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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giacomo Leopardi, Paralipomeni della Batracomiomachia, 1842

concordanze di «Del»

nautoretestoannoconcordanza
1
1842
a tutti è padre, ¶ Del topo vincitor furo abbattuti
2
1842
parete, ove più brilla ¶ Del Sol d'autunno la
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1842
importuno, ¶ Il bel raggio del ciel velare a bruno
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1842
vago per uso, ¶ Primo del gener suo rivolse il
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1842
armi e dalle fila ¶ Del re persian per tanta
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1842
tema, udiro il grido ¶ Del buono esplorator, cui le
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1842
loro a far consiglio ¶ Del bisogno presente e del
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1842
Del bisogno presente e del periglio. ¶ 12 ¶ Già la stella
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1842
topi; ed alle some ¶ Del regno sostener nessuno eletto
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1842
prezzo il mondo priva ¶ Del maggior ben per cui
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1842
e la fortuna ¶ Commetter del ritorno, e dei presenti
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1842
furon contenti. ¶ Così quando del mar la vista imbruna
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1842
petto agli stranieri incende ¶ Del nome italian, che di
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1842
volta ritornò regina; ¶ E del goffo stranier, ch'oggi
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1842
si consoli, ¶ La rimembranza del servir cacciando. ¶ Ed è
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1842
sede, ¶ Ove il senso del bello esser più fino
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1842
fugli il perenne ¶ Progresso del topesco intendimento, ¶ Che aspettar
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1842
re de' ranocchi, ambasciatore ¶ Del proprio re, s'era
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l'uffizio imposto, ¶ Che del campo de' granchi al
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1842
Parve a ciò più del conte; il qual di
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1842
e maggiormente ¶ Perché pria del creduto era presente. ¶ 13 ¶ Vide
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1842
subito in quello, ¶ E del verde perpetuo con mano
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1842
Di topo un granchiolin del lor paese. ¶ 19 ¶ Per questo
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1842
che venuto era legato ¶ Del proprio campo, e ben
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1842
vacante era l'eletto ¶ Del campo ad accettar come
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1842
sostenne ¶ Quel che ordinasse del poter la fonte, ¶ Al
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1842
conte: ¶ L'acque forse del lago o del pantano
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1842
forse del lago o del pantano, ¶ O del fosso
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1842
o del pantano, ¶ O del fosso o del fiume
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1842
O del fosso o del fiume o della fonte
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1842
ho dell'Europa seguitando ¶ Del parlar nostro la comune
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1842
usanza; ¶ Ora al parlar del granchio ritornando, ¶ In nostra
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1842
Così di Leccafondi e del guerriero ¶ Brancaforte il colloquio
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1842
altri la prole, ¶ Altri del regno e dell'onor
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1842
Vedeste il varco che del tuon rimbomba ¶ Spesso che
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1842
queste avrete immagini bastanti ¶ Del loco ove Topaia era
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1842
intorno; ¶ 9 ¶ Cotal, ma privo del diurno lume ¶ Veduto avreste
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di ch'io favello, ¶ Del polito macigno in sul
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1842
e colonnati ¶ Allo splendor del giorno ancor negati. ¶ 12 ¶ Certo
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1842
fato addisse, ¶ All'aspetto del Sol tornata ancora ¶ Tutta
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come più spesso accade, ¶ Del ritorno a cercar del
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1842
Del ritorno a cercar del messaggero ¶ Fu volto con
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1842
senza frutto, ¶ Né trattar del durabil reggimento ¶ Del regno
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1842
trattar del durabil reggimento ¶ Del regno aver potesse alcun
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1842
sospirata invano ¶ La tornata del conte alla sua terra
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1842
Crescendo dell'ignoto e del lontano ¶ L'ansia e
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1842
gravi materie e capitali ¶ Del reggimento in pubblico proporre
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1842
eroici fatti alfin ricopre, ¶ Del cui santo splendor non
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1842
iniquo amante e non del retto, ¶ Or servate promesse
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1842
Tal differenza insiem han del romano ¶ Vero imperio gli
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1842
imperio gli effetti, e del germano. ¶ 32 ¶ Non d'onore
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1842
e pegno ¶ D'ira del ciel, non superassi ognuno
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1842
monarchia fu per comando ¶ Del popol destinata al lor
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1842
ognor di quanto appiè del trono ¶ Soggetto infra soggetti
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1842
cui dono, ¶ E non del cielo, al regno era
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1842
stolto, ¶ 2 ¶ Perché le cose del topesco regno, ¶ Che son
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1842
la pia ¶ Chioccia fa del pulcin che ha sotto
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1842
la città fu pria del cittadino. ¶ 12 ¶ Se libere le
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1842
l'alma contrasse, ¶ E del fanciullo racquistar con molte
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1842
angoscia e di paura ¶ Del topolin la vita ci
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1842
ritratto, ¶ Perché credeva allor del mondo intero ¶ La specie
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1842
a Rodipane ¶ L'umor del granchio e l'aspre
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1842
la dimane ¶ Per mandato del re l'affar propose
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1842
più far si potesse ¶ Del popolo in comune e
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1842
popolo in comune e del privato ¶ Fama è che
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1842
professor benché baggeo. ¶ Dritto del topo, dritto di natura
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1842
si vedean porre, ¶ Merci del loco e merci pellegrine
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1842
Nemico ostinatissimo ed acerbo ¶ Del nome sol di carta
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1842
augusti frutti, ¶ La famiglia del re Mangiaprosciutti; ¶ 2 ¶ Degno quant
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Che i più capaci del real mantello ¶ Proponessero a
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1842
vuole ancora ¶ La maestà del mio padrone un segno
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1842
E che per volontà del signor nostro ¶ Così fermato
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1842
che ostil conclusione ¶ Ebbe del capitan l'orazione. ¶ 16 ¶ Rispose
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1842
concetti. ¶ 18 ¶ Privo l'accordo del real suggello ¶ Né re
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personalmente, ¶ E la grandezza del comun periglio ¶ Espose e
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Rodipan questo concorde ¶ Voler del popol suo con molte
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ver più somigliante ¶ Sentir, del quale ogni scrittore è
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giorno ¶ Per le bocche del volgo andare attorno. ¶ 30 ¶ Guerra
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le fucine ¶ Lancioni, armi del capo, armi del petto
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armi del capo, armi del petto, ¶ E sonore minacce
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alla nemica ¶ Gente su del castel tutti i confini
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1842
ch'ogni volere sforza ¶ Del lor padrone e re
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al mezzodì le vie del mondo, ¶ Quando assai di
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1842
Di mostrar la virtù del loro ingegno, ¶ E qui
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1842
al chiaro giorno ¶ Spargea del Sol meridiano i rai
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1842
vivi. ¶ 43 ¶ Fuggiro al par del vento, al par del
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1842
del vento, al par del lampo ¶ Fin dove narra
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1842
la nemica gente ¶ Sentì del braccio suo l'erculea
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1842
che per nefando ¶ Inganno del castello eran signori, ¶ E
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1842
lanzi era condotto, ¶ Che del parlar de' topi un
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1842
Amor di patria e del civil progresso, ¶ Non sol
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1842
Non sol privato fu del ministero ¶ E del poter
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1842
fu del ministero ¶ E del poter che il re
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1842
reami lor veracemente ¶ Fur del mondo di sopra i
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1842
e molti altri ordinamenti ¶ Del saggio nunzio, e sol
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1842
di spasso. ¶ 17 ¶ Il pelame del muso e le basette
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quantunque delle pie ¶ Voglie del conte ancor poco temesse
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1842
spavento ¶ Era l'angoscia del presente stato. ¶ Senza de
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1842
lucerna accesa ¶ L'abitator del solitario ostello, ¶ E sporse
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1842
la distesa ¶ Zampa facea del sassolin martello. ¶ Crederete che
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1842
Parlando della specie e del paese ¶ Dei topi i
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ch'ebbe, il dimandò del nome ¶ E quivi donde
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1842
ancor l'incognito richiese ¶ Del nome e dello stato
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1842
come è manifesto, ¶ Fu del nostro l'età. Però
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1842
probabilmente non fu questo ¶ Del quale a ragionarvi io
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1842
di recenti: ¶ I Delirii del gran Fiutaprofumi, ¶ La Trappola
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1842
eterno fosse al par del nostro ¶ Dal comun senso
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1842
si consente ¶ L'io del topo, del can, d
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L'io del topo, del can, d'altro mortale
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1842
dubitar concesso ¶ M'è del sentire e del pensar
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è del sentire e del pensar mio stesso. ¶ 14 ¶ Così
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artifizio ¶ Per la virtù del qual facea l'uffizio
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Poiché nell'alta region del cielo ¶ Non suole il
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nascose ¶ La macchina vantar del padre Lana, ¶ E il
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dosso, ¶ Su pe' terrazzi del romito ostello ¶ Il novo
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Il tempo, ed or del loro stato avanza ¶ Peritura
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loro stato avanza ¶ Peritura del par la rinomanza. ¶ 26 ¶ Non
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ed alla pura ¶ Luce del Sol da presso e
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Platone, ¶ E il viaggio del topo è testimone. ¶ 35 ¶ Per
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indietro e si lagnò del bando. ¶ 37 ¶ Alfin dopo volare
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aria pura ¶ Che percotea del mar l'ampia laguna
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Sola potea la region del vento ¶ Dare al sordido
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gli aerei calli ¶ Empiean del tetro loco ogni confine
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solamente all'aure oscure ¶ Del suo foco la lucciola
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e l'arte, ¶ Essendo del mortal genere in vero
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lor non m'è del tutto nota. ¶ Dei corpi
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Ciò la leggenda attesteria del conte. ¶ 2 ¶ Attonito a mirar
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1842
more. ¶ Perch'un rozzo del tutto e quasi infante
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1842
della parte interna. ¶ Però, del conte la dimanda udita
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mezzo il naso, ¶ Rompendo del tacer l'abito antico
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1842
l'ombre a quel del mondo aprico. ¶ 29 ¶ E gli
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1842
non superbo tetto ¶ Schifando del servaggio il grave aspetto
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1842
semivivo, uscito ¶ Che fu del buio a riveder le
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1842
e i fianchi. ¶ 38 ¶ Alfin del conte alle onorate imprese
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ancor legger vorrete. ¶ Paghi del buon desio restate intanto