Massimo Carlotto, Il corriere colombiano, 2000

delle vacanze di Natale. ¶ «Cosa sta bevendo, Buratti?» domandò

poco. E il giudice cosa ne pensa della dichiarazione

Non ho ben capito cosa dovrei fare». ¶ «Corradi è

cliente?». ¶ «Mia». ¶ «E lui cosa ha detto?». ¶ «Che si

Questa volta mi guardò. «Cosa vuol dire “forse”?». ¶ «Che

nostro gradimento». ¶ Sbuffò. «Di cosa si tratta? Stupro, droga

caffè al nostro tavolo. ¶ «Cosa sai dello Zodiaco?» gli

in tono secco. «Tu cosa preferisci? Giornalisti, avvocati, sacerdoti

la minima idea di cosa fosse successo quella notte

commissariato era successa una cosa strana: sul verbale già

posto di Anna Identici. ¶ «Cosa ne pensi?» domandai al

vecchio Rossini. ¶ «Un’ultima cosa: informati su chi sono

Angiò. Rossano Angiò». ¶ «Per cosa è dentro?». ¶ «Spaccio di

rimproverò Rossini, «per una cosa del genere, rischiano la

stessa ora per sapere cosa hai concluso con il

il colombiano... Un’ultima cosa: il tuo compagno di

di tenerlo al corrente. ¶ «Cosa sappiamo dell’avvocato del

con curiosità. «Certo. Ma cosa ­c’entra?». ¶ «Dovresti chiamarlo

lì non saprei proprio cosa fare. Mi sentirei ancora

molto pacato. Quasi triste. ¶ «Cosa vuoi dire?». ¶ «Che non

disposto a fare qualsiasi cosa pur di evitare l

volte davanti allo specchio. «Cosa posso fare per voi

la fissò a lungo. «Cosa rischio?» domandò apprensivo. ¶ «Nulla

Non è la stessa cosa» obiettai. ¶ «Sì, invece» ribatté

a Santa Maria Maggiore. ¶ «Cosa hanno fatto questi?» domandò

nostre indagini nel frattempo. Cosa ne pensa?». ¶ «Forse è

la minima idea di cosa ci sia dietro. È

Parigi. Dobbiamo assolutamente capire cosa sta succedendo». ¶ «Hai ragione

banda. «Il problema è cosa facciamo noi adesso. Per

Mi voltai verso Rossini. «Cosa ne pensi?». ¶ «Vale la

est Europa, dove chissà cosa usano per produrre le

squadrò con occhio esperto. «Cosa posso fare per voi

sembra un buon candidato». ¶ «Cosa facciamo? Cerchiamo di beccare

spagnolo chi eravamo e cosa volevamo e iniziò così

il milanese accettò volentieri. ¶ «Cosa facciamo? Ci ammazziamo o

di mano la bottiglia. «Cosa vuoi in cambio?». ¶ «Altre

sedia al mio fianco. «Cosa bevi, Victoria?». ¶ «Bourbon. Con

suoi occhi si illuminarono. «Cosa avete scoperto?». ¶ Scossi la

di tornare al night». ¶ «Cosa facciamo adesso?». ¶ «Cerchiamo il

Vedrai che non succederà». ¶ «Cosa non succederà. Che ti

senza successo di scoprire cosa stessimo combinando in quei

si avvicinò e chiese cosa poteva servirci. ¶ «Vai a

parecchio. ¶ Incrociò le braccia. «Cosa volete?». ¶ «Parlare in un

Nunziante sui due agenti. Cosa pensi di fare?». ¶ «Non

ha tutta l’aria». ¶ «Cosa facciamo?». ¶ «Domani mattina ci

chi è, socio, e cosa sta combinando con Celegato

punto non capisco a cosa serve il difensore in

della sua aguardiente preferita. «Cosa volete?». ¶ Puntai il telecomando

incrociò le braccia. «E cosa ci guadagnerei, oltre a

La donna impallidì. «Ma cosa dici Beniamino, lo sai

molto caro. L’unica cosa saggia sarebbe stata quella

galera, e mi chiesi cosa avrei potuto fare per

avevo scelta: l’unica cosa da fare era giocare

Già. Il problema è cosa faremo noi» ribattei acido

per adesso. Abbiamo scoperto cosa c’è dietro al

andò dritto al punto. «Cosa vuole che facciamo?». ¶ «Cercate

cliente sei tu». ¶ «Tu cosa faresti, Alligatore?». ¶ Decisi di

come sempre, pensò a cosa avrebbe potuto fare con

mettervi i passamontagna. Allora cosa volete?». ¶ Il ciccione prese

potrebbe giovare a Corradi». ¶ «Cosa intendi esattamente per creare

malavita croata. ¶ Mi alzai. «Cosa sta succedendo?». ¶ Beniamino scosse

mio caffè. «E adesso cosa facciamo?». ¶ «Cerchiamo di capire

di andare a sentire cosa vuole». ¶ Doña Rosa si

di fronte a lei. «Cosa vuoi?». ¶ «Parlare di affari

bisogno di sapere una cosa da voi. È importante

credo vi interesserà molto». ¶ «Cosa vuoi sapere?» domandai. ¶ «La

scherzetto. ¶ «E in cambio cosa ci offri?». ¶ La donna

Voglio che Nazzareno decida cosa fare guardando negli occhi

tempo con Bruno Celegato». ¶ «Cosa?» domandò sbigottito l’avvocato

altra sigaretta. «Vogliamo sapere cosa pensa di fare Nazzareno

o di violenza». ¶ «Ma cosa ha capito?» ridacchiai. «Ci

con un gesto incerto. «Cosa succede?». ¶ «Torni in Colombia

fatto. Beniamino capì a cosa stavo pensando. «Non ci

processo a Nazzareno. Chissà cosa ha deciso di fare

bere e pensando a cosa avrei potuto fare per

a casa. Ma la cosa più interessante è che