Enrico Galiano, Tutta la vita che vuoi, 2018

l’ha appena chiamata Claudia, e lei odia essere

lei odia essere chiamata Claudia. Sebbene questo sia, a

nome di battesimo. ¶ Sì, Claudia Bolla, anni diciassette, un

chiamano né Clo, né Claudia. La chiamano La Ladra

Di non. Chiamarmi. Mai. Claudia!». ¶ Skazzi ora la sta

c’era una studentessa, Claudia Bolla di II C

ma quella furfantella di Claudia Bolla! La cosa aveva

benestante: il padre di Claudia era l’ingegner Bolla

erano margini di dubbio: Claudia Bolla soffriva di cleptomania

in soli sei mesi. Claudia, con il padre in

se ne importava se Claudia, quando rubava, non rubava

che la madre di Claudia non è morta di

sa è che se Claudia ora vuole essere chiamata

bene per sapere che Claudia deve essersi infilata in

al suo interno: era Claudia Bolla, la tipa strana

il suo professore o Claudia Bolla. ¶ Soprattutto Claudia Bolla

o Claudia Bolla. ¶ Soprattutto Claudia Bolla. ¶ 4. ¶ Sembra un déjà

entrambi la riconoscono: è Claudia Bolla, una tipa famosa

specchietto retrovisore. Lui con Claudia deve averci fatto tipo

accadere proprio a loro. ¶ Claudia ha tirato fuori la

amica?» gli ha detto Claudia, seria. I suoi occhi

avete fatto!» ha detto Claudia, continuando a ridere tenendosi

finta ragazzi», ha detto Claudia. «Vedete? Questa è una

Il suo nome è Claudia Bolla. ¶ 24. ¶ L’illuminazione le

e dietro di lui Claudia Bolla. Poi, neanche finito

intanto la voce di Claudia Bolla. ¶ «Certo», risponde lui

dire troppo. ¶ «Si chiama Claudia Bolla, poverina, adesso vive

miei complimenti!» ¶ «S-senti... Claudia, po-posso farti una

esempio sei diverso!» ¶ «Grazie Claudia. Però devo anche dirti

con elastico in mano: Claudia quella di Fiona, Giorgio

lì del teatro! Quella Claudia Bolla! Io lo so

fatto il nome di Claudia Bolla. ¶ «Secondo me c

ragazza del teatro, quella Claudia Bolla! Avevi una faccia

che magari ha visto Claudia? ¶ Potrebbe essere: Sakic ha

apre. ¶ «Ciao», gli dice Claudia. ¶ 27. ¶ «Ma qui non c

Il campanello suona ancora. ¶ Claudia continua ad abbracciarlo, poi

alla porta del bagno. ¶ «Claudia, ci sei?» ¶ «Arrivo subito

strano silenzio, come se Claudia fosse svenuta. ¶ «Ehi, tutto

mai beccare una come Claudia, che probabilmente in questo

di indovinare esattamente dove Claudia sta andando, li depisterà

più lontano. ¶ “Come se Claudia ne avesse bisogno, poi

DI NON CHIAMARMI MAI CLAUDIA». ¶ I due carabinieri guardano

andare dove vogliamo, no?» ¶ Claudia lo guarda, ci pensa

perché ti ha chiamato Claudia?!» ¶ «No! Quante volte te

entra assolutamente nulla con Claudia.» ¶ «Ehi, guarda che l

stato un brutto giorno. ¶ Claudia Bolla aveva appena trascorso

il giorno in cui Claudia Bolla ha capito che

occhi, davanti al dottore, Claudia all’improvviso si era

a ridere. E anche Claudia aveva riso. ¶ «Bene bambini

caramelline di zucchero.» ¶ La Claudia Bolla di anni otto

domanda diretta: «A te, Claudia, piacerebbe farti le caramelle

semplicemente stando al sole?». ¶ Claudia era una bambina molto

sepolta nella memoria di Claudia: non ci aveva pensato

quel momento in poi Claudia aveva iniziato a raccontare

il gioco preferito di Claudia, di giocarci dentro casa

studio del suo dottore, Claudia Bolla decise che nessuno

mai più dovuto chiamarla Claudia Bolla, perché quel nome

idea quella di chiamarla Claudia – un’idea di quell

lui le restasse addosso. ¶ Claudia da quel giorno sarebbe

bravo. Giorgio, quello scapestrato. Claudia, la ragazza diventata problematica

Tombin con la madre. Claudia… Claudia ancora non si

con la madre. Claudia… Claudia ancora non si sa

con la sua ragazza, Claudia.» ¶ «Seee, parlando!» precisa Naike

alla guida chiama Clo «Claudia». Quando succede se ne

ti ha appena chiamato Claudia e non gli lasci

vado», dice lei. ¶ «Ciao Claudia», dice uno dei due

Cara Clo, ¶ anzi: cara Claudia, ¶ so che non è

LA PENA VIVERE, ¶ SECONDO CLAUDIA BOLLA (CLO) ¶ Correre dritti