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invenzioni verbali


Giacomo Leopardi, Paralipomeni della Batracomiomachia, 1842

concordanze di «Come»

nautoretestoannoconcordanza
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aveano ancor mai conosciuti, ¶ Come volle colui ch'a
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ciel velare a bruno. ¶ 3 ¶ Come l'oste papal cui
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gridando, avanti avanti; ¶ 4 ¶ O come dianzi la fiamminga gente
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mille: ¶ Rubatocchi, che fu, come d'Omero ¶ Sona la
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per certo al nascimento, ¶ Come Annibale, Arminio odi leggiadre
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Di tant'odio potria come la nostra. ¶ 27 ¶ E questo
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oggi presume ¶ Lei dispregiar, come la sorte inchina, ¶ Rise
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potesse; ¶ E in fin, come dimostro è da quel
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propria natura è cavalcante, ¶ Come, per conseguenza ragionevole, ¶ Solo
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ardor venuto a sera. ¶ 5 ¶ Come ad Ulisse ed al
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al peregrin venia. ¶ 8 ¶ Pur, come ai topi il lume
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all'onor proprio mosso, ¶ Come fortezza per pudor s
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determinaro; ¶ E legati così come di cani ¶ O di
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Del campo ad accettar come legato; ¶ Tosto quel regno
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ascosta ¶ Nell'utero tenea come riposta. ¶ 3 ¶ Ricordivi a ciascun
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a maraviglia e bello. ¶ 7 ¶ Come chi d'Apennin varcato
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e Roma. ¶ 18 ¶ Tornato dunque, come sopra ho detto, ¶ L
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affetto, ¶ Od al timor, come più spesso accade, ¶ Del
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Doppio o semplice alfin, come in Ispagna, ¶ Lo statuto
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sopra vi riede. ¶ 43 ¶ O come ardita e fervida cavalla
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forse, l'invita; ¶ O come augello il vol subito
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avrà questa lettura. ¶ E come son degli uomini i
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noi lontane ¶ Tanto che come appar da più d
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la maraviglia ogni sospetto ¶ Come una nebbia vi torrà
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naturale e primitiva ¶ Menan, come fin qui furon creduti
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civiltà caduti, ¶ Nella qual come in propria ed in
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Perché stato sì reo, come il selvaggio, ¶ Estimar natural
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pensando ei si sgomenta, ¶ Come propria e richiesta e
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gli ami di cor come la pia ¶ Chioccia fa
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circa a qualsivoglia parte, ¶ Come meglio alla fin l
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da coscienza innata: ¶ Che come suol con grande agevolezza
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il cervello ¶ Vogliam foggiarci come a noi par bello
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primo e proprio alloggiamento. ¶ Come il popol giudeo, che
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il patto, ¶ Incoronato fu come si debbe, ¶ E il
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intitolò, non di Topaia, come ¶ Propriamente in addietro s
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privata. ¶ Ed intromesso, fe', come di corte, ¶ Riverenza per
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re fare o disfar, come ben sai, ¶ Altro ch
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lavor de' nostri artisti, ¶ Come orologio da portare indosso
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sorte, ¶ La qual sospizion come più tosto ¶ S'avea
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lei fosse ordinato ¶ Faria come per propria elezione, ¶ Caro
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arse ogni sguardo, ¶ E come per l'aperta ingiuria
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in ciò la storia, come ho detto, è muta
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verrebbe ormai di fuore ¶ Come torrente rapido e superbo
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damerini della patria bello. ¶ 33 ¶ Come Aiace quel dì che
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poco e intenebrar parea, ¶ Come nebbia talor cui di
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fuggir le genti soricine. ¶ Come non so, ma né
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deserto campo ¶ Rubatocchi restò come cipresso ¶ Diritto, immoto, di
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di te s'avvede, ¶ Come per lieto avvenimento esulta
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stabilito ¶ Aveva il conte, come sopra ho detto, ¶ E
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all'atto, ¶ Di fuggir come dianzi avevan fatto, ¶ 16 ¶ E
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uno scopo ¶ D'augumentar come si dice i lumi
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ei molto ¶ Di notte, come i topi han per
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pianure ¶ Erano intorno, e come navicella ¶ Vota fra l
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quivi donde capitasse, e come. ¶ 40 ¶ A dire incominciò, siccome
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e dello stato, e come tanto ¶ Fosse ad un
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se vivo fosse. ¶ 3 ¶ Antichissima, come è manifesto, ¶ Fu del
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caso gli venian davante, ¶ 10 ¶ Come a simili suoi, come
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Come a simili suoi, come a consorti, ¶ Sempre in
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a qualche segno esterno, ¶ Come il nostro scoprirò altri
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e l'oceano immenso, ¶ Come fer poscia i cavalieri
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quelli ancor pareano involte, ¶ Come, non saprei dir, ma
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caldo io non so come, ¶ Poiché nell'alta region
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gli Apennini allor frequenti ¶ Come or fuman Vesuvio e
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la sarda. ¶ Né già, come al presente, era festiva
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animai son le semente, ¶ Come sapete, da gran tempo
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laguna, ¶ Videro immota e, come dir, confitta ¶ Una nebbia
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dopo la morte. ¶ 49 ¶ Ma come solamente all'aure oscure
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sien chiuse, ¶ Posto là come gli altri in quella
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se ben hanno il come; ¶ Che spiccato che fu
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ignobile e il gentile ¶ Come di mano in man
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in qualche sepoltura ¶ Gotica, come dice il volgo indotto
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non vi nascondo, ¶ Ma come vide quel funereo coro
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de' topi andar disciolta. ¶ 28 ¶ Come un liuto rugginoso e
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occulto, ¶ Trattar le ciance come cose sode ¶ A genti
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al topo s'accostò come fratello. ¶ 36 ¶ Valiche l'acque
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di poi, ¶ E così come prima avevan fatto ¶ La
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avuta io non so come ¶ Una pelle di granchio
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grato. ¶ Quei l'abbracciò come poteva, e solo ¶ Poi
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la cagion si sia: ¶ Come viaggiator, cui per difetto