII. Ma che partecipasse in qualche modo
421
1839
eventi e alle speranze che ne sorgevano, appena è
422
1839
la pubblicazione della Monarchia, che potè esser fatta allora
423
1839
ponesse mente ¶ Al fondamento che natura pone, ¶ Seguendo lui
424
1839
torcete alla religione ¶ Tal che fu nato a cingersi
425
1839
di Uguccione miglior consolazione che non questa delle parole
426
1839
quella gli durò poco. Chè tal passò, tra speranze
427
1839
di senno e autorità, che gli contrastavano; ed apponendo
428
1839
e tanto più amato, che erano odiati i Faggiolani
429
1839
contra il furor popolare, che il suo prigione era
430
1839
tra due città di che poc'ora addietro era
431
1839
presso Can della Scala, che assoldò lui, e forse
432
1839
col nuovo signore Castruccio, che è possibile, essendo questo
433
1839
ai costanti, ebbe quello che Firenze poc'anzi; la
434
1839
papa italiano. È ventura che ne rimanga tal lettera
435
1839
desiderio da ghibellino estremo; chè quantunque i Papi non
436
1839
interessi particolari della parte, che non da quelli più
437
1839
qualche speranza gliene rinasceva, che si rinnovassero per un
438
1839
l'altro dei due, che stimava legittimi ornamenti e
439
1839
italiana. ¶ E così è, che la lettera di lui
440
1839
e que' cercati esempii, che fan le altre così
441
1839
ciò sopra tutti; voi che il sacro Tevere conosceste
442
1839
ne' vostri primi anni. Chè, quantunque debba amarsi da
443
1839
più dolere ed arrossire, che foste cagione e di
444
1839
ammenda (non così pure che non ne resti segnata
445
1839
unanimi or tutti, voi che foste autori di tale
446
1839
voi pugnerete virilmente così, che dalla palestra ov'or
447
1839
in excelsis; e così che la vergogna dei Guaschi
448
1839
e tanto tormentò Lucca, che la sforzò a far
449
1839
fra cui Castruccio Castracani, che fu poi quasi l
450
1839
seguì, come al solito, che in breve i riammessi
451
1839
prezza ¶ Più d'un che d'altro, fe' io
452
1839
a quel da Lucca ¶ Che più parea di me
453
1839
mormorava; e non so che Gentucca ¶ Sentiva io là
454
1839
la piaga ¶ Della giustizia che sì gli pilucca.654 ¶ O
455
1839
O anima, diss'io, che par sì vaga ¶ Di
456
1839
ancor benda,655 ¶ Cominciò ei, che ti farà piacere ¶ La
457
1839
la data più certa che sia della composizione di
458
1839
qualunque parte della Commedia. Chè, come il Canto XXIV
459
1839
Perchè, poi, le invettive che sono al Canto VI
460
1839
successore nel 1310, certo pare, che la composizione di tutta
461
1839
del doppio più lunga che non quella dell'Inferno
462
1839
a tutti, e non che poeti ma scrittori e
463
1839
più rapidamente i principii che non il seguito. E
464
1839
egli era di quelli che mal sanno scrivere quando
465
1839
d'altrui. Io crederei che incominciasse il Purgatorio nel
466
1839
non bene, da tanti che si professano ammiratori di
467
1839
di pace e riposo che sorgono nell'esule al
468
1839
dell'amico suo Casella, che gli canta la sua
469
1839
poesia ispirata da amore, che recammo altrove; e poi
470
1839
nostra; una di quelle che più dimostrano, come bellezza
471
1839
general ministra e duce, ¶ Che permutasse a tempo li
472
1839
de' senni umani. ¶ Per che una gente impera e
473
1839
lo giudicio di costei, ¶ Che è occulto, come in
474
1839
croce ¶ Pur da color che le dovrian dar lode
475
1839
ali spiegate di lui, che guida le anime per
476
1839
poi sono le virtù che circondano il carro di
477
1839
angeli le sustanze pie, che fanno coro a lei
478
1839
fanno coro a lei, che intercedon per Dante quando
479
1839
detto di lei ciò che non fu detto mai
480
1839
è forse più bella che non nell'inferno, e
481
1839
confermate da questa sperienza: che non vi fu la
482
1839
temperamento di tal sistema, che corrisponde a quello che
483
1839
che corrisponde a quello che notammo nella epistola ad
484
1839
a quel modo appunto, che un altro grande scrittore
485
1839
lodate. ¶ Più strano forse che non il primo, è
486
1839
con un gran sillogismo, che comprende quasi tutto il
487
1839
jus non è altro che il volere di Dio
488
1839
suo giudicio nel duello che si fece tra esso
489
1839
buono solamente da ciò che è succeduto; e la
490
1839
la sola del mondo che vanti due storie, due
491
1839
popolazione onde è naturale che noi ci gloriamo di
492
1839
di lei, furono quelle che, forse più d'ogni
493
1839
delle Parti, quelle furono che esagerarono quinci e quindi
494
1839
monarchia universale, qui non che confessato, ma professato da
495
1839
Dante. Cittadino di città che pretendeva origine romana, pretendentevi
496
1839
mai tentar di risuscitare; chè, in qualunque modo si
497
1839
a porre il principio, che Dio non volle ciò
498
1839
Dio non volle ciò che ripugna all'intenzione della
499
1839
proposizione, tratti da ciò, che Dio fece due luminari
500
1839
altro minore;636 da ciò, che Levi fu primogenito di