Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

Incredibile. ¶ – Inverosimile. ¶ – Sensazionale. ¶ – Mio Dio! ¶ – Uh! ¶ – Che morbidezza. ¶ – Che

sembra che il fumo... Dio mio... a me è

dire, nessuno sa nulla. ¶ Dio ¶ – Penso come voi, Perelà

ferro che lo trafiggerà. ¶ «Dio.» ¶ – Le sento, le sento

riassumere tutte quelle cose. ¶ «Dio.» ¶ – Dite, credevi che la

la Regina è sola. ¶ «Dio.» ¶ – La Regina frugare non

il giuoco dello Stato. ¶ «Dio.» ¶ – Prendete, ecco le carte

ho già detto: muore. ¶ «Dio.» ¶ – Ancora, ancora. Ha un

giuoco non finisce mai. ¶ «Dio.» ¶ – Si fanno nuovi Re

spada bagnata di sangue. ¶ «Dio.» ¶ – Maestà, per tante volte

potei vedere... ¶ – Una parola? ¶ – Dio. ¶ – Oh! Non ci badate

povera bestiola, che è Dio. ¶ – Voi lo sapete, invece

Chi non lo sa? Dio! Ma Dio è... Dio

lo sa? Dio! Ma Dio è... Dio. Noi tutti

Dio! Ma Dio è... Dio. Noi tutti lo sappiamo

è entrata nel cortile. ¶ – Dio mio! ¶ – Evviva! Evviva! ¶ – Evviva

Il solo. ¶ – Il divino. ¶ – Dio mio! ¶ – Evviva! Evviva! ¶ – Che

Silenzio! ¶ – Parla il Ministro. ¶ – Dio mio! ¶ – Silenzio! ¶ «Eccellenze, gentili

niente. ¶ – Porci. ¶ – Quanta gente! ¶ – Dio mio! ¶ – Io incomincio a

tanta leggerezza parlando sia, Dio le perdoni, l’amore

dar polvere negli occhi. ¶ – Dio. I veli bianchi e

ira divina, e che Dio può essere tremendo nella

dei due? Voi amate Dio? ¶ – L’uomo che abbiamo

è un povero scemo. Dio, non sapete cos’è

non sapete cos’è? Dio è tutto, e è

nulla, è fumo, come Dio, che è il nulla

dal momento che è Dio. Voi potreste essere un

Voi potreste essere un Dio per gli uomini. Hanno

terra sarebbe il loro Dio, non ne vorrebbero un

Gli uomini innalzarono a Dio gran quantità di torri

l’amore del suo Dio su tutto e su

Ah! Ah! Ah! ¶ – Mio Dio, che uomo sconveniente. ¶ – Domani

subito per amor di Dio. ¶ – Fate presto a bruciarla

Questo è il bello. ¶ – Dio mio! ¶ – Al primo venuto

L’altro, quello del Dio sommo ed eterno, fu

se fosse mandato da Dio anche questo? ¶ – Impossibile. ¶ – Non

assicuro che il buon Dio l’ha sulle corna

È mandato dal demonio. ¶ – Dio mio! ¶ – Brrrr... ¶ – Poveri noi

quello... ¶ – Per amor di Dio. ¶ – Bisogna allontanarlo con le

l’aiuto del buon Dio lo schiacceremo senz’altro

di una donna. ¶ – Mio Dio, che scandalo. ¶ – Io ho

più che una parola: «Dio». ¶ – Hanno poche parole i

di Bellonda. ¶ – Ella invoca Dio. Ma chi in una

Vanno a strappare a Dio il velo sopra il

la loro anima a Dio. ¶ – Macché! ¶ – Dove vanno? ¶ – Vanno