Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

di bronzo, e giacchè Domitilla Rosa, zia di Serena

può tutto - gli asseriva Domitilla Rosa - Iddio può far

oggetti inanimati! ¶ Questo asseriva Domitilla Rosa, ed Ermanno non

compagnia di Palmina e Domitilla Rosa che, modestamente vestita

te? Io volevo giuocare. ¶ Domitilla Rosa, nella fissità del

domani. - Poi, rivolgendosi a Domitilla Rosa, che guardava il

vi preoccupate affatto voi, Domitilla Rosa. Una bimba di

cinque anni va guardata. ¶ Domitilla Rosa, sempre fissando il

protegga e la vigili. ¶ Domitilla Rosa aveva intrecciate le

quasi da credere che Domitilla Rosa avesse ragione. ¶ La

di lei, fratello di Domitilla Rosa, moriva povero e

nativa, dove la zia Domitilla Rosa viveva, ricamando in

e carezze. ¶ La zia Domitilla Rosa le aveva riposto

potuto fare di più? ¶ Domitilla Rosa era una contemplativa

suoi servigi, lasciandola sola. ¶ Domitilla Rosa meditava allora interminabilmente

sete ed i velluti. ¶ Domitilla Rosa le sorrideva tacitamente

dunque nessuna meraviglia allorchè Domitilla Rosa cominciò quella sera

tradizionale festa degli avi. ¶ Domitilla Rosa cominciò: ¶ - La festa

avvicinarono cauti per ascoltare Domitilla Rosa che, nella sua

storie della sua città. ¶ Domitilla Rosa fissò il cielo

il Corpo del Signore. ¶ Domitilla Rosa, curvata la fronte

ascoltando il racconto di Domitilla Rosa - e Vanna gli

loro dal santo poverello. ¶ Domitilla Rosa uscì sul loggiato

giorno di grazia, e Domitilla Rosa, fin dalle tre

ore dei frequenti conflitti. ¶ Domitilla Rosa, avviandosi al Duomo

sua città sfuggiva a Domitilla Rosa, perocchè ella possedeva

e in altri tempi, Domitilla Rosa avrebbe domato, mercè

da un nastro azzurro. ¶ Domitilla Rosa non alzò la

dormito questa notte, farfallina? - Domitilla Rosa interrogò. ¶ - Ho dormito

e fornire spiegazioni a Domitilla Rosa. ¶ - La piccola ieri

ho tenuta con me. ¶ Domitilla Rosa approvò con gesto

del buon Dio! - disse Domitilla Rosa, crollando la testa

e dei loro cuori. ¶ Domitilla Rosa, presa per mano

digradando in perfetta armonia. ¶ Domitilla Rosa abbassò un istante

gridano quando volano? Zia Domitilla Rosa, dimmi perchè? ¶ - Perchè

di mille cuori, e Domitilla Rosa, già turbata dal

l'accompagnamento dell'orchestra. ¶ Domitilla Rosa andò prima a

parabole, ammantandosi di falsità. Domitilla Rosa lo avrebbe riconosciuto

la giustizia di Dio! Domitilla Rosa celò il viso

pugnale nel cervello di Domitilla Rosa: quella donna le

cercando il traditor. ¶ E Domitilla Rosa, a sedici anni

lunghe, guantate di bianco. ¶ Domitilla Rosa cercò di Serena

profondamente al racconto di Domitilla Rosa, udito quasi in

di Dio - cominciava invariabilmente Domitilla Rosa, nel narrargli le

dubitando dei racconti di Domitilla Rosa e gli si

le divagazioni mistiche di Domitilla Rosa e le bizzarre

Ranieri in compagnia di Domitilla Rosa. ¶ Serena era già

diceva: ¶ - Sta fermo adesso; Domitilla Rosa ti racconterà una

fremente, sollecitava con impazienza Domitilla Rosa: ¶ - Dunque, racconta. ¶ Domitilla

Domitilla Rosa: ¶ - Dunque, racconta. ¶ Domitilla Rosa, cerea nel viso

chiamavano? - domandava Ermanno; e Domitilla Rosa faceva un gesto

si va all'Inferno. ¶ Domitilla Rosa, Bindo e Villa

credendo ai pescatori di Domitilla Rosa e perchè faceva

Bindo e Villa Ranieri, Domitilla Rosa e Serena durante

la sera innanzi con Domitilla Rosa, Palmina e Serena

nascosta nella casetta di Domitilla Rosa. ¶ - E perchè? - domandò

davanti alla casetta di Domitilla Rosa e, vedendo chiuse

dove il letto di Domitilla Rosa pareva un trono

e i ricami di Domitilla Rosa. ¶ Forse ella, in

casetta secolare abitata da Domitilla Rosa, e uno spettacolo

oro dal panierino di Domitilla Rosa, poi disse a

fissità i ricami di Domitilla Rosa. ¶ - Ermanno arriverà fra

Ermanno con Palmina da Domitilla Rosa e confinare Titta

una signora a zia Domitilla Rosa. La signora ha

Vanna disse, rivolgendosi a Domitilla Rosa, la quale stava

era il mondo per Domitilla Rosa se non illusione

e di melanconia. ¶ - Oh! Domitilla Rosa, Domitilla Rosa - ella

melanconia. ¶ - Oh! Domitilla Rosa, Domitilla Rosa - ella mormorò - orribile

io sono tanto sconsolata. ¶ Domitilla Rosa le prese una

trattando di cose divine, Domitilla Rosa! ¶ Le parlò di

padre adirato! Così parlava Domitilla Rosa, e il viso

che le parole di Domitilla Rosa le si avvolgevano

poichè il fervore di Domitilla Rosa in lei non

inaspettata nella casetta di Domitilla Rosa, i convegni, le

e fervido, confessore di Domitilla Rosa, le germogliò nel

invece una domenica con Domitilla Rosa; ma Domitilla Rosa

con Domitilla Rosa; ma Domitilla Rosa, attonita, non comprendeva

insignificante, della vita di Domitilla Rosa ch'ella compisse

nell'altra! ¶ Vanna ammirava Domitilla Rosa, la riguardava già

esse non potevano intendersi. Domitilla Rosa adorava e onorava

giorno finisce? ¶ - Perchè zia Domitilla Rosa vuole andare a

d'oro a zia Domitilla Rosa e se lo

lo ha detto zia Domitilla Rosa: ma io non

lui. ¶ Dopo la processione, Domitilla Rosa giurava con voce

della santa reliquia e Domitilla Rosa aveva veduto tremare

originalissimi vestiti; da zia Domitilla Rosa a ricamare sul

di gravi conseguenze per Domitilla Rosa, che ne ebbe

guardava, aggrottando le ciglia. ¶ Domitilla Rosa, quasi diafana nella

gli sposi Ranieri con Domitilla Rosa. Bindo Ranieri, diventato

commettere infrazioni all'etichetta; Domitilla Rosa assaporava i cibi

demolitrici del giovane Pericle. Domitilla Rosa levò gli occhi

immaginando che fosse zia Domitilla Rosa? Perchè ella non

subbuglio in tutta Orvieto. Domitilla Rosa, oramai senza più

piviali affidati a zia Domitilla Rosa, che sapeva di

Serena, e avevano adagiata Domitilla Rosa in una poltrona

Monaldeschi le chiedeva dolcemente. ¶ Domitilla Rosa alzava le braccia

dentro una tazza. ¶ - Bevete, Domitilla Rosa! Il medico vi

bere molto latte - e Domitilla Rosa beveva docilmente, se

deponendo la tazza, e Domitilla Rosa, inorridita nel sentirsi

Se, come giura zia Domitilla Rosa, tutto nel mondo

Ranieri prolissamente rispondeva. ¶ - Zia Domitilla Rosa? Andava agonizzando un

suo brutto linguaggio. Infatti Domitilla Rosa profetizzava di sè

arrivare dal cielo e Domitilla Rosa voleva accoglierlo con

la corona di spine. Domitilla Rosa, beata, si strinse

amorosa follìa: ¶ - Ecco, zia Domitilla, questo è fiele. Bevilo

alla passione del Redentore, Domitilla Rosa, trasfigurata, chiamò Serena

le domandò: ¶ - Allora, zia Domitilla Rosa, non vorresti nutrirti

volare in cielo, zia Domitilla Rosa? Non hai parole

con tenerezza una mano. Domitilla Rosa, che seguiva le

fango terreno, e zia Domitilla Rosa, involandosi verso i

Natività di Maria Vergine, Domitilla Rosa spirò di buon

lunare. ¶ Dentro la stanza Domitilla Rosa giaceva composta nel

anche lui quella povera Domitilla Rosa, ch'egli si

una muraglia crollante. Povera Domitilla Rosa! Egli l'aveva

più della morte di Domitilla Rosa. Sentirsi vivere e

perchè piangi? ¶ - Perchè zia Domitilla Rosa è là, nel

nè placarlo. Pensò a Domitilla Rosa, e pianse. Oh