Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

per una rivelazione di Dio: come se il volto

se il volto di Dio splendesse nel disco lunare

infallibilità del giudizio di Dio. ¶ Quanto piú vivo, tanto

qualche animale del buon Dio aggiungeva dolcezza e letizia

spirito che appartiene a Dio. Mai piú me ne

moribonda col mio profumo: Dio m'ha fatta sbocciare

risolvimento, morte è continuazione, Dio veglia su tutto, oh

non ha, grazie a Dio, la rinuncia malinconica. È

le bestie del buon Dio e il segno della

verbo per rinascere in Dio. Tacque a fine di

colloquio sulla gloria di Dio, che, appena uscite dalle

preghiera sino all'alba: Dio l'ascolta, la vittoria

viso a viso con Dio. ¶ Vado, lenta, per la

assassinio del Figlio di Dio, commesso dagli uomini. Il

che lo condusse a Dio. Egli recò mattoni, sassi

spirito che sono di Dio; e da questo momento

spero e credo che Dio m'assista, perché non

dei denari? Grazie a Dio, col mestiere noi si

suo cuore dinanzi a Dio. ¶ Seguo una bella fila

perdono rende grazie a Dio. Nella custodia di vetro

là possa venire il Dio mio, che ha detto

paramenti vescovili, vegliato da Dio e dagli angeli, circondato

uomo-universo, che invoca Dio come il cieco la

non la scoperta di Dio, e si raccomanda a

vera viuzza di villaggio, Dio la benedica, a mantenersi

inconoscibile? Non è tentar Dio? ¶ “Súbito dopo la morte

le parole: – Pace con Dio. – Di modo che amici

Giovannina; ma «Pace con Dio». ¶ Io ci vado, qualche

convinti, squillanti «Pace con Dio» della zia Lègora: mentre

d'aver ricevuto da Dio, pel proprio passaggio sulla

una clinica di Roma. Dio aveva voluto quell'ultimo

fosse già morta; e Dio l'avesse accolta nella