Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945
concordanze di «Dazio»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1945 | vero nome che era Dazio Bottoni. ¶ Prima nelle scuole | ||
2 | 1945 | università, il nome di Dazio Bottoni era stato oggetto | ||
3 | 1945 | di fragole sulla faccia: Dazio Bottoni era nato con | ||
4 | 1945 | recata al nome di Dazio Bottoni, tutti i Bottoni | ||
5 | 1945 | gli aveva messo nome Dazio perché al tempo della | ||
6 | 1945 | genitori abitavano vicino al dazio. Poi, terminati gli studi | ||
7 | 1945 | e via via che Dazio Bottoni si allontanava dall | ||
8 | 1945 | novamente si risvegliò quando Dazio Bottoni entrò in casa | ||
9 | 1945 | Vaso non amava pronunciarsi. Dazio Bottoni si innamorò di | ||
10 | 1945 | intimità si fa chiamare Dazio. Toccò una volta ancora | ||
11 | 1945 | una volta ancora a Dazio Bottoni, come altre volte | ||
12 | 1945 | gli aveva messo nome Dazio perché al tempo della | ||
13 | 1945 | suoi genitori abitavano al dazio; e questa spiegazione svegliò | ||
14 | 1945 | soluzione desiderata, e di Dazio Bottoni fece Azio Bott | ||
15 | 1945 | Gaetano Bottoni, padre di Dazio. ¶ Il ritratto del cavaliere | ||
16 | 1945 | esordio così poco incoraggiante, Dazio non osò mostrare a | ||
17 | 1945 | e nel quale lui, Dazio, aveva sognato di consumare | ||
18 | 1945 | fine dei suoi giorni. Dazio e Niuccia passarono perciò | ||
19 | 1945 | movimenti da balletto russo. ¶ Dazio si separò da Niuccia | ||
20 | 1945 | dove vado?» si domandò Dazio quando si trovò solo | ||
21 | 1945 | tempo e dai ricordi. Dazio ebbe una ispirazione di | ||
22 | 1945 | mentre traversava il corridoio, Dazio vide davanti al 29 un | ||
23 | 1945 | come a riceverne protezione. Dazio passò la notte presso | ||
24 | 1945 | ritornati ai loro posti. Dazio ritrovò, come una calda | ||
25 | 1945 | è buio». Così pensò Dazio e in una brevissima | ||
26 | 1945 | un delitto. Figliol prodigo, Dazio rientrò nel salotto scuro | ||
27 | 1945 | sa perché, rammentava a Dazio quella madre misteriosa eppur | ||
28 | 1945 | misteriosa eppur amata che Dazio non aveva conosciuto mai | ||
29 | 1945 | non aveva conosciuto mai. Dazio fece per sedersi sulla | ||
30 | 1945 | Una Niuccia nella quale Dazio riconobbe sua madre: quella | ||
31 | 1945 | Un uomo nel quale Dazio, aggirandosi faticosamente per l | ||
32 | 1945 | nel riflesso dello specchio Dazio vedeva il fondo del | ||
33 | 1945 | cavalletto, la gamba posteriore, Dazio non la può vedere | ||
34 | 1945 | ammazzato il padre di Dazio... Lui era il padre | ||
35 | 1945 | era il padre di Dazio: non tu!». ¶ Un secondo | ||
36 | 1945 | vedere la madre di Dazio uccisa lo specchio non | ||
37 | 1945 | piano. Finché si fermò. ¶ Dazio è ritto in mezzo | ||
38 | 1945 | la scoperta che lui, Dazio, non è figlio di | ||
39 | 1945 | specchio soltanto... Che strano! Dazio ricorda, oscuramente ricorda che | ||
40 | 1945 | oscura. Com’è che Dazio ha amato come padre | ||
41 | 1945 | in mezzo al salotto, Dazio grida: «Che dicono allora | ||
42 | 1945 | tutto una macchia scintillante, Dazio guarda diritto verso il | ||
43 | 1945 | la voce del sangue?». ¶ Dazio cammina a scatti come |