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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo de' Medici, Simposio, 1469

concordanze di «Chi»

nautoretestoannoconcordanza
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credo, fu somma prudenza, ¶ Chi può pel dritto andar
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la gamberaccia. ¶ O Bartolin chi vegg'io là à
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dir' una parola, ¶ Colui chi è? ch'ha si
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Rettor tanto mi nuoce. ¶ Chi si potria tener, che
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guardian per resto; ¶ Dimmi chi è costui, & di qual
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ne cappuccio, ne berretta. ¶ Chi è costui che vien
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di starne un mazzo. ¶ Chi gli togliessi la roba
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cose gli è rubato. ¶ Chi è costui, che par
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lasciato già la senseria. ¶ Chi è colui, ch'in
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il resto della setta. ¶ Chi è quel ch'ha
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ben far l'aita. ¶ Chi è quello mai ch
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ad'altro farnetica: ¶ Costui chi è, che ne vien
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tua voglia piena. ¶ Come chi trahe con la sua
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che mi sia detto chi è questo. ¶ Et mostragli
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san' di vino a chi le spiega. ¶ Quel che
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Agostino ¶ S'allegherebbe, ò chi'nsanguinò il sasso. ¶ Egli
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è gran carestia di chi divida, ¶ poi non è
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gli altri, questi alloppia. ¶ Chi sie'l compagno, non
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al Duca mio, dimmi chi sia ¶ Ch'ha'l
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sia'l resto divino. ¶ Chi è colui; che non
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Sere, ¶ Et dissi, dimmi, chi è l'altra coppia
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dissi, ò ser Braccata, chi è costui, ¶ Ch'ha
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presso à noi, ¶ Quai chi pigliassi, anche fariè del