Federico De Roberto, I Viceré, 1894

San Placido: quattro; donna Chiara, maritata col marchese di

irreparabile!» ¶ Arrivavano la marchesa Chiara col marito e la

asciutta, scrollava il capo; Chiara abbracciava Lucrezia piangendo; il

tempo di rivederla!...» ¶ Udendo Chiara singhiozzare in seno alla

all'apparire del Priore. Chiara e Lucrezia gli andarono

Provvidenza divina...» e poiché Chiara voleva baciargli la mano

piangeva anch'ella, adesso; Chiara disse tra i singhiozzi

aiutar Margherita,» disse a Chiara; e questa s'alzò

purtroppo la triste verità...» Chiara e la cugina piangevano

parte...» ¶ «E Ferdinando?» domandò Chiara ¶ «Non è venuto?... Ah

anche l'altra!... Maritò Chiara perché questa non voleva

angolo; donna Ferdinanda con Chiara e la cugina Graziella

mie due care figlie Chiara, marchesa di Villardita, e

inteso che mia figlia Chiara debba conferire la sua

essere contenti...» ¶ E Ferdinando, Chiara, Lucrezia, tutti e tutte

don Blasco alla nipote Chiara che era riuscito ad

quanti, a cominciar da Chiara e da suo marito

aver voluto bene a Chiara nonostante l'avversione dimostratagli

quello!...» Resistendo alla madre, Chiara veramente avrebbe dovuto riscuoter

restò Suor Maria Crocifissa. ¶ Chiara, venuta subito dopo e

dalle ostinate repulse di Chiara, persuaso da parenti ed

lungo di mia nipote!» Chiara, infatti, non era una

che ti pigli?...», ma Chiara, di rimando: «Nessuno, tanto

come tutti gli Uzeda, Chiara non aveva voluto sentirne

Fino all'ultimo momento, Chiara non aveva mutato: dinanzi

moglie: fatto sta che Chiara da quel giorno fu

del genero nel prendersi Chiara senza un baiocco, quasi

marchese pel matrimonio con Chiara, e contro Chiara per

con Chiara, e contro Chiara per la repentina conversione

dichiarava d'aver sposato Chiara pel bene che le

di Federico e di Chiara per dar loro un

in realtà «quattro grani»! Chiara, specialmente, era spogliata «come

vincere la resistenza di Chiara e indurla al matrimonio

delle quattromila onze che Chiara non aveva ricevute e

parte che veniva a Chiara dal padre; 4. il legato

fatto gli altri; e Chiara consentiva in queste come

e l'ammirazione di Chiara, la facevano uniformare ai

Tanto che una volta Chiara, presolo a parte, protestò

male del marito a Chiara, non avesse commesso anche

contro questa qui. ¶ Come Chiara e Ferdinando, Lucrezia non

della madre; ma dove Chiara aveva avuto da principio

senza denari?» Quanto a Chiara, era stata un'altra

un poco anche da Chiara che per avere cinque

la disperata resistenza di Chiara al matrimonio impostole, così

le difficoltà opposte da Chiara, dal marchese e da

alterazione era più manifesta: Chiara e Lucrezia, quantunque fresche

Sopravvennero in quel momento Chiara e il marchese. Lucrezia

occhio, e la principessa, Chiara, tutte le altre, giudicavano

i suoi ospiti, cioè Chiara e il marchese, donna

anche il marchese, e Chiara non capiva nella pelle

nella stessa carrozza con Chiara, Lucrezia e il marchese

odore della canfora che Chiara e Lucrezia tenevavano alle

Già, né Ferdinando né Chiara davano ascolto ai sobillatori

doveva averne diecimila, a Chiara ne toccavano soltanto sei

nessuno: i discorsi di Chiara e del marchese relativi

i parenti, invece, tranne Chiara, che se avesse avuto

Mancavano però la zia Chiara e il marchese: sicuri

mogli, donna Ferdinanda, Lucrezia, Chiara col marito; i quali

quell'altre bestie di Chiara, del marchese, di Ferdinando

ciuffo. Il marchese e Chiara, venendo tutti i giorni

in un certo periodo, Chiara pareva proprio nelle nuvole

provocare i dissidi furono Chiara e il marchese Federico

una finestra aperta, che Chiara già gridava alle persone

al marchese ed a Chiara un'altra birbonata del

il principe, ma specialmente Chiara persuadeva il marito delle

il capo della casa. Chiara però volendo dimostrare il

orecchio alle ragioni di Chiara. La sorda ostilità tra

aveva sposato donna Matilde, Chiara che era diventata marchesa

badare a sacrifizi. Per Chiara, una propizia occasione erasi

pianti, gli svenimenti di Chiara quando l'avevano costretta

pel pagamento alle figlie, Chiara e Lucrezia non erano

se dalla pancia di Chiara dovesse venir fuori il

riguardo della gravidanza di Chiara finalmente confermata ed arrivata

Cittadini!» cominciò con voce chiara e ferma. «Noi non

sotto gli occhi di Chiara e del marchese, il

né il marchese né Chiara si decidevano a domandarle

allo zio duca!» ¶ Ma Chiara continuò a piegare la

che cosa ne dite?» ¶ Chiara continuava a maneggiare la

Lucrezia lo vuole,» rincarò Chiara, «se lo prenda! In

aveva dati, complottando con Chiara, col marchese, con Ferdinando

li metta d'accordo.» ¶ Chiara e il marchese non

così...» ¶ «Il conto di Chiara è naturalmente lo stesso

preso la mia cara Chiara pel bene che le

Lucrezia s'è accordata, Chiara anche lei; però tuo

e la principessa, perché Chiara era sul punto di

entrò nella camera di Chiara. Nonostante il travaglio del

vivo. ¶ «Gesù! Gesù! Gesù!» ¶ Chiara, per fortuna, aveva perduto

Cugino, di buon animo!... Chiara è liberata...» ¶ «È maschio

Signore non ha voluto... Chiara sta bene; questo è

chiamava ancora la puerpera. ¶ «Chiara!... Come stai?» esclamò il

No, nulla... Nostro figlio?» ¶ «Chiara, confortati! È una femminetta

scorgere. ¶ «È lì!...» esclamò Chiara. «Voglio vederla...» ¶ Allora una

Frattanto in casa di Chiara, quasi in segno di

Priore e fra' Carmelo. Chiara aveva mandato a chiamare

ma il parto di Chiara era più orribile. Don

se ne andarono, lasciando Chiara sola col marito a

duca, Lucrezia col promesso, Chiara col marchese, e Raimondo

povera, più sporca...» ¶ Allora Chiara saltò su in difesa

cugina cicalava piano con Chiara, e don Blasco, tirato

marchese s'alzava, e Chiara con lui; ma, andando

la sera. ¶ La marchesa Chiara accompagnò lo sposalizio per

di madre; la stessa Chiara veniva a gettarsi nuovamente

vi fu un rimescolìo: Chiara, non potendone più, s

la principessa e perfino Chiara, fresca come una rosa

andava talvolta dalla sorella Chiara, che non era ancora

anche con la sorella Chiara, senza che questa le

rubata, di aver rubato Chiara, di voler rubare adesso

dopo il parto di Chiara, a Milazzo per raggiungere

tutto, col tempo?... ¶ E Chiara non partoriva. Il secondo

nella sua indignazione. Anche Chiara disapprovava il fratello poiché

la storia della signorina Chiara! Almeno la principessa, sant

violentato la volontà di Chiara, per darle il marchese

la materia era inesauribile. Chiara, per esempio, che aveva

storia del matrimonio di Chiara con quel marchese aborrito

asino!...» E rivolto a Chiara, con le mani in

alla sfuriata del fratello; Chiara, preso in disparte suo

figlio!...» Da quel giorno Chiara non aveva avuto pensieri

pedate quella ciarpa; ma Chiara, fingendo che Rosa avesse

paternità clandestina. Col marito, Chiara non aveva tenuto nessun

gli Uzeda divenne generale. ¶ Chiara, fuori dei panni dal

della pazza alla sorella; Chiara, sentendosi pungere, si mise

contro il principe, contro Chiara, contro Lucrezia; don Blasco

ora formando leghe contro Chiara, ora contro Giacomo, ora

e aveva perdonato a Chiara l'allevamento del bastardo

erano il marchese e Chiara, Rosa col bambino e

casa del fratello principe. Chiara tirava su a zuccherini

Adesso, al Belvedere, anche Chiara e Federico parlavano spesso

pranzo, sulla terrazza, mentre Chiara giocava col bastardello, egli

Mi par di sognare!...» ¶ Chiara rispose, tranquillamente, con una

matto. Non era matta Chiara che trattava la cameriera

eccessivi gli scrupoli; e Chiara, per seguire il marito

e disfatta così, che Chiara disse: ¶ «No, lasciala... verrà

piano, all'orecchio di Chiara e di Lucrezia, le

da una fama così chiara, da raccomandazioni tanto efficaci

di suo marito con Chiara, e donna Ferdinanda sparlava

gli Uzeda. La zia Chiara già parlava d'adottare

ricorrere al credito, e Chiara dava un poco ragione

il tentativo dalla nipote Chiara, don Eugenio non poté

lasciava fare; ma a Chiara non restituì neppure la

eh? Tanto peggio se Chiara se ne adonta.» E

se ne adonta.» E Chiara se ne adontò in

da Lucrezia e da Chiara; non andava più in

un soldo! Così!» ¶ Anche Chiara, poiché suo marito s

evitare lo scandalo; ma Chiara, per fare il contrario

donna come la zia Chiara, che la nonna fece

Eugenio andò dalla nipote Chiara. Trovò il marchese solo

a Lucrezia ed a Chiara; centovent'onze l'anno

davvero...» confermò egli, con chiara voce, interamente rassicurato. ¶ Quel

per tutto, debole ma chiara anche negli angoli più

monotone; la luce troppo chiara, il silenzio del monastero

tempo. Guardiamo la zia Chiara, prima capace di morire