Alberto Moravia, Un uomo austero, 1942
concordanze di «Di»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1942 | stridula come la punta di un diamante sopra la | ||
2 | 1942 | sopra la superficie levigata di un cristallo. "Divertimenti?" disse | ||
3 | 1942 | siano questi famosi divertimenti? Di giorno lavoro... e la | ||
4 | 1942 | Ciò che mi attirava di più adesso in lui | ||
5 | 1942 | in avanti a guisa di muso, non aveva quasi | ||
6 | 1942 | andate dentro a furia di stringerle e reprimerle; ma | ||
7 | 1942 | ridesse, il che avveniva di rado, ed ecco allora | ||
8 | 1942 | allora quelle labbra slanciarsi di fuori, congestionate dalla troppo | ||
9 | 1942 | troppo lunga repressione, ebbre di libertà, e distruggere in | ||
10 | 1942 | momento tutto l’artifizio di una vita intera. Labbra | ||
11 | 1942 | tendersi e schioccare umide di vogliosa acquolina. Labbra, davvero | ||
12 | 1942 | quelle dello scimpanzé che di fuori non appaiono ma | ||
13 | 1942 | si rovesciano come petali di un fiore rivelandosi dentro | ||
14 | 1942 | volta che mi accorgevo di quanto i suoi occhi | ||
15 | 1942 | dalla pupilla grossa e di un colore marrone chiaro | ||
16 | 1942 | con sprizzature, mi parve, di verde. Infossati, profondamente segnati | ||
17 | 1942 | verde. Infossati, profondamente segnati di sotto da unghiate violette | ||
18 | 1942 | risultare patetici. Occhi, insomma, di donna matura a cui | ||
19 | 1942 | acceso come la lanterna di un faro. Che cosa | ||
20 | 1942 | quel modo? Veniva fatto di tendere una mano e | ||
21 | 1942 | umanistico... che cosa conta di più, l’uomo o | ||
22 | 1942 | pollice mi colpì, corto di fuori ma dentro lungo |