Gian Pietro Lucini, Filosofi ultimi, 1913

La creatura dell'Uomo - Dio, dico - pare, alli occhi

delli appetiti, li coonestano: «Dio - gridano - vi ha fatto

di luce, avvicinando il Dio biblico e personale colla

anche Hegel, che mette Dio, non alla nascita, ma

ha dovuto accogliere il Dio di San Tommaso d

glossatore Suarez, cioè il Dio Spagnolo dei Gesuiti. ¶ * * * ¶ Dopo

l'animalità che sente Dio. Pensate voi dove il

Pensate voi dove il Dio si debba trovare. ¶ Ma

nè possiamo scoprire se Dio è il nome ch

quella di Spinoza: il Dio diventava il Panteismo. ¶ Ora

relativo alla natura di Dio, come filosofo, perchè, il

l'idea di un Dio libero creatore, generatore insieme

autorità; poi sorge a Dio che è l'autorità

esiste, è metafisico, è Dio. E che crea mai

di selvatichezza, infine per Dio, che è l'Intuito

rifabrica il Mondo. Il Dio, che lo svolgeva, era

svolgeva, era il suo Dio - Weiningen, rispettabile come ogni

rispettabile come ogni altro Dio - Ebreo, e durò in

spera lo liberi dal Dio de' suoi padri. Un

de' suoi padri. Un Dio caccia l'altro: ne

sia, perchè estua nel Dio o nel Dimonio; ambo

come i teologi, con Dio. ¶ Povera Verità che è

E quale contradizione! Amorfo Dio!! Vero è che i

è il dito di Dio. ¶ * * * ¶ Vi è sempre il

sempre il Dito di Dio nelle cose che trasformano

comprendere il volere di Dio e di eseguirlo senza

Errore sotto forma di Dio uno e trino, da

si ammette il buon Dio, come gnosticamente non vi

sia Bergson, che confonde Dio colla Evoluzione, la Possibilità

ed il desiderio di Dio, senza che Dio li

di Dio, senza che Dio li esprima, essendo nel

che sia il Buon Dio che lo rischiari avec

Democrazia non proclama nè Dio, nè la Dea Ragione

comunismo ed arriva al Dio-Stato; questo non concepisce

Ragione, cioè l'Uomo-Dio, l'Individuo-Re, misura

obbligataci dalla malignità del Dio, il quale ha creato

vita umana; plasmò il Dio malato di fegato come

dietro la fantasima del Dio, necessariamente, il Feudatario, abate

predicare. Sicchè anche dal Dio di Socrate, che è

cosmica: «la Visione del Dio naturale, Impersonale, Forza vitale

Impersonale, Forza vitale», del Dio di Bovio che anima

che quando non è Dio è Bestia, - a questi

ignoranti. Lo stato - il Dio-Stato Hegeliano vi mantiene

nella sintesi, e come Dio in poesia; e saprete

Luglio del 1913. ¶ APPENDICI. ¶ I. - DIO?! ¶ Un filosofo, il quale

sentimentale sensibilità, il problema Dio, è più che a

possibilmente logica, sulla domanda: Dio!? Sia che questa ne

in terra, come un Dio termine e ritto e

e baldanzoso come un Dio Fallo, si avesse a

boja, dal gendarme al dio, tutta sbirraglia dell'imperativo

Vi ha sempre un Dio vigile per li uni

ubbidiamo senza bisogno del Dio e de' gendarmi; significa

massimo delle coscienze moderne, Dio, la Fede, le Religioni

valori correnti sul concetto: ¶ Dio-Società-Religione-Fede-Preghiera

avvicina ad essere il Dio. ¶ Voi sapete che Hegel

sapete che Hegel chiamò Dio: in divenire: rovesciando l

l'ipostasi della rivelazione, Dio è, per lui, non

sviluppo. E però il Dio è il vertice di

bontà umana. ¶ Ora, dal Dio alli Dei, dal Dio

Dio alli Dei, dal Dio-energia alle Divinità antropomorfe

alle Divinità antropomorfe, dal Dio-entelekeja, al Bestia-Dio

Dio-entelekeja, al Bestia-Dio, ai Feticci-Dio, al

Bestia-Dio, ai Feticci-Dio, al Simulacro-Dio, la

Feticci-Dio, al Simulacro-Dio, la differenza è enorme

insomma, la vita. Il Dio è di formazione storica

si esprima col suo Dio. ¶ Per il nostro comune

lecito chiamare il vocabolo Dio ed il suo relativo

non credere: sia questo Dio l'oggetto della vostra

non è questo il Dio vero? Che importa alla

voi dobbiate credere in Dio: vi riesce più facile

E però il vostro Dio può star benissimo sull

il Dossi, perchè dice; «Dio ci pensa quando noi

vuol dire: vi è Dio quando noi lo fabrichiamo

questo vocabolo». Ed allora: Dio esiste, perchè è la

Nera, delli Esorcismi, spesso Dio si sdoppiò, sorse il

vi è morale senza Dio» - e che sia il

della invocata sua rigenerazione: Dio - Forza vitale - anima la

stella polare di orientamento, Dio, questo ora gli luccica

dei mondi creati da Dio, ed a Dio stesso

da Dio, ed a Dio stesso, sottoposti ad ogni

Logos di Platone. Perciò Dio qui regna sotto formola

come è. ¶ Errore fondamentale: Dio-essenza è di là

vertice di vita immensa.» Dio è dunque, e per

imaginazione maritatasi colla ideologia, Dio, uscito fuori dalla nostra

egli crede ed ammette Dio, come essenza, in ogni

l'Ateismo; chi nega Dio nega la Natura e

e sè stesso: ma Dio, non è quello dei

proprio dal Rota giudeizzante; Dio è La forza Vitale

ed allenata di un Dio - essenza, bontà, bellezza, giustizia

produce significa: «Credere in Dio». ¶ Del resto, mi si

ciceroniano, Vi ha scoperto Dio: non fu il solo

otrajata alla umanità da Dio stesso, sotto forma di

il riconoscimento di un Dio personale ed il bisogno

per la grazia di dio, per la volontà della

culminare in sè stessa: «Dio!» ¶ Giulio Lazzarini continuava, nella

di spiegare il suo Dio, Forza per eccellenza, ed

premunisce col suo viatico. ¶ Dio. ¶ «Senza Dio, non c

suo viatico. ¶ Dio. ¶ «Senza Dio, non c'è morale

nella risurrezione evocano il Dio loro, non vissuto se

nella Ragione, proclamo il Dio indispensabile a ciò che

i propri Doveri, - il Dio morto, studiato per lunga

niuno lo intese - il Dio vivo immortale ho potuto

se impari a conoscere Dio. ¶ - Come si fa? ¶ Cominciammo

forza per eccellenza, o Dio. Chi opera male, abusa

forme che lo bruttarono, Dio vi guarda e vi

che imporci di amare Dio sopra ogni cosa, il

avrebbe dovuto mostrarci amabile Dio sopra ogni cosa. Ma

per solo amore a Dio, le arti e le

quella qualunque sovranità che Dio scaglia su loro: se

voi di un uomo-Dio, che versa in età

Io. ¶ 2. quand'egli pone Dio - sintesi filosofica - non al

donde voi osservate che Dio si confonde nella Perfezione

che l'Idea crea Dio; e però che l

donde, tuttora: «Uomo fabrica Dio». Comunque, esplicito Hegel non

scompagna l'idea di Dio con quella di Morale

di Morale; ma il Dio dell'Anelli è tuttora

sacerdoti non solo di Dio ¶ ma della Patria, ambedue

di dichiarare, chi disse: «Dio non è: egli è

ragione non possa negar Dio senza rinnegar sè stessa

creatrice della natura di Dio, che il non essere

che l'universo e Dio abbiano avuto principio da

almeno l'idea di Dio, questa dottrina teneva ancora