Giovanni Boccaccio, Decameron, 1353?

incarnazione del Figliuolo di Dio al numero pervenuti di

da giusta ira di Dio a nostra correzione mandata

in altre guise a Dio fatte dalle divote persone

quasi l'ira di Dio a punire le iniquità

amata, disse: - Pampinea, per Dio, guarda ciò che tu

se spezial grazia di Dio forza e avvedimento non

non il giudicio di Dio ma quel degli uomini

trovò volentieri. Bestemmiatore di Dio e de' santi era

benedetto sie tu da Dio!" disse il frate "come

della gola aveva a Dio dispiaciuto; al quale, sospirando

che al servigio di Dio si fanno, si deono

la maggior parte per Dio; e poi, per sostentare

sempre co' poveri di Dio quello che ho guadagnato

servare i comandamenti di Dio, non temere i suoi

mondo che quella di Dio." ¶ Disse allora il frate

mi parete uom di Dio: come dite voi coteste

benedetto sie tu da Dio: hai tu mai testimonianza

avea troppo, conciava come Dio vel dica." ¶ Disse allora

per l'amor di Dio." ¶ Disse il frate: "Cotesta

volta nella chiesa di Dio." ¶ Il frate cominciò a

si rende sacrificio a Dio." ¶ E in brieve de

e la misericordia di Dio che, confessandogli egli, gliele

mi debba mai da Dio esser perdonato." ¶ A cui

Ciappelletto, coll'aiuto di Dio voi sarete tosto sano

vicino, né ancora di Dio, dinanzi al giudicio del

E voi, maladetti da Dio, per ogni fuscello di

beato nella presenza di Dio, per ciò che, come

può la benignità di Dio cognoscere verso noi, la

novellare la benignità di Dio non guardare a' nostri

che è vicario di Dio in terra e considerare

che già e di Dio e della verità della

e nelle cose di Dio senti molto avanti; e

tre popoli date da Dio padre, delle quali la

lei, accomandandolo ella a Dio, a Genova se n

abbia la Chiesa di Dio dal Papa in fuori

per l'amor di Dio domandando a ciascuno che

rispose: "Non piaccia a Dio! Egli è stato sempre

traditore e beffatore di Dio e de' santi, il

Martellin gridava "Mercé per Dio!" e quanto poteva s

e disse: "Mercé per Dio! Egli è qua un

gli uomini fanno a Dio; e l'uno de

questa grazia impetrata da Dio; né mi parrebbe il

solamente nella presenza di Dio io facessi aperto nella

che quello che a Dio e a me è

insieme all'onore di Dio e del vostro vivere

appresso, o piacer di Dio o forza di vento

per l'amor di Dio fu da lor rivestito

la buona mercé di Dio e non tua, fratel

m'andrò volentier con Dio." ¶ Al quale ella quasi

ciance; deh! va' con Dio, buono uomo; lasciaci dormir

a Andreuccio dissero: "Per Dio, buono uomo, vatti con

buono uomo, vatti con Dio, non volere stanotte essere

enterrai? In fé di Dio, se tu non v

solamente con prieghi a Dio adomandarono ma sollecitamente, non

mandandola la accomandò a Dio. ¶ I marinari, come videro

cresci in man che Dio ci diè la cominciò

con l'aiuto di Dio, buon compenso. ¶ "Antigono," disse

disidero schernita? Unque a Dio non piaccia, poi che

dare da mangiar per Dio. Il che il famigliare

la mala ventura che Dio dea loro, ché essi

con l'aiuto di Dio tosto vedrete." ¶ Il re

di spezial grazia da Dio avere una donna per

mortali fosse creato da Dio, e appresso la femina

l'anima vostra a Dio, ché a voi, senza

spaventata disse: "Mercé per Dio! anzi che tu m

disse: "Ahi! mercé per Dio! non volere divenire micidiale

un'ora piacere a Dio e al tuo signore

voi, più divoto a Dio che a' servigi delle

come egli mi conci Dio vel dica per me

potete, v'andate con Dio, se non che io

che, a onor di Dio, più tosto a orazioni

madre del Figliuolo di Dio, digiunare, e da indi

per l'amor di Dio e che egli, se

disse: "In fé di Dio tu di' il vero

la verginità nostra a Dio?" ¶ "Oh" disse colei "quante

mi lasciate andar con Dio o voi a questa

più, e andatevi con Dio." ¶ Un altro gli avrebbe

ve ne priego per Dio; e s'egli questo

di quello maladetto da Dio vostro amico, di cui

che, la mercé di Dio e del marito mio

con la benedizion di Dio, non ti lasciassi vincere

sempre e dinanzi a Dio e dinanzi agli uomini

di questo nemico di Dio; e per ciò vorrei

mi chiese mercé per Dio e per voi, dicendomi

voglio al nome di Dio cominciar domenica." ¶ E da

però, carissima mia donna, Dio vi dea quella allegrezza

il maggiore, e a Dio v'acomando." ¶ Per tutto

udendomi? In fé di Dio io non so a

fare questo tradimento? Par Dio! tanto sa altri quanto

a forza: ma, se Dio mi dea la grazia

della giustizia e di Dio, dove sono della iniquità

testé qui mandato da Dio a convertir le vostre

inginocchiò a' piedi, per Dio pregandolo che, se per

sia la nobiltà da Dio oltre a ogni altro

tribolata, disse: "Amico di Dio, assai conosco vere le

a te mandato da Dio per la tua salute

dico a reverenza di Dio: se Egli ha al

goderon del loro amore. Dio faccia noi goder del

rifiutate la grazia che Dio vi manda, ché assai

il monaco: "Sì, chi Dio vuole." ¶ "Oh!" disse Ferondo

sono stato dannato da Dio a questa pena, che

Ferondo, confortati, ché a Dio piace che tu torni

disse: "Ben mi piace: Dio gli dea il buono

che la potenza di Dio ne vuol mostrare"; e

sia la potenza di Dio! Va dunque, figliuolo, poscia

amico e servidor di Dio." ¶ Disse Ferondo: "Messere, egli

io ho speranza in Dio d'avervi in otto

con l'aiuto di Dio e con la scienza

è costei mandata da Dio; perché non pruovo io

per mogliere? Già a Dio non piaccia che io

Essa, accomandati loro a Dio, con un suo cugino

come fu piacer di Dio, la donna ingravidò in

le disse: "Madonna, la Dio mercé e la vostra

Io ti richeggio per Dio che le condizion postemi

e il servire a Dio, un dì ne domandò

con meno impedimento a Dio si potesse servire. Il

che coloro meglio a Dio servivano che più dalle

rispose che, spirata da Dio, andava cercando d'essere

spezie di servire a Dio, lei dovesse recare a

poteva far grato a Dio si era rimettere il

grandissima consolazione e a Dio farai grandissimo piacere e

incarcerare quel maladetto da Dio. ¶ La giovane, che mai

e veramente nemico di Dio, ché ancora al ninferno

che il servire a Dio era così dolce cosa

che a servire a Dio attende, essere una bestia

venuta per servire a Dio e non per istare

e al servigio di Dio confortandolo, sì la bambagia

per la grazia di Dio l'abbiamo sì isgannato

parendole tanto servire a Dio quanto voleva, mormorava anzi

nel diserto servisse a Dio, non essendo ancora Neerbale

piacevol servigio che a Dio si facesse era rimettere

quali la grazia di Dio bisogna, apparate a rimettere

forte a grado a Dio e piacere delle parti

darsi al servigio di Dio e il simigliante fare

ogni sua cosa per Dio, senza indugio se n

vita eterna e di Dio e de' santi gli

oportunità dagli amici di Dio sovenuto, alla sua cella

amici e divoti di Dio e vostri, io, che

abituato al servigio di Dio, che malagevolmente le cose

loro, non che la Dio mercé ancora non mi

che dall'aiuto di Dio e dal vostro, gentilissime

corte quasi come per Dio da piccol fanciullo infino

cuore, disse: "Rimanete con Dio, ché io mi parto

ora fosse piacere di Dio che così delle loro

io vi priego per Dio che voi mi perdoniate

quale io amo, da Dio in fuori, sopra ogni

eran celestiali; ma, se Dio m'aiuti, di voi

disse: "In fé di Dio, madonna, se l'agnolo

per le plaghe di Dio, egli il fa meglio

per l'amor di Dio gli scampasse la vita

commessi. Così piaccia a Dio che a tutti gli

alla seconda dicendo: "Già Dio non voglia che così

giovane prestamente disse: "Per Dio, non gridare, ché io

tremante disse: "Deh, per Dio, Girolamo, vattene: egli è

portare. Ma unque a Dio non piaccia che sopra

uncino alla cristianella di Dio, e ella, per essere

dicendo: "Cimone, rimanti con Dio." ¶ A cui allora Cimon

con la grazia di Dio." ¶ I giovani, li quali

per l'amor di Dio avesse misericordia della sua

confaceano e accomandatala a Dio, non senza molte lagrime

per l'amor di Dio stanotte?" ¶ Il buono uomo

spaventassero, disse: "Se a Dio piacerà, Egli ci guarderà

ciò, gli pregò per Dio che al castello la

che egli piaccia a Dio, poiché l'uno dalle

vi cheggio mercé per Dio. Io conosco, sì come

così fare, raccomanda a Dio l'anima tua." ¶ Mentre

e la potenzia di Dio vuole, come se morta

disse: "Madonna, poscia che Dio piacque che io in

desse fuoco a cencio, Dio il sa che dolore

salata, la mandò con Dio. La vecchia, non passar

insieme con lui. Se Dio mi salvi, di così

per l'amor di Dio non gli dovesse far

ma alla croce di Dio egli non ti verrà

con l'aiuto di Dio infra questi termini si

diceva io: vatti con Dio, credi tu saper più

disse: "In fé di Dio, se tu non la

con la benedizion di Dio, dopo nona, quando udirete

per l'amor di Dio schifando, poco dell'altrui

volontà sia stata di Dio e che Egli stesso

con l'aiuto di Dio. Appresso, chi è colui

Fantasima, fantasima, fatti con Dio, ché la testa dell

per l'amore di Dio, come che il fatto

ti dar malinconia, per Dio! egli è il vero

Buono uomo, vatti con Dio, ché tu odi che

per la grazia di Dio sano, dove io credetti

grandezza a laude di Dio dinanzi alla figura di

casa, gli accomandò a Dio, e senza alcuno indugio

per l'amor di Dio che piacer gli dovesse

sofferire questo tuo fastidio: Dio il ti perdoni! farai

dire: "Alla croce di Dio, ubriaco fastidioso, tu non

io? In fé di Dio che io dubito che

quali, allo onor di Dio e al ben comune

mie orazioni speziali a Dio in vostro nome, le

ché io giuro a Dio, se voglia me ne

Io fo boto a Dio che io il coglierò

non: "Al corpo di Dio, io il giugnerò altrove

tremante disse: ?Madonna, per Dio aiutatemi, ché io non

venni, dove, mercé di Dio e di questa gentil

stanco; ma dimmi, se Dio ti salvi, Egano, quale

sempre dicendo: "Via, che Dio vi metta in malanno

con l'aiuto di Dio io spero assai bene

dicesse "Oimè! mercé per Dio!", o "Non più!", era

ché, alla croce di Dio, io ti sviserei. Né

dire: "Alla croce di Dio, figliuola mia, cotesto non

Ma alla fé di Dio, se me ne fosse

disse: "Non piaccia a Dio che qui per questo

ch'è' dice? Se Dio mi salvi, se io

presero piacere e diletto. Dio ce ne dea a

disse: "Meuccio, fatti con Dio, ché io non posso

contento: andatevi pur con Dio, ché io acconcerò bene

e entrato dentro disse: "Dio ci mandi bene: chi

Il prete rispose: "Se Dio mi dea bene, che

Rispose il prete: "Se Dio mi dea il buono

ceteratoio? Alla fé di Dio non farete, ché ella

disse la Belcolore "se Dio m'aiuti, io non

che fa prego a Dio che voi non pesterete

di là che da Dio vengon le grazie e

di mezzanotte vatti con Dio; e sappi che chi

ma io giuro a Dio che mai Calandrino non

ma in fé di Dio io te ne pagherò

preziosa, senza dirci a Dio né a diavolo, a

io vi priego per Dio che, innanzi che cotesto

Io fo boto a Dio d'aiutarmene al sindacato

per le budella di Dio che e' gli conveniva

diceva: "Al corpo di Dio, che io dico da

Disse allora Bruno: "Se Dio mi salvi, questo è

per l'amor di Dio; ché, se io sapessi

qui, madonna: aprite per Dio, ché io muoio di

io vi priego per Dio che voi m'apriate

raccomandalemi e fatti con Dio." ¶ E quasi tutto rattrappato

di grandissimo dispiacer di Dio, io avea giurato di

per l'amor di Dio e per onor di

con l'aiuto di Dio, fiaccandoti tu il collo

increscati di me per Dio e per pietà! il

hanno. Io giuro a Dio (e se Egli di

donna la pregò per Dio che ella tacesse e

racconsolata, gli pregò per Dio che mai a alcuna

per ciò fatti con Dio." ¶ Disse il Zeppa: "Egli

Firenze. In fe' di Dio, i' ho roba che

e in fé di Dio, se tu il fai

fo boto all'alto Dio da Pasignano che io

maravigliereste. In fé di Dio, egli fu tal notte

molto." ¶ "Non piaccia a Dio!" disse il medico "io

dello avello, pianamente dicendo "Dio m'aiuti!" su vi

perché ricordavate voi o Dio o santi? non vi

medico: "In fé di Dio non ricordava." ¶ "Come" disse

e a pregargli per Dio che nol dovesser vituperare

Monaco non andasse, disse: "Dio il sa che ben

è questa maladetta da Dio?" E con l'altre

rassicurata disse: "Madonna, se Dio v'aiuti, annodatevi la

tutti rendute grazie a Dio che la giovane monaca

per l'amor di Dio. Io ho qui da

io al nome di Dio domattina ti manderò di

d'altrui che di Dio temuto non avesse, gliele

posso dire che per Dio e per voi io

per lo corpo di Dio, se tu ci rechi

per l'amor di Dio, facciasi tosto." ¶ Disse Bruno

questo? Alla croce di Dio, ella non andrà così

Io fo boto a Dio che sono insieme"; e

salsa. Alla fé di Dio, egli non era ora

che t'impregnava, che Dio la faccia trista chiunque

faceva! in fé di Dio, che io me n

Niccolosa! Al corpo di Dio, io ho avuto con

per lo corpo di Dio io te ne pagherò

ventura: torna qua, che Dio ti dea la mala

a chieder mercé per Dio che egli non l

coda? Se m'aiuti Dio, tu se' povero, ma

Deh! dolente ti faccia Dio, bestia, ché tu se

dove, dalla forza di Dio in fuori, di niente

dicendo: "Io giuro a Dio che, per dover guadagnar

disse: "Madonna, unque a Dio non piaccia, poscia che

la donna, disse: "Già Dio non voglia, poi che

partirsi, il comandò a Dio: e spento del cuore

che s'andasse con Dio. ¶ Minuccio partitosi, ritrovò un

il mal mio, per Dio, fagli assapere. ¶ Poi che

messer Torello: "Piacesse a Dio che questa nostra contrada

la donna, accomandatigli a Dio, da lor si partì

disse: "Io giuro a Dio che più compiuto uomo

questa volta: e a Dio vi comando." ¶ Il Saladino

raffermeremo: e andatevi con Dio." ¶ Partissi adunque il Saladino

dovea esser conceduto da Dio, dovendovi questo cader nell

prima che io a Dio vi comandi, vi priego

gli disse "Andate con Dio" e della camera s

Io son vivo, la Dio mercé, e qui d

insieme rendé grazie a Dio. Appresso questo domandò messer

son con voi da Dio e da voi il

in capo, accomandatigli a Dio, gli uscì di casa

nel porti via. ¶ Per Dio, dunque, ciascuna ¶ donna pregata

non si truova, da Dio in fuori, che ogni

per l'amor di Dio e macinano a raccolta