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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013

concordanze di «Dio»

nautoretestoannoconcordanza
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2013
in questi termini: « E Dio, che disse: "Rifulga la
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2013
sviluppato il culto al dio Sole, Sol invictus, invocato
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vedrai la gloria di Dio? » (Gv 11,40). Chi crede, vede
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2013
venire, in definitiva, da Dio. La fede nasce nell
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2013
nell’incontro con il Dio vivente, che ci chiama
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2013
fede, che riceviamo da Dio come dono soprannaturale, appare
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2013
quanto incontro con il Dio vivente manifestato in Cristo
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2013
personale il primato di Dio in Cristo. La Chiesa
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2013
che questo dono di Dio deve essere nutrito e
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2013
tesoro della fede che Dio dona come luce sulla
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2013
Nella fede, dono di Dio, virtù soprannaturale da Lui
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2013
la comunione piena con Dio. Com’è questa via
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2013
accade un fatto sconvolgente: Dio gli rivolge la Parola
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2013
si rivela come un Dio che parla e che
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2013
ascolto. Abramo non vede Dio, ma sente la sua
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assume un carattere personale. Dio risulta così non il
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2013
risulta così non il Dio di un luogo, e
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2013
luogo, e neanche il Dio legato a un tempo
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2013
sacro specifico, ma il Dio di una persona, il
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2013
di una persona, il Dio appunto di Abramo, Isacco
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2013
aperto dalla Parola di Dio. Questa Parola contiene inoltre
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2013
quando è pronunciata dal Dio fedele diventa quanto di
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2013
sia la fedeltà di Dio, sia la fede dell
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2013
affidarsi nelle mani del Dio fedele. Giocando sui due
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2013
il nome stesso di Dio: ambedue sono chiamati "fedeli
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2013
colui che crede a Dio che promette; il Dio
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2013
Dio che promette; il Dio fedele è colui che
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2013
fede. La Parola di Dio, anche se porta con
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2013
cuore del suo essere. Dio associa la sua promessa
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2013
chiamerai Isacco » (Gen 17,19). Quel Dio che chiede ad Abramo
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2013
con la Paternità di Dio, dalla quale scaturisce la
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scaturisce la creazione: il Dio che chiama Abramo è
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2013
chiama Abramo è il Dio creatore, Colui che « chiama
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2013
Abramo la fede in Dio illumina le più profonde
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un amore personali. Il Dio misterioso che lo ha
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2013
chiamato non è un Dio estraneo, ma Colui che
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apre all’azione di Dio che vuole liberarlo dalla
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2013
racconto dei benefici di Dio, del suo agire per
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generazione. La luce di Dio brilla per Israele attraverso
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2013
grato dei benefici di Dio e al compiersi progressivo
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2013
sacra. La luce di Dio ci viene attraverso il
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2013
Mentre Mosè parla con Dio sul Sinai, il popolo
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Invece della fede in Dio si preferisce adorare l
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2013
non vuole affidarsi a Dio deve ascoltare le voci
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idoli per tornare al Dio vivente, mediante un incontro
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2013
nuovo dalla chiamata di Dio. Ecco il paradosso: nel
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2013
vedere il volto di Dio; è Mosè a parlare
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mio figlio primogenito", come Dio chiamerà l’intero Israele
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di non poter vedere Dio personalmente: « Quanti uomini tra
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personalmente: « Quanti uomini tra Dio e me! »;[11] « È così
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semplice e naturale che Dio sia andato da Mosè
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2013
un dono gratuito di Dio che chiede l’umiltà
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cammino dell’incontro tra Dio e gli uomini, la
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il Signore e che Dio lo ha risuscitato dai
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2013
nostro "Amen" finale a Dio (cfr 2 Cor 1,20). La storia
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2013
piena dell’affidabilità di Dio. Se Israele ricordava i
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2013
atti di amore di Dio, che formavano il centro
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2013
dell’intervento definitivo di Dio, la suprema manifestazione del
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per noi. Quella che Dio ci rivolge in Gesù
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2013
garanzia più grande che Dio possa dare per rassicurarci
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2013
creduto all’amore che Dio ha per noi » (1 Gv
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2013
coglie nell’amore di Dio manifestato in Gesù il
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2013
totale dell’amore di Dio alla luce della sua
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2013
fede del Figlio di Dio, che mi ha amato
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2013
fede del Figlio di Dio" è certamente la fede
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2013
suo essere Figlio di Dio. Proprio perché Gesù è
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2013
questa presenza concreta di Dio, della sua azione nel
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2013
nel mondo. Pensiamo che Dio si trovi solo al
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2013
se fosse così, se Dio fosse incapace di agire
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2013
concreto e potente di Dio, che opera veramente nella
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massima dell’amore di Dio, ma anche Colui al
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2013
esperto nelle cose di Dio. Gesù, suo Figlio, si
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Colui che ci spiega Dio (cfr Gv 1,18).La vita
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2013
seguirlo, il Figlio di Dio ha assunto la nostra
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2013
è fede in un Dio che si è fatto
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2013
fede nel Figlio di Dio fatto uomo in Gesù
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2013
profondo, di scoprire quanto Dio ama questo mondo e
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2013
se stesso davanti a Dio tramite il proprio operare
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2013
origine della bontà è Dio. Chi opera così, chi
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2013
pensa che allontanandosi da Dio troverà se stesso, la
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2013
primato del dono di Dio, come riassume san Paolo
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2013
ma è dono di Dio » (Ef 2,8). ¶ 20. La nuova logica
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2013
che il comando di Dio non è troppo alto
84
2013
vicinanza della Parola di Dio viene interpretata da san
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2013
Risurrezione, il Figlio di Dio ha abbracciato l’intero
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2013
La fede sa che Dio si è fatto molto
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2013
misura di fede che Dio gli ha dato » (Rm
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2013
che non vacilla, il Dio di Israele. Poiché Dio
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2013
Dio di Israele. Poiché Dio è affidabile, è ragionevole
90
2013
Parola. È questo il Dio che Isaia più avanti
91
2013
per due volte, "il Dio-Amen" (cfr Is 65,16), fondamento
92
2013
biblica di affidamento a Dio a quella greca della
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2013
comprensione dell’agire di Dio e dell’unità che
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2013
trovando nella fedeltà di Dio il piano di saggezza
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2013
questa verità affidabile di Dio è, come emerge nella
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2013
comprende l’agire di Dio, che è fedele alla
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2013
anche la domanda su Dio, non interessa più. È
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2013
il grande amore di Dio che ci trasforma interiormente
99
2013
per giungere a contemplare Dio, quando l’intelletto si
100
2013
l’amore con cui Dio lo ha scelto e
101
2013
nascere dall’amore di Dio che stabilisce l’Alleanza
102
2013
fedeltà vanno insieme: il Dio vero è il Dio
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2013
Dio vero è il Dio fedele, Colui che mantiene
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2013
che questa verità di Dio si estendeva oltre la
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2013
all’alleanza di un Dio fedele, che intreccia un
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2013
ascolto della Parola di Dio si unisce il desiderio
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2013
nel grande progetto di Dio; senza tale visione disporremmo
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2013
vedrai la gloria di Dio » (Gv 11,40). Alla fine, credere
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2013
confessare il Figlio di Dio, seduto alla destra del
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2013
confessarlo come Figlio di Dio. Con la fede, noi
111
2013
dell’amore totale di Dio e apre alla potenza
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2013
partire dall’amore di Dio manifestato in Gesù, cercando
113
2013
totale del Figlio di Dio per noi. In questo
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2013
così un simbolo di Dio. In questo modo sant
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2013
riflettere la bontà di Dio, il Bene. Si è
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2013
contorni chiari. Capire che Dio è luce gli ha
117
2013
di una visione di Dio, oltre questo mondo, ma
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2013
Romani.[28] Appariva così il Dio personale della Bibbia, capace
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2013
questo incontro con il Dio della Parola non ha
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2013
rivelazione dell’amore di Dio in Gesù. E così
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2013
e la ricerca di Dio ¶ 35. La luce della fede
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2013
tutti coloro che cercano Dio, e offre il contributo
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2013
con Abramo, già cercavano Dio con fede. Di Enoc
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2013
dichiarato persona gradita a Dio » (Eb 11,5), cosa impossibile senza
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2013
chi « si avvicina a Dio, deve credere che egli
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2013
la confessione di un Dio che si prende cura
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2013
altra ricompensa potrebbe offrire Dio a coloro che lo
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2013
a causa della quale Dio ha gradito i suoi
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2013
riconoscere i segni di Dio nelle esperienze quotidiane della
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2013
il movimento del cosmo. Dio è luminoso, e può
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2013
loro la luce di Dio si è mostrata come
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2013
così della pazienza di Dio con i nostri occhi
133
2013
sé per trovare il Dio che sorprende sempre. Questo
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2013
sempre. Questo rispetto di Dio per gli occhi dell
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2013
nell’immensità luminosa di Dio, come se fosse una
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2013
tutta la luce di Dio si è concentrata in
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2013
itinerario dell’uomo verso Dio, che non possa essere
138
2013
di ogni uomo verso Dio. ¶ Poiché la fede si
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2013
di agire come se Dio esistesse, a volte perché
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2013
che la presenza di Dio la renderebbe ancora più
141
2013
ascoltare la voce di Dio, già lo cercava « nell
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2013
mondo, domandandosi dove fosse Dio », finché « Dio ebbe pietà
143
2013
dove fosse Dio », finché « Dio ebbe pietà di colui
144
2013
si avvicina già a Dio, è già sorretto dal
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2013
profonda dell’autorivelazione di Dio, culminata nel Mistero di
146
2013
come nelle scienze sperimentali. Dio non si può ridurre
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2013
luce che viene da Dio, affinché essa, guidata dall
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2013
la verità, possa conoscere Dio in modo più profondo
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2013
partecipazione alla conoscenza che Dio ha di se stesso
150
2013
è soltanto parola su Dio, ma prima di tutto
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2013
di quella parola che Dio ci rivolge, parola che
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2013
ci rivolge, parola che Dio pronuncia su se stesso
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2013
si lascia "toccare" da Dio, riconosce i suoi limiti
154
2013
aperto all’amore di Dio, ha ascoltato la sua
155
2013
riflesso della gloria di Dio dopo aver parlato con
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2013
aver parlato con Lui: « [Dio] rifulse nei nostri cuori
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2013
conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo
158
2013
il soggetto autonomo e Dio. Essa si apre, per
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2013
propria dell’amore di Dio, che non è solo
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2013
fede del Popolo di Dio, e così nella sua
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2013
dall’incontro con il Dio vivo, una luce che
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2013
vive nella comunione con Dio e con gli altri
163
2013
e figli adottivi di Dio. L’Apostolo afferma poi
164
2013
trasmette il dono di Dio: nessuno battezza se stesso
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2013
cammino della fede. Il Dio che ha chiamato Abramo
166
2013
ha voluto chiamarsi suo Dio; il Dio che ha
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2013
chiamarsi suo Dio; il Dio che ha rivelato il
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2013
nome a Mosè; il Dio che nel consegnarci suo
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2013
rendendoci figli adottivi di Dio, partecipi della natura divina
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2013
ma a portarli a Dio affinché, attraverso il Battesimo
171
2013
rigenerati come figli di Dio, ricevano il dono della
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2013
la sua pienezza in Dio. ¶ 45. Nella celebrazione dei Sacramenti
173
2013
comunione piena con il Dio vivente. Possiamo dire che
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2013
dice, dunque, che questo Dio comunione, scambio di amore
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2013
di comunione con il Dio vivente. ¶ Fede, preghiera e
176
2013
Unigenito del Padre, conosciamo Dio anche noi e possiamo
177
2013
dall’incontro con il Dio vivente. Per questo, alla
178
2013
dell’affidamento totale al Dio che salva, il Decalogo
179
2013
Io sono il tuo Dio che ti ho fatto
180
2013
entrare in dialogo con Dio, lasciandosi abbracciare dalla sua
181
2013
così l’amore di Dio, origine e sostegno di
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2013
pienezza della comunione con Dio. Il Decalogo appare come
183
2013
dell’amore trasformante di Dio per noi. E questo
184
2013
per l’unità del Dio conosciuto e confessato. Tutti
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2013
Cristo, dal momento che Dio si è voluto rivelare
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2013
tutta la volontà di Dio » (At 20,27). È grazie al
187
2013
in pienezza. ¶ CAPITOLO QUARTO ¶ DIO PREPARA PER LORO UNA
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2013
nuova solidità, che solo Dio può donare. Se l
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2013
di fede poggia sul Dio-Amen, sul Dio fedele
190
2013
sul Dio-Amen, sul Dio fedele (cfr Is 65,16), e
191
2013
anche alla città che Dio sta preparando per l
192
2013
tra gli uomini, quando Dio si rende presente in
193
2013
dinamica dell’amore di Dio. Il Dio affidabile dona
194
2013
amore di Dio. Il Dio affidabile dona agli uomini
195
2013
l’amore originario di Dio in cui appare il
196
2013
il destino definitivo in Dio, nel suo amore, e
197
2013
cui l’amore di Dio è il fondamento. ¶ La
198
2013
presenza dell’amore di Dio, dal riconoscimento e dall
199
2013
contando sulla fedeltà di Dio alla sua promessa (cfr
200
2013
trova nella fedeltà di Dio, più forte di ogni
201
2013
esperienza della paternità di Dio e della misericordia di
202
2013
e della misericordia di Dio, si dilata poi in
203
2013
non priva di conflitti. Dio chiama Abramo ad uscire
204
2013
l’uomo scopre che Dio vuol far partecipare tutti
205
2013
luce del volto di Dio mi illumina attraverso il
206
2013
un inganno: pensare che Dio avesse creato il mondo
207
2013
è l’amore di Dio, la sua cura concreta
208
2013
rivelarci l’amore di Dio Creatore, ci fa rispettare
209
2013
l’autorità viene da Dio per essere al servizio
210
2013
la parola con cui Dio afferma la nostra vita
211
2013
togliamo la fede in Dio dalle nostre città, si
212
2013
Lettera agli Ebrei afferma: « Dio non si vergogna di
213
2013
di essere chiamato loro Dio. Ha preparato infatti per
214
2013
Si vuol dire che Dio confessa pubblicamente, con il
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2013
a vergognarci di chiamare Dio il nostro Dio? Saremo
216
2013
chiamare Dio il nostro Dio? Saremo noi a non
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2013
scopre la potenza di Dio che supera la nostra
218
2013
affidamento alle mani di Dio che non ci abbandona
219
2013
All’uomo che soffre, Dio non dona un ragionamento
220
2013
di luce. In Cristo, Dio stesso ha voluto condividere
221
2013
sapendo che solo da Dio, dal futuro che viene
222
2013
una dimora eterna che Dio ha ormai inaugurato in
223
2013
architetto e costruttore è Dio stesso » (Eb 11,10), perché « la
224
2013
cui la promessa di Dio si compiva, e la
225
2013
tempi, la Parola di Dio si è rivolta a
226
2013
proprio del Figlio di Dio incarnato. ¶ 59. Possiamo dire che
227
2013
dell’amore fedele di Dio che si consegna agli
228
2013
per il Figlio di Dio una vera storia umana
229
2013
di Gesù, Figlio di Dio, nato da donna, che
230
2013
riconosciamo la voce di Dio e la sua chiamata
231
2013
CCL, Continuatio Mediaevalis 87, 69. ¶ [23] « A Dio che rivela è dovuta
232
2013
necessari la grazia di Dio che previene e soccorre
233
2013
e lo rivolga a Dio, apra gli occhi dello